12C: Atalanta-Inter 4-1

Marcatori: 8′ Hateboer, 46′ Icardi, 62′ Mancini, 89′ Dijmsiti, 93′ Gomez ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi (55′ Castagne), Dijmsiti, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata (70′ Pasalic). Allenatore: Gasperini
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda (70′ Vrsaljko), Asamoah; Vecino (45′ Borja Valero), Brozovic, Gagliardini; Politano (65′ Keita), Icardi, Perisic. Allenatore: Spalletti
Ammoniti: Vecino, Brozovic, Skriniar, Hateboer, Gagliardini, De Roon, Gomez. Espulso: Brozovic

89 Commenti su 12C: Atalanta-Inter 4-1

  1. Alessandro // 11 novembre 2018 a 15:15 //

    Però, GLR, basta ad ogni editoriale fare il verso ai tifosi cretini. Sta diventando un happening che toglie spazio alla disamina della partita.

  2. Via nessuno, ma una domanda è lecita. Gasperini gioca da sempre allo stesso modo: e mai possibile che, nonostante cambino gli interpreti da ambo le parti, in casa riesce quasi sempre a prenderci a pallonate? È così impossibile trovare delle contromisure?
    Amala!

  3. Pasquale Somenzi // 11 novembre 2018 a 15:17 //

    Come ci aveva ricordato Filippo dopo il Barcellona, impossibile
    non citare l’analogia con il 2012: era l’11 novembre e l’Inter giocò a Bergamo arrivando dopo 7 vittorie consecutive in campionato e perse 3-2.
    L’Inter torna a subire oltre 2 reti in trasferta dopo 29 partite fuori casa (26 di campionato), infatti era successo l’ultima volta il 22 aprile 2017 in Fiorentina-Inter 5-4.
    E’ stata la prima volta in assoluto che l’Inter ha subito 4 gol a Bergamo, mentre 4 gol li aveva subiti in casa in Inter-Atalanta 3-4, in una di quelle partite delle giornate 31 in cui l’Inter ormai non vince dal 2005.
    L’ultima sconfitta per 4-1 l’Inter l’aveva subita con la Fiorentina
    il 17 febbraio 2013 e arrivò 18 giorni prima della trasferta di Europa League Tottenham-Inter 3-0, stavolta è arrivata 17 giorni prima della trasferta col Tottenham, quindi c’è un giorno di differenza.
    Pasquale.

  4. Federico // 11 novembre 2018 a 15:37 //

    il punto non è via Spalletti subito ma se sia l’allenatore giusto per fare grande l’Inter e la mia opinione è che non lo sia. Dopo 12 giornate siamo alla terza sconfitta senza aver ancora affrontato Juve e Napoli ma la cosa grave è che le sconfitte sono principalmente arrivate a seguito di prestazioni imbarazzanti sotto l’aspetto del l’intensità. Non giochiamo sulla diatriba tifoso vero tifoso becero per evitare una seria analisi sui limiti di Spalletti che non è un pirla ma nemmeno un fenomeno

  5. Caro Gianluca.
    Sono d’accordo per una volta con Handanovic: forse non siamo ancora maturi per certi discorsi.
    Ripartire subito.
    Ma una domandina a Spalletti la farei, perché non De Vraj e dentro Miranda? Non mi sembrava cosi cotto De Vraj…

    Ciao
    MRC

  6. Alessio // 11 novembre 2018 a 15:42 //

    Brutta gara dove siamo stati umiliati sin dal primo minuto. Giocatori molli ma sopratutto una formazione sbagliata. Con Gaglia e Vecino non puoi costruire gioco oggi entrambi fuori condizione. La sosta forse arriva nel momento giusto così da poter ritornare sul pianeta inter e affrontare con determinazione la prox gara che sarà importantissima anche se è il Frosinone. Forse era meglio Lautaro x Keitha ma ormai è andata. Non buttiamo via quello che abbiamo fatto fino a ieri e facciamoci un esame

  7. Gente come D’Ambroso e Gagliardini va bene per le partitelle.
    Sconfitta dura nei modi e nelle proporzioni ma che ci sta ampiamente per quanto visto sul campo. Dura ammetterlo per l’orticaria che mi provoca sia la squadra che il loro allenatore, ma ci sono stati superiori in tutto.
    Si arrivava cmq da un filotto di partite durissime sotto tutti gli aspetti e quest’ultima era contro un avversario storicamente molto ostico e probabilmente nel suo miglior periodo di forma. Ricarichiamoci e ripartiamo

  8. Eugenos // 11 novembre 2018 a 15:55 //

    Sconfitta meritata senza alibi
    Con simpatia vorrei dire che quando il simpatico Gasperini vede in calendario la partita Atalanta Inter
    carica così tdanto i suoi giocatori la settimana precedente che contro di noi si mostrano come 11 indemoniati !!!!!!
    Perfortuna che a Bergamo ci andiamo una volta l’anno
    Dai ripartiamo con un secondo filotto di 7 vittorie consecutive
    Ciao alla prossima

