Il Giorno – Bar dello Sport 157

Pubblicato su Il Giorno, venerdì 25 gennaio 2019

Pallone d’Oro tra Piątek e Zaniolo
Al Bar dello Sport le opinioni cambiano alla velocità della luce.
Higuain e Nainggolan, simboli del rilancio milanese solo pochi mesi fa, sono già stati pensionati. C’è però una sostanziale differenza tra il tassista milanista Gianni e l’assicuratore interista Walter. Al primo basta poco per illudersi e risorgere dalle sue ceneri, mentre per l’altro nessuno è degno della sua squadra finché non la lascia. Quindi il Gianni, dopo essersi vanamente esaltato per ogni attaccante che il mercato gli ha accostato negli ultimi mesi,  ha concluso che in fondo il nuovo acquisto Piątek, fino a ieri centravanti del Genoa (!) è comunque il più forte di tutti, mentre per il Walter chiunque giochi nell’Inter ora non vale una gamba del giovane Zaniolo, da lui ha già candidato al prossimo Pallone d’Oro.
Nell’eterno tourbillon rossonerazzurro a godere è sempre lui, il carrozziere Ignazio che con la sua Juve si è pure proposto come il grande burattinaio della vicenda Higuain: “Metà anno al Milan e metà al Chelsea, l’importante è che cacciate i soldi per i nostri scarti – sghignazza beffardo tra i ‘vaffa’ generali.
E il buio di Higuain, parallelamente alla luce di Zaniolo, hanno comunque soddisfatto anche l’idraulico napoletano Gennaro, che ha sempre messo tutti in guardia sull’indole da traditore dell’ex partenopeo e l’impiegato delle poste romanista Tiberio, che se non altro la rivelazione Zaniolo se l’è ritrovata in giallorosso. Ma l’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, non ha mai sopportato le banderuole in balìa degli eventi: “Voi incompetenti cambiate idea ad ogni partita – sbraita inviperito – qui il più forte di tutti è Muriel e io l’ho sempre detto!”
In realtà l’Ambrogio di Muriel nemmeno si ricordava più, ma ha appena segnato due gol all’esordio con la Fiorentina.

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