36C: Udinese-Inter 0-4

MARCATORI al 12′ Ranocchia, al 44′ Rafinha, al 46′ p.t. Icardi; al 25′ s.t. Borja Valero.
UDINESE (3-5-1-1) Bizzarri; Larsen, Danilo, Samir; Widmer, Behrami (dal 28′ st Jankto), Fofana, Ali Adnan, Balic, De Paul (dal 6′ st Barak); Lasagna (dal 34′ st Perica). A disp: Scuffet, Borsellini, Zampano, Ingelsson, Jankto, Nuytinck, Perica, Maxi Lopez, Pontisso, Hallfredsson, Barak, Pezzella. All: Tudor.
INTER (4-2-3-1) Handanovic; Cancelo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert (dal 24′ st Santon); B. Valero, Brozovic; Candreva (dal 34′ st Karamoh), Rafinha (dal 39′ st Eder), Perisic; Icardi. A disp: Padelli, Berni, Lisandro, Karamoh, Santon, Eder, Pinamonti. All: Spalletti.
ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.
NOTE Ammoniti Danilo (U), espulso Fofana al 50′ (U).

49 Commenti su 36C: Udinese-Inter 0-4

  1. Salvatore // 6 maggio 2018 a 17:16 //

    Siamo a un bivio Gianluca. O riscattiamo cancelo e Rafinha rinforziamo.la squadra affidandola ancora a Spalletti. O si vende icardi skriniar non riscattando i due sopra citati puntando sulle scommesse e si resterà impantanati tra il 5 e sesto posto per gli anni a venire.

  2. Vitas // 6 maggio 2018 a 17:21 //

    Per la prima volta dal 2011 sembra si sia costruito qualcosa. Indipendentemente dal quarto o quinto posto speriamo si capisca che la squadra non debba essere smantellata.Superare i 70 punti e competere con Roma e Lazio giocando praticamente senza riserve è quasi un miracolo sportivo. Vedo basi solide dalle quali ripartire. Speriamo le vedano anche i nostri dirigenti.

  3. enrico // 6 maggio 2018 a 17:22 //

    ciao GL, oggi gran bella partita, conoscendo i miei polli avrei scommesso che saremmo scesi in campo molli e svogliati, invece mi hanno sorpreso. Merito di Spalletti, finalmente, piano piano, qualcosa sta cambiando. Spero si dia continuita’ e si lavori bene sul mercato, perche’ con 3/4 acquisti mirati ci divertiremo. PS. stai seguendo Martinez ? a me fa impazzire per carattere e grinta, credo in italia si potra’ ambientare alla grande.

  4. Pasquale Somenzi // 6 maggio 2018 a 17:42 //

    Confermata la “tradizione” che vuole che da quando la serie A è tornata a 20 squadre l’Inter non pareggia mai alla giornata 36 e finalmente arrivano i tre punti che mancavano dal 3-1 sulla Fiorentina del 2011. Pensando positivo in prospettiva Lazio-Inter posso segnalare questo: Sinora l’Inter ha subito 12 reti nelle 18 trasferte di campionato, l’ultima volta era successo nel campionato 2007/08 ed alla 19a ed ultima trasferta vinse a Parma 2-0 e fu scudetto.
    A tal proposito ricordo anche che all’ultima giornata l’Inter ci ha abituato a non pareggiare ormai sin dal campionato 2005/06.
    Il prossimo avversario sarà il Sassuolo che, secondo le strisce casalinghe negative aperte, per l’Inter è secondo solo al Bayern M.
    Infatti con il Bayern Monaco l’Inter ha perso in casa le ultime 3 volte che lo ha affrontato, subito dopo viene il Sassuolo con cui l’Inter ha perso in casa le ultime 2 volte che lo ha affrontato.
    Pasquale.

  5. angelo // 6 maggio 2018 a 18:00 //

    Vincendo ad Udine, la squadra sembra aver trovato solidita’. Dopo Inter-Juve, non era facile. Cosi sino alla fine.

  6. Osvaldo // 6 maggio 2018 a 18:08 //

    Secondo Jacques de La Palice, se l’Inter vince le restanti due partite, va in Champions, a prescindere dai risultati delle dirette concorrenti! Ora tutto dipende dalla Beneamata. E’ lecito sperare!?

  7. ENZO RINALDO // 6 maggio 2018 a 18:13 //

    Ho sentito la conferenza stampa di Spalletti post partita. In mezzo al solito torrente inarrestabile di “parole in libertà” da fare invidia a Marinetti, ho purtroppo capito che Rafinha non sarà trattenuto. Peccato.