  9. Roberto // 11 novembre 2018 a 16:02 //

    Abbiamo sfatato col derby il tabù-sosta ma non abbiamo sfatato il tabù-Atalanta, anzi… prestazione oscena a Bergamo (si perde spesso, non si era già perso male anche con Mou in panca?), da dimenticare.
    Vien da dire: meno male che c’è la sosta! :-)
    P.S.: mi ruga solo aver perso così con Gasperini, il peggior allenatore della storia dell’Inter. Cos’abbia fatto altrove e cosa stia facendo ora non mi importa: io ricordo solo quelle settimane da incubo. Beato te che eri in viaggio di nozze… 😉

  10. Quando si gioca con poca voglia, se ne prendono quattro da un’ottima Atalanta che ha meritato di vincere. Ritrovare entusiasmo e ripartire.

  11. Se non era per SuperHanda le “pere” raccolte sarebbero state il doppio. Sconfitta meritata. La pausa arriva al momento giusto.

  12. La proiezione a 38 giornate della nostra media punti è di 79. Se mi dicono dove si firma…
    Persa male una partita giocata peggio. Non essendo una grande squadra, ci sta. Guardando l’11 di partenza, era la squadra dell’anno scorso con Gagliardini per Rafinha, Politano per Candreva e Asamoah per Cancelo. Allora prendemmo 23 punti dalla Juve (senza CR7, Cancelo ed Emre Can) e 19 dal Napoli. Il nostro scudetto è arrivare terzi e per ora lo siamo.

  13. Lorenzo // 11 novembre 2018 a 16:58 //

    Sconfitta giusta e meritata anche se alla fine è arrivata su calci da fermo. Cosa ne pensi della scelta di Spalletti di giocare tutta la partita con tre mediani? Credo che ogni tanto osare un po’ di più giocando con due punte in un tradizionale 442, non farebbe così schifo…

  14. Ma basta! Non ne posso più di essere sempre preso a pallate a Bergamo! Ma chi saranno mai questi, il Real Madrid?

  15. francesco dal cilento // 11 novembre 2018 a 17:34 //

    GL sconfitta strameritata. Il fatto che abbiamo perso 4-1 dopo aver pareggiato (immeritatamente) dà la dimensione di quanto oggi la squadra non ne avesse a livello psicofisico. Se la sconfitta fosse arrivata nel mezzo di questo filotto nessuno avrebbe detto niente. Così fa clamore. Si pensava di vincerle tutte? Perderne una ogni otto ci metterei la firma. Vorrebbe dire Champions.
    PS una domanda/provocazione che ti feci anche qualche domenica fa: ma Miranda si ritiene ancora il migliore?

  16. zanardi84 // 11 novembre 2018 a 17:37 //

    Ciao Gian Luca.
    Nelle ultime due stagioni abbiamo ottenuto due cicli di vittorie consecutive (forse proprio 7) che finivano con un largo risultato (7 a 1 a gasp e 5 a 0 al chievo) e a cui seguivano puntualmente il capitombolo pesante e la solita crisi.
    Non c’è due senza tre o stavolta c’è stata una crescita e possiamo considerare la batosta di oggi solo come un incidente di percorso dovuto al gravoso impegno di coppa?

  17. Cosa non sto leggendo sul web è roba da manicomio. Credo, forse la faccio semplice, che tu abbia “ragionissima”, ovvero le energie psico fisiche spese vs barca, sono state enormi, e oggi non ne avevamo. Ma oggi…tutte le cassandre sono uscite con le loro profezie. Ma ciò che non conprendo…tutti allenatori…tranne spalletti evidentemente. Quando impareranno?? Ciao Gianluca e amala.sempre

  18. 11 Novembre di San Martino, portò nel 1979 e 1984 il 4 a 0 sulla Juventus e la qualificazione in Coppa Italia in quel di Castel Di Sangro (c’ero, pensi!).
    Forse è declinata la devozione al Santo del ‘Mantello’ in casa interista, invece, devota alla perdita di concentrazione dopo serie positive.
    Dilemma: perché alla Juventus, i giocatori hanno ’fame di vittoria’ dopo 7 anni di scudetti (in arrivo l’8’!), e all’Inter i giocatori sono ’satolli’ dopo sette vittorie di campionato (più o meno succede dal 2012)?

  19. Come purtoppo ci accade non di rado, abbiamo affrontato con sufficienza un avversario reputandolo inferiore, forti di un risultato positivo ottenuto qualche giorno prima contro una compagine di altro livello. E fin quando non ci sarà umiltà ed impegno ad ogni incontro, il minimo che si possa pretendere da professionisti lautamente retribuiti, non ci saranno i presupposti per poter aspirare a diventare da discreta a grande squadra. Combinazione: anche i “mostri” oggi hanno pagato dazio, c.v.d.

