6UCL: Inter-PSV 1-1

MARCATORI Lozano (P) al 13′ p.t.; Icardi (I) al 28′ s.t.
INTER (4-3-3) Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah (dal 24′ s.t. L. Martinez); Candreva (dall’11’ s.t. Keita), Brozovic, Borja Valero; Politano (dal 38′ s.t. Vrsaljko), Icardi, Perisic. (Padelli, Ranocchia, Miranda, Nainggolan). All. Spalletti
PSV (4-3-3) Zoet; Dumfries, Sainsbury, Viergever, Angelino; Hendrix, Gutierrez (dal 20′ s.t. Sadilek), Rosario; Bergwijn (dal 26′ s.t. Malen), De Jong, Lozano (dal 50′ s.t. Pereiro). (Room, Isimat-Mirin, Behich, Rigo). All. Van Bommel
ARBITRO Zwayer
NOTE ammoniti Brozovic, Zoet, Bergwijn, Politano, Sadilek, Dumfries, Skirniar

143 Commenti su 6UCL: Inter-PSV 1-1

  1. Prestazione imbarazzante eliminazione meritata Spalletti come al solito sbaglia i cambi. Speriamo nel futuro di vedere giorni migliori. Max

  2. Fabio62 // 11 dicembre 2018 a 23:07 //

    Purtroppo, ma è giusto così. Bastava vincere e si doveva vincere. Non battere in casa Il PSV è grave, e ora come al solito diamo la colpa a Spalletti. Devo ammettere con tristezza che pur essendo un tifoso di Lautaro, ne deve ancora mangiare di polvere…. Ora voglio vedere come affronteremo la EL..

  3. Fabio62 // 11 dicembre 2018 a 23:14 //

    Ci mancano ancora due cose per sostenere certi livelli, qualità e mentalità. Speriamo che con Marotta, Suning intervenga sul mercato in maniera più incisiva e determinante.

  4. Se non batti in casa il PSV allora è giusto uscire. É inutile girarci intorno, la squadra è questa anche se la qualificazione agli ottavi l’avevamo in mano e l’abbiamo buttata alle ortiche. Speriamo che Suning capisca che se vogliamo essere protagonisti in europa e nel mondo questi giocatori non bastano. Anche se la delusione è tanta sempre forza Inter! Amala!

  5. Non è un fallimento. E’ il giusto valore della squadra.
    Passavamo il turno, e poi? Per prendere 5 sberle dal Bayern o dal Real o peggio dalla Juve? Quando in squadra hai gente come D’Ambrosio e gente simile, non puoi avere speranze di fare strada, ne in Italia, ne in Europa. Fa male adesso, ma almeno Marotta si sarà reso conto del reale valore della rosa a disposizione e farà le opportune valutazioni. Di certo io farei dei due centrali Skriniar e De Vrji il centro del progetto.

  6. Sacrosanta verità Gianluca! L’asse portante l’abbiamo anche costruito bene (Handanovic-De Vrji-Skriniar-Brozo-Icardi), il contorno invece è decisamente da rivedere. E poi ammettiamolo: dire che per questa squadra la perenne assenza del belga, giocatore preso per “alzare il livello”, è davvero troppo non è fare il piangina, è dire una triste verità.
    Amala!

  7. Pasquale Somenzi // 11 dicembre 2018 a 23:40 //

    Invece di portarsi prima possibile in vantaggio, l’Inter ha confermato la sua tendenza europea: ormai, con oggi, nelle ultime 8 parTite europee disputate in casa l’Inter ha segnato solo un gol nel primo tempo. Nel complesso, non aver passato il turno è una logica conseguenza dei risultati fin qui ottenuti: in 6 partite, per un totale quindi di 540 minuti, l’Inter si è trovata avanti solo 30 minuti più recupero in trasferta col PSV. 30 minuti su 540 mi sembrano veramente pochini. D’altro canto non so se sarebbe stato meglio fare come il PSV che in 6 partite si è trovato in vantaggio per 163 minuti, quindi quasi 2 partite, ma ha racimolato solo 2 punti. Riguardo alla prossima partita, l’Inter viene da 4 vittorie consecutive in casa senza gol subiti. Se arrivasse la quinta (sempre a porta inviolata) sarebbe un risultato che non si verifica dal campionato 2002/03.
    Pasquale.

  8. Federico // 11 dicembre 2018 a 23:55 //

    Gianluca purtroppo i dieci minuti dal gol del nostro pareggio a quello del Tottenham sono la sentenza definitiva su Spalletti.
    Gol del pareggio ed esultanza di due minuti fuori luogo e l’allenatore dov’era?
    Cambio di Politano che per uscire perde due minuti e l’allenatore dov’era?
    Surreale melina per cinque minuti e l’allenatore dov’era?
    Ero allo stadio e tutto il settore era allibito da quello strano temporeggiare ed io ho guardato più volte Spalletti restare immobile senza spronare i suoi

  9. Non ti arrabbiare Gianluca ma ho pensato che saremmo usciti proprio quando ci hai propinato queste statistiche con insistenza!:) Poco male, siamo usciti alla fine come da pronostico: non è una squadra da ottavi di finale di CL. Punto.

  10. Spalletti è un grande affabulatore e vi sta incantando tutti, o quasi tutti. Comunque sia, come sempre, vinceremo il prossimo anno.

  11. si speriamo suning tiri fuori i soldi, però io vorrei adesso che giocassero bene la europa league
    odio la mentalità da provinciale che snobba una competizione vinta da united e atletico
    e comunque questi siamo una squadra media senza giocatori di classe

  12. Roberto // 12 dicembre 2018 a 00:09 //

    Giusto così. Se IN CASA TUA non riesci a battere la derelitta del girone, e anzi devi inseguire per quasi tutta la partita uno striminzito pareggio… è giusto così. In 50 anni che seguo calcio (ma mi sto stufando) è la prima volta che vedo letteralmente gettare due chances consecutive (prima Londra e poi stasera) per una qualificazione ampiamente alla portata. Questa squadra non c’è più con la testa.
    “Tiriamo” maggio e… via con l’ennesima rivoluzione?

  13. Come altre volte in passato, Inter pazza e presuntuosa nella partita piu’ importante dell’anno. Sfumata, cosi, contro una squadra gia’ eliminata, la ghiotta occasione di passare agli ottavi di champions. Adesso, fuori il carattere in campionato e coppa Italia. Nel caso contrario, questa sconfitta potrebbe condizionare, in negativo, tutta la stagione.

  14. Non sono un mangia allenatori e mi tengo Spalletti. Però se nella partita decisiva della stagione metti titolare Candreva che non gioca da mesi e borja dal primo minuto che va alla metà della velocità degli altri, qualche responsabilità te la devi prendere. La Rosa di quest’anno se usata bene basta per battere in casa un Psv senza obiettivi!!!!! Poi per andare oltre ci vuole altro, ma forse anche un altro allenatore

  15. Ale, MN // 12 dicembre 2018 a 00:23 //

    Fa incavolare essere usciti per demeriti nostri: adesso siamo in EL come un Milan qualsiasi…

  16. Nonostante un girone proibitivo, se non si riesce a battere questo PSV in casa è giusto non passare agli ottavi, . Al di là dell’erroraccio di Asamoah la verità è che il nostro organico non è ancora all’altezza: ci manca soprattutto un grande centrocampista. Adesso onoriamo la Coppa UEFA e soprattutto cerchiamo di qualificarci per la prossima Champions. Giovedì Marotta dovrebbe diventare un nostro dirigente: subito i rinnovi per Škriniar ed Icardi e un rincalzo di spessore in mezzo al campo!

  17. Massimiliano // 12 dicembre 2018 a 01:00 //

    In CL dopo sei anni con giocatori che non l’hanno mai giocata tranne il più esperto, ci sta non qualificarsi però così fa soffrire di più. La Juve di Conte vinceva i campionati e usciva ai gironi pure lei che vogliamo pretendere da questa Inter. Squadra immatura compreso l’allenatore che va tenuto per arrivare in zona CL e complimenti agli Spurs che hanno meritato la qualificazione.

