Suning, giù la maschera

Spiace rendersi conto che alla fine l’unico vero pastore visto tra noi è rimasto quello nei presepi smontati il 6 gennaio e chi non fa comunicazione filo-societaria, magari pure gratis, ma informazione, mestiere un po’ diverso, l’aveva sommessamente capito. Ora tutti sul piede di guerra con Suning: giustissimo, ma chi trova una nuova proprietà disponibile faccia un fischio e tanti saluti a Suning.
Giù la maschera, una volta per tutte:  l’inter ad oggi è solo un bel gingillo da mostrare tra miliardari cinesi per farsi belli: uno si compra il Waldorf Astoria o la General Motors Bulding in USA,  l’altro la Volvo auto, l’alro ancora l’Inter ma poi per ognuno di loro il core business, ossia il vero investimento, resta in patria e che vuoi dirgli? Sono cinesi, mica italiani.
E sono a disposizione anche due belle balle da raccontare a tutti: diktat di Governo Cinese e Fair Play Finanziario ma, dove interessa a loro, spendono eccome: guardatevi il sito Corporate di Suning con l’ultima sortita a Las Vegas, in ambito ‘amusement’, teoricamente vietata dal Governo di Xi Jinping e, se avete voglia, cercate una foto dell’Inter nel sito Corporate di Suning: in home page c’è lo Jangsu, per trovare l’Inter buon viaggio tra le sottopagine.
Zhang Jindong, il padre, non è raggiungibile da noi comuni mortali: del figlio Steven sappiamo che si diverte un sacco a Milano, ha comprato un bell’attico in Brera, due Lamborghini e se la spassa nella miglior tradizione dei rampolli di buona famiglia. Mettetevi nei suoi panni: Come dargli torto?
Altre prove che lo Jangsu sia ben più importante dell’Inter? Sabatini che in estate ci dice che se l’Inter vince e lo Jangsu no non bisogna poi essere così contenti,  il doppio investimento u Fabio Capello e collaboratori vari, da Brocchi a Zambrotta, da Tancredi a Ventrone, il diniego assoluto a spostare il dipendente Ramires in altra sede di lavoro, dalla Cina all’Italia, le sinistre parole al Corriere della Sera dell’Amministratore Delegato Alessandro Antonello che ha ammesso che qui siamo tutti a chiederci cosa può fare Suning per l’Inter, ma là pensano proprio il contrario.
Serve altro?
Con questo ironizziamo pure sul claim #interiscoming, uno slogan perfetto per la Campagna Abbonamenti: se si arriva in Champions ti risponderanno che il ‘coming’ era proprio quello.
Certamente il ‘coming’ cinese è ben  diverso dal nostro e che si può fare se il padrone ha tanto da fare e l’Inter non è proprio la sua prima preoccupazione?
Insomma, buone crisi isteriche a tutti: almeno servissero…

99 Commenti su Suning, giù la maschera

  1. Alfredo // 1 febbraio 2018 a 15:34 //

    Su suning c’è poco da fare. Se non vogliono spendere perché l’Inter non è per loro prioritaria sarà dura fargli cambiare idea. Mi chiedo solo perché l’hanno comprata. Per fare lo stadio come Pallotta ? Quando capiranno che lo stadio di proprietà non arriva venderanno l’Inter.

  2. Stefano M // 1 febbraio 2018 a 15:38 //

    Tutto vero e comprensibile…ma basta parlare chiaro.prender per i fondelli i tifosi non giova a nessuno. Ma mi pare che anche ausilio, Sabatini e il Mr rimangono di sasso, quindi non c’è chiarezza nemmeno in società. perche’ il fatto che il procuratore di Pastore fosse a Milano significa che ci hanno più che provato, ci credevano.evidentemente! O zhang si diverte a far lavorare per nulla oppure questi non capiscono oppure l’interprete di cinese è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto.

  3. I tifosi del PSG o del CITY non contestano la proprietà per ovvi motivi e anche perché gli arabi stanno molto attenti a non farsi etichettare come pezzenti, quindi se come dici l’Inter é solo uno sfizio per dire che ne sei proprietario, ci vorrebbe un’aspra contestazione da parte dei tifosi che vanno allo stadio. Una contestazione che facesse fare a Suning una figuraccia in ambito internazionale,ma di quelle che si ricordano, così da spingere il gruppo alla vendita…. forse

  4. Suning non sgancia e pone veti, prima su Schick (gravissimo), quando tutto era fatto, adesso su Pastore. Perchè? Al momento possiamo fare solo congetture e una di queste (la mia) è che, essendo vicini al governo, si siano dati un codice di comportamento e un’etica finanziaria che non deve deragliare dalle regole (FPF). Insomma sono,o vogliono fare i virtuosi. Sarà così? Boh! Tu dai sempre ai giocatori nuovi due anni per giudicarli, bene, aspettiamo la fine del FPF e vediamo di che pasta sono fatti.

  5. Ottimo post, Gianluca. Tra chi doveva arrivare e non e’ arrivato (Pastore, Ramirez), e chi doveva patire e non e’ partito (Brozo), spetterà’ adesso al bravo Spalletti gestire uno spogliatoio ed un ambiente umorale. Gia’ la partita con il Crotone potrà’ dirci se il bene dell’Inter, con la qualificazione in Champions, viene prima di tutto e tutti.

  6. Marco Ferrara // 1 febbraio 2018 a 16:09 //

    Quando venne coniato lo slogan #InterIsComing nella naturale esaltazione generale, commentai proprio su questo sito, scottato dalla prima stagione cinese, che bisognava fare comunque attenzione perché passare ad #InterIsComic sarebbe stato facile e infatti…
    Tre proprietà diverse (considero anche gli ultimi anni Moratti) in pochi anni per rimanere nella più totale mediocrità; situazione mai vista a certi livelli, l’Inter (purtroppo) è unica anche in questo!

