C’è anche il problema del gol

I problemi sono tanti e ben conosciuti in un Club che per gran parte della stagione non si è poi concentrato sul suo scopo primario, ossia giocare a calcio nel presente, ma a chi allenerà l’anno prossimo o a star dietro alle bizze di Wanda Nara e compagnia cantante. Così all’Inter piace complicarsi la vita e arrivare all’obiettivo, camminando sempre sul filo del rasoio, così anche l’Empoli, che viene da 3 vittorie consecutive ma che in trasferta ha vinto solo una volta in tutto il campionato, oggi viene dipinto come un’ira d’Iddio. In realtà se l’Inter farà il suo sarà in Champions, se non lo farà, vorrà dire che non l’ha meritato. Poi  però si dovrà spiegarlo al nuovo allenatore che questa squadra con soli due ritocchi sarà davvero competitiva. Chi vi parla non l’ha mai pensato ed è libero di non raccontare bugie o di propagare i proclami alla ‘Inter is coming!’. E siccome lo scopo concreto del calcio è fare gol, stringi stringi, tra i tanti ora  c’è anche questo problema in una squadra inaffidabile per definizione: Icardi, rigore a parte e Lautaro non la pigliano più, una volta è la sfortuna, un’altra il gioco, un’altra ancora quel che pare a voi, ma da due mesi il flop degli attaccanti è evidente, tant’è che dopo il derby del controsorpasso sul Milan, l’Inter ha battuto solo Genoa, Frosinone e Chievo, ossia le tre squadre che oggi sarebbero in B. Di Icardi si è detto e scritto di tutto e anche di più, ma Lautaro che per qualcuno era già pronto per caricarsi la squadra sulle spalle ultimamente ha segnato solo a Cagliari dove si è perso 2-1 e su rigore nel derby. E se non fai mai gol, le partite non le vinci.

38 Commenti su C’è anche il problema del gol

  1. Alessandro // 21 maggio 2019 a 10:16 //

    Tralasciamo i fattori extracampo. L’Inter inanella una serie di cross e angoli inenarrabile. Per tacere del reiterato possesso palla. Delegittimato o no Spalletti, che io comunque stimo e reputo attendibile, non ha saputo colmare quel gap, quel frangente, che finalizza la giocata, le dà un senso. Eddai: i centrali avversari vanno a nozze. Palla spiovente, o alla meglio sul centrocampista a inserirsi (che puntualmente è altrove). Vero: la qualità non la crei, ma lui non ha saputo alzare il tiro.

  2. Bruce Germania // 21 maggio 2019 a 10:22 //

    Nelle ultime 4 stagioni, esclusa quella 2016/17, chiusa al settimo posto con 62 punti non ricordo con quanti allenatori cambiati, questi sono stati i nostri piazzamenti/punti:
    2015/16 quarti 67 punti;
    2017/18 quarti 72 punti;
    2018/19 si spera quarti con 69 punti.
    Inter is coming, schiacceremo tutti etc. I numeri, con le dovute contestualizzazioni, raccontano che è cambiata solo percezione del quarto posto che ora vale la champions. È più economico cambiare allenatori che fare una vera squadra.

  3. Danilo // 21 maggio 2019 a 10:45 //

    Lautaro secondo me sarebbe anche pronto a “caricarsi la squadra sulle spalle”, nel senso che ha la tecnica, ha il carattere e la determinazione per fare gol. Il problema è che lo si lascia troppo isolato la davanti, neanche Icardi riesce a segnare in queste condizioni, neanche Higuain al Milan riusciva a segnare in quelle condizioni, e neanche Piatek ultimamente. Ci servono più inserimenti dai centrocampisti e dalle ali, ci vogliono azioni corali e non il solito “buttiamola dentro e preghiamo”.