  18. Giusto .la società faccia tesoro di questa eliminazione e intervenga inserendo 3/4 giocatori di qualità tra i titolari altrimenti sarà sempre purgatorio.

  19. Per battere il PSV questa rosa basta e avanza. Stasera mancanza assoluta di personalità. Non dovrebbe essere l’ allenatore a infondere alla squadra la mentalità?

  20. Marco Ferrara // 12 dicembre 2018 a 01:12 //

    Rewind della gara in casa contro il Sassuolo; la mentalità (purtroppo) è sempre la stessa, d’altronde se l’unico giocatore arrivato in estate che poteva dare quel qualcosa in più è sempre rotto…
    Ho perso il conto di quanti terzini sono stati acquistati in questi anni e quello realmente bravo, “giustamente” è andato alla Juve, viene da ridere!
    In Suning non credo più da tempo; gente come Icardi, Skriniar, farebbe bene a chiedere la cessione a fine stagione, merita di vincere altrove.

  21. Stefano // 12 dicembre 2018 a 01:19 //

    Ero allo stadio.
    Delusione indescrivibile. Il PSV è davvero una sqaudraccia e se la nostra dimensione non sono gli ottavi di Champions, allora sembra che non lo siano nemmeno i sedicesimi di Europa League, perché il PSV è una squadra di quella caratura.
    Le tue parole rendono bene l’idea di quello che è l’Inter, suonano come un ripasso per chi non ha studiato.
    Spero solo che non si snobbino le prossime partite di e.league e Coppa Italia. Anzi non devono farlo perché noi tifosi non lo facciamo mai

  22. Ogni volta, per battere questo bastano questi, per battere quegli altri bastano questi…ti sfugge evidentemente l’aspetto psicologico della grande squadra che non ha l’abitudine a reggere e gestire certe pressioni ravvicinate, soprattutto se sono comunque una novità per molti, perché qui di fuoriclasse autentici dal punto di vista dlela personalità prima che da quello tecnico non ce ne sono…l’Inter ha alcuni Campioni per carità, ma se si pensa che chi doveva farti fare il salto, Nainggolan, è spesso infortunato e che i tuoi rincalzi Keita e Lautaro possono segnare e farti cambiare e vincere con Frosinone, Torino o cagliari ma, alzando l’asticella, chi ha piùù abiutdine a certi placoscenici è meno frenetico e agitato di te. In effetti, l’Inter resta in ranking la 29a squadra delle 32 di questa Champions League e che una squadra con esperienza europeo così bassa possa accedere alla seconda fase di Champions può certamente succedere, ma anche no…altre squadre sono sempre le stesse da anni e sanno già che comunque per loro è più facile che difficile accedere alla seconda fase. Tra queste non c’è magari il PSV che comunque negli ultimi sei anni è stato più presente in Champions di noi.
    GLR

  23. Per la gioia dei poltronisti che dal dopo Mourinho pensano sia sempre colpa dell’allenatore: Mancini è rincoglionito, Pioli è rincoglionito, Mazzarri è ricnoglionito, Spalletti è rincoglionito o comunque nessuno è all’altezza. Ogni volta che cambi alleanatore, riparti da capo buttando via il tratto di strada che hai tatto. Contenti loro. Poi se continui ad andare in casa Juve con Joao Mario o affini e in Champions con D’Ambrosio o affini, due a caso, cambierà sempre poco
    GLR

  24. Da 6 anni tu sei uno che ha capito tutto: Mancini due, Mazzarri, Pioli, Spalletti…tra 6 anni scriverai le stesse cose su altri 6 allenatori…Sono stanco di spiegartelo…quelli come te proprio non ci arrivano…Politano, Keita, Lautaro, D’Ambrosio e altri hanno palesato tutta la loro inesperienza internazionale…poi, ironia della sorte, ha sbagliato il più esperto, perché da noi rincoglioniscono tutti…troppa frenesia e l’allenatore che dopo 10 miniuti si sgolava per urlare ‘calma’…tranquillo, ogni volta che cambi progetto tecnico, riparti da due anni prima… non ci arrivi a capire che dipende da chi va in campo..,non è colpa tua
    GLR

  25. Le statistiche sono fatte proprio per essere smentite e solo l’Inter ci riesca puntualmente. A meno che tu non sia un medioevale che vive ancora ai tempi della stregoneria dovresti fare uno sforzo razionale e domandarti perché…
    GLR

  26. Errore…con buona parte di questi giocatori ma senza rinforzi seri e di personalità internazionale, anche con Dio in panchina non vinceremo più
    GLR

  27. Si penso che anche tu non andresti a lavorare se il tuo capoufficio non ti infondesse la giusta mentalità…visione da bar, vicono i giocatori, perde l’allenatore come sempre…Colpa sua se Lautaro colpisce di testa come uno di Serie C o Asamoah, il più esperto di Champions, fa una roba alla Jonathan…Dammi acquisti di personalità e non i soliti prestiti da accattoni con diritto di riscatto anzi obbligo di restituzione, visto che ho fuori il migliore e poi vedi dove te la metto la mentalità…certamente negli ottavi di Champions e non certo nei sedicesimi di Europa League
    GLR

  28. Sempre che non li vendano visto che bisogna dare 120.130 milioni a Thohir per salutarlo definitivamente.
    GLR

  29. Sto aspettando i parenti di Lautaro…Gioca poco…Cruz giocava ancora meno, ma era già cresciuto…lui a certi livelli non è pronto..
    GLR

  30. Ha sbagliato i cambi anche oggi…va bene, salutami il tuo medico…doveva mettere Ranocchia…perché tutto quel che si poteva mettere io in campo l’ho visto…ma certa gente ha la TV?
    GLR

  31. ciao gianluca, io non sono molto ottimista per EL. la rosa ristretta è stato un handicap in champions e lo sarà ancora di piu EL..avere in rosa solo 4 centrocampisti è un problema notevole..chi ha fatto le scelte ha inserito candreva al posto di uncentrocampista per quello che ha giocato candreva e,a parita di valori a bilancio, sarebbe servito un mediano in piu…si è deciso di puntare su dalbert bene fino a quando hai bisogno di lui e il brasiliano è infortunato

  32. Alessio // 12 dicembre 2018 a 02:02 //

    Arriva dicembre e iniziano i soliti problemi. Una grande delusione che però deve essere utile a crescere sia in campo che fuori sopratutto in società che deve garantire ogni anno innesti sempre più importanti. Il timore forse è che qualcuno dei ns più bravi giocatori possa andar via. Sarà un paradosso ma c’è chi vendeva i giocatori più forti per rinforzare la squadra. Dobbiamo crescere in qualità/mentalità quindi vinciamo le prox gare x crescere poi a fine anno necessitano acquisti di peso.

  33. ma questo tanto vituperato PSV, Barcellona a parte, ha pareggiato in casa con gli Spurs e perso a Londra all’85° segnando pure un gol in trasferta. Noi oggi abbiamo giocato con 1/3 del centrocampo titolare. E qui, alla lunga, vedi che anche le limitazioni della rosa per il famoso FPF ti hanno tolto qualcosa. Mi auguro che per l’anno prossimo oltre al famoso centrocampista top si cerchino 2 terzini di ruolo decenti. Asamoah è un’adattato al ruolo ed il croato e meglio rimandarlo all’Atletico.

  34. Domani è un altro giorno, eh…. già: per noi sono 10 anni, che è un altro giorno.
    Ciao Flavio Desenzano del Garda

  35. Ma poi perché é solo una questione di esperienza… Oltre ad Asamoah avevamo Brozovic e Perisic che sono due Nazionali e sono arrivati in finale D’Ambrosio e Candreva che hanno giocato partite importanti in nazionale Icardi che ha fatto la sua partita… gli unici ai quali effettivamente si poteva imputare l’inesperienza sono Keita e Lautaro che sono entrati nel secondo tempo inoltrato… Ma di giocatori senza esperienza internazionale c’è ne hanno anche le altre squadre soprattutto il PSV

  36. Stefano M // 12 dicembre 2018 a 06:52 //

    Passare la settimana a pensare al barca senza concentrarci sul nostro compito è da povera squadra. in fin dei conti se avessimo vinto saremmo passati. poca concentrazione e ancor meno personalità. oggi è colpa di Luciano, ieri di perisic e via discorrendo. la squadra è questa, solo l’azionista può migliorare la qualità col cash ,ma se non vuole. nemmeno Guardiola può trasformare D’Ambrosio in Maicon..
    PS per i detrattori di perisic, tranquilli ora torna gabigol..!!amala.