  7. C’è poco da fare crisi isteriche, ci hanno comprato e dobbiamo solo ringraziarli per averlo fatto. Resto dell’idea che Pastore senza l’impegno e la volontà di far bene di tutti gli altri, avrebbe cambiato poco o nulla. Certo molto meglio l’eleganza e la determinazione del Flaco che l’indolenza di Brozo o il contributo nullo di chi sta in campo come fosse in spiaggia. Ma tant’è.
    Un grande in bocca al lupo a Yuto Nagatomo, raro esempio di professionalità.
    Claudio – Parma

  8. E che si può fare? San Siro deserto, niente spese in merchandising e oggettistica varia. So che gli fregherebbe zero anche questo ma tant’è

  9. matteo rivoli // 1 febbraio 2018 a 16:42 //

    Che dire Gianluca io in tutto questo vedo molta confusione e poca chiarezza, la storia del fairplay finanziario è una buffonata colossale che solo suning vuole rispettare la mia preoccupazione è che se veramente arriveremo al quarto posto il rischio è che poi andremo in europa a fare figure di emme anche perché non credo che la società poi comincerà a spendere per comprare giocatori veri che possano fare la differenza. Comunque staremo a vedere e forza inter

  10. Per 2/3 condivido! Però poco fa Bellinazzo ha detto:”il fair play finanziario impone autofinanziamento si club e Suning non può usare il, suo patrimonio per finanziamenti al mercato Inter se non viola fair play finanziario”.Saluti

  11. Avrai ragione tu ma…avessi un figlio coglione che sperpera soldi, tanti! (kongodbia, Gagliardini, Joao M. Gabigol etc.) continueresti a staccare assegni x le sue cavolate? I centrali Biglia e L.Leiva di Milan-Lazio 4 anni fa li prendevi entrambi con 15/20 mil. ma i ns dirigenti a cercare Mbia, Viera o peggio a prendere Taider e kongodbia. Anche ET i soldi per fare mercati (e quindi campionati) dignitosi li ha sempre messi ma se invece di Naigolan investi su Hernanes…è ora che si ci svegli!!!

  12. MASSIMO GIUSSANI // 1 febbraio 2018 a 17:39 //

    Avessi “quater dane'” la comprerei Io, ma a parte gli scherzi penso che i mancati investimenti di gennaio forse sono la scellerata scelta di spendere una montagna di soldi per due calciatori come Joao Mario e Gabi Gol, forse ha convinto Zhang ad essere più morigerato. Credo poi che acquistare calciatori all’estero che si devono adattare al nostro campionato sia un altro sbaglio… abbiamo cominciato a vincere quando abbiamo acquistato calciatori da squadre italiane Milito Ibra Veron… Ciao GLR

  13. Giustissime le sue considerazioni sulla nostra cosiddetta proprietà cinese. Concordo su tutto e , tempo fa, mi sentivo un po’ Cassandra xché non ho mai pensato che questa faccenda sarebbe finita bene…. Mi dicevo: ma a questi cosa volete che gliene importi dell’Inter e del calcio italiano? Zero passione. appartenenza questa sconosciuta, giocatori solo mercenari e allenatori triturati uno dopo l’altro. Questa é ora l’ Inter e penso dovremo tenercela così… Buona serata a tutti

  14. GL dai non esagerare, sul sito alla sezione Suning Sport l’Inter compare…certo il sito e’ rimasto fermo al 2016 :( e cita: “Ha tre club: Jiangsu Suning FC, FC Internazionale Milano e Jiangsu Suning Female FC”, speriamo non ci sorpassino le cinesine nella graduatoria !

  15. Ma veramente qualcuno credeva che arrivasse Pastore?
    A parte che ha un’ingaggio improponibile per noi, io non capisco come si poteva pensare che l’emiro ce lo potesse quasi regalare…forse perché da bambino era interista??
    La verità é che noi certi giocatori non c’è li possiamo permettere…e questo a prescindere da cinesi tirchi, fair play, blocchi governativi, invasioni di locuste e chi più ne ha più ne metta.
    Poi che loro mettano prima lo jiangsu dell’Inter é solo un problema in più…

  16. zanardi84 // 1 febbraio 2018 a 18:15 //

    Ciao Gian Luca.
    Occorrerebbe ricordare bene che noi sino al 30/6/’19 saremo vincolati dall’agreement con l’uefa che ci impone il pareggio di bilancio. Nonostante questo le nostre spese, anche piuttosto pesanti, le abbiamo fatte, ma a differenza di altri club, non sono state produttive: i giocatori non hanno reso. Secondo me il problema è la gestione della società che è lacunosa, senza un riferimento ed una reale guida tecnica, così spalletti si trova in balia di tutto e di tutti.

  17. Domenico // 1 febbraio 2018 a 18:18 //

    Probabilmente questa proprietà non ci fa sognare ed è vero, ma non dimentichiamo che dopo il triplete si parlava di fallimento, poi con Thohir sono arrivati tanti giocatori di basso livello. Abbiamo persino esultato per Hernanes… Poi sono arrivati questi a cui tutto si può rimproverare tranne la serietà. Se un giocatore non conviene non si prende. Se i soldi non ci sono (non nella proprietà, ma nell’Inter) non si compra. Se non conviene non si vende. I risultati prima o poi verranno. Pazienza.