  4. Stefano // 21 maggio 2019 a 10:45 //

    Ciao GL,
    il problema gol l’ho evidenziato anche io nei commenti precedenti e se estendiamo il dato sugli esterni il problema è serio.
    Lautaro, se proprio vogliamo essere cinici, l’ho visto spesso in difficoltà: contro Tonelli (Samp) non ha proprio visto palla, costantemente sovrastato fisicamente e così tante altre volte. Paragonato a Zapata, Mandzukic e Dzeko fa quasi tenerezza e tiro in mezzo anche il bistrattato Okaka, che a difendere palla è uno dei migliori.
    L’attacco è da rifare tutto.

  5. Qualcuno vinse uno scudetto con Pepe, Giaccherini, Matri e Vucinic ma tanto l’allenatore non conta nulla! Tranquilli continuiamo a giocare con le ali belle larghe a pettinare la linea laterale (oh come difende bene Perisic!) e Lautaro solo la in mezzo (tra Albiol e Koulibaly) tanto è un brocco (vorrei vederlo giocare con Cassano!?) ma di centrocampisti in area per scambi o appoggi se ne vedono solo nel riscaldamento pre partita. Spalletti mi ricorda tanto il Ventura di Svezia-Italia! Poveri noi

  6. Marco F // 21 maggio 2019 a 11:34 //

    Che L. Martinez segni molto meno di quanto ci provi e che da qualche partita non segni addirittura più è evidentemente riscontrabile dalla fredda cronaca però io dico che se altri 6-7 ci mettessero metà della sua umiltà ed intraprendenza, forse l’insieme avrebbe generato gol fatti o non subiti utili ad evitare questa suspence, perchè comunque gli uomini per arrivare in CL li abbiamo, visto il livello del campionato. Bisogna tutti correre e stare sul pezzo 95 minuti e l’Empoli si batte

  7. Certi post vanno cestinati senza nemmeno leggerli, altri invece vanno pubblicati solo per esporre al pubblico ludibrio l’incompetenza di chi li scrive.
    La prima Juve di Antonio Conte che vinse uno scudetto perso anche dal Milan e per perdipiù imbattuta aveva in formazione-tipo: Pirlo, uno dei migliori calciatori di tutti i tempi e regalato proprio dal Milan, i migliori Vidal, Bonucci e Liechsteiner di sempre, Marchisio e Barzagli, calciatore all’epoca completi, due ‘normali’ come Buffon e Chiellini e come prime riserve in attacco due altri ‘normali’ come Del Piero e Quagliarella, capocannoniere della Serie A quasi dopo 10 anni, ma lui ricorda Pepe, che fece comunque una stagione eccezionale e magari Estigarribbia o Luca Marrone. Perisic, vicecampione del Mondo, a differenza di te che non sei manco campione del condominio di calciobalilla da poltrona, guarda caso è proprio l’uomo che Conte vorrebbe assolutamente tenere.
    Ottimo il tuo nickname: vamos, via di qui al volo se è possibile, grazie!
    GLR

  8. I cinesi l’hanno capito molto prima di te: ogni anno e mezzo si caccia l’allenatore e si fa felice il popolo-bue ricoprendolo di proclami mediatici, ma ci si guarda bene dall’investire 200 milioni di euro sulla squadra
    GLR

  9. Nel girone di ritorno Inter 8 posto con 27 punti (Atalanta 38, Juve37) con 24 gol fatti e 18 subiti in 18 partite. I numeri non dicono tutto ma dicono molto…cosa è successo nel frattempo? due cose fondamentalmente devastanti, ovvero la telenovela Icardi e la passeggiata di Conte sotto la sede Inter, che per chi non se ne fosse accorto prima, ha definitivamente delegittimato Spalletti. Il tutto sommato alla scarsa qualità della rosa, è facile trovare il risultato.