  37. Pietrospen // 12 dicembre 2018 a 07:00 //

    Nessuno si aspetta che Spalletti annulli gli evidenti limiti tecnici della squadra. Ciò detto l’atteggiamento mentale ieri sera è stato semplicemente catastrofico, dalla frenesia post svantaggio all’inspiegabile attendismo post pareggio in attesa della vittoria del Barcellona. In questo l’allenatore c’entra eccome!

  38. Osvaldo // 12 dicembre 2018 a 07:05 //

    Fine ingloriosa e meritata, senza se e senza ma. Il resto … parole e noia.

  39. C’è da dire che gra parte dei giocatori li ha voluti Spalletti. Borja Valero lo voleva ai tempi della Roma. Di Nainggolan si sapeva che fisicamente non stava più tanto bene, e l’ha voluto. Ha tenuto Perisic etc…I campioni vanno da allenatori carismatici e vincenti, Guardiola, Mou, Ancelotti, non certo da Spalletti, inoltre, mi da l’idea che Spalletti non li cerchi proprio, lui vuole i Borja Valero per non avere l’obbligo di vincere. E, storia alla mano, il peggior periodo è alle porte. Ciao.

  40. valerio // 12 dicembre 2018 a 07:17 //

    di buono c’è che se non altro adesso ci si potrà liberare di Thoir a condizioni economicamente più consone a quello che lui ha fatto per l’Inter durante il suo periodo

  41. Incredibile. Dal 2012 stesso teatrino e ancora per il tifoso medio Interista, la colpa è del tecnico al massimo di Perisic! Questa immaturità si propaga nei giocatori spesso viziati da dirigenza che non sa dare mentalità vincente appunto. Marotta saprà spiegare ai signorini presuntuosi e che mollano alla prima difficoltà che la Coppa Italia e E.League sono da vincere?

  42. ieri si è visto il peso del FFP. Dovendo rinunciare a Nainggolan e Vecino per infortunio, si è vista la mancanza a centrocampo di Gaglia e J.Mario, non convocabili per scelta dovuta (o così ci hanno detto) che pur non essendo all’altezza della CL, almeno hanno il ruolo del centrocampista. Non abbiamo recuperato un pallone a centrocampo. Il cambio di Politano è sbagliato con il senno di poi. Io l’ho visto piegato sulle ginocchia un minuto prima di essere cambiato, forse l’ha visto così anche Luciano

  43. Condivido il tuo pensiero che sono i giocatori che vanno in campo e la prestazione incide sul risultato.
    Però io mi chiedo, e lo chiedo anche a te, come è possibile che dopo appena 10 Min di partita il Mister chiami già alla calma?
    Che l’allenatore non abbia mai sottolineato che si gioca 90 Min?
    Io penso, che questa squadra sia fatta di giocatori che a volte, mancano di coraggio!
    Di quella convinzione che hai avuto nel derby di Milano, contro il Genoa, contro la Lazio.

  44. Due squadre italiane eliminate (sarebbero state tre se la Roma non fosse capitata in un girone facilissimo) e quattro inglesi qualificate.poteva essere il contrario se Inter e Napoli non si fossero suicidate con PSV e a Belgrado. Non può essere un caso…Solo la Juve purtroppo ha l’organizzazione e la mentalità attualmente per stare a quel livello (e probabilmente primeggiare….)

  45. francesco monaco // 12 dicembre 2018 a 08:07 //

    è vero che forse la rosa non è all’altezza ma si doveva vincere con il psv ampiamente alla nostra portata, sono stufo di sentire giustificazioni tipo avevamo 30 punti dalla roma, vai a vedere la formazione dell’inter di due tre anni fà mi sembra che sia migliorata di molto la rosa mentre la roma la sua la quasi smantellata, quindi spalletti non mi sembra che stia facendo questo gran lavoro che reclamizzi a ogni commento, gioco monotono e prevedibile con i cross dalle fascie e niente più

  46. Matteo rivoli // 12 dicembre 2018 a 08:09 //

    Bisogna fare 2 considerazioni la prima è che eravamo la quarta squadra del girone e siamo arrivati terzi quindi abbiamo fatto meglio di quello che potevamo fare, la seconda è che se arriveremo almeno quarti in campionato l’anno prossimo avremo l’esperienza di quest’anno come bagaglio sportivo soprattutto se arriveranno dei calciatori come dici tu che fanno la differenza aggiunti a questo gruppo che schifo non fa tutto sommato.

  47. Alessandro // 12 dicembre 2018 a 08:22 //

    Ci portiamo avanti lo stesso problema dall’anno scorso. La fase difensiva e quella di impostazione sono accettabili. Però è inutile che Politano e Perisic si sfianchino (non per niente finisce le partite cianotico) a pennellare cross o palle filtranti sperando ogni volta nel jolly (Icardi che stacca di testa ndr). Si crea una mole di gioco importante vanificata dal fatto che non siamo in grado di battere a rete. Tutto il resto è contorno (psiche, esperienza, emozione).

  48. Domenico // 12 dicembre 2018 a 08:43 //

    Il Barcellona ha fatto il suo, l’Inter no. Spalletti è sicuramente il migliore arrivato dopo Mourinho, il migliore dei perdenti….
    Saluti
    Domenico

  49. Stefano // 12 dicembre 2018 a 08:43 //

    Quello che mi stupisce nei commenti letti è che nessuno osi criticare, anche di sfuggita il coach. Possibile che questo giochi la partita della vita schierando Candreva mezza ala in un improbabile 541? Ma costui non deve mai rispondere di mulla?

  50. Franco Dolci // 12 dicembre 2018 a 08:44 //

    Ciao Gianluca
    Voglio vedere anche nella delusione il bicchiere mezzo pieno, mi spiego:
    Anche se fossimo andati avanti in champions immeritatamente! secondo me saremmo usciti alla prossima, mentre in Uefa FORSE possiamo avere un cammino un p’ò + lungo e come guadagno (soldi) forse è meglio ?
    Speriamo di arrivare almeno nei 4 per il prossimo anno.
    Forza Inter
    Franco

  51. maurizio // 12 dicembre 2018 a 08:48 //

    Gianluca, non ti arrabbiare. Se non capiscono che non è l’allenatore che sbaglia il passaggio o il gol, lasciali perdere. Speriamo non snobbino l’Europa League e la Coppa Italia. Ti saluto.

  52. Marco F // 12 dicembre 2018 a 08:50 //

    Signori, o ci si mette in testa che non siamo ancora una squadra finita per ogni competizione che affrontiamo e ci si dà una calmata oppure si inghiotte fiele a vita. Per me gli obiettivi 2018-2019 sono solamente: 1) superare, senza staccare per 3 mesi, la fase invernale nostra solita e acquisire sicurezza che è diverso dagli anni scorsi; 2) arrivare terzi in Campionato mantenendo regolarità di passo.
    Poi, senza rivoluzioni, per l’anno prossimo ci si ricalibrerà con, si spera, nuove forze

  53. Analisi impeccabile la tua. Purtroppo con questi giocatori non vai da nessuna parte. Adesso tocca a Suning migliorare la squadra senza vendere i punti di riferimento che sono il portiere, i due centrali, Epic e il capitano.