  18. Cristiano // 1 febbraio 2018 a 18:20 //

    sono un nostalgico lo so ma per me il calcio è passione, nulla contro proprietà straniere ma se vengono e fanno perdere l’identità di una squadra, allora è un male. Sogno la mia inter con un gruppo di imprenditori milanesi alla guida, anche con pochi soldi ma con interisti veri in società (zenga, ferri, baresi, bergomi, becca, oriali) sogno giocatori giovani tirati su dal vivaio (pinamomti), poi non vinciamo ma almeno siamo tutti uniti con l’unico intento di fare il bene di quei colori meravigliosi

  19. Questa volta concordo in toto, nella galassia dell’impero “SUNING” l’INTER è allo stesso livello delle ex COLONIE. Il tanto agognato piazzamento CHAMPIONS, poi servirebbe solo a far lievitare gli introiti che con tutta probabilità non verrebbero reinvestiti per rinforzare la squadra, lasciata poi a mietere figuracce in giro per l’Europa. Anche se difficile, visti i molti soldi necessari, qualche cordata nostrana è proprio impossibile?

  20. Fabio Primo // 1 febbraio 2018 a 18:49 //

    Con Suning sono arrivati decine di milioni di euro dagli sponsor asiatici e , pur senza Champions , il fatturato è schizzato sopra i 300 milioni , in Italia secondo solo a quello della Juventus. Se l’ Inter venisse ceduta ad altra proprietà , magari la famosa cordata di imprenditori italiano , siamo sicuri che sarebbe meglio ?? Più che non acquistare negli ultimi due anni sono stati sbagliati troppi acquisti , alcuni molto costosi sia come cartellino che come ingaggio.

  21. Ciao GLR, in effetti, per una volta, mi sento di andare contro Suning. Anche se da tifoso, si capisce lontano un miglio che i proprietari non hanno nessuna intenzione di spendere soldi (che li abbiano è fuori discussione); ma, sempre da tifoso, ci si aspetta una proprietà che, ogni tanto, faccia quel passo avanti, che ci metta un pizzico di fantasia per lasciare che il gioco rimanga intatto. Se è solo business compro il sole 24 ore e gioco in borsa

  22. Sono davvero stufo di rispondere ogni volta con le stesse cose a chi ignora completamente l’ultimo bilancio dell’Inter in data 30 giugno 2017, dove a pagina 75, per chi lo capisce, si evince una sponsorizzazione mascherata di quasi 60 milioni di euro in legalissima barba al fair play finanziario. Volere è potere. Chi vuole continuo pure ad essere cieco o a farsi prendere per il culo ma non si chieda a me di raccontare balle filo-societarie
    GLR

  23. Stefano // 1 febbraio 2018 a 18:56 //

    Se è vero quello che scrivi,e non ho alcun motivo di credere il contrario visto che sei sul pezzo da lustri, l’unica cosa che mi resta da fare è mettere la Beneamata in un angolo del cuore. E siccome mia figlia ha sposato un inglese di Manchester e là vive tiferò per lo United dove, potenza del destino, allena Lui, il Vate di Setubal. Ad majora caro GL e speriamo un giorno di poter esultare per i colori del cielo e della notte.

  24. Anche qui vedo che scrivo ma trovo sempre quello che non capisce. Ho parlato di home page che è il biglietto da visita di qualunque azienda che voglia proporsi ad un pubblico internazionale. Se devo vantarmi di un mio prodotto lo metto bene in evidenza non obbligo i navigatori del web a dover andare a cercarlo
    GLR

  25. Alessandro // 1 febbraio 2018 a 18:57 //

    A Suning dell’Inter, della sua storia e dei suoi tifosi non interessa assolutamente nulla, ormai è più che evidente, il tifoso nerazzurro deve rassegnarsi a ristagnare nella mediocrità perenne, se non avvengono cambiamenti ad oggi inimmaginabili. Prepariamoci alle cessioni credo inevitabili di Icardi e Skriniar e se fossi in loro, in questa situazione, andrei via di corsa!

  26. Complimenti sinceri per l’onestà intellettuale, ma ad oggi l’Inter ha più Storia di Suning e accessori vari, e merita più rispetto. Ovviamente nulla è eterno anche l’Inter, per come l’abbiamo conosciuta noi, potrebbe scomparire. Anche il calcio potrebbe sparire. Anche la Cina intera potrebbe sparire con tutti i cinesi. Ma dico, che discorsi sono? Un ricco cinese che si compra l’Inter ad minchiam? Facciamo una cosa, seguiamo uno serio, Spalletti, e lasciamo perdere tutto il resto.

  27. Va beh, d’accordo…ormai andiamo a vanvera: perché una società calcistica che ha deciso di spendere quel che incassa smette di essere rispettabile? Certo, per come eravate abituati voi e per come vi hanno indottrinato. Per carità, io dico solo che basta saperlo e si resta tutti interisti in ogni caso. In Premier ci sono prestigiosi Club con proprietà estere che non vincono un Campionato da quasi 30 anni e la gente continua a seguirle.
    GLR

  28. E infatti non credo proprio che Icardi e Skriniar dipenda dalla Champions: se decidono di chiudere col bilancio in attivo già dall’anno prossimo li vendono anche se siamo in Champions. Sono preparato anche a questo.
    GLR

  29. Ciao Gian Luca sulla questione mercato sto dalla parte del mister quando dice che chi c’è già si deve tirare fuori dai guai senza aspettare gli altri a fine stagione tireremo le somme ma per me il 4 posto è alla portata…volevo domandarti gira voce che Icardi abbia ripreso Brozovic per il poco impegno in allenamento e che Perisic si sia schierato dalla parte di Brozo e vero questo? Icardi per me non si tocca e non si può criticare come dici anche te..Comunque SEI IL MIGLIORE SEMPRE FORZA INTER!