  8. Michele // 6 maggio 2018 a 18:47 //

    L’obbiettivo era il quarto posto e vada come vada, essere in corsa nelle ultime 2 giornate è positivo. Delle 3 squadre in corsa, chiunque andrà in Champions lo avrà meritato. Ciaooo.

  9. Nunzio // 6 maggio 2018 a 19:15 //

    Ottima partita e ottima domenica. Dobbiamo provare a vincere le ultime due e se ci riusciamo sarà Champions. La partita di oggi è stata frizzante solamente nel primo tempo e a risultato acquisito ci sta di rallentare e cercare di gestire. Certo che l’Udinese in questa fase della stagione è più scarsa del Benevento e del Verona già retrocessi. Comunque più guardo Rafinha più spero che rimanga. Ad un certo punto ho sentito un coretto poco elegante contro Iuliano: certe cose non si dimenticano.

  10. Fabio // 6 maggio 2018 a 19:31 //

    Credo che, tralasciando errori e altro, alla fine sarebbe giusto giocarsi tutto in uno spareggio con la Lazio… ovviamente con la speranza di vincerlo noi!
    Ottima partita oggi…e non era facile dopo la settimana appena passata!
    Comunque Gianluca, se ci fossero i soldi solo per trattenerne uno tra Cancelo e Rafinha io farei di tutto per tenere il secondo anche per l’attaccamento dimostrato…tu che ne pensi?

  11. Giovanni // 6 maggio 2018 a 19:34 //

    In caso di arrivo a pari punti con la Lazio ( ipotesi possibile in caso di due pari Lazio e una vittoria e pari ovviamente con la Lazio all’ultima) cosa conta ?
    La differenza reti ? ( a oggi Lazio + 41 e noi + 36 – in questo caso necessaria goleada col Sassuolo)
    I goal segnati in trasferta negli scontri diretti ?
    Ciao
    Gianni

  12. Giuseppe // 6 maggio 2018 a 19:36 //

    Prova di forza in un campo ostico. Gran colpo da biliardo quel di Rafinha (poco dopo Icardi ne mima una sequenza).
    Brozovic è finalmente cresciuto? Da un lato queste prestazioni ti rincuorano: una seconda chance, quella buona stavolta? Azzardo o scommessa vincente?
    Sono convinto che alla fine saluteranno Perisic e Candreva, indipendentemente dal posizionamento, che ne pensi?
    Rafinha manda messaggi d’amore alla dirigenza, confermarlo seppellirebbe l’ascia del tifo!
    Un saluto

  13. claudio // 6 maggio 2018 a 22:00 //

    Che bello vedere l inter giocare così. Spero di poter vedere anche l’anno prossimo rafinha CHE regala davvero spettacolo. de vrj asamoah Martinez miglioreranno la squadra.

  14. Ferruccio // 6 maggio 2018 a 22:03 //

    Anche se non andiamo in CL sarebbe un peccato stravolgere questa squadra. Adesso c’è un telaio sul quale costruire una buona macchina. Rafinha e Cancelo vanno riscattati. Due comunque: comunque ce la giochiamo all’ultima a Roma, comunque siamo in forma.

  15. Certo, non c’è uno scudetto in ballo stavolta… ma dal momento che come sottolinei tu dipende ancora tutto dall’Inter (dovesse vincerle entrambe…) sarebbe bello “vendicarsi” di quel terribile 5 maggio 2002.
    16 anni, è vero… Ma come la “fatal Verona” per i milanisti, i brutti ricordi ogni tanto riaffiorano. E portar via loro la Champions da sotto il naso vincendo a Roma (dopo aver batutto il Sassuolo, ovvio: altrimenti non serve) sarebbe la giusta nemesi. Gemellaggio o non gemellaggio. :-)

  16. Va beh, ma oggi l’avversario non c’era….
    GLR

  17. Credo uno dei due, ma non tutti e due. Su Brozovic, se lo tengono, non mi oppongo stavolta.
    GLR

  18. differenza-reti a favore loro e i gol in trasferta, mi sovviene ora, non dovrebbero valere doppio. O vinciamo o addio.
    GLR

  19. Non ci penso proprio. Prima occorre la Champions e comunque non mi faccio illusioni né per l’uno né per l’altro. Sarebbero da tenere entrambi, ma fossi Rafinha tornerei al Barcellona.
    GLR