  54. francesco dal cilento // 12 dicembre 2018 a 09:01 //

    GL qualificazione giustamente non arrivata. Abbiamo dimostrato i nostri limiti a livello sia tecnico che caratteriale. Ciò nonostante valuto il lavoro svolto nell’arco di questi ultimi due anni. La crescita c’è stata e, cosa di non poco conto, quest’anno avevamo il doppio impegno. Continuo a ritenere spalletti l’uomo giusto per dar seguito alla crescita della squadra,fermo restando che è necessario l’innesto di due/tre top player. Ora spero che la squadra non trascuri l’Europa league

  55. secondo me entro le 18 sfondiamo quota 100 come numero di commenti. gli interisti quelli che si credono tali che seguono l’inter da 50 anni mi chiedo perché non si fanno domande tipo: cambi mille allenatori vinci una champions dopo 45 anni magari scrivo magari i problemi sono altrove no?tipo società con gente non competente a tutti i livelli da proprietà ai dirigenti:speriamo piuttosto che Marotta sia un buon acquisto per il mercato di gennaio, un tassello nella costruzione di una squadra VINCENTE

  56. Il filotto, quello della “prova del nove”, il “mese di ferro”, quello che doveva definirci.
    Eccolo servito.
    Siamo questi.
    Mediocrità con qualche acuto ogni tanto.
    Quando ho detto “non mi preoccupa il risultato del Camp Nou ma quello di chi riesce a perdere col Beer Sheva” è perchè in decenni di tifo, qualcosa l’ho imparato.
    Con 4 top players qualcosa cambierebbe, ma questi top verrebbero in una squadra mediocre?
    Qualche ultratrentenne ormai sazio che cerca un approdo prima della pensione?

  57. davides // 12 dicembre 2018 a 09:12 //

    Il salto di qualità si fa comprando giocatori forti, non con i prestiti raccattati in giro per l’Europa che non verranno mai riscattati.

  58. Fabio Primo // 12 dicembre 2018 a 09:14 //

    Le 4 partite clou , 2 di campionato e 2 di Champions ci hanno detto la verità (molto triste) su questa squadra ,anzi squadretta . Le abbiamo fallite tutte con l’allenatore che ci ha messo del suo per sbagliare tutto il possibile in ogni partita. Tra queste débâcle ci abbiamo inserito anche una bella batosta a Bergamo , praticamente senza entrare in campo. Unica scusante l’assenza perpetua di Nainggolan , acquisto top dell’estate.

  59. provo a fare un ragionamento a mente fredda, a settembre ci aspettavamo questo, andiamo avanti. Ora voglio vedere una squadra che in Europa prova ad arrivare fino in fondo e non snobba la competizione come se fosse un fastidio. La professionalità la vedi anche in questo atteggiamento e soprattutto se puoi cominciare a vincere qualcosa va bene anche l’EL pur di riempire la bacheca con qualcosa di utile e cominciare a prendere l’abitudine a vincere.

  60. Sinceramente, dopo aver letto alcuni commenti in giro per la rete dico: via tutti. Tutti quei tifosi che credono che con questa squadra si possa vincere perfino il campionato intergalattico. Certo che il PSV era alla nostra portata ma, al prossimo turno chi ci trovavamo di fronte? Possibile che nessuno veda la classifica? Siamo 29esimi su 32. Cosa credevamo di fare?
    Spero solo che la società non si faccia prendere dalla fregola di mandar via l’allenatore. Sarebbe l’ennesima ripartenza…

  61. eugenos // 12 dicembre 2018 a 09:35 //

    La verità che non siamo ancora pronti per il palcoscenico della UCL e che, al di là dei meriti di alcuni giocatori e dei demeriti di altri, occorre mettere mano al portafoglio con intelligenza ma con diversi milioni di euro a disposizione del sig. Marotta. Ora però mi auguro che la squadra non sbraghi e che il giovedì renda onore a chi andrà allo stadio e giocarsela fino in fondo perchè è pur sempre una manifestazione europea
    Ciao (che tristezza cmq finire con i cugini !!!!)

  62. Fabio62 // 12 dicembre 2018 a 09:45 //

    Mi sono proprio rotto le scatole!!! Ma chi cavolo doveva mettere in campo ancora Spalletti, sua nonna? La zia Sofia? E con Gagliardini e JMario e Vecino non sarebbe cambiato nulla. Mancano giocatori di qualità e che sappiano dare maturità e tranquillità nei momenti topici del match. Noi non sappiamo gestire. Speriamo in futuro di avere più campioni in squadra. Nel frattempo cerchiamo di onorare la EU, magari vincerla, sicuramente non buttarla nel cesso come l’ultima volta. Amala.

  63. Il biscotto siamo noi!!! Tipica situazione interista, ad agosto ci tocca un gruppo complicato, chiudiamo il girone d’andata con 5 punti di vantaggio sul terzo, 2 partite su 3 a San Siro, solo 9 punti in palio, e si finisce eliminati. Spero solo che ci serva d’esperienza, adesso si lavori sodo per mantenere il terzo posto ed andare fino alla fine in EL e Coppa Italia.
    Rimane il rammarico di non essere stati ambiziosi a Wembley e questa maledetta lista rirotta UEFA che punisce solo i deboli, noi.

  64. josè75 // 12 dicembre 2018 a 09:48 //

    Spalletti non è colpevole, ma non aggiunge niente a una squadra , l’anno scorso doveva arrivare 4° e cosi è stato , quest’anno poteva competere per il 2° ma gia -6,senza parlare del -14 dalla Juve , nel girone era la 3^ forza e cosi è stato.Squadra che puntualmente toppa quando c’è da fare il salto di qualità(vedi Roma,Juve, Totthenam a Londra e ieri). Sicuramente rosa non di valore assoluto, ma per battere il PSV non ci vuole il Real ma le palle e quelle mancano ai giocatori e al tecnico

  65. L’anno scorso si iniziarono i mesi orribilis dopo un avvio da prima della classe, poi il genio della panca si accorse che forse Cancelo era meglio di Santon, che la classe di Rafinha poteva esserci utile per aprire le difese e si ci riprese al fotofinish. Quest’anno si sarà pensato, meglio anticipare e così si stanno facendo figure già da un mese nel un buon Lautaro lo si sta bruciando buttandolo dentro a caso con squadra stanca disordinata e sbilanciata. Tutti in miniera

  66. Ci eravamo illusi non solo e non tanto di passare il turno, ma che l’Inter stesse diventando una grande squadra. Ecco, non è così. Retrocediamo giustamente in un palcoscenico forse a noi più congeniale, dove, con un pizzico di convinzione in più, potremo recitare un ruolo se non da protagonisti, almeno da comprimari di livello.
    Claudio – Parma

  67. michele // 12 dicembre 2018 a 10:12 //

    per fare bene ci vogliono i cavalli buoni e tanti. Noi ne abbiamo davvero pochi e non sono evidentemente bastati. Poi al di là delle prestazioni dei singoli ( alcune sinceramente tristi ) se una squadra non mostra personalità e determinazione in circostanze simili cincischiando per tutto l’incontro è giusto tornare a casa. Anche per Suning sarebbe ora di smetterla con il braccino corto. Alla fine restano male solo i tifosi con l’inter nel cuore.

  68. Giovanni // 12 dicembre 2018 a 10:13 //

    Mai così d’accordo con te come oggi.
    La squadra ha fatto un passo avanti rispetto ad un anno fa, ci sta uscire al girone, e con un girone del genere.
    Adesso spero che allenatore e società riescano a tenere l’ambiente e a continuare il processo di crescita, perché ci conosciamo e sappiamo che dopo una delusione (hai buttato via da solo un’occasione decisamente alla tua portata e che ti eri costruito da solo) il rischio del crollo c’è. Quindi soprattutto avanti tutta in campionato! Fozzaindaa

  69. Giovanni // 12 dicembre 2018 a 10:16 //

    Mi sembra un po’ facile sparare su Suning ora. La squadra c’è e per il secondo posto è valida. E anche per fare una discreta CL . La vittoria ieri era alla portata, che questo solo sia un passo nel percorso di crescita, a mio parere evidente rispetto ad un anno fa.
    Peccato!
    Che si usi la EL per fare esperienza, ma che sia il campionato l’obiettivo! E vincere la coppa Italia sarebbe un bellissimo (juve permettendo) passo in avanti.