  30. va beh, ma si è comunque interisti anche se ci si deve ridimensionare. Poi spero sempre che Suning che non è di passaggio qui cambi gerarchie e valutazioni. Io fotografo la situazione attuale, il futuro è sempre un’ipotesi
    GLR

  31. josè75 // 1 febbraio 2018 a 19:17 //

    il tuo ragionamento non fa una piega, hai inquadrato perfettamente la situazione. Io addirittura penso peggio, ossia che Zhang Jindong per liberarsi del figlio e non fargli fare guai nelle aziende che per loro contano sul serio, gli ha regalato l’Inter! Che SUNING non consideri l’Inter una azienda su cui investire l’ho sempre pensata, ma credevo che prendendo Sabatini si voleva voltare pagina. Vorrei far presente a tutti che i soldi buttati per j.Mario e Gabigol sono bruscolini x Zhang Jindong

  32. Ciao GLR, credo che ciò che tu affermi è giustissimo: l’inter non rappresenta il core business per il vecchio Zang. Pur tuttavia bisogna anche rilevare che continuano ad essere fatti errori madornali nella conduzione della società: i costi di JM, Gabigol, Dalbert, Candreva sono eccessivi con rendimenti dannosi. Bisognerebbe avere migliore abilità nello scovare giovani come Skriniar. E poi: la nostra cantera è una delle migliori, ma da quanti anni un giovane non sfonda e rimane nell’inter. Ciao

  33. Decine di milioni di euro da sponsor asiatici? Si, buonanotte: lo raccontano a te. In realtà sono soldi messi da aziende collegate a Suning e questo giochino di far girare i soldi, per esempio ribattezzando Appiano Gentile Suning Training Center lo puoi fare una volta. Per legge, dall’anno prossimo questi introiti li potrai imputare al massimo nella misura del 30% del fatturato. Il resto verrà dalla Champions, ammesso che ci si arrivi e ammesso che almeno di questi introiti Suning non decida di farne un uso diverso.
    Quanto alla cordata din imprenditori italiani, si magari con Moratti e Pellegrini alla guida, come qualche buontempone vi raccontava tempo fa. Il prossimo passo è: ho visto un asino che vola!
    GLR

  34. Molto più facile che Suning cambi idea e strategia. Italiani ricchi disposti a buttare soldi nel calcio? Impossibile.
    GLR

  35. Poi non vinciamo? E allora apriti cielo! Comunque anche io sogno di diventare Presidente degli Stati Uniti ed è più facile dello scenario che ti auguri tu.
    GLR

  36. Ma infatti io sono perfettamente conscio del futuro che mi attende: un futuro economicamente tranquillo, non necessariamente da club di livello mondiale.
    GLR

  37. Roberto // 1 febbraio 2018 a 19:27 //

    Il FPF o il governo cinese sono e restano le scuse dell’elefante che si nasconde dietro la betulla. Questa è la nostra realtà e dobbiamo fare alla svelta ad abituarci l’importante è essere chiari negli obiettivi. Il fatto che si debba essere noi ad entusiasmare un imprenditore straniero perché investa ci sta, certo non è con le partite tipo Spal che ci riesci. E poi, diciamocela, sarebbe anche ora che i ragni dal buco impariamo a tirarli fuori. Magari un po’ di largo ai giovani? Amala…

  38. I giovani per crescere devono fare esperienza e sbagliare. Dopo due partite insufficienti, li fischiano….
    GLR

  39. Tanti, perché qui se non si vince subito o almeno ogni due o tre anni è ansia pura. E i dirigenti si fanno condizionare dall’ambiente.
    GLR

  40. Va beh questa è proprio una sciocchezza. Il figlio non ha alcun potere di firma, quindi non gli è stato regalato nulla. E’ un ricco rampollo mandato in giro per il mondo, prima a studiare in USA, poi a guardare come si lavora in Italia: ha poco più di vent’anni e deve ancora decidere cosa vuol fare da grande.
    GLR

  41. Mi sembra una delle tante cazzate che girano: quando si potevano seguire gli allenamenti, ricordo che c’era un litigo al minuto tra gente con personalità ben più importanti di quelle attuali. Icardi pensa soprattutto a se stesso e gli altri pensano a loro pure più di Icardi. Distinguerei comunque Perisic da Brozovic, anche se il primo di questi tempi è impalpabile
    GLR

  42. Il tifoso è una figura di cui in Cina manco considerano: e, al limite, si ascolta più quello dello Jangsu che quello dell’Inter
    GLR

  43. Era un altro mondo ma non lo si vuol capire…
    GLR

  44. C’ero in collegamento con Bellinazzo alle 15.30 e l’esordio è stato: il FPF è stato ed è spesso per le società italiane il comodo paravento dietro al quale nascondersi. E’ assolutamente violabile, come fanno da anni PSG, i due Manchester, il Chelsea e tutti i Top Club europei. Poi si discute o mal che vada si pagano le multe o si sponsorizza qualche torneo giovanile UEFA,
    GLR

  45. Strano. Ora si rimpiange pure Nagatomo. Non da Grande Inter ma senza mai aver avuto la pretesa di farsi passare per campione. A giugno non escludo torni. Aveva bisogno di giocare con più continuità in vista del Mondiale. Il Giappole, a differenza dell’Italia, lo gioca.
    GLR

  46. Comic è quando resti fuori dalla Champions. Quest’anno conto comunque di arrivarci
    GLR

  47. Stefano // 1 febbraio 2018 a 19:43 //

    Riteniamoci fortunati ad avere una società di persone fisiche che ci permette di tifare Inter la domenica.
    Dispiace a tutti non vedere l’Inter in champions, ma i segnali di crescita societaria e di squadra ci sono.
    Poi se ci vendono icardi e skriniar ce ne faremo una ragione; andò via anche ibra a suo tempo, però poi si vinse. Su col morale almeno noi dai che c’è già brozovic triste in campo! Ahah