  20. Si, ma non certo per colpa sua.
    GLR

  21. Ci credevo anche prima di Lazio-Atalanta e ci credo anche ora che dipende solo da noi.
    GLR

  22. Come sempre voglio vederlo da noi. Per alcuni è un campionato duro da digerire.
    GLR

  23. Francesco // 7 maggio 2018 a 07:03 //

    Ciao Gianluca, ieri l’Inter ha incontrato oggettivamente un avversario da poco anche per merito suo, non solo per demerito dell’Udinese stessa. Comunque vedendo la forma di Lazio, Roma e Inter mi pare che chi sta meglio è proprio l’Inter quindi credo che andrà in Champions… Ciao!

  24. Roberto Scibetta // 7 maggio 2018 a 07:09 //

    Più che un giornalista sei un Profeta!
    Ci hai sempre creduto, anche quando il “popolo bue” la vedeva nera (ed io tra questi).
    Complimenti a te, alla tua coerenza ed alla tua conoscenza del mondo del calcio!
    Ora speriamo che il Scansuolo prosegua nella sua recente tradizione, e poi sotto con la Lazio.

  25. matteo rivoli // 7 maggio 2018 a 07:20 //

    Ora come non mai dipende tutto da noi come anche la Lazio ,siamo in quella situazione di sliding doors o loro o noi il problema è che noi quando dobbiamo fare la partita da dentro o fuori spesso la cicchiamo, spero vivamente di sbagliarmi forza inter e speriamo in bene

  26. ciao GL, dai che ce la facciamo….ieri nel secondo tempo, a partita chiusa e con un uomo in più, mi sarei aspettato che la squadra giocasse per far segnare Mauro e il fatto che non sia praticamente successo mi ha un po’ sorpreso…nota di merito per Ranocchia, che mi sembra un ragazzo bravo e un professionista serio e, visto che i fenomeni non ce li possiamo permettere, ora che Spalletti sembra averlo rigenerato, direi che può essere una buona riserva su cui poter contare.

  27. Il Sassuolo però è anche la squadra che per due volte si è presa dall’Inter 7 ceffoni sul muso in una sola partita. Non guardavo una gara dell’Inter da tempo e ho visto sia Inter-Juve che Udinese-Inter ammirando una bella Inter, vogliosa e con ancora energie da spendere. Di contro la Lazio è affaticata e perde pezzi ad ogni gara.
    Io ci spero ancora. Peccato per quel black-out di due mesi… e proprio l’Udinese è stato il primo scivolone. “Vendicato”. Ora tocca al Sassuolo, e poi… vediamo. :-)

  28. Stefano // 7 maggio 2018 a 10:45 //

    se non si riscattano Rafinha + Cancelo giuro che cambio squadra! No scherzo…pero’ sarebbe veramente un peccato. Era dal 2010 che non vedevo la qualita’ in questi due ruoli chiave. Tornare ad avere Borja sulla trequarti e un Nagatomo a destra mi fa venire una depressione… Per me, con le cifre che girano, riscattarli a 35 l’uno e’ un un grande affare. Basta Pippe!!!
    Vendiamo Joao Mario, Kondogbia, Nagotomo, Eder and Co.

  29. Superpositivo // 7 maggio 2018 a 10:47 //

    Sperare di arrivare a giocarcela con la Lazio ci da la dimensione della triste situazione attuale. Una squadra distratta dalla EL con un badget “Lotitiano” ed un allenatore quasi esordiente riciclato dalle bizze di Bielsa contro l’Inter dei 60.000 tifosi e dei direttori con un super allenatore che ha impiegato 3/4 campionato a capire (complici gli infortuni) che Cancelo è un gran giocatore? P.s. ma come si ci allena ad Appiano se un Dalbert esce coi crampi dopo 60′ di una blanda partita?