  70. obermann // 12 dicembre 2018 a 10:17 //

    ….tuttavia la stagione non è finita anzi: l’Europa league è un trofeo che è alla portata dell’Inter e qui la bacheca sta facendo la muffa (29 maggio 2011), vincere aiuta a vincere e faccio presente che l’epopea del Triplete nacque con un successo in Coppa Italia (stagione 2004-2005), la stessa Coppa italia è un trofeo alla portata che devono giocare, il problema, GRAVE, è che per oscurissime ragioni sconosciute queste competizioni vengono snobbate puntualmente, anche questo fa veramente male..

  71. Vittorio // 12 dicembre 2018 a 10:26 //

    Come sempre arrivano i primi freddi di dicembre e l’Inter va in tilt con qualsiasi allenatore. Sette partite e una sola vittoria. La sconfitta piu’ umiliante a Bergamo. Pero’ non capisco perché sottovalutare cosi’ il PSV che in fondo gioca beninino. Siamo noi che non siamo in forma, vedi Perisic, irritante, Asamoah che dopo una partenza scoppiettante e’ diventato confusionario e gli altri che patiscono la ormai ricorrente sindrome da primi freddi. Dopo la vittoria sulla Lazio è stato un calo.

  72. ROBERTO SCIBETTA // 12 dicembre 2018 a 10:29 //

    Spiace tanto, perché ci abbiamo creduto.
    Mi fanno ridere quelli che se la prendono con Spalletti: dopo i primi due turni eravamo in una posizione di classifica fantastica, e quello era merito dei giocatori. Poi abbiamo steccato le ultime due partite (di cui una, a Londra, ci stava) ed è colpa del Mister?
    E nessuno se la prende con Asamohah? Quell’errore l’ho visto fare a Gresko e Centofanti!!
    La verità è che giochiamo con lo stesso centrocampo dell’anno scorso, e se il Ninja ha il raffreddore ..

  73. Spalletti incolpevole. Le ultime partite sono state preparate tatticamente in maniera impeccabile. Gli errori tecnici individuali hanno compromesso tutto. Asamoah incomprensibile, i suoi errori tecnici e la mancanza di attenzione sono stati decisivi a Londra, Roma Torino e con il Psv.
    E’ il mio bersaglio da un mese, forse stanco ma da parte sua certi errori sono inaccettabili. Io considero d’ambrosio molto più utile alla squadra, per attenzione, abnegazione e duttilità.
    Speriamo in una reazione

  74. Bisogna ripartire punto e basta !! da cosa ? dal campionato , fondamentale battere l’udinese , per rimetterci in riga e puntare al terzo posto e dalla Europa League , per fare esperienza e fare ulteriori passi in avanti. Sono dispiaciuto certo , ma non potevamo sperare nei miracoli , guardiamo avanti . Asamoha è un buon giocatore e di certo non è colpa sua se non ci siamo qualificati, Lautaro ad oggi è poco meglio di Gabigol, D’ambrosio e Borja ci mettono le palle ma sono mooolto limitati

  75. Massimiliano // 12 dicembre 2018 a 10:45 //

    Non puoi ricordare ai tromboni in studio che la grande Juve di Conte che vinceva i campionati usciva nel girone con i danesi e i turchi, oppure l’attuale Milan che seconto il maestro e santone Sacchi sarebbe stato l’anti Juve domani va in Grecia a giocarsi la qualificazione all’ultima partita in EL in un girone di disperati da centro bassa classifica dei loro modesti campionati.

  76. antoniole // 12 dicembre 2018 a 10:51 //

    E’ tutto vero, partivamo dalla quarta fascia e quest’anno dovevamo semplicemente tornare a respirare l’aria della Champions. La competizione è stata onorata con prestazioni comunque di livello. Quando si tratta poi di alzare l’asticella emergono tutti i difetti di una rosa ancora incompleta e di mentalità (anche del mister). Trovo inconcepibile l’errore di Asamoah. Come te lo spieghi? Adesso mi auguro che non si finisca sul “solito” binario morto a svernare e che si faccia una Europa L.dignitosa

  77. “Sconfitta” che pesa. La squadra, e anche lo stadio, sono stati troppo frenetici, troppi errori, troppa tensione in una gara abbordabilissima.
    Dico una cosa che già so che a te non piacerà: usciamo il prima possibile dall’impiccio del giovedi e puntiamo solo a tornare nell’unica Europa che conta.
    Quest’anno si è fatta esperienza, si sono intascati soldi e alla fine è andata più o meno come ci si aspettava alla vigilia. Poi parola e mano al portafoglio (si spera) per i cinesi

  78. Antonio // 12 dicembre 2018 a 11:09 //

    Le ultime quattro partite hanno confermato senza ombra di dubbio la poca qualità e la normalità di questa squadra. Non per vincere, ma per competere in C.L. è non, servono altri giocatori: quelli bravi, il resto sono solo chiacchierate. Ciao

  79. STEFANO // 12 dicembre 2018 a 11:10 //

    Ricordo galatasaray-milan ultima partita del girone della champions 1999-2000. Il milan per passare doveva vincere e sperare che il Chelsea facesse altrettanto contro l’Hertha Berlino. Alla viglia molti tifosi milanisti temevano un biscotto anglo-tedesco. Poi il chelsea vinse e il milan perse 3-2. La vigilia di Inter-PSV mi ha ricordato quella vigilia. Per quanto riguarda la gestione tecnica Spalletti poteva fare poco, si forse poteva mettere Asamoah e non Candreva mezz’ala…ma sono dettagli

  80. Guido dalla Croazia // 12 dicembre 2018 a 11:40 //

    Ahimé, si sono materializzati i miei incubi della vigilia, eliminazione non per scarso impegno del Barcellona, ma per nostra incapacità di battere il PSV. Non è sfortuna, questo è il nostro livello, punto e basta. Spero solo che ora prendano sul serio la E.L. Le squadre costituiscono una mentalità vincente vincendo o cercando di vincere TUTTE le competizioni cui partecipano, la E.L. è sicuramente più a nostro livello della Champions. La strada verso il vertice è dura, ma non bisogna demordere.

  81. Io non condivido questo ripetuto richiamo alla significatività del ranking (29/32). Come sai, questo si basa sullo storico dei 5 anni e non ha niente a che fare con la forza effettiva di una squadra. Se quest’estate avessimo comprato Modric, Messi e Ronaldo, saremmo stati ugualmente 29mi e in quarta fascia, ma il girone l’avremmo probabilmente pure vinto. Ergo, il ranking non c’entra nulla (se non in qualche statistica), c’entra (ahimè) la mediocrità della squadra scesa effettivamente in campo.

  82. Stefano B. // 12 dicembre 2018 a 11:59 //

    Ora i dubbi sono 2:
    1) Che la fragile personalità e capacità di parecchi dei nostri possa compromettere il resto della stagione e che gli obiettivi rimasti sfumino miseramente .
    2) Che il boss di Nanchino ridimensioni i progetti, semmai fossero mai esistiti, di migliorare sensibilmente la qualità della squadra, con la scusa dei mancati introiti e pecunia destinata alla liquidazione del vecchio socio in partenza.
    Auspico solo che si possano trattenere quei 4-5 elementi degni del nostro blasone.

  83. Per il buon Pasquale Somenzi…
    in quante occasioni si è qualificata la squadra che aveva un 1 punto dopo 3 giornate ????
    L’Inter non ha demeritato nel girone, assolutamente…ha solo cambiato tutto il gol di Keane al 90°. Tutto qui.
    Forza Inter

  84. il Barcellona è più forte di noi ? si
    il Tottenham è più forte di noi ? si
    quindi giusto cosi, aldilà di potevamo, era meglio, Spalletti inadeguato e altre stronzate.

  85. Buongiorno Gianluca, premesso che per poter giocare la CL ed avere una squadra affidabile l’Inter ha bisogno di almeno 3 giocatori di spessore, più che essere dispiaciuto per l’eliminazione sono deluso da come è stata gestita la gara.
    Contro una squadra modesta che ha come unico punto di forza la velocità degli attaccanti, ci siamo buttati subito ed inspiegabilmente tutti in avanti senza ragionare come se dovevamo segnare 5 goal per passare, esponendoci più volte al loro contropiede. Saluti

  86. Mi spiace davvero per quanto successo: gli ottavi di CL erano alla nostra portata e sarebbero stati un’esperienza formativa per i nostri giocatori e la Società. Probabilmente saremmo stati eliminati ma ne avremmo guadagnato in preparazione mentale per i prossimi anni… Per il resto, oltre a una prestazione solo discreta, è andata anche ‘storta’ come contro la Juve. Che poi nell’esito di entrambe le due ultime partite c’entri in qualche modo proprio Asamoah sembra una beffa proprio crudele!