  48. Aspetto per forza, anche perché, a differenza di calciatori e allenatori, la proprietà non credo cambi nei prossimi anni. Solo una notazione: evitiamo ulteriori prese per il culo. Prima Zhang Jindong non poteva spendere perché glielo impediva il Governo Cinese, ora che è diventato Delegato dell’Assemblea Nazionale non può spendere perché fa parte del Governo e deve fare il virtuoso. In realtà credo che Governo e Colossi Industriali Cinesi facciano apparato da tempo, altro che Comunismo: quella è la facciata per l’estero. Il Capitalismo per chi è ricco è bello, soprattutto quando per secoli l’hai visto altrove ed ora è arrivato il tuo momento.
    GLR

  49. Perché secondo te ad uno sceicco del Qatar o ad un tycoon cinese di Nanchino interessa se il carrozziere di Sedriano pensa in cuor suo che possa essere un pezzente?
    Contestazione a San Siro? Perbacco 60.000 che urlano contro Zhang Jindong che a quell’ora dorme a 8.000 km di distanza. Nelle loro megalopoli 60.000 persone passano in una qualsiasi fermata della metropolitana ad ogni ora del giorno quando non c’è tanto traffico. Prova andare a Pechino, a Shanghai, a Guang Zhou, perfino a Hong Kong o a Xi’an, tanto per citare solo quelle che ho visto io e poi mi dici.
    GLR

  50. Già, ma i nostri intelligentoni se la prendono con chi ha fatto l’impossibile fino all’ultimo per cercare di rimediare i soldi per dare a Spalletti un’alternativa in più, senza che Zhang autorizzasse manco un milione di euro, ossia quello che Capello laggiù si mette in tasca in poco più di un mese. Devo dire che Mr.Zhang padre ha pure buon gioco a prenderci per il culo, visti i cervelli che girano in Italia.
    GLR

  51. Non avendo mai avuto il bene di parlarci, non ho certezze. Penso che come ho scritto faccia figo tra loro avere svariate proprietà sparse per il mondo. Sarà banale, ma non mi viene in mente altro, al momento. Cioè, altro mi verrebbe in mente, ma di solito sono gli italiani che trovano conveniente portare, o meglio far girare, i loro soldi all’estero.
    GLR

  52. Chi ha detto che lo rimpiango? Ho detto esempio di professionalità e penso che lo abbia sempre dimostrato, malgrado i notevoli limiti tecnici e tattici. In bocca al lupo a lui proprio per i Mondiali che lui giocherà e che noi guarderemo in TV.

  53. Kondogbia, Hernanes e tutto il passato che citi proprio non c’entra nulla, visto che Suning neppure c’era. Quanto agli altri due, il circense (Gabigol) e il TopPlayer (Joao Mario) si sono fatti menare per il naso dal primo che passava per strada (Kia), senza ascoltare chi da qui gli diceva di non prenderli. E il figlio coglione, come lo chiami tu, c’entra ancor meno, visto che quando si sono perfezionati i primi acquisti Suning stava ancora in Cina e in ogni caso non mi risulta che abbia alcun potere di firma.
    GLR

  54. roberto // 1 febbraio 2018 a 20:09 //

    Non preoccuparti del fatto che la gente non ti conosce, preoccupati del fatto che forse non meriti di essere conosciuto.
    Detto da Confucio a Suning in sogno.

  55. Beh, io non rimpiango tanto lui, quanto piuttosto la sua professionalità. Dovrebbero averla altri ben più dotati di talento.
    GLR

  56. Questi non seguono più manco gli antichi proverbi cinesi, purtroppo…
    GLR

  57. E’ vero, Suning aveva illuso di voler portare l’Inter in alto, per convenienza commerciale, ma anche, pensavo forse ingenuamente, per fame di prestigio e “potere”, che lo spirito cinese di quest’epoca mi sembra su tanti fronti esprima. Ci resta, almeno per ora, qualche sicurezza in più di altri (vedi i cugini) sul fronte economico, nella speranza che il vento possa cambiare e che le loro strategie di business che tu hai inquadrato così bene possano cambiare.

  58. E se fossero rimasti scottati degli acquisti milionari dell’anno scorso? E che puntualmente hanno fallito e hanno prodotto una reazione a cascata facendo in modo che non si fidassero piu’ di nessuno. Tu che pensi, per la loro mentalita, potranno mai fare una dichiarazione per giustificare questo stato di cose cosi opaco?

  59. Claudioeffedeejay // 1 febbraio 2018 a 21:58 //

    Su Suning e la situazione societaria si è ormai detto e scritto di tutto, direi ora anche basta. C’è una stagione da chiudere almeno al quarto posto. Per la prossima stagione, C.L.o non C.L., vista anche la pesante situazione debitoria, non riterrei peregrina la scelta di vendere Icardi e Perisic, e con quei soldi andare a prendere giocatori alla Skriniar (nel senso di soldi spesi e resa in campo)per puntellare la squadra in tutti i reparti. Sabatini è stato preso proprio per fare questo.

  60. Fabio62 // 2 febbraio 2018 a 00:08 //

    In ogni caso non credo caro GL, quando tu su TL sostenevi che eri soddisfatto del mercato, opinione che rispetto ma non condivido, che Spalletti lo sia, visto che non é stato nemmeno acquistato un centrocampista che lui riteneva necessario, ma con qualità differenti da quelle di Pastore, in più mi domando da qui alla fine con quale voglia, che già era poca prima, abbia in parte Pinamonti, ma soprattutto Brozovic di giocare, visto che era già prenotato il volo per andarsene all’estero.

