37C: Napoli-Inter 4-1

MARCATORI: 16′ pt Zielinski (N), 15′ st Mertens (N), 26′ st, 34′ st Ruiz (N), 39′ st Icardi (I)
NAPOLI (4-4-2)
: Karnezis; Malcuit, Albiol, Koulibaly (42′ st Luperto), Ghoulam; Callejon, Allan, Ruiz, Zielinski; Mertens (37′ st Younes), Milik (31′ st Insigne). A disposizione: Meret, Piai, Hysaj, Maksimovic, Mario Rui, Verdi. Allenatore: Ancelotti

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah, Gagliardini (12′ st Vecino), Brozovic, Politano (1′ st Icardi), Nainggolan, Perisic (36′ st Candreva); Martinez. A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Cedric, Dalbert, Joao Mario, B. Valero, Keita. Allenatore: Spalletti
ARBITRO: Doveri di Roma
NOTE: Ammoniti: Koulibaly, Ghoulam, Allan (N), Nainggolan (I). Recupero: 1′ e 3′

87 Commenti su 37C: Napoli-Inter 4-1

  1. Pasquale Somenzi // 19 maggio 2019 a 22:51 //

    Dopo 90 partite ufficiali è toccato a Fabian Ruiz segnare una doppietta all’Inter, l’ultimo a riuscirci era stato Iemmello il 14 maggio 2017 in Inter-Sassuolo 1-2.
    In campionato è stata la seconda trasferta con 4 gol subiti. Due trasferte con 4 gol subiti nello stesso campionato all’Inter non succedeva dal 2011/12 (Palermo-Inter 4-3 e Roma-Inter 4-0).
    Una curiosità: in Europa in trasferta l’Inter 4 gol non li prende dal 1986 (Real Madrid 5-1 ma solo dopo i supplementari), per cui se consideriamo solo i 90 minuti di gioco, togliendo il 7-1 subito nel 1971 dal Borussia che fu partita annullata, bisogna risalire al 4-2 di Colonia, coppa delle Fiere del 27 settembre 1961.
    L’unico precedente finito 4-1 era del 9 giugno 1929, anche in quella occasione era la penultima giornata, però all’andata l’Inter aveva vinto 8-1.
    L’Inter ci ha abituato a pareggiare raramente nelle ultime 3 giornate, alla 36 non capita dal 1946, alla 37 non capita dal 2013 ed alla 38 non capita dal 2006. A tal proposito, escludendo un pareggio domenica prossima, non oso immaginare che il non pareggio significhi sconfitta.
    L’unica cosa certa è che l’anno prossimo ci saranno 2 squadre lombarde in Champions League e considerando che l’anno scorso l’Inter era rimasta imbattuta in trasferta contro le squadre che l’hanno preceduta in classifica, quest’anno ha sempre perso in trasferta con chi la precede in classifica, quindi ciò…esclude il Milan.
    Pasquale.

  2. Ferruccio // 19 maggio 2019 a 22:56 //

    Ciao GLR, scusa lo sfogo ma sono stufo dei Vecino/Borja/Perisic/Brozovic/Miranda e scarponi vari. Spalletti non è un vincente e spero venga sostituito da Conte ma inutile prenderci in giro, persino quelli che consideriamo cardini della squadra sono scarsi. Suning, ora senza scuse di FFP deve prendere 5 titolari di livello. Politano, il nostro miglior acquisto, nella Rube va in tribuna.

  3. Gallafra@gmail.com // 19 maggio 2019 a 23:02 //

    Se sbagli tutti i match point. che hai a disposizione ed arrivi a giocartela in una San Siro stra-incazzata che nn ti perdona nulla con una squadra che lotta per salvarsi perdipiù in forma e che va a mille…in champions non ci vai..e non è perché sei un tifoso interista che gufa o pensa sempre male, ma è così che vanno le cose…

  4. Questo è esattamente ciò che merita una società che ha trasformato una stagione che doveva essere di consolidamento (e le premesse c’erano) in un calvario, guarda caso da quando è arrivato il super dirigente dalla juve.
    Conte si goda l’Europa League con questo scempio di squadra, non merita di usufruire del lavoro e dei risultati altrui.
    E Spalletti, in barba alla professionalità che ha sempre avuto e dimostrato, prima di andarsene regali una pernacchia a chi l’ha offeso e svilito in questi mesi

  5. No, grazie, vai avanti tu che a noi… “viene da piangere”.

  6. Alessio // 19 maggio 2019 a 23:31 //

    Vergognosi e limitati. Cque meno male che siamo giunti quasi alla fine perché ci sono tanti responsabilità giocatori in primis essendo essi scarsi e un allenatore che NON ha dato gioco. Vediamo contro l’Empoli se almeno ci si riscatta…. inoltre basta a dire che Conte è juventino perché è stato uno dei pochi a mandare a quel paese la Juve è Agnelli quindi che ben venga a portare gioco, impegno e serietà. Mi spiace x Mr Spalletti ma con una squadra così non va bene…troppo morbido