  20. Non andando tu ad Appiano, non puoi saperlo…
    GLR

  21. Okay, sono d’accordo sulla fatica col Barcellona, ma anche la ROMA ha giocato in settimana, tra l’altro in trasferta, per poi regolare la Samp che è una signora squadra, anche solo fisicamente assai simile all’Atalanta.
    Secondo me dopo tutte le vittorie di fila ci siamo sentiti un po’ troppo forti, e abbiamo pagato dazio.

  22. Stefano // 11 novembre 2018 a 19:00 //

    Sberla che riporta tutti con i piedi per terra. Poi, il fatto che l’unico tiro in porta sia quello di Icardi su rigore dice, a mio modesto parere, che una punta sia troppo poco. Non si può sempre sperare che i centrocampisti levino le castagne dal fuoco. Amala

  23. Mi soffermo sul tuo “rovinosamente”. La sconfitta ci può stare, soprattutto con le tre partite a settimana e dopo il barca. Dispiace per la prestazione, come dice il mister ci vuole più continuità. Subire 16 tiri da una pur organizzata Atalanta, è troppo, e si vedono vecchi difetti. Ripartire subito.

  24. Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno diciamo per una sconfitta ogni sette vittorie ci metterei la firma, ma non così. Eravamo scarichi di gambe e di testa: allora perché non un turnover più ampio come già fatto con Lazio e Genoa? Magari avremmo perso lo stesso, però un po’ di corsa in più l’avremmo avuta visto che Asmoah, Perisic, Vecino e Brozovic erano letteralmente scoppiati. I cambi poi sono stati cervellotici: insomma oggi Spalletti non è ha azzeccata una! Meno male che c’è la sosta va.

  25. Imbarazzante non dico altro Max

  26. Fabio Primo // 11 novembre 2018 a 19:43 //

    Stanchi a livello fisico e mentale per la partita con il Barcellona ?? abbiamo avuto 4 giorni pieni di riposo , e senza viaggio di ritorno da una trasferta (spesso notturni). E non abbiamo recuperato ?? allora lasciamo perdere le coppe , non fanno per noi . E De Vrij che a 26 anni non riesce a fare 3 partite a settimana è un altra barzelletta assurda…Capirei Miranda che ne ha 34 !

  27. Roberto // 11 novembre 2018 a 19:53 //

    7×3=21 +0=21 dove devo firmare perché nelle prossime 8 partite si facciano ancora 21 punti? Gongola Gasperini e chi se ne frega. Vero qualcuno era scarico mentalmente, del resto è con la testa che fai girare le gambe MA qualcuno, non ha giocato martedì (D’Ambrosio e Gagliardini su tutti) e poi le sciocchezze di lasciare Asamoah solo contro 2? Oggi l’azione non partiva con il solito passare la palla eppure non c’era un grosso pressing. Mi sa che in campo c’era la copia dell’Inter. Amala…

  28. La partita l’abbiamo persa senza discussioni, ma guardando la nostra rosa io non capisco perché tra Vidal e Keita si è scelto quest’ultimo quando come seconda punta abbiamo Lautaro e a centrocampo siamo pochi.

  29. Matteo rivoli // 11 novembre 2018 a 20:16 //

    Sono deluso solo della prestazione al di là del risultato comunque molto pesante, capisco lo sforzo che abbiamo dovuto fare contro il Barcellona ma presentarsi così a Bergamo non ha senso. Capisco che è difficile a volte ricaricare le energie dopo gare come quelle di martedì e lo dimostra anche i 4 gol presi anche dal barca, però noi siamo l’Inter e non possiamo permetterci di essere presi a pallate da una squadra normale come l’Atalanta, che ci serva da lezione

  30. Ciao Gianluca.
    L’insistenza da parte di Spalletti a far giocare Perisic è secondo te dovuta per cercare di recuperarlo o perché ne è innamorato calcisticamente. Fa ruotare tutti in attacca ma lui non esce mai! E secondo me ha bisogno di staccare la spina!!!

  31. La crisi iniziò dopo 5 gol al Chievo… Facciamo gli scongiuri!!! Comunque un 442 con Lautaro e candreva lo avrei voluto vedere anche se cambiava nulla. Non so se gli fai più male a buttarlo dentro in queste partite o preferirgli la qualunque…

  32. Giacomo // 11 novembre 2018 a 20:52 //

    Il fatto è che a Bergamo sentono molto le partite contro l’Inter. Forse perché è una delle cosiddette “grandi” che riescono a battere piuttosto spesso. Oggi festeggiano più di un passaggio in coppa!

  33. Sempre gentile nelle risposte

  34. Antonio // 11 novembre 2018 a 21:09 //

    Partita inguardabile. Inter troppo brutta per essere vera. Questa squadra è stata costruita per arrivare nelle prime quattro, non perdiamo di vista l’obiettivo, perché mi sembra evidente che questa rosa non è poi così profonda per competere sia in coppa che campionato. Perciò niente drammi, siamo già oltre le aspettative. Ciao.

