Il Giorno – Bar dello Sport 96

Pubblicato su Il Giorno, venerdì 10 novembre 2017

La Svezia? Ikea e belle donne!
“Che barba con questa Nazionale!” – è il primo commento del tassista milanista Gianni, perché per l’ennesima volta al Bar dello Sport non va giù la sosta della Serie A per l’Italia, che in due gare con la Svezia si gioca però i Mondiali di Russia 2018, mica pizza e fichi. Qui però l’unico patriota è il barman Pinuccio che per l’occasione ha appeso alla porta del locale un tricolore sgualcito risalente ai Mondiali di Spagna ’82.
Gli altri badano come al solito alle beghe dei loro club, perché “tanto ai Mondiali ci andiamo sicuramente noi – certifica il carrozziere juventino Ignazio – visto che ai Capi Mondiali del calcio della Svezia non importa niente!”
E, mentre lo dice, schiaccia l’occhiolino agli altri come se la sapesse lunga, al punto che l’Assicuratore interista Walter reagisce con veemenza: “Tu con la Juve di giochi di potere te ne intendi – ironizza – ma qui è competizione internazionale, dove proprio la vostra storia dice tutto!”
“L’Italia resta comunque una grande potenza calcistica – irrompe l’impiegato delle Poste romanista Tiberio – mentre per me gli svedesi restano più che altro un tipo di fiammiferi!”
E da qui comincia una ridda di luoghi comuni da far accapponare la pelle: “E adesso con l’Ikea questi vichinghi  si son pure messi a fare i mobili – sghignazza l’idraulico napoletano Gennaro.
Ad andare oltre ogni limite stavolta è però proprio la memoria storica del Bar dello Sport, l’anzianissimo pensionato Ambrogio: “La Svezia è sempre stata terra di bellissime donne – racconta – tanti anni fa ho conosciuto l’attrice Anita Ekberg che si era presa una cotta per me, ma io avevo già famiglia!”
Stavolta però l’Ambrogio l’ha sparata talmente grossa che tutti tornano al volo a scolarsi i loro bicchieri.

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