  7. No non lo accetto: dopo il derby hanno mollato. Io non sono un tecnico ne un esperto, solo un tifoso. Icardi non fa gol su azione da mesi… Già! Le azioni…dopo il derby quante ne abbiamo viste? Andiamo a difenderci contro l’Udinese, battiamo a fatica il Chievo e ci presentiamo in ciabatte a napoli che tanto poi giochiamo a Milano con l’Empoli… Domenica sono costretti a vincere, ma noi siamo capaci di farlo? Di solito puntiamo a non scoprirci troppo… Vincere aiuta a vincere

  8. angelo // 19 maggio 2019 a 23:47 //

    Conte e’ una certezza (almeno sembra) e l’Inter prende quattro pappine a Napoli. Difficile tenere concentrato un gruppo, quando sei virtualmente licenziato da febbraio. Qualche errore di gestione lo ha fatto pure Marotta.

  9. Roberto // 19 maggio 2019 a 23:59 //

    Questi hanno mollato: dura vincere domenica. Basta che il Milan non vinca a Ferrara, è vero. Ma a far conto sugli altri si fa poca strada…
    Incredibile comunque (dopo aver gettato tanti punti in casa) arrivare anche quest’anno a giocarsi la CL all’ultima giornata con davanti lo spettro… dell’Empoli. Non il Barcellona: l’Empoli.
    Che oggi ha vinto (e bene) 4-1. Noi 4-1 (e male) abbiamo perso. Spalletti era bandiera dell’Empoli. Si gioca Spal(letti)-Milan.
    Sorridiamo per non piangere, va’…

  10. Giuseppe // 20 maggio 2019 a 00:02 //

    E pensano all’allenatore … figurati se guardano la squadra.
    Caro GLR, prepariamoci al prossimo Inter is Coming!
    Un saluto,
    Giuseppe

  11. Che il Napoli fosse più forte lo sapevamo, che Ancelotti fosse meglio di Spalletti anche, ma che il Napoli sembrasse più motivato è inaccettabile. Sembravano loro quelli che necessitavano dei punti Champions! Max

  12. Eugenos // 20 maggio 2019 a 05:03 //

    Differenza imbarazzante di qualità tra il ns centrocampo e il loro e non solo.
    Mi spiace per pochi di loro comunque se si continua a parlare della prossima stagione come se l’attuale fosse stata indimenticabile c’e poco da aggiungere
    E domenica dipende solo da noi
    Vorrei tanto che la ns squadra giocasse come la DEA (complimenti a loro)

  13. Maurizio // 20 maggio 2019 a 05:19 //

    Alè, secondo anno di fila a giocarci l’accesso alla CL e quarto posto all’ultima giornata. Mah, se non si batte l’Empoli giusto non parteciparvi.

  14. ‘Maurito bravo sul rigore…”
    Sintesi del periodo… .

  15. sarò un gatto nero, un tifosotto, un pessimista come quelli che non ti piacciono proprio, ma dimmi un motivo per cui questa squadra senza personalità e molle dovrebbe battere l’Empoli dopo aver visto come da mesi faccia fatica a fare una partita decente che sia una.

  16. Valerio // 20 maggio 2019 a 06:53 //

    Spalletti non può più restare, la squadra con Cancelo e Rafinha era migliore di questa, gli 80milioni per gli inutili acquisti di Joao Mario e Gabigoal hanno reso il fair play lungo e troppo destabilizzante per le ambizioni dell’Inter, questa squadra non si merita la Champion e nemmeno il Milan, i bilanci valgono per tutti e strapagare i giocatori come hanno fatto loro, ha creato problemi anche con noi

  17. Evito commenti…. abbiamo fatto schifo!

  18. Roberto // 20 maggio 2019 a 07:08 //

    Che batosta!!!!

  19. Questa accozzaglia di giocatori, per di più guidata da un allenatore ormai fuori (anche di testa) non batterà mai una squadra in salute e motivata come l’Empoli attuale, oltre a tutto in una partita da dentro/fuori. A questo punto non so se sperare nella Spal (per raggiungere il miserabile traguardo del quarto posto per il secondo anno di fila, grande crescita…) o piuttosto nel disastro totale, che forse provocherebbe finalmente il taglio degli innumerevoli rami secchi, a tutti i livelli…

  20. Alessandro // 20 maggio 2019 a 07:20 //

    Quanti pretesti! “Eh, ma si parla troppo di Conte, povero Spalletti” “Eh, ma tizio e caio l’anno prossimo vanno via, come possono essere motivati ?” “Eh, ma è stato cambiato il modulo: poverini, non sono abituati”. E’ tutto un pretesto. Una scusa, un vorrei ma non posso, un ‘la società non tutela’. Balle. Non c’è mordente, non c’è ordine, i giocatori in campo, Brozovic a parte, non sanno che fare. Ora ci aspetta una delle squadre più in forma ed è affamata di vittoria; che gli dei siano con noi.