  35. Maurizio // 11 novembre 2018 a 21:33 //

    Un dettaglio: oggi il Barcellona (con Messi migliore in campo) ha perso 4-3 contro il Betis e non è stata una partita combattuta come farebbe pensare il risultato finale dato che al 90′ il primo tempo 2-0 per il Betis.
    Insomma la partita di Milano ha sfiancato entrambe le squadre.
    Mi auguro che tu abbia ragione sugli anticorpi, soprattutto spero che Nainggolan faccia la differenza a livello mentale

  36. Giulio Azzoni // 11 novembre 2018 a 22:29 //

    Caro Gian Luca,
    quanto dici circa il prosciugamento fisico e mentale dei nostri è dimostrato da un altro evento odierno: Barcellona-Betis 3-4. Il Betis era in zona retrocessione, adesso è 12esima. Non saranno molte le trasferte più difficili di Bergamo per noi, tantomeno nella stessa settimana del Barça. Dopo la sosta speriamo di vedere altre partite belle come alcune di questo ultimo blocco dalla scorsa sosta.
    Forza Inter sempre e comunque.
    Un saluto
    Giulio Azzoni

  37. È così difficile intuire che quelli della Juventus negli ultimi anni sono due spanne sopra tutti gli altri e non parlo della singola partita ma di una stagione lunga 8 mesi?
    GLR

  38. Mai. Il loro desiderio di notorietà li porta spesso a scrivere anche a me qui ma io cestino senza pietà. Oddio per la verità anche sui miei social
    GLR

  39. A sensazione direi la seconda Mi sembra ovvio. Pur non essendo sufficiente per reggere ad altissimo livello una stagione lunga 8 mesi quest’anno la rosa e comunque più competitiva
    GLR

  40. Bisognerebbe chiederlo a lui o ai suoi due o tre parenti che ogni tanto mi scrivono lamentandosi quando lo critico ma oggi non ha fatto peggio di altri…
    GLR

  41. Purtroppo chi non ha mai frequentato l’ambiente calcistico ad alto livello come te ritiene che sia più determinante chi poggia il culo in panchina di chi lo deve muovere in campo… Il bello è che poi rompe le balle ogni settimana sui colpi di mercato ma se tanto dipende tutto dall’allenatore…. Praticamente per quelli come te Luis Enrique che ha fatto il Triplete col Barcellona è tra i migliori allenatori del mondo benché sia stato allontanato dalla Roma come fosse un demente…io in seria analisi (e da uno bravo) manderei quelli che non hanno capito che i limiti dell’Inter stanno nei giocatori e che senza questo allenatore li vedremmo ancora più evidenti. Con questo Spalletti sbaglia come sbagliano tutti ma meno di altri e me lo dicono da anni gli addetti ai lavori e coloro che ci hanno lavorato insieme dei quali con tutto il rispetto mi fido molto di più di coloro che stanno in poltrona che queste cose me le scrivono soltanto quando perdiamo una partita mica quando ne vinciamo 7.
    GLR

  42. Mi ricordo partite recenti cui gli abbiamo dato 7 gol a Milano e 4 a Bergamo ma ovviamente il tifoso ha la memoria corta…devo dire che poi i tifoidi, come chiamo io quelli che cambiano idea ad ogni partita, ci sono anche a Bergamo visto che fino a un mese fa volevano cacciarlo
    GLR

  43. La mia è una missione che mi é stata affidata da agenti segreti del Governo tanti anni fa, ma tu non puoi saperlo
    GLR

  44. ALESSIO // 12 novembre 2018 a 05:13 //

    Ho appena acquistato 4 biglietti (contro Frosinone) in Tribuna rossa x miei figli e mio papà. Ora più che mai dobbiamo riempire lo stadio e stare vicini sia all’allenatore e sia ai giocatori. Troppo bello vincere sempre ma non possiamo permettercelo x ora e quindi incidenti come Bergamo ci possono stare. Importante è reagire immediatamente come fanno le grandi squadre. Tutti noi volevamo un’altra formazione e forse anche il Mr si è accorto degli errori peccato che non osi di più nei cambi.

  45. Ciao GLR, per me il problema non è stato ieri ma guardò già alla prossima col Frosinone. Mi spiego. Perdere a Bergamo ci sta ma dimostrare di riprendere la nostra marcia vincendo col Frosinone è è quello che mi aspetto per vedere a che punto siamo maturi. Che ne dici ? Buon lavoro
    Angelo

  46. Stefano M // 12 novembre 2018 a 07:15 //

    Che dire,questa partita mette a nudo i limiti della rosa in termini di ricambi e sotto l’aspetto mentale. numericamente siamo competitivi (in ottica 2/3/4 posto) sui 10/12 giocatori, mentre sotto l’aspetto mentale siamo “giovani” e con poca esperienza sulle grandi competizioni. irriverente il solo paragone con la Juve. in più un perisic cosi fuori forma non giova di certo. immagino come sia conciato k.balde per non giocare al suo posto.. Ringraziamo iddio per avere il Lucio in panchina, altro che balle!

