Il Giorno – Bar dello Sport 233

Pubblicato su Il Giorno, venerdì 13 novembre 2020

Conte, il vino e la sosta per la Nation League non smorza gli animi
Al Bar dello Sport stavolta il copione cambia perché inaspettatamente a prendere la parola per primo e non a calare il sipario sui tanti discorsi farneticanti come accade di solito è l’anzianissimo pensionato Ambrogio, furioso con l’allenatore dell’Inter:
“Ma come si permette il signor Antonio Conte di dire di togliere il vino, l’ammazzacaffé e i liquori a chi ha osato dirgli che quando parla in televisione è diverso dal solito? Come non bastasse l’altro Conte, il Giuseppi, quello che non ci fa più stare nemmeno al bar!”
Già perché col nuovo lockdown anche il Bar dello Sport può servire i clienti solo all’esterno e i nostri hanno occupato mezza via per discutere, seduti a debita distanza, di pallone.
Concorda l’impiegato delle poste romanista Tiberio: “Ci vogliono ammazzare – si infervora – ma noi abbiamo sette vite, come la mia Roma che voi manco consideravate e che ora si affaccia sul terrazzo dell’alta classifica!”
E mentre l’idraulico partenopeo Gennaro rimarca che sul terrazzo c’è anche il suo Napoli, il carrozziere juventino Ignazio minimizza: “Ma quale terrazzo dell’alta classifica? – domanda ironico – in quest’annata balorda siamo tutti lì in un fazzoletto di punti, perché in condizioni normali la Juventus era già in fuga, altro che il Milan!”
Chiamato in causa, il tassista rossonero Gianni reagisce: “Invece, noi stavamo per andare in fuga davvero – puntualizza – ma adesso con la sosta per le Nazionali, ovviamente torna tutto in discussione! Purtroppo abbiamo perso la grande occasione di staccare il gruppo!”
Ma l’assicuratore interista Walter proprio non ci sta: “La regina delle occasioni perse resta l’Inter – sentenzia – e se non ve ne siete accorti, ha ragione il nostro Conte a dire di togliervi gli alcolici! Ma la ruota gira…”

 

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