  21. Dipende da noi…e per questo ho paura. Tutte le ultime partite considerate decisive le abbiamo sbagliate. Ho visto sia Empoli-Torino che Napoli-Inter. Velocità, intensità e cattiveria completamente diverse e questo mi preoccupa. Fortunatamente ho visto anche Milan-Frosinone e spero nella Spal. Gian Luca dammi delle speranze. Non è possibile continuare così e poi non vengano a dirci che i due punti persi con la Fiorentina sono stati decisivi. C’è stato molto altro. AMALA

  22. Marco F // 20 maggio 2019 a 07:41 //

    Vabbeh, nulla di inedito: quando serve esserci metà squadra non è concentrata; un paio giocano a ritmi indegni per quanto sono retribuiti e rimangono in campo per tutta la partita (uno quasi tutta) forse solo per equazioni di modulo. Uno, quando altri sbagliano, sbraccia spazientito. In un campionato intero ci elargiscono la loro professionalità contro Milan, Juve ed in pochi altri casi: speriamo ardentemente che domenica prossima sia uno di questi. Più che Conte servirebbe la sferza…

  23. vitienko // 20 maggio 2019 a 07:53 //

    come da tradizione nelle partite fra Napoli ed Inter vince quasi sempre la squadra di casa. detto questo l’inter non ha giocato una partita peggiore delle ultime, solo che di fronte aveva una signora squadra che ci ha punito, ma la lentezza, la prevedibilità e la difficoltà a segnare è sempre stata la stessa da qualche mese. quello che non capisco è se Spalletti è stato un mago a portarci lassù in classifica con questi giocatori o se è scarso perchè questa è una squadra a volte inguardabile.

  24. bulamatari // 20 maggio 2019 a 08:09 //

    I commenti dopo il 26 maggio. Per ora VINCERE, VINCERE, VINCERE!
    Ma la penseranno così i nostri eroi? Anche quelli che hanno scioperato?

  25. pietro // 20 maggio 2019 a 08:25 //

    Abbiamo una squadra ridicola, il peggior centrocampo della serie A
    facciamo solo possesso palla orizzontale e passaggi indietro
    camminiamo e sbagliamo almeno 20 passaggi facili a partita
    ma la società dice che con 2 innesti saremo competitivi, ma non ci
    prendano in giro ci vogliono almeno 6 innesti titolari per poterci almeno presentare competitivi l’anno prossimo
    Cmq saremo a S Siro a tifare INTER
    Ci vogliono giovani con voglia di correre e di fare fatica, non
    gente che cammina in campo

  26. Stefano M // 20 maggio 2019 a 08:30 //

    Semplicemente non bisognava arrivare a questo punto all’ultima giornata…il problema vero è che l’Empoli giocherà la partita della vita, mentre i ns “eroi” tra scadenza di contratti interinali (come li chiamo io vari prestiti con diritto), epurati etc vogliono vedere..io sono cmq fiducioso, nonostante la scarsa professionalità ampiamente dimostrata dai mestieranti che ci ritroviamo..

  27. Caro Gianluca, ti chiedo, in un calcio in cui contano tantissimo le motivazioni, affrontare le ultime partite e l’ultima partita dell’anno con un allenatore esonerato e con tanti giocatori che non faranno più parte del progetto futuro dell’Inter quanto ha inciso e quanto inciderà sul risultato finale della stagione. Ti chiedo, inoltre, un commento sulla capacità dell’ Inter di autodistruggersi considerando come andavano le cose fino alla famosa Inter-Napoli di Santo Stefano.. Grazie

  28. L’Inter è l’unico Club in Serie A che per gran parte di questa stagione ha pensato più all’extra-calcio che al calcio e questi sono i risultati, anche se credo che alla fine ce la faremo anche stavolta
    GLR

  29. franco // 20 maggio 2019 a 09:08 //

    Anche io penso che ce la faremo, ma solo perché credo che il Milan non vincerà a Ferrara.

  30. Lo vedremo quando si giocherà. Magari avrai ragione tu, altrimenti sarò stato il tuo sfogatoio. Va bene lo stesso. Mi interessa l’Inter, non i suoi tifosi, soprattutto quelli che cambiano idea ad ogni partita
    GLR

  31. Ciao GLR, nonostante tutto sono fiducioso. Nell’ultima partita in casa, anche se ci sono giocatori senza testa, penso che si impegneranno più di quanto fatto con il Napoli; questo ovviamente non depone a favore della professionalità dei calciatori ma di questo non servivano ulteriori controprove.