  10. Claudio Fusco // 21 maggio 2019 a 12:20 //

    Icardi quest’anno si è ammutinato da solo, ma avrebbe anche potuto infortunarsi. Cominciare una stagione, con tanto di champions, con un solo attaccante di ruolo, più un ragazzino ovviamente non ancora pronto, certifica una incompetenza societaria abbastanza grave. Sarebbe bastato un Quagliarella, come punta di scorta, per garantire qualche punticino in più. Ma se nelle ultime tre stagioni, per due volte finiamo dietro l’Atalanta, io mi stupisco di chi ancora si stupisce.

  11. Roberto // 21 maggio 2019 a 12:21 //

    La situazione è ingarbugliata. Se tieni tanto il pallone ma non concludi mai a che serve. Serve a tenere lontani gli avversari? Poi sbagli un passaggio, e ci sta, e l avversario ti prende controtempo e sei fatto. Posso sbagliare ma domenica tante volte ho visto il terzino napoletano salire, l attaccante andare incontro scambiare buttando il pallone nello spazio e… ripetuto più volte, uno schema ma noi non abbiamo nessuno schema in avanti è tutto casuale. Amala…

  12. Evidentemente solo i gol di Icardi uniti al duro e serio lavoro del mister potevano condurci in champions. Non ci sono Perisic nè la versione debosciata di Nainggolan che tengano.
    E questa è una considerazione “tecnica”, esula dai casini che ha combinato quest’anno

  13. giovadosse // 21 maggio 2019 a 13:11 //

    Fossi in Marotta, comprerei un centrale dell’Empoli, così magari anche lui ci procura un bel rigorino e stiamo un pò più tranquilli. A parte gli scherzi, perchè sembra sempre che noi atleticamente non andiamo come i nostri avversari? Siamo sempre più lenti ed arriviamo sempre dopo

  14. angelo // 21 maggio 2019 a 14:21 //

    Eh si, purtroppo, la fiducia cieca data ad Icardi, a cui non e’ stato preso un sostituto all’altezza anche perche’ vuole sempre giocare lui, e’ stata pagato a caro prezzo.

  15. Giorgio // 21 maggio 2019 a 15:18 //

    Ciao GL. E’ vero che le punte non segnano o lo fanno poco, questo pero’ significa che per come e’ strutturata la squadra la davanti non possono coesistere tutti e due, poi di ritocchi ne servono come minimo 4-5. Detto cio’ e’ nell’ dna della squadra far soffrire oltre il limite i propri tifosi. Anche perche’ avendo all’ incirca la stessa eta’ ne abbiamo viste e ne vedremo ancora partite come quella di Napoli ahime’. Ci sara’ un motivo perche’ viene definita Pazza Inter. Sempre Forza Inter

  16. Alessio // 21 maggio 2019 a 15:59 //

    Per fare gol occorrono schemi e un gioco fluido. Poi ovviamente bisogna avere degli attaccanti in forma. Purtroppo è una serie di cose che non vanno più bene e sembrano essere anche rassegnati x certi aspetti così come il ns Mr. che non riesce a spronarli. Dai ragazzi un ultimo sforzo, battiamo l’empoli e poi rompiamo le righe. Forza Inter

  17. Davide // 21 maggio 2019 a 16:36 //

    Caro GLR, a me pare semplicistico liquidare il problema gol incolpando Icardi e Lautaro, che non sono ovviamente gli unici colpevoli.
    Ma sarebbe una discussione sterile. Ti chiedo invece perché abbiamo visto Esposito -che pare aver estimatori in tutta europa- solo una volta (Colidio nemmeno), mai nessun centrocampista. Sono buoni solo per le plusvalenze estive?
    Grazie

  18. Ferruccio // 21 maggio 2019 a 16:48 //

    Io credo che l’Inter di Spalletti abbia fatto fatica a segnare per tutto il campionato, soprattutto con le squadre chiuse. Purtroppo lo schema non è adatto ai giocatori, abbiamo centrocampisti che garantiscono pochi gol e ali che ne mettono ancora meno. Ricordo intere partite di giro palla sulla trequarti avversaria senza mai dare nemmeno la sensazione di poter essere pericolosi.