  87. Tiziano // 12 dicembre 2018 a 13:12 //

    Peccato!!
    Ci si dimentica da dove siamo partiti,sicuramente una rosa limitata e una parte di giocatori non ancora pronti per certi impegni.
    Per fortuna che i temporali e le nevicate non sono più colpa di Mancini, adesso c’è la perturbazione SPALLETTI!!! Ahahah
    dobbiamo crescere anche come tifosi.
    ciao e grazie

  88. Otto 69 // 12 dicembre 2018 a 13:16 //

    deluso si ma non stupito perché nonostante le ottime possibilità non era così scontato passare questo turno;oltre alle giuste considerazioni gia’fatte facciamo davvero fatica ad andare in gol nelle partite e nei momenti decisivi.
    Ti ringrazio per il tuo editoriale di ieri che è stato davvero esemplare e consolatorio…!! Sempre forza Inter

  89. Giuseppe // 12 dicembre 2018 a 13:27 //

    Caro Gianluca,
    La tendenza a dar colpa all’allenatore, cavalcata da una moltitudine di giornalisti, è davvero raccapricciante.
    Spalletti ha gettato via la qualificazione? Allora si dica lo stesso di Ancelotti! È degradante leggere nello stesso articolo, “Spalletti sul banco degli imputati – Ancelotti paga il rodaggio”. Che differenza c’è tra i due? Uno è figlio della gallina bianca?
    Testa a Sabato e gambe in spalla!
    Forza Inter

  90. La delusione fa meno male della consapevolezza che l’eliminazione poteva avverarsi solo per nostri demeriti. Troppi pregressi facevano temere ciò che poi è avvenuto. E’ ingeneroso prendersela con i vari Asamoah, Gagliardini o Lautaro di turno: nei momenti decisivi la squadra in toto ha sempre fallito gli appuntamenti che contano palesando i limiti conclamati. Ora spero non prevalga l’isterismo che spesso contraddistingue l’ambiente nerazzurro e che le alte sfere possano “sanare” la situazione.

  91. Purtroppo, quelli scesi in campo stasera sono i soli giocatori che abbiamo. Semplicemente non siamo all’altezza di questi palcoscenici. Colpa della rimonta all’andata con gli Spurs, che ci aveva illuso. #amala

  92. Enzo Magicbox // 12 dicembre 2018 a 14:20 //

    Fa male uscire cosi perché alla fine dovevamo fare il nostro, purtroppo dopo un brillante inizio di Champions ci siamo sgonfiati come un palloncino, la partita di Londra e quella di ieri sera ha evidenziato che non siamo ancora pronti,il girone era sicuramente difficilissimo e se fossimo riusciti a passarlo sarebbe stato un capolavoro, inutile dare la colpa a Spaletti( che ha sicuramente le sue colpe) servono giocatori di maggiore qualità, purtroppo Nainggolan sarebbe servito come il pane.

  93. erty1899 // 12 dicembre 2018 a 14:24 //

    Da un milanista: A settembre avreste firmato per giovarvi l’accesso agli ottavi nell’ultima partita considerando le squadre presenti nel vostro girone.
    Adesso siete usciti e vi lamentate di questo e di quello… delle due una però decidetevi. Ci vediamo in EL… forse

  94. Roberto // 12 dicembre 2018 a 14:52 //

    Il problema non è essere usciti (le statistiche di queste 6 partite sono impietose) ma quanto abbiamo imparato da questa esperienza (qui SAPALLETTI ha un ruolo fondamentale). Ora avremo la possibilità comunque di farne un’altra quella della gestione delle due partite casa/fuori con avversari magari più al nostro livello tecnicamente ma con esperienza internazionale più elevata. Spero si riesca a fare almeno due turni. Amala…

  95. Ciao Gianluca, il rammarico è forte perché secondo me l’inter è inferiore al Tottenham, e non si è riusciti a cogliere un’occasione ghiotta. Ma in queste partite il tasso tecnico conta, e finché te la giochi con gente come d’ambrosio, sempre presente ma con evidenti limiti tecnici che si palesano in fase di possesso, candreva, Keita e Lautaro dove vai? I giocatori e le alternative del tottenham sono di altra caratura, e si è visto nella partita di londra; imbarazzante dare la colpa a Spalletti

  96. Ciao Glr, purtroppo grande delusione x l’uscita dalla coppa. Secondo me però,bisogna avere una visione più ampia e distaccata, questa squadra ( e società), deve crescere,ci vuole tempo, capisco che si vorrebbe vincere subito, ma per avere una squadra che arrivi a determinati traguardi bisogna lavorarci e avere i giocatori giusti. Ecco perché sarebbe importante continuare con Spalletti,x gli scettici basta ricordare dove eravamo prima di lui…sempre forza Inter. Ciao

  97. Jack Berga // 12 dicembre 2018 a 15:55 //

    Uscita, purtroppo e con ampio rammarico, meritata. La squadra e, probabilmente, la società, non sono mature, evidentemente. Di fatto, nelle 4 partite con Barcellona e Tottenham, squadre strutturate per la CL, non ce l’hanno fatta praticamente vedere. Nel doppio confronto con il PSV, squadra di livello EL, ce la siamo giocata alla pari.
    A proposito del PSV, complimenti sinceri a loro che hanno onorato lo sport e, pur non avendo alcunchè da giocarsi, hanno giocato con un’intensità ammirabile. J.B.

  98. Parafrasando una vecchia canzone di Celentano ‘La dove c’era Cancelo ora c’è Asamoah aaaaaa. Tra l’altro ricordo un suo errore identico in Inter Juve 2 1 con De Boer in panca. Comunque spero non si prenda l’Europa League come una fastidiosa incombenza.

  99. Lo scorso anno, stesso periodo, dopo il 5-0 sul Chievo l’Inter freno’ bruscamente con avversari nel complesso alla portata. Anche quest’anno, dopo il 5-0 sul Genoa, l’Inter sta frenando, con avversari decisamente più forti.
    Il gioco è lievemente migliorato, l’organico pure, per costruire una squadra forte ci vuole tempo coraggio, che è mancato in queste ultime uscite, e mentalità. In questo anche il nostro bravo allenatore deve migliorare anche lui. Radja ci manca moltissimo per il nostro gioco

  100. Invece di star qui a rosicare, forse si potrebbe pensare che tanto la Champions non l’avremmo vinta e andare avanti sarebbe stata una questione di prestigio e soldi. Forse questa è una tappa nella crescita di un gruppo; forse recuperando tutto l’organico possiamo superare questo momento di difficoltà. Forse un gioco e una identità iniziamo a dimostrali. Forse potremmo ora focalizzarci su obiettivi alla nostra portata: Europe League e Coppa Italia e iniziare a vincere. Mancini iniziò così.

  101. Ma signori scusate…come fate ad aspettarvi impegno in Europa League da gente come Brozovic, Perisic (che dopo aver raggiunto una finale mondiale vedono in tutto il resto il nulla) o giocate degne da D’Ambrosio, Politano (che a un certo punto scarta pure se stesso), Borja Valero (che ha attaccato un polmone artificiale) e Pipparo Martinez? Ma avete visto ieri che almeno un paio di volte i giocatori si giravano a protestare invece di rincorrere la palla? Ma siate consapevoli dell’inconsistenza.