  32. Stefano // 20 maggio 2019 a 09:14 //

    Noi tifosi abbiamo la memoria dei pesci rossi: la situazione che stiamo vivendo dopo la sconfitta contro un Napoli solido che da anni ha giocatori nettamente più forti dei nostri e che arriva da un lungo ciclo Sarri (i giocatori sono ancora quelli) ce la siamo preparata nel periodo in cui si giocava più sui social che in campo.
    I pseudo giornalisti-tifosi dell’inter la smettano di far uscire notizie inutili per poi lamentarsi della concentrazione della squadra

  33. Ponente nerazzurro // 20 maggio 2019 a 09:17 //

    Personalmente non sono nè ottimista nè pessimista, sono realista. E la realtà ci dice che quest’anno l’Inter, sia in campionato che nelle varie coppe, ha fallito sistematicamente tutti i match-ball che ha avuto a disposizione.
    Quindi per la partita di domenica non sono preoccupato: sono terrorizzato.

  34. Alessandro // 20 maggio 2019 a 09:31 //

    Non sono convinto che il rendimento della squadra sia così tanto correlato alle voci su Spalletti o ai problemi di spogliatoio, peraltro presenti nella quasi totalità delle squadre di serie A. Si è spostata l’attenzione su un rumore mediatico al quale si dovrebbe essere abituati piuttosto che sulla reale consistenza della squadra.

  35. GIUSEPPE // 20 maggio 2019 a 09:34 //

    Caro Gianluca…risposta secca…ma a tuo parere Conte verrà all’Inter anche in caso di mancata qualificazione alla Champions?
    Detto questo, rimango anche io dell’idea che, fino a quando non acquisteremo almeno 5 giocatori di spessore, la ns. massima ambizione rimarrà sempre la qualificazione alla Champions, magari con qualche giornata di anticipo rispetto alle ultime 2 stagioni.
    P.S. Ieri mi sembrava che i ns. giocatori stessero affrontando un’amichevole.

  36. Vittorio // 20 maggio 2019 a 09:43 //

    Dimentichiamoci la tragedia di Napoli e facciamo finta di aver perso solo per 1 a zero che in fondo ci stava, prima della partita. Ora una settimana di relax e allegria per preparare la sfida contro l’Atalanta due del campionato. E poi, via tutte le mezze calzette che guadagnano troppo e non sono da Inter. Forza, un ultimo sforzo. OTTIMISMO almeno domenica…

  37. Un’autentica lezione di calcio.
    Questo è stato Napoli Inter.
    Non si veniva umiliati da Maradona Careca ed Alemao e si tracolla col Napoli di Zielinski e Ruiz.
    I padroni di casa, dinamici, belli da vedere, movimenti, azioni, corsa.
    I nostri? Il nulla cosmico, l’improvvisazione.
    Non c’è proprio speranza di vedere un cambiamento di mentalità; è una malattia che ha origini profonde.

  38. 1°gol del Napoli: Nainggolan passeggia sull’uscita scriteriata di Asamoah; 2°gol: Miranda e D’Ambrosio, 186 e 180cm cadauno, fanno segnare di testa uno alto un metro e mezzo; 3°gol: in tre a guardare F. Ruiz calciare incontrastato in mezzo all’area; 4°gol: incommentabile. Mettiamoci il giusto atteggiamento loro da finale dei Mondiali e invece il nostro da conto alla rovescia per le vacanze (Icardi entra in campo con la grinta da partitella del giovedi sera) e tutto torna.
    Claudio – Parma

  39. Condivido tutto, ma la colpa ovviamente è sempre dell’unico che non gioca, l’allenatore! Adesso spieghino loro, quelli dell’establishment al prossimo in panca che con soli due ritocchi l’Inter sarà competitiva. Io so da tempo che non è così.
    GLR

  40. Qui si finge di dimenticare che chi viene all’Inter ultimamente non lo fa per scelta autentica ma perché è disoccupato, perché comunque meglio prendersi qualche milionata di euro piuttosto che stare a casa. Marotta se non avesse chiuso per ragioni diverse con Agnelli sarebbe ancora alla Juve. E ritengo anche Conte, se mai dovesse cadere il veto di Agnelli del 2014, tornerebbe più volentieri alla Juve.
    GLR

  41. Certamente il primo problema è che la squadra non è affidabile, ma tutto il resto certamente non aiuta e funziona perfettamente come alibi.
    GLR

  42. Capisco, ma questo non è un problema. Grazie al cielo tu non giochi. Con la gente terrorizzata da tutto io ho sempre avuto scarso feeling.
    GLR

  43. Fin qui il tifoso, ma io faccio un altro mestiere e non mi fermo mai all’ultima partita vista, ma analizzo un po’ più in profondità e osservo che l’Empoli viene effettivamente da tre successi consecutivi ma in trasferta ha vinto una sola volta in tutto il campionato. Se poi riesce a vincere a San Siro, bravi loro e polli noi.
    GLR

