Il Giorno – Bar dello Sport 65

Pubblicato su Il Giorno, sabato 8 aprile 2017

La grande attesa
Al Bar dello Sport è il tempo delle grandi attese. Il carrozziere Ignazio attende a piè più o meno fermo, visto il bicchiere del ‘solito’ in mano da mattina a sera, il doppio confronto di Champions tra la sua Juve e il Barcellona, al quale stavolta ha scelto di accostarsi con incosciente sicumera. Il tassista Gianni attende invece il sospirato passaggio di proprietà del suo Milan con la faccia di quello che sta per salire sul patibolo. I rivali continuano a canzonarlo chiamandolo ‘il caparrista’ o più semplicemente ‘il caparra’, ma lui nemmeno si arrabbia più. Per l’assicuratore Walter la grande attesa riguarda invece l’ennesimo nuovo allenatore per la sua Inter. E’ bastata l’imprevista sconfitta a San Siro con la Sampdoria per farlo tornare quello di sempre, ossia il classico mangia-allenatori interista. Per lui  qualunque errore individuale come la follia da pallavolista di Brozovic o i gol sbagliati da Candreva, Banega e Icardi coi blucerchiati si spiegano con la scelta suicida dell’allenatore di mandarli in campo. Il Walter è l’archetipo del tifoso interista, perché per lui il miglior allenatore dell’Inter è chiunque al momento sta altrove e che, guarda caso, diventa un incapace cronico non appena si siede sulla panchina nerazzurra. C’è poi anche chi non ha più nulla da attendere, come l’idraulico partenopeo Gennaro o l’impiegato delle Poste romanista Tiberio, entrambi accomunati dalle brucianti eliminazioni in Coppa Italia. Tra i due sta peggio il romanista, che smetterebbe addirittura di bere piuttosto che tifare per la Lazio nella finale contro l’odiata Juventus. L’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, alla sua veneranda età, non ha invece più nulla di particolare da aspettare, se non il momento in cui alla fine di ogni giornata, il barman Pinuccio lo scaraventa fuori dal Bar, ben oltre l’orario di chiusura.

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