  102. Giorgio // 12 dicembre 2018 a 17:38 //

    Brucia e parecchio uscire cosi. Pero’siamo onesti il massimo lo avevamo fatto qualificandoci l’anno scorso per le Champions, tutto il resto era oro colato. Certo sarei stato contentissimo se fossimo andati agli ottavi,pero’con una squadra senza esperienza nella coppa piu’ importante era impensabile per molti poter immaginare di lottare l’ultima giornata per accedere al turno successivo. Ora mettiamoci sotto e giochiamo l’EL. Sperando di affrontarla meglio dell’ultima volta.
    Forza Inter Sempre

  103. Spillo1960 // 12 dicembre 2018 a 17:40 //

    Al momento del sorteggio avevo sperato di arrivare 3′. Attualmente è questa la nostra dimensione.Abbiamo 4/5 giocatori che possono giocare in CL,gli altri no.Se poi guardiamo il modo con cui abbiamo vinto le prime 2 partite, soprattutto la prima,non dobbiamo meravigliarci che a Londra al 90′ il tiro di Asamoah venga respinto sulla linea a porta vuota e che ieri sera Perisic prenda il palo al 6′ e Martinez sbagli di testa da 2 passi al 94′. Cioè quello che ci è stato dato prima l’abbiamo pagato poi

  104. Cristiano // 12 dicembre 2018 a 17:59 //

    Dispiacersi è lecito. A mente fredda credo che la sconfitta di ieri ci riporti ai piani che ci competono ahimè. Non tutto da buttare, nulla è da smantellare, semmai ripartire con il giusto piglio. L’inesperienza internazionale dei nostri si è palesata sotto molti aspetti, vedi l’esultanza da finale mondiale sul goal dell’1-1 quando ancora nulla era scritto. Riportare subito la palla al centro con gli occhi della tigre sarebbe stato sinonimo di mentalità vincente. Purtroppo c’è ancora da lavorare

  105. Ciao Gianluca,
    viste le prestzioni degli anni passati a me la squadra tutto sommato non è dispiaciuta; diciamo che, al di là dell’aspetto economico, è meglio essere in Europa League con qualche chance di arrivare in fondo piuttosto che in Champions dove obiettivamente non siamo ancora all’altezza, saremmo usciti agli ottavi. Mi spiace per Rafinha che non sarà più un obiettivo sensibile; chissà magari tra un anno lo riprendiamo per farlo resuscitare ancora e ce lo regalano :)

  106. Caro GLR ti seguo da 30 anni e da sempre ti ammiro come persona e come giornalista,scusa ma stavolta non sono assolutamente d’accordo con te. TUTTI dicasi tutti! hanno le loro colpe per questa eurofiguraccia. A partire dal DS (in rosa troppi esterni alti e troppo pochi centrocampisti di qualità in mezzo) i giocatori (a troppi manca la personalità e il carattere) infine il mister (troppi errori sui cambi a partita in corso … Juve A/R docet). Per me questo è il ns vero valore, accettiamolo

  107. bulamatari // 12 dicembre 2018 a 19:19 //

    Francamente l’esito non mi stupisce analizzando le quattro partite che contano. I 30 minuti selezionati da Pasquale unito al rewind delle partite sta a dimostrarlo. Mi lascia perplesso che raramente ho visto l’inter giocare bene, almeno come una Atalanta qualsiasi. Magari vince pure con San Icardi ma senza un fisionomia di gioco, a prescindere dalla qualità tecniche dei giocatori che parametrate ai loro stipendi dovrebbero farne un team di tutto rispetto.

  108. Roberto // 12 dicembre 2018 a 20:42 //

    Premessa: se ad agosto dopo il sorteggio ci avessero detto che saremmo arrivati terzi a paripunti con il Tottenham eliminati per i gol subiti negli scontri diretti non ci avremmo creduto. Però per come si era messa è un’assurdità uscire così. Ha voglia Spalletti a sgolarsi tutta partita cercando di mantenere la calma, questi sono da mandare in psicanalisi, incredibile non riuscire a impostare un’azione ragionando. Troppa frenesia, troppe giocate forzate, troppi bagagli tecnici limitati aimè.

  109. Tutto vero. Mancano giocatori di prima qualità ed esperienza. Il perché è noto. Con elementi di prima fascia non ci sarebbe neanche Spalletti in panchina che nessun top club si è mai sognato di ingaggiare. Tutto torna. Tuttavia allo stadio si nota sempre la solita trama di gioco, palla agli esterni e cross per Icardi. STOP. Ma si può anche far peggio. Forse con Spalletti almeno restiamo così. Vero è che ha la rosa migliore dal post triplete. Però ieri sera con un po’ più di coraggio…..

  110. Fabiano // 12 dicembre 2018 a 23:39 //

    A mente fredda dico che non siamo usciti meritatamente come tutti dicono, ma soltanto per un gol subito in trasferta, il Tottenham non ha fatto nulla di più, 8 punti come noi, punto decisivo fatto con le riserve del Barcellona.Vorrei ricordare a tutti coloro che vogliono cacciare Spalletti, che all’epoca di Mou giocammo gironi mediocri, passando il turno a stento, avendo una squadra molto più forte.

  111. Sono pochi i giocatori di personalità di questa squadra. Se dopo 10 minuti 5 giocatori su 11 vanno nel panico per un gol subito credo che a certi palcoscenici non siano adatti. Per quanto riguarda Spalletti: ci ha dato grande equilibrio e compattezza ma si può migliorare perché il gioco dell’Inter non varia mai, sempre a cercare le fasce, mai un tiro da fuori e poche ripartenze, ma possiamo migliorare, non c’è motivo di cambiare, a patto di migliorare la rosa..

  112. E’ stata la partita del girone in cui abbiamo creato di più e sofferto di meno. Peccato. Non avremmo comunque passato gli ottavi. Con l’EL forse possiamo fare un po’ meglio. Per i prossimi 2 anni, a meno di investimenti che non si vedono all’orizzonte, non possiamo sperare in molto di più della 3a/4a fascia in CL, il che significa che o facciamo exploit in EL, o è difficile essere ancora in CL a marzo. Chi critica la squadra oggi dimentica dove fossimo 2-3 anni fa. Il percorso c’è. Lento, ma c’è

  113. Ultime 7 partite una sola vittoria contro il Frosinone. Le operazioni dell’ultimo mercato, spesso salutate con vero entusiasmo, si stanno rivelando, come spesso in passato, deludenti e inadeguate. L’unico innesto di spessore e personalità è De Vrij, ma non hai più Cancelo (un CR7 nel suo ruolo). Ora si spera che l’arrivo di Marotta , con i soldi di Suning, possa far fare un vero salto di qualità all’Inter.

  114. michele // 13 dicembre 2018 a 12:44 //

    Ok Gian Luca,film già visto dal finale scontato. A giugno spalletti andrà via e arriverà l’ennesimo salvatore della patria.
    Ma è mai possibile che a nessuno venga il dubbio che con D’Ambrosio,b VALERO,vecino,GAGLIARDINI,
    Dalbert,Keita,lautaro,candreva il salto di qualità non si può fare?????? CIAO

  115. Si, peccato però che con i giocatori attuali e senza il migliore, Nainggolan, la qualità della squadra non è comunque tra le 16 qualificate.
    GLR

  116. Evidentemente chi viene all’Inter ANCHE SE ESPERTO più che riuscire a portare qualcosa a volte assorbe quello che c’è, a cominciare da certe nevrosi
    GLR

  117. Non c’è bisogno che lo ricordi…sta nella storia, poi ognuno la legge come gli pare…per il tifoso è sempre meglio quello che lui non ha finché non arriva da lui, poi ovvimente diventa scemo…
    GLR

  118. Poi come sempre nel furore iconoclasta del momento si esagera perché l’equilibrio non esiste: Lautaro sa giocare per la squadra, Gabigol no. Con questo deve ancora crescere. D’Ambrosio è praticamente un parametro zero e più di tanto non crescerà mai, temo. Borja è intelligente e geometrico, ma il meglio l’ha dato altrove, anche prima di giocare nella Fiorentina.
    GLR

  119. Nessuno se la prende con Asamoah? Beh, certo fucilarlo in Duomo non è stato ancora fatto, ma dire che nessuno ne abbia dette di tutti i colori ad Asamoah significa vivere in una palafitta in un angolo del mondo senza corrente…Ho sentito di tutto, già per non aver contenuto Mandzukic sul gol in Juve-Inter.
    GLR