  44. Vabbè, tipico sparare nel mucchio con le solite contraddizioni: o è scarsa la squadra o è scarso l’allenatore ma è ovviamente scarsa la squadra, visto che l’allenatore non gioca e non fa certo saltare Mertens più basso di 20 cm di quei fenomeni di D’Ambrosio e Miranda. LA cosa più divertente è andare a rileggervi cosa scrivevate dopo Inter-Napoli 1-0, gol decisivo di Lautaro il 26 dicembre 2018
    GLR

  45. Accade quando guardi sempre al futuro e mai al presente, facendo magari capire anche a quelli che devono ancora garantirti un traguardo che comunque loro l’anno prossimo forse non ci saranno più…
    GLR

  46. Mi pare ovvio arrivare sempre con esagerata sofferenza, quando per gran parte della stagione il calcio giocato nel presente non è stata la cosa più importante di Casa Inter, tra Wanda Nara, chi sarà il prossimo allenatore, ecc…
    GLR

  47. E’ paradossale l’approccio alla gara delle due squadre: sembrava che fosse il Napoli a dover agguantare la vittoria a tutti i costi per conquistare il posto Champions e l’Inter fosse già qualificata con 10 punti di distacco.
    Ho stima di Marotta, ma credo che abbia gestito male la vicenda allenatore: far sapere a tutti (giocatori poco professionali in testa) che Spalletti è già praticamente esonerato da mesi non aiuta a mantenere la concentrazione.
    Il cambio Conte/Allegri fu gestito diversamente.

  48. Alfredo // 20 maggio 2019 a 10:47 //

    Ciao Gianluca,
    una valutazione generale.
    Credo che Spalletti non avrebbe potuto fare di più. Non avendo un centrocampo all’altezza (Brozo escluso, forse Vecino) e un attacco che è stato spunto più per gossip e che non per il gioco diventa impossibile pensare che si potesse fare di più. Non solo siamo lontani dalla Juve ma anche il Napoli è 2 gradini sopra di noi. Con Conte, se dovesse arrivare, credo che qualcuno dovrà “sputare sangue” per 38 partite altrimenti che vada via (Perisic).

  49. Spillo1960 // 20 maggio 2019 a 10:57 //

    Leggo un pessimismo cosmico o addirittura scenari da fine del mondo per Inter-Empoli. Ragazzi li stiamo paragonando al Barcellona. Anche io non ho belle sensazioni e so che sarà una settimana di passione (ma fortunatamente io non gioco). Però vorrei solo ricordare che l’Empoli ha perso 19 partite su 37 (un girone intero) e che hanno preso 68 gol (una media di quasi 2 a partita),pur segnandone 50. Una squadra un pò affidabile e questo è il vero punto della questione, va in campo e vince la partita

  50. josè75 // 20 maggio 2019 a 11:10 //

    Colpe di tutti 25% Spalletti che cambia Rafinha con Nainggolan, 25% Icardi che è tutto ma non un capitano, 25% squadra con in testa Perisic e 25% società che ha sputtanato Spalletti con 4 mesi di anticipo. Spalletti andrà via cosi come Icardi, Perisic e qualcun altro della rosa, rimane Marotta di cui mi fido ciecamente. Domenica battiamo l’Empoli 3-0, dopo di che tocca a Suning e allo stesso Marotta, è finito il tempo di chiacchiere e slogan, ci vogliono soldi, tanti soldi

  51. Davide // 20 maggio 2019 a 11:16 //

    Caro Gianluca, mi viene in mente un film con il grande Al Pacino, che prima dell’ultima partita dice ai suoi “o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati, individualmente”. Certo, un conto è parlare a professionisti, un conto ai dilettanti. Davanti a certe prestazioni però…devi avere il coraggio di fare delle scelte, altrimenti “non ci resta che piangere”. Spero che domenica finisca come nel film, perché non posso pensare agli sfotto’…Forza inter

  52. cristian // 20 maggio 2019 a 11:27 //

    Ciao, ma lo vogliamo dire che chi causa il suo mal pianga se stesso?
    A Novembre prendiamo Marotta (Follia) a dicembre Naiggolan conferma di essere sulla via del tramonto fisico, a Gennaio Perisic se ne vuole andare e dalla prima giornata alla 37a il suo rendimento è costantemente nullo (rincorre le sue palle perse), a Febbraio detronizziamo Icardi (neanche avesse venduto una partita) ad Aprile iniziamo a parlare di Conte (Follia sulla Follia)..
    Siamo certi di meritarci la CL?

  53. Roberto // 20 maggio 2019 a 11:35 //

    Perdonami la battuta, Gian Luca, ma da dopo il derby… è difficile cambiare idea ogni partita: giocano sempre male! 😉
    Speriamo abbiano un rigurgito di dignità, ma se non hai più nè testa nè gambe è dura.
    Ciao, R.

