Il Giorno – Bar dello Sport 218

Pubblicato su Il Giorno, sabato 11 luglio 2020

Juve: Scudetto con scoppola (memorabile)
“Quattro pere alla Juve – ripete come un disco rotto il tassista milanista Gianni dopo il risultato più sorprendente della 31.a giornata – una lezione di calcio che, comunque vada a finire, resterà nella storia!”
E l’occasione è troppo ghiotta perché anche l’assicuratore interista Walter, malgrado la sua Inter steccando anche a Verona sia scivolata addirittura al quarto posto in classifica, non ci si butti a capofitto: “Scudetto con scoppola storica per la Vecchia Signora – titola – i cugini di campagna hanno replicato alla perfezione la lezione imparata da noi nel Derby!”
Festeggia invece l’inabissamento della Lazio, ormai mentalmente a terra, l’impiegato delle poste romanista Tiberio, che potrà rientrare a Roma per qualche giorno di vacanza senza doversi più nascondere da amici e parenti laziali che sognavano ad occhi aperti lo Scudetto sull’altra sponda del Tevere. L’idraulico napoletano Gennaro però è assai più realista: “Anche questo Scudetto va comunque alla Juve – commenta – E guai a pensare che il mio Napoli col Milan faccia la fine della Juve e della Lazio! Noi siamo in salute!”
Ma il carrozziere juventino Ignazio, prepotente pigliatutto da sempre, proprio non riesce a vede il poker rossonero come ininfluente: “A certe figuracce voi altri siete abituati – digrigna i denti – la Juve quattro gol in una partita non li prende nemmeno al calciobalilla. Cacciamo al più presto questo pesce fuor d’acqua di Sarri e al limite riprendiamoci subito Conte, che tanto all’Inter, come volevasi dimostrare, non può funzionare!”
E l’avvizzito pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, richiama tutti all’ordine: “Il guaio con le partite tutti i giorni è che le vostre scemate si moltiplicano all’infinito – ammonisce – ma io torno a dirvi che l’Atalanta le vince tutte!”

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