  61. Io Icardi lo do già per perso. Anche perché venderlo potrebbe non essere una decisione di Suning. Ha una clausola da 110 mln valida solo per l’estero da esercitare la prossima estate per un periodo limitato di tempo. Chi si presenta con l’assegno e ha il gradimento del giocatore se lo porta a casa. E guarda caso quei 110 milioni serviranno per saldare i numerosi pagherò sottoscritti gli scorsi mercati (Dalbert, Cancelo, Gagliardini etc etc) che a luglio dovranno essere onorati.

  62. Mi sono spiegato male, oppure non hai colto il significato del mio post. Suning faccia ciò che ritiene giusto, prosegua la sua politica gestionale. Io continuo a tifare l’Inter, sostenendo la serietà di Spalletti, e auspicando che dirigenza e società abbiano almeno il buon senso di tenere la bocca chiusa, e che Icardi la smetta di frantumarci i testicoli con i suoi social da bimbo minkia. Chi ha visto giocare Altobelli, Rummenigge, Ibra, Crespo non é indottrinato, capisce la differenza…

  63. Pietrospen // 2 febbraio 2018 a 08:20 //

    Eh magari, se solo per un momento Zhang si interessasse allo stato d’animo dei tifosi dell’Inter, potrebbe semplicemente sorridere all’idea di qualche migliaio di italiani offesi col papà che non gli ha comprato i giocattoli agognati…la ruota gira, e, che piaccia o meno, i colonizzati oggi siamo noi.

  64. ClaudioF // 2 febbraio 2018 a 08:35 //

    Buongiorno Gianluca, io non so se Lei abbia ragione a sostenere che il FPF sia aggirabile o meno, ma anche lo fosse,non capisco tutto questo tafazzismo del tifo interista. Mancava una riserva in difesa, è arrivata. Joao Mario sembrava un ballerino della Scala, concordo con Lei sia meglio la scommessa Rafinha, non è arrivato Pastore? Amen, mettiamo Rafinha dietro Icardi e stop. Basta con la palla che l’Inter sia dei tifosi, è di chi caccia i soldi.

  65. Marco F // 2 febbraio 2018 a 08:39 //

    Non metto in dubbio nulla perché di bilanci ed economia globale capisco zero ma continuo a voler credere che con la concentrazione, l’impegno e la coesione costante fra coloro che vanno in campo, si possano surrogare, quanto meno per il nostro obiettivo 2018, mancati acquisti invernali di rilievo e l’attuale conclamata gerarchia di valori in Suning. Hai visto mai che, ottenendo finalmente un risultato con quanto disponibile, il boss ci faccia salire di considerazione?

  66. Alessandro // 2 febbraio 2018 a 09:12 //

    Il gruppo SUNING persegue una linea. Da tifoso viscerale soffro, ma apprezzo la coerenza di chi vuole risanare senza sotterfugi o, come suggerisce GLR, ‘aggirare’. No. Non si fa. Arrivo, ti metto sul piatto 100 mln, me li mangi con due pippe clamorose. Adesso si cambia. Dice: eh ma Pastore lo si portava a casa con un piccolo sforzo. Vero. Ma una società forte lo diventa perseguendo la solidità dei conti. Non ho mai creduto al mercato di riparazione. La Spal la si batte a prescindere da Pastore.

  67. Ciao GLR, ti vedo molto critico con Suning..e..questo,conoscendo “virtualmente” la tua ideada più di 10 anni mi preoccupa!
    Speriamo che almeno dal lato sportivo spalletti e co. Si impegnino per centrare il 3/4 posto!

  68. Salvatore // 2 febbraio 2018 a 09:46 //

    Questi hanno comprato l’Inter al solo scopo di farsi conoscere in Europa e nel Mondo. Non ci sono altre spiegazioni.
    Hanno fatto tante promesse per poi nascondersi dietro alle restrizioni del governo cinese e del FPF.
    Anche Thohir promise Messi e la finale di Champions da giocare nel nostro stadio.
    Purtroppo le parole non costano nulla, fanno solo illudere i tifosi.
    Parliamo sempre male di Moratti, ma questi con gli acquisti sbagliati di J. Mario, Gabigol, Kondo e Dalbert ci hanno affossati.

  69. E daje con la visione parziale e limitata solo delle ultime partite, dimenticando che il vero miracolo è stato aver tenuto il passo delle migliori per tre mesi con questa rosa. Battere la Roma e non perdere alcun scontro diretto ovviamente vale meno del pareggio subito al 90′ dalla Spal in un momento di scadimento di forma generale
    GLR

  70. E’ ovviamente l’augurio di tutti ma al momento non comprovato da alcuna certezza
    GLR

  71. Ma io infatti non sono deluso, semplicemente perché mi aspettavo tutto da tempo, ma si faccia un giro qui e altrove e guardi lei stesso la temperatura del tifo interista: ad ogni contrarietà casca il mondo e allora spiego quel che accade.
    GLR

  72. Purtroppo però scerti riferimenti non hanno alcun senso, quindi inutile solo ricordarli perché il mondo è cambiato radicalmente. Quanto ai social di Icardi sono il problema minore
    GLR

  73. Io sono soddisfatto della classifica e racconto di giorno in giorno: non rimugino sul passato, non mi fascio la testa sul futuro, non sogno scudetti appena vedo la squadra prima o disastri appena c’è un periodaccio. Io m’informo e racconto. Punto. Adesso avanti per giorni a dire che Brozovic non ha più voglia: potrei pure pensare che invece ne abbia di più perché Spalletti gli ha rinnovato la stima. Che poi, Brozovic, quando mai ha avuto davvero voglia? Non credo cambierà nulla: senza uno migliore ti tieni lui. mi pare talmente ovvio…
    GLR

  74. Alessandro // 2 febbraio 2018 a 10:32 //

    Per l’appunto, GLR. La rosa attuale è sufficiente per centrare il quarto posto. Entriamo in Champions, per dritto o per storto, se poi la linea di investimento della proprietà rimarrà tale, sarò ben lieto di allinearmi totalmente al tuo pensiero.