  30. Roberto // 7 maggio 2018 a 12:00 //

    Avevo paura che dopo la nemica si sbracasse avevo torto e bisogna complimentarsi con Spalletti i Giocatori e l Udinese. Vuol dire che finalmente c è un squadra? Il fatto di essere padroni del proprio destino è tanta roba, crediamoci ma un passo alla volta prima la partita di domenica senza pensare all’ultima. Tutto ovvio si ma che bello essere qui a vivere questo finale di campionato e domenica tutti al Meazza. Amala…

  31. Per fortuna che ti presenti come Superpositivo! Mamma mia, pensa se fossi negativo…Solo chi non ha mai fatto sport nemmeno a infimo livello non capisce che è normale che Dalbert che non gioca da mesi abbia i crampi dopo la prima partita ufficiale, perché un conto sono gli allenamenti, ma ben altro è l’adrenalina di una partita. Per non parlare di Rafinha che è finalmente recuperato ma veniva da quasi 300 giorni di assenza.
    Sono proprio quelli che ragionano come te, quando purtroppo hanno incarichi in un club, la vera rovina. Io continuo a credere alla Champions, ma anche non arrivasse, mai cambierei Spalletti e un gruppo di giocatori che finalmente, per la prima volta dopo anni, è faticosamente arrivato all’uno dai tanti anni zero in cui ribaltando tutto si è ricominciato ogni volta da capo. Questa volta, con buona morte dei tifosotti del ‘via questo’ ‘via quello’, comunque vada, non si abortirà ad un progetto tecnico finalmente avviato e non di ricomincerà da zero!
    GLR

  32. LI chiami pippe e pretendi di venderli? Voglio vedere se Champions o non Champions, Suning caccia 70 milioni per riscattarli. Ci credo quando lo vedrò. Al momento non conto sul riscatto né dell’uno, né dell’altro
    GLR

  33. Il popolo-bue sarà lo stesso a darmi del pirla se per caso poi a Roma si dovesse perdere: li conosco, cambiano idea ogni 90 minuti. Ci ho sempre creduto, ci ho credo ora ancora di più, ma sinceramente speravo di non dover arrivare all’ultima giornata a giocarmi il tutto per tutto. Bene, vedremo se questa squadra, che non è ancora una grande squadra, è perlomeno maturata.
    GLR

  34. Stefano // 7 maggio 2018 a 13:08 //

    hanno speso piu’ di 70 per Joao Mario e Gabigol… ora che ne hanno trovati due veramente buoni li lasciano scappare? Senza senso.
    Comunque sempre e comunque AMALA

  35. Purtroppo la Roma all’ultima ha il Sassuolo, altrimenti si potrebbe puntare addirittura al terzo posto.
    Noi giochiamo sabato sera, la Lazio domenica pomeriggio, non sarà facile per loro, per il caldo e per il grande Walter, da cui mi aspetto un bel regalo.
    Claudio – Parma

  36. Francesco dal Cilento // 7 maggio 2018 a 15:11 //

    GL io, per rimanere coerente con il mio pensiero come fai tu, continuo a pensare che non arriveremo quarti però ci spero fortemente alla luce dei risultati di questa giornata.
    Detto ciò, quest’anno, dopo tanti anni bui, ho la netta sensazione di non essere più all’anno zero. Perciò, qualunque sia il risultato finale, avanti tutta con Spalletti e con il numero maggiore di componenti della rosa attuale. Spero che il gran capo dalla Cina abbia voglia di mettere mano al portafoglio!

  37. bruce // 7 maggio 2018 a 16:05 //

    La partita s’è mostrata più semplice di quanto previsto sulla carta e menomale. Sulle prossime partite, ovviamente, noi tifosi più che sperare non possiamo. Poi la palla passerà alla società. Troverei allucinante e da barzelletta arrivare in CL per poi non vedere riscattate due pedine fondamentali che sanno giocare a pallone.

  38. mattia // 7 maggio 2018 a 19:36 //

    Hai per caso delle notizie in merito a questa conferma del progetto?
    A prescindere da partenze più o meno illustri il solo voler mantenere allenatore e ossatura mi parrebbe un bel passo avanti. Poter pensare alla prossima stagione come “all’anno 1 dell’era Suning” e non più come all’ennesimo anno 0 mi sembra già un bel progresso. Comunque ti debbo delle scuse, onestamente non credevo alla champions dopo sabato scorso quindi un “mea culpa” è d’obbligo.