  54. Francesco dal Cilento // 20 maggio 2019 a 11:39 //

    Caro Glr, oggi ancor di più ribadisco quello che dico da tempo: con questi viziati ci vuole la dittatura calcistica. Spalletti avrà le sue colpe per carità, ma chi si fa anticipare da un giocatore alto un metro e 50 non è certo l’allenatore. La nostra dimensione è questa. Una altalena di prestazioni buone e pessime. Se fossi dt dell’Inter prima che ai piedi guarderei alle doti umane dei futuri calciatori. È impensabile entrare in campo in quel modo contro un napoli già in vacanza

  55. Antonio // 20 maggio 2019 a 11:52 //

    A mio modesto parere giocarsi la CL domenica contro l’Empoli è già un successo visto la mediocrità di questa squadra! Ciao.

  56. Roberto // 20 maggio 2019 a 12:01 //

    Della brutta partita di ieri quello che mi lascia basito è la mancanza di corsa, di lotta. Sembriamo bolliti sia nelle gambe sia nella testa. Per questo il confronto con l Empoli non mi lascia tranquillo. Per la rosa chiunque arrivi, se ha visto un paio di partite, sa che non bastano un paio di giocatori per cambiare rotta. Mi aspetto un altro anno di transizione spero non amorfo come quello scialbo di quest anno. Amala…

  57. Chi crede che Spalletti non avrebbe voluto sia Nainggolan, sia Rafinha e sia Cancelo per avere una rosa più competitiva sui tre fronti non ha la benché minima idea dei ruoli in un Club calcisitico. E come sempre in ritardo, magari se ne accorgerà quando il prossimo allenatore sarà meno aziendalista e, alle prime difficoltà, si precipiterà a spiattellare in faccia al mondo la differenza tra quel che gli avevano promesso e quel che poi gli sarà dato.
    GLR

  58. Il tifoso, non solo quello interista, è pisciasotto per definizione quando c’è la partita da dentro o fuori, qualunque sia l’avversario.
    GLR

  59. Considero Spalletti un argomento ormai superato da tempo all’Inter. Se non sarà così, sarà un’altra dimostrazione che chi deve venire dopo di lui ci ha bellamente rifiutato.
    GLR

  60. Mi spiace dirlo ma tra la Società Juve e tutte le altre, Inter compresa, c’è un abisso, quello con la minuscola stavolta.
    Marotta avrà molto da lavorare se non chiuderà o lo faranno chiudere prima. Cambiare una cultura è la cosa più difficile.
    GLR

  61. Andrea // 20 maggio 2019 a 12:28 //

    Ciao GLR, non so cosa spiegheranno al prossimo, ma a questo avevano detto chiaramente che aveva una rosa per arrivare al 3 posto in relativa tranquillità, cosa corretta. E invece guarda che disastro e non parlo di ieri sera. Ora rischiamo di lasciare la CL al Milan niente di meno. Gli avevano chiesto di fare i punti possibili (Sassuolo, Torino, Parma, Chievo, Sassuolo, Torino, Bologna, Cagliari, Udinese) non di arrivare primo. É un disastro completo, dove le note vicende sono ottime scuse.

  62. Davide // 20 maggio 2019 a 12:51 //

    Buongiorno. L’unico modo per uscire da questi disastri che vanno avanti da anni è affamare la bestia, come si suol dire. Senza i soldini della champions e con icardi svalutato i cinesi molleranno il colpo e torneranno nelle loro lavanderie. Se la squadra va in champions questi continueranno a drenare soldi ai tifosi raccontando ogni anno le solite palle.

  63. Donato // 20 maggio 2019 a 13:08 //

    Gianluca…la butto sul “ridere”: ricordi una stastistica…una…che il tuo scrittore (super aggiungo io) Pasquale ha sbagliato? Io no. Per domenica mi basta questo.:))

  64. Stefano B. // 20 maggio 2019 a 13:50 //

    Sono convinto che ieri i nostri abbiano cercato di vincere e si siano impegnati contro un Napoli neanche tanto assatanato ma che ha ribadito, sfruttando le nostre carenze, la netta superiorità nei nostri confronti.
    Sono altresì dubbioso sul fatto che il patron di Suning sia realmente interessato, entrate pecuniarie a parte, alla qualificazione alla C.L.
    Ricordando le sue condizioni, avrebbe l’alibi per non rafforzare a dovere una squadra che chissà per quanti anni ancora sarà lontana dai vertici.

  65. Alessandro // 20 maggio 2019 a 13:54 //

    GLR, vorrei ricollegarmi a questa tua osservazione: ‘si precipiterà a spiattellare in faccia al mondo la differenza tra quel che gli avevano promesso e quel che poi gli sarà dato’. Tu credi davvero che Conte, posto che venga, valutando a fondo il pregresso (che è esattamente come dici tu) firmi il contratto rischiando di fare un paio di giri a vuoto se già sapeva di che morte doveva morire ?

  66. Ponente nerazzurro // 20 maggio 2019 a 14:15 //

    Chiaramente c’era dell’ironia nel mio commento. Le cose da cui essere spaventati sono ben altre e ben più importanti.