  75. Ne parleremo a giugno: se c’è da concentrarsi sul quarto posto, ci si concentri tutti su quello. Per quanto mi riguarda, so bene che i migliori potrebbero lasciare l’Inter al più presto, ma ne parleremo se e quando accadrà.
    GLR

  76. No, se ne fregano, ripeto per la centesima volta. E le prossime dichiarazioni saranno Comunicati sul sito ufficiale buoni per i tifosi che non sanno ragionare, informarsi e, soprattutto, accorgersi che dove pare a loro spendono e spandono, tranne che per l’Inter.
    GLR

  77. Caro Gianluca, viste le tue considerazioni (che sottoscrivo)
    non sarebbe forse il caso, fatto 30, di fare anche 31? Dire cioè chiaro e tondo che il calcio ormai è questo: si segue il vincente di turno, tifo e passione in soffitta e si guarda la partita con lo stesso spirito con cui si va al cinema: guardo uno spettacolo di 90′ e spicci senza un prima nè un dopo. Del resto qualcuno qui pare già iniziare ad adeguarsi (quello che propone man utd e mou)

  78. ci lavoro con investitori stranieri.
    questi ti lasciano autonomia (quasi) piena di gestione prefissando un budget di spesa e ogni anno tirano una riga: quanti utili? quante spese? costi?
    Passione zero, voce in capitolo zero, solo matematica e numeri (possibilmente utili).
    Suning fa proprio cosi: fissa budget spese, delega i capetti di turno sotto la supervisione di zhang figlio, nell’ottica di migliorare facendo utili.
    Come fa la Juve, solo che la juve nasce nel 2011, dalle ceneri delle milanesi

  79. carmelo // 2 febbraio 2018 a 13:19 //

    devo dire che dopo le tue affermazioni su Suning è chiaro una cosa
    scordiamoci ogni sogno di gloria e di ritorno ai fasti del 2007-2010
    Il punto è che se fossi un tifoso del Genoa , saprei certo che l’unico obiettivo possibile è una buona salvezza, per la Samp e il Toro la Europe League.
    Ma converrai che per noi questo ridimensionamento è veramente troppo.
    Il problema è psicologico per noi tifosi. Come gli aristocratici senza soldi che vivono di ricordi: che tristezza!

  80. Giuseppe // 2 febbraio 2018 a 14:26 //

    Caro Gianluca, pongo alla tua attenzione due domande: 1) che fine ha fatto il “filippino” alias Thohir? Non ho ben capito il suo ruolo, de facto, in questa società di buontemponi.
    2) È possibile creare un’azionariato popolare, in stile Real-Barcellona? Sinceramente mi professo ignorante in materia e vorrei un tuo parere in merito data la sfuriata del direttore Mentana (anche se mi sa più di provocazione) nei confronti di Suning.
    Nel frattempo sfoglio le foto della Wanda per dimenticare ..

  81. antoniole // 2 febbraio 2018 a 15:37 //

    Io spero che questo sia l’ultimo mercato in cui si va girando con il cappello in mano ad elemosinare prestiti a destra e a manca. Spero che il prossimo mercato si faccia non all’insegna delle spese folli ma sulla base di un progetto mirato a giocatori funzionali. La mia speranza fin dall’insediamento di Suning (che ci ha salvato dalla bancarotta) è vedere una Societa solida finanziariamente e, possibilmente, competitiva. Certo che qualche promessuccia ce l’hanno fatta. Pazienza. Amala.

  82. Obermann // 2 febbraio 2018 a 23:56 //

    Fatta salva la favoletta del blocco politico pseudocomunista, la favoletta del FPF, aggiungo:” non c’è mercato che tenga: Javier Pastore e altri colpi last minute possono aiutare a raggiungere l’obiettivo Champions, ma non a insabbiare lo schifo fatto in tutti questi anni. Il ritorno nell’Europa che conta è il premio che meritano i tifosi, non assolutamente i calciatori e la dirigenza: la Champions è un risarcimento danni, non il frutto del “lavoro” degli ultimi anni.”

  83. Io sinceramente sulla pagina dedicata alle attività sportive di suning ho trovato quasi esclusivamente notizie dell’inter http://www.suningholdings.com/cms/snSports/index.htm

  84. C’è sempre il sordo che in nome del tifo più sfrenato non vuol proprio capire. Ho parlato di Home Page e comunque anche nella sottopagina delle attività sportive lo Jangsu è citato prima dell’Inter che precede solo la squadra femminile dello Jangsu, malgrado se volessimo persino pensare all’ordine alfabetico occidentale la I di Inter verrebbe prima della J di Jangsu. Conosco quel sito e lo frequento abitualmente dla giugno 2016 non da oggi come te, perché l’ho scritto io. Non è questo il problema: è come quello che gli indici la Luna e guarda il dito. Sono bel altre le dimostrazioni che l’Inter per Suning non è certo l’Azienda a cui tengono di più.