  39. antoniole // 7 maggio 2018 a 19:50 //

    E’ vero che in campo vanno i giocatori ma credo che il fatto di essere arrivati a giocarci le ultime possibilità di andare in Champions sia merito proprio del mister. Ha fatto errori anche lui ma, al contrario dei suoi predecessori, ha dimostrato di saper tenere il gruppo nei momenti difficili. Sembra che abbiano anche una migliore condizione atletica in confronto a quella della Lazio che ha giocato quasi 60 partite. Direi che si può essere fiduciosi soprattutto per questo. Amala

  40. A parte che non siamo in Champions, figurati se dovessi ricordarmi di tutti coloro che cambiano idea ogni giorno. I tifosi sono la categoria più inaffidabile che conosca, subito dopo vengono i giornalisti. Diciamo che se devo parlare in modo costruttivo Di calcio come interlocutori scelgo gli addetti ai lavori.
    GLR

  41. MARCO // 8 maggio 2018 a 10:38 //

    Ciao GLR, Ti scrivo per farTi e far notare una cosa “semplicemente” meravigliosa, non mi sembra che nessuno ne abbia parlato:
    4 marzo 2018, ad Udine viene a mancare il povero Davide Astori, aveva la maglia numero 13…
    06 maggio 2018 ad Udine Miranda si blocca nel riscaldamento, gioca Andrea Ranocchia che vola in cielo e segna di testa il gol dell’1 a 0, e lui ha, anzi mi verrebbe da dire:”aveva QUELLA maglia numero 13…”.
    :( Un abbraccio.

  42. Effettivamente…curiosa coincidenza
    GLR

  43. Cambio argomento…se me lo permetti….:) Io penso che il Napoli lo scudetto lo abbia perso all’arrivo all’aeroporto dopo la vittoria con la Juve. Non sono stati capaci di gestire una situazione di euforia irrazionale. Se fossero stati attaccati, con la Juve a Roma, avrebbero avuto grandi chances. Se hanno perso lo devono soprattutto a se stessi. Tutto questo per dire che saper vincere è difficilissimo. Idem per la Roma, che si è mangiata una finale di Champions con i 5 gol presi a Liverpool

  44. Ciao Gianluca,la mia domanda è: l’Inter potrebbe ignorare il ffp e fare liberamente la campagna acquisti trattenendo i migliori e potenziando la rosa con acquisti mirati? A cosa andrebbe incontro? Potrebbero escluderla dalle coppe? O si tratterebbe solo di sanzioni amministrative e restrizioni nelle liste di coppa? Perché in tal caso lo squadrone si potrebbe fare da subito cacciando i soldi!! Sbaglio?

  45. josè75 // 10 maggio 2018 a 13:14 //

    caro GLR, lo so che non vivi di fantasie da “boccaloni” ma fantastichiamo …. che riscattiamo Cancelo e Rafinha e come sembra prendiamo De Vrij e Asamoah (non credo siano fantasie), oltre che Martinez.
    A tuo avviso mancherebbe ancora qualcosa per competere con la Juve? Se si che cosa? Mi fai un nome che ti piace che consideri utile alla squadra e a livello di mercato sia fattibile x le ns casse.

  46. Asamoah, De Vrij e Martinez sono sicuri. Ho qualche dubbio sulla conferma dei migliori che sono già qui (Icardi, Perisic e Skrinjar) nel senso che temo offerte irrinunciabili da Top Club. RAfinha e Cancelo riscattati non ci credo finché non li vedo. Serve un centrocampo all’altezza e un progetto tecnico che non venga più cambiato (SpAlletti) per poter competere davvero. Quanto al centrocampista che ti farebbe fare il salto di qualità basta guardare a scelta tra i migliori delle due romane.
    GLR

  47. Discorso molto lungo e che ho già fatto più volte. Nel calcio, come nella vita, se hai i soldi e vuoi spenderli, fai tutto o comunque molto più di quello che l’Inter ha fatto dall’arrivo di Suning.
    GLR

  48. Io so solo che Napoli e Roma tradizionalmente tendonno più di altri a esaltarsi nelle vittorie o ad abbattersi nelle sconfitte. E’ già successo. Quest’anno da Napoli alcuni dicono addirittura di essersi abbattuti per Inter-Juve, ossia per una partita che non giocavano. Avessero vinto con Fiorentina e Torino lo scudetto sarebbe ancora aperto.
    GLR

  49. obermann // 12 maggio 2018 a 22:24 //

    Dopo Inter-sassuolo 1-2, terza sconfitta consecutiva in casa con sto cavolo di squadra manco fosse il Real Madrid, e riscattiamo Canchelo e rafinha o come cavolo si scrivono?? Ma basta!!! Basta!!! Gente strapagata iperprofessionale che se ne strafrega, i cinesi fanno benissimo a non voler spendere niente!! Ma perchè spendere SE NON SI VEDE IMPEGNO NEMMENO NELLA PARTITA DECISIVA STAGIONALE!!! Icardi cosa ha sbagliato, cosa!?!?!? E vuole i mondiali?? Ma forse gli allenatori argentini lo capiscono.

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