Il Giorno – Bar dello Sport 286

Pubblicato su Il Giorno, domenica 15 maggio 2022

Scudetto imminente tra colpi proibiti e scaramanzia

Al Bar dello Sport il carrozziere juventino Ignazio è in evidente stato catatonico per aver perso, dopo la Supercoppa Italiana, anche la Coppa Italia, ancora ai tempi supplementari e ancora per mano dell’Inter. A demolirlo senza pietà è l’assicuratore interista Walter: “Zero titoli – gli ripete in continuazione – dopo 10 anni sei rimasto, per dirla alla Mourinho, con zero tituli! Ora non ti resta che la solita cialtronesca alleanza col tuo compagno di merende rossonero pregando che noi non si riesca in extremis a prenderci anche questo Scudetto!”
Tramortito dalla gragnuola di colpi, l’Ignazio trova sostegno nel tassista milanista Gianni, che conferma così l’effettiva esistenza di una cricca biancorossonera: “Che gli juventini tifino per noi è logico – afferma – visto che coi vostri amici al Var gli avete portato via tutto! Adesso ci pensiamo noi a vincere lo Scudetto già questa domenica e a rimettervi in cesta!”
Non si schiera invece l’impiegato delle poste romanista Tiberio che pensa solo alla finale di Conference League della sua Roma e neppure l’idraulico partenopeo Gennaro, in polemica col suo Presidente De Laurentiis, colpevole ai suoi occhi di aver già smontato il giocattolo Napoli per l’ennesima volta: “Almeno voi avete qualcosa di cui parlare fino alla fine – sospira – mentre a noi ogni anno tocca ricominciare da capo!”
Ma come al solito, a calare il sipario irrompe l’avvizzito pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, che contrariamente a quanto aveva sempre sostenuto sull’imprevedibilità di questo campionato fino all’ultimo respiro, stavolta lascia tutti di stucco: “Ma allora voi tardivi non avete ancora capito quello che io ho già capito da mesi – sghignazza – questo campionato è già finito da tempo! Con lo Scudetto al Milan!”
E ovviamente c’è chi si tocca.

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