  85. Se parli da italiano, ma i cinesi non hanno proprio nulla da risarcire, visto che sono qui da poco più di un anno e mezzo e i primi 4 mesi li hanno pure buttati via per cercare di capirci qualcosa, senza neppure nominare un riferimento italiano con veri poteri di firma e di gestione.
    GLR

  86. Thohir non ha alcun ruolo operativo nell’Inter, è un azionista al 30% e lo tengono perché non hanno voglia di liquidarlo economicamente e gli servirà anche per qualche affare extra-Inter ed extra-calcio in Indonesia. Assolutamente irrealizzabile in Italia un azionariato popolare: chi ci ha provato trent’anni fa litigò già da notaio per chi doveva pagare l’atto costitutivo di una presunta Associazione Amici dell’Inter
    GLR

  87. Certamente, lo comprendo perfettamente. Ma il mio dovere di cronista e di non vendere sogni ma di raccontare quella che ad oggi è la realtà e di smascherare coi fatti le palle che hanno raccontato
    GLR

  88. I nuovi capitalisti cinesi sono completamente diversi da tutti gli altri investitori stranieri ed essendo L’FC Internazionale 1908 il primo vero caso di club calcistico prestigioso acquistato nella maggioranza azionaria non esistono ancora altre esperienze consolidate in questo senso.
    GLR

  89. Beh, mi pare di ‘fotografare’ ogni giorno questa nuova realtà anche per chi vive scollegato dal mondo di oggi e non vuole arrendersi all’evidenza ma non ha scelta.
    GLR

  90. Mi pare che già oggi le premesse siano state quasi completamente disattese. Spero anche io cambi qualcosa ma non ho elementi per crederci.
    GLR

  91. In realtà sono tutt’altro che tifoso ed infatti era la prima volta che guardavo il sito. Comunque ho fatto uno screenshot della pagina, a cui sono arrivato con 2 click (http://www.suningholdings.com/cms/snSports/index.htm). Poi a suning dell’inter può interessare meno di zero, ma quanto riportato è risultato impreciso. Non capisco perché su una considerazione di ordine così pratico debba inalberarsi. Sarebbe stato sufficiente che prima di scrivere una affermazione del genere, avesse verificato.

  92. A meno che pure l’ad Antonello spari balle spaziali, Suning sta provando ad investire nel progetto piazza d’armi e forse stadio, mica roba da 2 euro.Questi progetti produrranno l’autofinanziamento e denotano quella virtù agli italiani sconosciuta che si chiama lungimiranza.Il FFP che piaccia o non piaccia esiste, i cinesi semplicemente stanno rispettando le regole.E non mi si dica che contro spal e crotone non si è vinto perché mancava pastore…

  93. Si, poi c’è anche la marmotta che incarta la cioccolata. Piazza d’Armi pronta nell’Era Astrale 2817…certo che prendervi per il culo è davvero un gioco da ragazzi! Suppongo tu non viva a Milano, visto che io, che faccio questo mestiere da 30 anni, il primo plastico del Nuovo Stadio dell’Inter lo vidi sotto la gestione Pellegrini con Sindaco Pillitteri…credo fosse il 1991 o giù di lì: comunque nello scorso millennio…
    GLR

  94. Non mi sono minimamente inalberato, figurati, leggo qualcosa come un migliaio di mail al giorno, tra cui molti fenomeni, ma sopporto poco chi si improvvisa per avere ragione: ho parlato di Corporate Site di Suning, che per lavoro consulto da un anno e mezzo e, soprattutto di Home Page. Poi se proprio vogliamo andare su questa anonima pagina, notiamo che Inter è dopo Jangsu malgrado l’ordine alfabetico occidentale preveda la I prima della J. Beh, almeno siamo davanti alla Squadra femminile di casa! Ma non è questo il problema. I segnali per valutare la lontananza e il disinteresse di un club o comunque il posto nelle gerarchie che ha l’Inter sono ben altri. Questo era solo un piccolo esempio terra terra…
    GLR

  95. Daniele // 5 febbraio 2018 a 09:47 //

    Vorrei far notare che le prime 3 della classifica sono società in cui attualmente la proprietà non ci mette un euro del proprio patrimonio personale.
    Escludendo gli anni post Calciopoli, dal 2011 la Juve si finanzia con grandi cessioni, oltre che dagli introiti Champions.
    Per De Laurentiis il Napoli produce più utili che il cinema.
    Per Lotito, beh se il suo soprannome è Lotirchio la dice tutta.
    Quindi dove sta il problema se Suning gestisce la società come fanno altri?

  96. Gianluca // 5 febbraio 2018 a 15:44 //

    Sono d’accordo con te, Thohir e Zhang hanno salvato l’Inter dal fallimento, hanno anche speso dei soldi, vogliono renderla una società economicamente sana e indipendente, ma ho sempre pensato che dopo Moratti chiunque sarebbe arrivato non avrebbe mai avuto nemmeno la metà del suo immenso amore per l’Inter. Potranno forse vincere più trofei di Moratti, anche se non credo proprio accadrà, ma per me non saranno mai e poi mai come lui.

  97. Quello che scrivi è la realtà però mi chiedo perchè la dirigenza italiana, vista la mancanza di investimenti, non punta realmente su settori giovanili? perchè non si studiano modelli “competitivi” vedi atletico madrid, per alzare il livello, o parte di altri vedi Cantera del Barcellona? I tifosi vedono nei giocatori, allenatore il “problema”. chi dirige deve cambiare strategia e ci vorrà tempo e tifosi dovranno aver pazienza i cicli si costruiscono su basi solide: quando lo capiremo? ciao Davide

  98. Che a giudicare dalle vene gonfie come cavi d’acciaio dei nevrotici che mi contattano ogni giorno (i post per ogni sconfitta sono almeno dieci volte quelli per ogni vittoria) noi non siamo proprio abituati. Poco male, col tempo ci abitueremo
    GLR

  99. Gianfranco // 7 febbraio 2018 a 22:31 //

    Detto tutto di Suning, mi chiedo come mai sia sempre l’allenatore a parlare.
    Se come dice Spalletti l’ambiente inter e’ al limite della follia, e’ possibile che solo l’inter sia una banda di sprovveduti messi li?

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