  19. Stefano B. // 21 maggio 2019 a 16:58 //

    Infatti il gol è proprio il problema più serio. Non ci si può lamentare del possesso palla che spesso è doppio rispetto all’avversario e tutto sommato neanche delle occasioni create. Ma ci si allena alle conclusioni a rete? Poi di stoccatori, a parte il Ninja quando non ha passato la notte in discoteca e Brozovic, ma sempre più di rado, quelli che quando le difese si chiudono a riccio sono in grado di sbloccare le partite con un siluro da lontano, non ne abbiamo; per non parlare delle punizioni!

  20. Alessandro // 21 maggio 2019 a 18:36 //

    Dalla prossima stagione ci saremmo meno margini per infinocchiare i tifosi. La proprietà cosa si inventerà per non investire?
    Fortunatamente un AD che si assuma le responsabilità ora c’e..
    Poche scuse per chi si occupa di mercato, dovranno dare all’allenatore una rosa con profili seri e professionali che migliorino il livello dell’organico, stabilendo delle regole comportamentali inderogabili.
    Cose che potrebbero sembrar scontate ma che fino ad sono state ampliamento disattese.

  21. enrico // 21 maggio 2019 a 19:01 //

    l’unico appunto che mi sento di fare e’ che secondo me Lautaro, in contesto migiore, sarebbe gia’ un ottimo attaccante. Primo anno in italia, ha giocato a sprazzi ma il suo l’ha sempre fatto. Anche domenica le 2/3 occasioni se le e’ procurate, e se non fosse stato per Koulibaly avremmo parlato di una grande gol, stop di tacco, girata e diagonale potente.

  22. Stefano M // 22 maggio 2019 a 06:03 //

    I gol non sono frutto solo della bravura dell’attaccante, R9 a parte, ma di un’azione corale. che Icardi e Martinez li sappiano fare è fuori dubbio ma se dai loro solo palle sporche, prevedibili etc diventa complicato. a prescindere dal coach, ma se tu in rosa hai solo scarponi e corridori a metà campo (il cuore del gioco) cosa ti inventi? aggiungi che i migliori (perisic, ninja, brozo) fanno una stagione sotto tono ecco la ns classifica! tralasciando quel mono neurone di Icardi…

  23. ciao gianluca, io capisco assolutamente la tua posizione su spalletti ma mi permetto di dirti che non la condivido.al netto di tutti i problemi avuti in stagione io a settembre 2018 non pretendevo che spalletti arrivasse a giocarsi lo scudetto o arrivare davanti al napoli ma solo un terzo posto tranquillo e un migliorameno del gioco! con tutta la stima che ho verso di te non puoi dirmi he questi obbiettivi MINIMI siano stati raggiunti! mi sarei aspettato qualcosina in piu
    aldo tifoso dal 1989

  24. Maurizio // 22 maggio 2019 a 08:31 //

    Non capisco perché la proprietà dovrebbe spendere 200 milioni per top player (che non verranno certo all’Inter e li dimostrerebbero tutti i nomi accostataci che puntualmente svaniscono come neve al sole) quando le squadre tipo Napoli, Atalanta, PSW, Eintracht non mi pare siano composte da fenomeni. Quindi sono altri i fattori da valutare e sicuramente ci sono aspetti societari che sono di primaria importanza per garantire la professionalità dei giocatori.

  25. Non ero d’accordo sull’ennesimo cambio allenatore, ma Spalletti è diventato via via indifendibile, sia per come ha gestito lo spogliatoio sia per il “piattismo” di tutte le partite di quest’anno, 2 derby a parte. Certo la rosa a sua disposizione è molto sopravvalutata e assemblata al risparmio, ma alcuni giocatori/flop li ha voluti lui. Speriamo che senza i coniugi Nara e con qualche innesto, almeno si torni a parlare di calcio, anche se dare fastidio alla Juve sarà ancora utopia!

