Il Giorno – Bar dello Sport 231

Pubblicato sul Il Giorno, sabato 24 ottobre 2020

Milan, che invidia per il Campione d’autunno
Al Bar dello Sport, come non accadeva da molti anni, c’è già un uomo in fuga ed è il tassista rossonero Gianni, che ha addirittura rinunciato ad alcune corse pur di allungare la pausa-bianchino e godersi il suo momento di gloria, dopo che per anni i rivali l’hanno coperto di contumelie: “Che belle facce da funerale – attacca lo stempiato tassista milanista – da anni non vi vedevo così, ma finalmente è finita la ricreazione!”
In effetti masticano amaro i rivali di sempre, il carrozziere juventino Ignazio e soprattutto l’assicuratore interista Walter, accomunati da un avvio di stagione a singhiozzo e da una classifica deludente per le loro squadre, che avrebbero dovuto ammazzare il campionato: “E’ arrivato il campione d’autunno – digrigna i denti il nerazzurro – per una volta su cinque che vinci il derby, già vai in giro col bandierone tricolore!”
E lo juventino gli si accoda subito: “Sei davvero uno stagionale – lo attacca frontalmente – almeno i tuoi cugini interisti arrivavano a sognare il titolo di campioni d’inverno, tu invece in vetta alla classifica durerai meno della sambuca nel mio bicchiere!”
E mentre l’idraulico napoletano Gennaro era già pronto ad inseguire il milanista nei sogni di gloria ma ha già dovuto tornare sulla Terra per via dell’inattesa sconfitta in Europa League, l’impiegato delle poste romanista Tiberio prova a chiedere strada: “Sottovalutate sempre la mia Roma – ammonisce – ma se adesso battiamo il Milan a San Siro, anche per la legge dei grandi numeri, voglio ridere!
Noi comunque procediamo a fari spenti!”
E il pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, non si lascia sfuggire l’occasione: “Si bravi, avanti tutti a fari spenti – sghignazza – che tanto andate a sbattere presto!”

 

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