  47. Brusco risveglio! …..ma è un’Inter troppo brutta per essere vera! Comunque, a questo punto, battere l’Atalanta dovrebbe essere uno dei 2-3 obiettivi stagionali dell’Inter, non se ne può più di perdere contro Gasperini!

  48. Roberto // 12 novembre 2018 a 07:34 //

    È caduto anche il Barca in casa. Certe partite prosciugano tutti.
    Siamo tornati sulla terra, speriamo sia solo un incidente di percorso e non si ripetano più gli inverni delle scorse stagioni.

  49. Certo che certa “gente” che segue l’inter,segue perchè il tifoso è altro, scrive sempre quando perde (43 commenti oggi 34 col barcellona). Noto che si fanno paragoni come sempre sciocchi con la giuve: li si è partiti con la costruzione di una società poi allenatore e squadra e poi investimenti per vincere vedi ultimo Ronaldo. Qualcuno si è chiesto quanto ha speso l’Inter rispetto alla giuve. Ricordano i più le promesse fatte a Spalletti alla 1^ stagione? Conte costa 18 milioni “gente” pagate voi?

  50. davides // 12 novembre 2018 a 08:56 //

    Non farei drammi come sto leggendo dai miei compagni di tifo. Perdere a Bergamo (ma in un’altra maniera) ci sta. A me rode più per Sassuolo e Parma…per come le hanno fatte capitare.
    Dopo 7 vittorie tutti pensavano di andare addirittura a Barcellona a vincere. Noi per ora siamo questi: 3 o 4 posto e questi scivoloni ricapiteranno.
    Comunque le secondo linee stanno deludendo molto: Miranda sempre distratto, D’Ambrosio e Gagliardini mediocri e Keita non ha ancora fatto una giocata decente.

  51. Sconfitta che brucia, soprattutto perché avvenuta per mano di uno che, se lo ripenso seduto sulla nostra panchina, mi mette una tristezza che neanche Orrico e Mazzarri.
    Comunque ne avevamo vinte sette prima di questa, quindi derubricherei tutto a incidente di percorso, come giustamente da te osservato. I caratteri da grande li abbiamo già mostrati, non sarà questa sconfitta, per quanto brutta, a cancellarli.
    Claudio – Parma

  52. Federico // 12 novembre 2018 a 09:15 //

    Hai sbagliato obiettivo con me. Condivido il 90% delle tue analisi e le mie riflessioni non sono del tifoso da divano ma da chi con discreti sacrifici è abbonato all’Inter da 25 anni (ho 41 anni). Sono abituato ad analizzare bene le partite e si ritengo che l’allenatore ed ancor prima la società siano la base per i successi soprattutto nel lungo periodo. Ovvio che ci vogliano i campioni ma un grande allenatore fa arrivare seconda una squadra da terzo posto, per me Spalletti fa arrivare quarti..

  53. ROBERTO SCIBETTA // 12 novembre 2018 a 09:33 //

    Non c’è che dire, quest’anno VEDIAMO SOLO NERAZZURRO! Nelle vittorie, e ahimè, nelle sconfitte :-(
    Mi ero illuso che i ragazzi avessero fatto il salto di qualità, raggiungendo il livello mentale del Napoli (mai mi sono illuso di aver avvicinato seriamente i simpatici gobbi di Torino).
    Mi sbagliavo, siamo ancora incostanti e altalenanti. Però siamo più forti dell’anno scorso, e nulla è compromesso per il terzo posto.
    Quindi crediamoci, che QUELLO (il 3° posto) è il Nostro Scudetto!
    Amala!

  54. Ciao GLR è la prima volta che scrivo quest’anno ma onestamente mi viene l’orticaria a sentire mettere in discussione Spalletti. Ci sono dei “fenomeni” che trasformerebbero una squadra da terzo-quarto posto in una pretendente allo scudetto? Io non ne vedo e un percorso di crescita implica una durata minima di tre anni, altre strade non ce ne sono a meno di rivolgersi ad Harry Potter che mi sta pure sulle balle :)

  55. josè75 // 12 novembre 2018 a 10:46 //

    continuo a pensare che arrivare secondi e terzi non cambia nulla, pertanto non facciamo una tragedia per questa sconfitta, seppur abbiamo fatto una figuraccia. Piuttosto spero che non ricominci il 3° lunghissimo inverno neroazzurro che porta la squadra a inanellare sconfitte e pareggi a raffica. Chi discute Spalletti è un demente,questa squadra è da 3° posto e cosi arriverà, per scalare posizioni occorrono tanti soldi e subito, per ora SUNING non mi sembra ne voglia mettere più di quelli già messi

  56. Considerazione : dopo il 5 a 0 col Genoa, essendo secondi a pari punti col Napoli, tutti i giornali a cantare lodi di questa Inter con organico completo, con visione di gioco ecc ecc.
    Io penso che tutti questi complimenti sedimentino nella mente dei giocatori, forse anche inconsciamente, e li convincano che sono proprio forti, comunque e sempre…poi giochi contro una squadra indiavolata e non hai la forza di reagire.