  120. Ora? Vatti a rileggere cosa dicevo di Suning già nell’autunno 2016. Ottima proprietà, ricchissima, peccato che ancora dopo due anni pare abbia preso l’Inter come un gingillo di cui vantarsi co gli amici del bridge a Nanchino
    GLR

  121. Sempre troppo difficile per chi è fuori dal calcio e dallo sport in genere capire che non è la singola partita da esaminare e che gli impegni non sono compartimenti stagni ma c’è un percorso di pressioni ripetute che una certa rosa magari non riesce a gestire e quindi magari stecca proprio la partita più facile.
    Se esaminiamo come alla Play Staion ogni singola partita come potrebbe la Juventus perdere dallo Young Boys? L’ magari è un problema diverso: sei andato in sottovalutazione dell’avversario. Chi fa sport attivo o lo segue a certi livelli, conoscendo le dinamiche di sport di squadra, sa di cosa parlo, chi non lo fa non lo sa
    GLR

  122. Mi hanno scritto anche che avrebbero dovuto giocare col PSV Joao Mario e Gagliardini che non sono iN lista Champions, poi si meravigliano che dico CHE sono ignoranti e scrivono a cazzo muovendo le dita solo per combattere l’artrite.
    GLR

  123. Pensa che io che non credo di essere un genio lo dico da luglio che siamo una rosa al massimo da terzo posto e che la seconda fase di Champions League sarebbe stata un terno al lotto e mi confrontavo con geni che ‘siamo l’anti-Juve’ prima e ‘Via tutti, a cominciare come al solito dall’allenatore oggi’
    Passano gli anni, ma è sempre più facile metterglielo in culo che nella testa
    GLR

  124. Sembra che scriva io…
    GLR

  125. Non c’è pericolo perché pubblico 1 commento su 10 e se sono ripetitivi addirittura 1 su 20…Quelli più intelligenti e razionali? E chi lo decide? Io ovviamente. Il sito è mio e decido io, come si dovrebbe fare all’Inter e come mi auguro si farà appena insediato Marotta. Sogno una dittatura calcistica in cui per tre anni ci sia lo stesso organigramma e chi sta dentro e fuori non conti più un cazzo, tifosi e giornalisti, che già non contano un cazzo oggi, a parte i secondi che influenzano i primi incapaci di pensare con la propria testa, ma anche tappezzieri, idraulici, tassisti. E perfino le mie opinioni, guarda un po’, devono cominciare a contare zero, come accade in una società di Torino, dove addirittura se protesti per il caro-biglietti, ti accompagnano all’uscita e fanno entrare un altro al posto tuo.
    GLR

  126. Ma figurati se mi arrabbio per queste cazzate: il calcio per me è un lavoro e una passione da 30 anni, ma le cose che mi fanno arrabbiare o che contano veramente sono ben altre.
    GLR

  127. Arrivare minimo sempre quarti è il vero obiettivo, ma bastava passare il turno per avere una ventina di milioni in più che con l’Europa League è più arduo recuperare. Quindi uscire non è mai positivo perché il calcio-business è oggi ben più importante del calcio giocato
    GLR

  128. Nessuno critica il coach? Va beh, quello che non sa leggere mi mancava…Eppure sapevo ceh l’analfabetismi era stato debellato da tempo…
    GLR

  129. Alla Juve Spalletti avrebbe vinto gli stessi Scudetti di Allegri, ma essendoci in giro anche mentecatti che vogliono mandare via Allegri, non mi meraviglia più che non si capisca che le squadre vengono prima degli allenatori.
    GLR

  130. Tutti quelli che hanno visto la partita hanno visto Poliutano sfiancato, tra l’altro a volte inutilmente, per troppa frenesia, causa inesperienza, ma molti di coloro che scrivono qui non hanno una televisione coi canali e guardano solo risultato e tabellino sul Televideo.
    GLR

  131. Beh, di questi tempi tocca a Perisic ma a lungo è toccato al portiere e al centravanti…si va a periodi!
    GLR

  132. E’ un anno che chiede di uscire. Tu pensi che sia arrivato il momento di mettergli in mano 130 milioni di euro? Voglio il Comunicato Ufficiale che mi aspettavo già da dieci mesi, come minimo.
    GLR

  133. Certo Spalletti mica voleva Cancelo, Vidal Rafinha e Modric: è stato proprio lui a dire…no per carità, se non vengono in prestito non li voglio…
    Buonanotte a tutti
    GLR

  134. Si ma giocano più sereni…tutti gli stranieri giocano più sereni perché la sconfitta fa parte del gioco e sono tutti meno viziati e incensati dei nostri…chissà perché, manco se da noi il calcio fosse una Guerra di Religione…
    GLR

  135. E sarà così per altri 10 anni se si persegue a ribaltare ogni progetto tecnico a cominciare dall’allenatore e senza mai rinforzare la squadra…Garantito al limone e anche con Dio in panchina.
    GLR

  136. Pasquale Somenzi // 14 dicembre 2018 a 00:57 //

    Ti consiglio di guardare il girone della Juventus 2002/03: il Newcastle dopo 3 giornate aveva ZERO punti. Si è qualificato come secondo facendo 9 punti nelle 3 partite del girone di ritorno. Non critico te ma, io questo risultato me lo ricordavo a memoria mentre certa gente non si ricorda cosa ha fatto l’Inter 2 partite fa o ancora non sa come si scrive Thohir come ho letto nei commenti sopra, prima di scrivere…documentarsi almeno.

  137. zanardi84 // 14 dicembre 2018 a 09:44 //

    Secondo me il teorema dell'”esperienza in champions” è andato del tutto in frantumi. Icardi, Skriniar, De Vrij e Handanovic erano esordienti totali, ma hanno dimostrato di giocare ad alti livelli. Asamoah che era il più esperto si è sciolto.
    La prestazione del capitano è stata clamorosa, la migliore da quando è all’Inter per intensità, corsa, rete, fame.. roba da 13 mln netti all’anno (lo avevo criticato, ma riconosco anche gli enormi progressi compiuti grazie a Spalletti)

  138. Caro GLR complimenti per la tua correttezza!!

  139. Lasciando stare la juve. Il Napoli e la Roma negli anni post triplete hanno speso gli stessi soldi o anche meno dell’Inter e sono arrivate sempre sopra di noi. La squadra di quest’anno può arrivare tranquillamente seconda

  140. C’è una piccola differenza però che per come si è abituati a Milano anche se arrivi secondo è un mezzo fallimento, avendo ormai quasi completamente perso il senso delle proporzioni e della realtà
    GLR

  141. Sarà ma personalmente, dopo 7 anni tra il mediocre e disastroso, arrivare al secondo posto sarei strafelice

  142. Caro GLR, noto con dispiacere che non mi posti quasi mai. Il confronto, e a volte anche lo scontro, è vita viva, ma tu preferisci gli asserviti…. Mamma che noia. Non te ne voglio. Ciao. Dimenticavo, FORZA INTER!!!

  143. Sinceramente ricevendo più o meno un migliaio di commenti ad ogni post non faccio nemmeno caso ai nomi di chi pubblico o meno. Alla fine i concetti sono sempre gli stessi e la spunta chi scrive per primo. Tieni poi conto che pubblico circa un decimo dei commenti che ricevo, ma credo nessuno viva per essere pubblicato da me perché sarebbe patologico. Certamente questo non è un sito che cerca facili consensi e io stesso qui sono più per la qualità che per la quantità dei commenti. Direi che di asserviti qui ne leggi pochi, a meno che per asservito tu non intenda chi si sforza di analizzare le partite andando un po’ aldilà del risultato e senza scrivere da anni ad ogni partita andata male via il portiere, via il centravanti, via l’allenatore, poiché non avendo mai fatto mistero di non considerare minimamente chi ragiona così, manco ci dialogo.
    Per non parlare dei tanti che mi scrivono “io non ho visto la partita” però secondo me non ha funzionato questo, non ha funzionato quell’altro: questi nemmeno li leggo fino in fondo.
    GLR

Lascia una risposta