  26. Roberto // 22 maggio 2019 a 13:20 //

    Certi post andranno anche cestinati, ma certe volte sei proprio “cattivo cattivo”, GLR… 😉
    Ad ogni modo, Conte lo vorrebbe tenere ma Perisic… vuole rimanere? Tra i due “nemici” io mollerei più volentieri Icardi, il cui feeling con squadra e tifosi è finito. E lo si vede.
    E il suo apporto è inesistente, anche se poi magari sarà proprio lui a portarci in CL con una doppietta, domenica,…
    Tu che impressioni (o quali rumors) hai sui due? Potendo scegliere, chi terresti?
    Ciao, R.

  27. Matteo // 22 maggio 2019 a 16:30 //

    Ciao GianLuca, l’agente di Icardi che indulta Adani per “il gol inutile” dimostra ancora una volta come per il professionista Icardi conti più la sua persona che l’Inter. Utile per lui, ma per l’altra squadra Inter veramente inutile, a parte il gol della bandiera… in una giornata in cui si doveva solo essere mortificati-arrabbiati per la prestazione corale arriva l’agente a farci capire ancora una volta come in questi anni il suo assistito ci abbia fatto un favore a giocare per noi..

  28. ROBERTO // 22 maggio 2019 a 23:45 //

    Se Icardi avesse fatto nel girone di ritorno, non dico quello che fece l’anno scorso (totale 29 goal in stagione) ma avesse replicato la prima metà dell’anno (10 goal), ora staremo qui a parlare di quanto poco ci manca per arrivare secondi.
    Il buco vero quest’anno l’hanno fatto i Jalisse, altro che l’uomo di Certaldo!
    Comunque non sono preoccupato per Spalletti: grazie a Dio da giugno potrà fruire del Reddito di Cittadinanza

  29. Di buono c’è che a quanto so certa gente Conte non vuole più vederla manco in fotografia…
    GLR

  30. Né uno né l’altro, ma dovendo scegliere una volta avrei certamente tenuto Icardi, ma ora che quest’ultimo è diventato Campione-Social nel mondo virtuale e l’altro Vice-campione del Mondo nella vita reale, se proprio devo, tengo Perisic.E come me la pensa anche chi verrà, a quanto mi risulta.
    GLR

  31. Spalletti è già passato, quindi… argomento giornalisticamente superato, guardiamo al futuro che già non è facile…
    GLR

  32. Infatti hai citato squadre che stanno anche vent’anni senza vincere nulla o non vincono proprio mai e io l’ho capito da un pezzo e resto interista anche se si giocherà sempre per il secondo posto. Siete voi che non avete capito e avete pretese da Top Club.
    GLR

  33. Ci rinuncio. Non hai capito che la mia posizione è la stessa per gran parte degli allenatori in carica (ancora per poco), Allegri, Gattuso, Spalletti, ecc perché per me contano molto più le squadre, ma ormai ci rinuncio. Molti di voi non ci arrivano. Tra sei mesi quando difenderò Conte alle prime difficoltà qualcuno in più ci arriverà…
    GLR

  34. Vero, è quello che provo a spiegare sempre, anche se Brozovic non è andato poi così male…perlomeno rispetto al passato
    GLR

  35. I tifosi vivono di passione e spesso fanno finta di non vederle certe cose. Quindi se ci saranno i soliti prestiti correranno comunque ad abbonarsi: vengono trattati come clienti ma in realtà il prodotto lo comprano anche se fa schifo. E’ così…
    GLR

  36. Perché non sono in grado di giocare una Serie A ad altissimo livello. Di Zaniolo, peraltro alcuni me lo segnalano già in calo, gli stessi ovviamente che sei mesi parlavano di novello Pallone d’Oro, ce n’è uno non dieci
    GLR

  37. Un motivo scioccamente romantico, ma le squadre vere non sono pazze, ma affidabili…
    GLR

  38. Disamina assolutamente intelligente e pertinente, ma ci arrivano in pochi. Anche qui, si sa…
    GLR

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