  67. Guido dalla Croazia // 20 maggio 2019 a 15:16 //

    All’ultima giornata l’Atalanta gioca in casa la partita decisiva in campo neutro nello stadio di casa dell’avversario; il Milan gioca in trasferta, e considerando che quanto a rendimento in stile montagne russe è peggio di noi, non è improbabile che non faccia bottino pieno a Ferrara.
    Certo, al di là dellle possibile disgrazie altrui, se non siamo in grado di battere in casa una squadra che lotta per non retrodecere, allora meritiamo di non andare in Champions League. Ma ci andremo.

  68. Fabiano // 20 maggio 2019 a 15:31 //

    Ciao GLR,
    27 punti nel girone di ritorno, una media da centro classifica.
    Quando incontriamo squadre che giocano bene, vedi napoli e atalanta, si vedono subito i nostri limiti (1-4 con entrambe) così come quando affrontiamo squadre ben organizzate tatticamente come Sassuolo, Bologna ( di Mihajlovic) e Torino. Negare che non sia responsabilità di Spalletti significa negare l’evidenza.

  69. Giorgio // 20 maggio 2019 a 15:35 //

    Ciao GL. Come dice una canzone estiva anni 60 ” E’ come l’anno scorso, sul mare col patino ecc. ecc “(CANTIAMO PER TIRARCI SU’) dobbiamo vincere per approdare in CL. Sono ancora dell’idea che ci andiamo a spese dei gufi ce ci circondano. Poi da Lunedi’ prossimo si cambiera’ musica e giocatori (almeno spero) e con un’nuovo allenatore. (PERO’ STIANO LONTANI LONTANI QUELLI CHE ALLA PRIMA PARTITA PERSA O GIOCATA MALE RIMPIANGONO L’ALLENATORE APPENA MANDATO VIA) e si spera con uno spirito nuovo.

  70. Io mi rimetto ai freddi numeri che non mentono.
    Mai. La squadra ha meno punti dell’anno scorso, ha fatto meno gol ed ha subito più reti. Ergo, non è migliorata.
    In nulla. Il fatto che si sia ancora lì, aggrappati all’ultima partita che reclama una necessaria, ultima, vittoria è che in questa “gara del gambero” almeno 2 o 3 squadre hanno fatto peggio.

  71. Otorino // 20 maggio 2019 a 17:15 //

    Buona sera GLR, vorrei formularle una domanda fuori tema : ho infinita stima di lei e del suo raffinato modo di esporre le sue opinioni ma non riesco proprio a comprendere la differenza fra i discorsi da retrobar di noi tifoidi e quelli di molti opinionisti televisivi che sputano sentenze puntualmente smentiti nel giro di poco per non parlare di quei teorici saccenti alla Adani… La ringrazio infinitamente per la sua eventuale risposta, ma in ogni caso continueró a seguirla con profonda stima!

  72. Mattia // 20 maggio 2019 a 18:15 //

    Eviterei di parlare di Icardi ma secondo me dire che è stato un errore togliergli la fascia (opinione di tanti tuoi colleghi) non rispecchia la realtà. Se l’Inter è ancora padrona del suo destino lo dobbiamo a due momenti della stagione: il filotto dell’andata (da Samp-Inter a Lazio-Inter) e al ritorno le vittorie con Parma, Sampdoria e Milan, oltre al furto con la Fiorentina. Icardi sparisce dopo Parma, ed è in sua assenza che l’Inter fa i punti chiave. La fascia andava tolta prima.

  73. Beh, una certa differenza c’è..alcuni opinionisti non sono certo innamorati dell’Inter ed è quindi fisiologico che siano sempre negativi o in alcuni casi perfino rancorosi…altri, anche se tifosi dell’Inter, cercano comunque consensi di quantità più che di qualità esprimendo più o meno opinioni da bar, quelle che vanno per la maggior a seconda del momento, per cui si cambia idea ad ogni partita ed il colpevole quando va male è comunque sempre l’unico che non gioca, ossia l’allenatore nella classica forma mentis tipicamente italiana. Ad ogni partita ecco quindi una sentenza definitiva dipendente solo e sempre dal risultato e talmente definitiva che viene smentita alla partita successiva…gli opinionisti più gettonati sono comunque giornalisti o ex-calciatori di mestiere e pagati per dire quello che dicono…io non mi reputo un opinionista ma più semplicemente un un analista o un cronista che prova a raccontare quello che vede, magari riferendo pareri di chi il calcio lo ha frequentato ad altro livello…pareri che per me contano più di altri, nel senso che mi fido più di alcuni che di altri poi, per carità, di calcio hanno la libertà è la facoltà di parlare tutti ma, anche se è altamente impopolare affermarlo, me ne rendo conto, è la stessa libertà e facoltà che mi riservo io nel scegliere chi ascoltare e chi no. Chi parte dicendo che ascolta tutti racconta comunque una balla. Nessuno in qualsiasi campo della vita ascolta davvero tutti e quando dico ascolta intendo ‘considera’
    GLR