  57. obermann // 12 novembre 2018 a 11:13 //

    La rotazione dei giocatori è stata fatta, gli “allarmi” sulla presunzione sono stati dati, ma la squadra purtroppo è scesa a Bergamo “scarica”, Spalletti ora deve ricominciare daccapo il lavorio mentale su un gruppo che permane instabile nonostante le sette vittorie consecutive:il primo tempo poteva essere una catastrofe ma al 46′ l’avevi ripresa, li salta fuori il Terminator, l’implacabilità di ribaltarla e prenderli a mazzate con la bava alla bocca. Per fortuna Milan e Lazio sono rimaste dietro

  58. Caro GLR al netto di qualsivoglia considerazione tattica non essendo io un allenatore e non frequentando nemmeno per sbaglio Appiano Gentile avendo altro da fare e non svolgendo la tua professione, tutto ciò premesso riusciresti a spiegarmi il motivo per il quale si succedono allenatori presidenti e stagioni ma D’Ambrosio continua ad essere il terzino destro titolare o comunque rientrante in una rotazione che gli concede palcoscenici importanti (vedi al Camp Nou)?? è un mistero irrisolto per me.

  59. Stefano // 12 novembre 2018 a 11:56 //

    Ma su dai!
    I risultati sono pur sempre un fenomeno statistico: capita che ti possa andare male qualche volta. Almeno quest’anno il valore medio della squadra si è alzato. Bisogna chiedersi se si è alzato a sufficienza per evitare di qualificarsi alla champions all’ultimo secondo: a me pare di si, però non come pensavo a inizio stagione, dove speravo di trovare qualche bel ricambio per il campionato, ma evidentemente alcuni (ad esempio keita) stanno disattendendo e il ninja si è fatto male. Ahia!

  60. Una partita che poteva finire 8 a 1 senza problemi. E’ questo l’aspetto più preoccupante.
    Lo stop ci puo’ stare, ma quando assume livelli di risultato vergognosamente catastrofici come ieri, qualsiasi tifoso, da quello da bar a quella da tribuna d’onore, non puo’ che rimanere sbigottito soprattutto quando vede i propri giocatori camminare e non correre.
    Spero solo che quest’anno dicembre non sia stato anticipato di un mese rispetto al nostro solito anche perchè dobbiamo confermare la CL.

  61. Pietrospen // 12 novembre 2018 a 16:46 //

    Mai scordarsi del punto di partenza: una squadra arrivata quarta per il rotto della cuffia, che perde Cancelo e Rafinha, e che si “rinforza” a colpi di parametri zero e prestiti con ddr…se arriviamo terzi ci sarà solo da applaudire. Per sogni di gloria bisognerà che Zhang ci metta il portafoglio oltre ai tweet…

  62. Ciao Gianluca.
    Spiegami una cosa… ma perché Spalletti ad ogni sconfitta ed al conseguente allontanarsi dalla vetta continua a ribadire che siamo lontani da Juve e Napoli…che sono superiori, che loro è anni che lavorano ad un progetto? Lo abbiamo capito tutti ma questo continuo evidenziare il gap non fa altro che declassare la nostra rosa e giustificarla per prestaziono come quella di domenica! Un vero leader (se così vuole essere) dovrebbe esporsi con altri temi! Grazie

  63. francesco dal cilento // 12 novembre 2018 a 21:10 //

    Si effettivamente non ha fatto peggio di altri. Purtroppo io, verso di lui, ho sviluppato una forma di orticaria molto aggressiva.
    Una cosa che mi premeva dirti (so per certo che concorderai con me data la tua obiettività): ma in Italia, quando vince l’avversario, fargli i complimenti mai? O è sempre e solo colpa di chi perde?

