Il Giorno – Bar dello Sport 208

Pubblicato su Il Giorno, sabato 25 gennaio 2020

Per alcuni è il mercato dei fruttaroli.
Questa volta tocca all’impiegato delle poste romanista Tiberio trovarsi sotto il fuoco dialettico del Bar dello Sport. Nemmeno ha fatto in tempo a godersi la sconfitta della Lazio dalla Coppa Italia che l’eliminazione è toccata pure alla sua Roma con la Juventus: ”In dieci giorni ci avete incontrati due volte e due volte vi abbiamo purgato” – lo impallina senza pietà il carrozziere juventino Ignazio.
E per il romanista, già terribilmente agitato dall’imminente derby capitolino, arrivano pure gli sfottò sul mercato dell’assicuratore interista Walter: “Volevate rifilarci uno dei vostri con una gamba più corta dell’altra – esagera riferendosi allo scambio sfumato tra Politano e Spinazzola – ma vi è andata male! A Conte e a Marotta non la si fa!”
Preso in mezzo, il romanista reagisce: “Voi dell’Inter fate sempre il mercato giocando al ribasso come i fruttaroli – ribatte – sperando di prendere gli altri per sfinimento!”
E il tassista milanista Gianni lo appoggia: “E’ vero! Anche su Eriksen – osserva – stanno scherzando col fuoco!”
Ma l’interista li guarda con sufficienza: “Scambiateveli tra voi i mezzi giocatorini – sghignazza – il nostro mercato è di ben altro livello!”
Intanto l’idraulico partenopeo Gennaro, dopo la qualificazione in Coppa Italia del suo Napoli a spese della Lazio, pare essere rifiorito: “Lo dicevo io che era ora di darsi obiettivi in linea con i propri valori – filosofeggia – al Napoli ci hanno messo cinque mesi per capirlo!”
Ma l’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, è sempre in agguato: “E’ arrivato il nuovo Budda – sghignazza – ma quest’estate io ricordo che eri qui a raccontarci che il tuo Napoli era finalmente pronto per soffiare lo scudetto alla Juve! Purtroppo per voi, io ho una memoria di ferro!”

 

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