Il Giorno – Bar dello Sport 287

Pubblicato su Il Giorno, domenica 22 maggio 2022

Scudetto ultimo atto: con o senza ribaltone?
Al Bar dello Sport fremono tutti per l’ultimo atto del più combattuto campionato di Serie A degli ultimi anni. Oddio, in realtà sono solo in due a fremere, perché gli altri, a dirla tutta, se ne fregano, ognuno per i suoi motivi.
A fremere sono ovviamente il tassista milanista Gianni, Campione d’Italia in pectore che, fin troppo scaramantico, non se lo vuole proprio sentir dire e l’assicuratore interista Walter, che invece fa apposta a ripeterglielo di continuo, lanciando brindisi al Milan Campione d’Italia, nella speranza del ribaltone in extremis.
Di chi vincerà lo questo Scudetto ne frega invece il carrozziere juventino Ignazio, che già annuncia per l’anno prossimo una grande Juventus, minacciando di scippare i migliori calciatori degli altri, come l’interista Perisic.
Se ne frega l’idraulico partenopeo Gennaro, rassegnato a vivere la sua vita di tifoso del Napoli sulle infinite baruffe tra il suo bizzoso Presidente De Laurentiis e il suo altrettanto bizzoso allenatore Luciano Spalletti: “Tanto questi, qualsiasi cosa costruiscano per mesi, ci mettono poi sempre un attimo a rovinarla sul più bello” – commenta rassegnato.
Se ne frega l’impiegato delle poste romanista Tiberio, nella sua campagna elettorale per convincere chiunque che la Conference League, in cui la sua Roma è in finale, è Coppa di assoluto prestigio europeo, ma non se lo fila nessuno.
E, infine c’è l’incartapecorito pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, che al solito va per conto suo: “Voi pecoroni credete di aver visto un Campionato di alto livello – sbeffeggia tutti con la solita arroganza – mentre in realtà il vero calcio è finito negli anni ’60, quando voi avevate ancora i calzoni corti. E non potete nemmeno lontanamente immaginare cosa vi siete persi!
Godete pure del nulla che avete!”

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