  64. antoniole // 12 novembre 2018 a 21:41 //

    La cosa più brutta della sconfitta è la successiva pausa per la nazionale con tutto quello che ne consegue. Sarà interminabile. Abbiamo incontrato una squadra in salute in un momento per noi di difficoltà. Sono le classiche partite “sporche” in cui se sei abbastanza scaltro riesci a condurle in porto altrimenti prendi le imbarcate. Se vogliamo andare avanti in Champions ce ne saranno altre di partite così difficili. Spero che questa scoppola serva ad affrontare meglio il prossimo ciclo terribile

  65. Mai. Ed è per questo che non sopporto il becero tifo italiano di qualunque colore sia
    GLR

  66. Marcello // 12 novembre 2018 a 23:15 //

    Dallo staff medico dell’Atalanta si sono alzati dalla panchina ed hanno esultato venendo verso di noi urlando “Andate a casa figli di p…”. Se dai un’occhiata al tabellino noterai infatti che sono stati espulsi dall’arbitro in coincidenza del secondo gol dell’Atalanta.
    Ora, il punto è:
    1) È un esaltato?
    2) Eppure non si parla di questo fatto, mentre se lo fa Mourinho allora se ne discute per una settimana

  67. josè75 // 13 novembre 2018 a 09:44 //

    Keita è arrivato in prestito, per Vidal ci volevano un bel po di bruscolini, stesso motivo per cui non si è riscattato Cancelo nè Rafinha e finchè useremo questa politica dei piccoli passi e dell’autofinanziamento, almeno nell’immediato la Juve resta un miraggio

  68. “L’Atalanta all’Inter ha rifilato 4 pere come il Betis al Barcellona e per di più in ‘su casa'”: due ottime ragioni per accelerare il progetto della Super League! :-)

  69. Ho visto la partita e nonostante abbiamo giocato male non sono preoccupato. Veniamo da partite complicate che ci hanno svuotato le energie. Mi preoccuperò se non dovessimo vincere a San Siro con il Frosinone. Non siamo la Juve e non possiamo vincerle tutte e perdere con l’Atalanta ci può stare. Meno male che Lazio e Milan non hanno recuperato molti punti da noi e il terzo posto è ancora stabile. Sarebbe bello riuscire a vincere con la Roma ma non sarà facile.

  70. Giorgio // 13 novembre 2018 a 15:15 //

    Speravo in cuor mio di poter portare a casa una vittoria, pero’ dopo il primo tempo non pensavo di perdere cosi’ male a Bergamo. Detto cio’ mi conforta il fatto che peggio di cosi’ non possiamo fare (imballati, lenti nelle ripartenze ecc.ecc.). Si nota anche cosa significa giocare 2 partite a settimana. Ora ci sono 15 giorni di pausa e poi occorrera’ incominciare con il miglior detto possibile ossia testa bassa e pedalare. Ne sono certo, queste sconfitte fanno maturare. Forza Inter

  71. zanardi84 // 13 novembre 2018 a 15:51 //

    Anche il Barcellona ha perso, forse perchè la partita è stata sul piano dell’intensità fisica e mentale molto molto superiore a quello che è sembrato. Se è così, la sconfitta di Bergamo potrebbe avere un significato diverso, proprio quello dell’incidente di percorso (seppur fragoroso) che spero e penso sia stato.
    Salutare la squalifica di Brozovic che era appannato (preparazione condizionata dai Mondiali) in chiave trasferta Torino. Plasmiamo Lautaro Martinez anche come sottopunta.

  72. Michele // 13 novembre 2018 a 18:29 //

    Dài ragazzi adesso venivamo da una dura partita di coppa dove abbiamo bloccato una squadra galattica non posso credere che quella Inter che ha così ben fuguarato vincendo sette partite consecutive e che si è anche imposta con sicurezzza all’ Olimpico contro la Lazio sia sparita. Stanchezza interista, la maggior freschezza atalantina ed il periodo di forma smagliante degli orobici hanno composto un cocktail micidiale. L’esito è stato una domenica da dimenticare, ma direi un incidente di percorso.

  73. Alessandro // 13 novembre 2018 a 22:03 //

    ehhh vabbè se sai solo tu allora scrivi tu e basta! ti ho dimostrato che ci azzecco da 7 anni a quezta parte pur aenza andare ad appiano! conosco la mia inter meglio di voi

  74. Fabiano // 14 novembre 2018 a 08:11 //

    L’Atalanta, il Sassuolo e l’Udinese sono le nostre nemesi, sembra quasi una regola non scritta, quando ci affrontano per loro sembra una finale di Champions. A parte Handa, tutti male, persino Skriniar era in evidente difficolta’ con Zapata. Non voglio trovare scuse, ma forse, sottolineo forse, ha inciso negativamente l’orario della partita, sembravano tutti imballati, addormentati. Complimenti pero’ all’Atalanta, dal gioco espresso non sembrava neanche una squadra italiana.

  75. Una brutta sconfitta ma non bisogna esagerare nei giudizi negativi. Da un lato l’Atalanta ha fatto la partita della vita dall’altro l’Inter era priva di energie sia fisiche che mentali. Sembra invece, stando ai media, in arrivo una buona notizia con l’inserimento di Marotta nei quadri dirigenziali dove l’Inter ha mostrato evidenti carenze negli ultimi anni delegando all’allenatore di turno compiti che spettavano alla società.

  76. Calafiore salvatore // 14 novembre 2018 a 11:13 //

    Qualcuno può spiegarmi perche l inter èla tomba dei giovani talenti? Se tanto lautaro non giocherà praticamentw mai non era meglio investire qeei trenta milioni per un calciatore diverso e prendere un pavolwtti o un lasagna qualsiasi per scaldare la panchina?