  74. E vabbè, tifosotto da playstation come si suol dire: una media-punti realizzata solo da chi non gioca, non segna, non difende, a meno di non credere che a fermane il nanetto Mertens non c’erano ben più alti di lui che rispondono al nome di D’Ambrosio e Miranda ma lo stesso Spalletti. Che poi parlare di uno che virtualmente è già via, visto che hanno fatto di tutto per delegittimarlo, oltre che stucchevole è anche fuori-tempo. Spalletti, come dico da due mesi, in ogni risposa, è già passato. Tra sei mesi avrete un altro con cui sfogarvi e magari tra un anno e mezzo un altro ancora. gli sport di squadra infatti, lo sanno tutti, li giocano solo gli allenatori, mai i giocatori. Nel nostro caso, lo ripeto da anni, mediocri o comunque nella media
    GLR

  75. La fascia manco gli andava data se è per quello. Eh già con la fascia al braccio Icardi con il Napoli segnava una tripletta…va beh…
    GLR

  76. Mi pare che non ci voglia un genio a capire che la squadra sia meno forte di un anno fa di questi tempi, quando aveva il centrocampo (lo stesso dell’anno scorso più giovane di un anno) e con Rafinha e Cancelo in più. Quest’anno senza Nainggolan e Icardi per i noti motivi mi sembra ovvio che l’Inter sia meno forte.
    GLR

  77. Ma vogliamo dirlo che se non vinciamo passa il Milan ! Solo questo basta da motivazione per un interista. Se ci spetta il calcio d’inizio voglio vedere la palla lunga verso il corner e tutta la squadra salire con la bava alla bocca !

  78. Tu non sai cosa è in grado di fare la gente disoccupata che comunque torna a lavorare con uno stipendio importantissimo. Vorrei ricordare che Conte non lascia alcuna squadra per venire all’Inter, nel senso che non lo abbiamo strappato ad altre squadre, ma al momento sta a casa sua in poltrona e ti garantisco che chiunque preferirebbe guadagnare milioni di euro in un Club comunque prestigioso come l’Inter piuttosto che non lavorare e guardare le partite da spettatore.
    GLR

  79. Beh, mi conforta sapere che senza Spalletti tra le balle l’Inter arriverà certamente più in alto, tenendo questa squadra. Informerò Suning di andare pure avanti con i prestiti farlocchi, tanto c’è chi ha capito tutto.
    GLR

  80. Graziano // 20 maggio 2019 a 19:50 //

    Ciao Gianluca, io vorrei fare una piccola considerazione riguardo i giocatori dell’Inter… Come si può fare un campionato degno se icardi si finge infortunato per due mesi, perisic che non fa altro che pensare di andar via, najngolan fa tutto tranne che allenarsi con professionalità.
    Grazie e forza Inter.

  81. Otorino // 20 maggio 2019 a 21:40 //

    La risposta è assolutamente limpida ed esaustiva grazie davvero!

  82. Infatti…non avrei saputo scrivere meglio…Qualcosa ovviamente non funziona in Società, mi pare evidente…
    GLR

  83. Najngolan? Mai sentito…conoscevo Nainggolan! Ogni tanto però ora lo scrivo male anch’io per farmi capire meglio…
    GLR

  84. Marcello // 21 maggio 2019 a 12:58 //

    Ciao Gianluca come sempre condivido in toto la tua analisi, noi siamo l’Inter e fino alla fine bisogna soffrire ma credo che con l’Empoli riusciremo a vincere soffrendo come sempre. Poi io non sono così convinto che il Milan riesca a battere la Spal, con il Frosinone se Donnaruma non parlava un rigore sullo 0-0 forse ci saremmo qualificati

  85. deve averlo comprato Toirh

  86. Andrea // 25 maggio 2019 a 19:40 //

    Sempre colpa dei cinesi se una squadra, il Napoli, ogni anno spendendo molto meno dell’Inter gli arriva davanti con 10 punti e oltre.
    Con la rosa di quest’ anno si doveva arrivare terzi tranquillamente invece siamo qui all’ultima giornata per la qualificazione in champions

  87. Nessuno parla di colpe dei cinesi, e vuoi ti faccio un disegno: spiego a chi è in grado di capire che dico facendo operazioni al risparmio come Cedric Soares a 500.000 euro in prestito a gennaio non migliori comunque la squadra. Se tu pensi che con Conte e una squadra mediamente più o meno di livello normale si possa vincere il campionato vuol dire che proprio non ci arrivi e a me, onestamente, nemmeno interessa fartici arrivare. Se fossimo secondi col Napoli non saresti ugualmente contento, perché l’Inter esiste per vincere e con questo andazzo non tornerà a vincere tanto presto.
    GLR

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