  77. Penso sia meno difficile, a volte, riscattarsi dopo una sconfitta (vedi la Juventus contro il Milan, dopo il “nostro” Mou) piuttosto che mantenere certi ritmi. Questo in modo particolare quando il cartello “lavori in corso” è sempre sulla strada ed a Spalletti riesce difficile far riprendere fiato ai titolari fissi, in quanto le cosiddette seconde linee………..mah! L’Inter, in ogni caso, può e deve giocarsi il secondo posto col Napoli, questo senz’altro.

  78. Caro Gian Luca,
    sono più che soddisfatto dell’Inter, soprattutto se paragonata alla prima partita di quest’anno: grinta, coraggio e attenzione, oltre ad aver migliorato ogni reparto. Alcuni giocatori purtroppo non riescono “a giocare bene” per vari motivi (Perisic, Asamoah, Keita e Nainggolan). E’ importante però per tutta la squadra incominciare presto ad abituarsi mentalmente e fisicamente agli impegni ravvicinati dovuti a coppe e campionato anche perchè l’Inter merita di averli.
    Forza Inter

  79. Enzo Magicxbox // 14 novembre 2018 a 14:47 //

    avrei firmato per il pareggio prima della partita, ahimè è andata ancora peggio, purtroppo secondo me abbiamo pagato lo sforzo fisico e mentale di Champions, ora niente drammi, siamo ancora lì il nostro livello attuale è il 3/4 posto, siamo sulla buona strada con gli innesti giusti nel giro di poco possiamo essere più competitivi non con la Juve almeno non a brevissimo.
    Avanti Inter!

  80. Da anni si gioca alle 12.30 e abbiamo vinto e stravinto partite all’ora di pranzo. Siamo seri, dài…
    GLR

  81. Una piccolissima obiezione: al di là della partita sottotono se c’è uno che non è proprio appannato dai Mondiali é proprio Brozovic.
    GLR

  82. 1. L’arbitro é comunque intervenuto
    2. Con buona pace di Gasperini la ‘Provincia’ non fa notizia, se non per qualche ora. Mourinho è conosciuto in tutto il mondo, Gasperini già a Montecarlo non sanno nemmeno chi sia.
    GLR

  83. A parte che lo dice anche quando vinciamo, ma io questa idea che si debba trattare i tifosi come bambini rincitrulliti non la condivido. Fa bene l’allenatore che li vede tutti i giorni a spiegare che siamo lontano anni luce dalla Juventus. Se poi qualcuno vuole fare sentirsi raccontare le favole è un problema suo
    GLR

  84. Quelli migliori costano e non può e non deve farle tutte Vrsaljko, che non è ancora al top
    GLR

  85. Quindi Mourinho e la proprietà del Manchester con i giocatori clivensi attuali arriverebbero in Europa League. Come sempre e solo in Italia i giocatori contano meno di chi non gioca, va beh…Mi meraviglia non tanto il tuo pensiero ma che tu sia d’accordo con le mie analisi che su questo sono completamente opposte.
    GLR

  86. ma 85 commenti post sconfitta e mediamente la metà quando si vince ma dove si vuole andare con questa mentalità? ma perchè andate allo stadio a veder l’Inter? possibile che non si riesce a capire che questo è squadra società è in fase di COSTRUZIONE? serve tempo e soprattutto pazienza i cicli iniziano con delle basi solidissimi in primis societarie poi tecniche ecc. chissà se nel 2030 la maggioranza di chi scrive lo capire

  87. Va beh, grazie al cielo non sono i tifosi a dover avere la giusta mentalità ma chi va in campo e la disparità di post in baseai risultati é un classico! Calcola che ne pubblico meno di un decimo di quelli che ricevo..ne vinci sette di fila e scrivono nella metà quando me perdi una. Li chiamo con molta sincerità tifosotti e qualcuno poi si offende pure se rispondo con sincerità.
    Sempre più facile far andare le dita del cervello
    GLR

  88. e, come sempre negli ultimi anni, quando pensi ci sia una base solida, ci si sfalda all’improvviso. se posso fare un appunto, l’allenatore che li vede scarichi, va a bergamo con un bel 442 di contenimento e “contiene” possibili danni, puntando ad un onorevole pareggino. questo e’ il limite attuale a mio avviso di spalletti e societa’. fai 1-1 a bergamo e torni a milano sereno, senza critiche e muovi la classifica. Trap docet

  89. Paragoni dai quali è passato un millennio…Se pensi che questa Inter sia paragonabile a quella del Trap e che solo per aver vinto 7 partite di fila sia diventata una squadra affidabile nell’arco di 9 mesi di campionato al punto da non perdere ogni tanto e anche male com’è accaduto a Bergamo, sei fuori dal mondo
    GLR

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