32C: Inter-Milan 2-2

MARCATORI: 35′ Candreva (I), 43′ Icardi (I); 83′ Romagnoli (M), 96′ Zapata (M).
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Kondogbia; Candreva (90′ Biabiany), Joao Mario (80′ Murillo), Perisic (67′ Eder); Icardi. A disp. Carrizo, Andreolli, Palacio, Ansaldi, Banega, Sainsbury, Santon, Brozovic, Gabriel Barbosa. All. Pioli.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria (80′ Ocampos), Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Sosa (74′ Lapadula), Mati Fernandez, Kucka (57′ Locatelli); Suso, Bacca, Deulofeu. A disp. Storari, Plizzari, Honda, Gomez, Poli, Vangioni, Paletta, Antonelli. All. Montella.
ARBITRO: Orsato.
NOTE: ammoniti Kucka (M), Candreva (I), Handanovic (I), Kondogbia (I), Locatelli (M).

Colpa di Pioli e dell’arbitro, giocatori innocenti o comunque incapaci di intendere e volere. Come al solito buona parte della tifoseria interista ha trovato i colpevoli del derby. Come sempre nella banalità non vi è un minimo di analisi del derby che, è bene ricordarlo, al 83°, quindi ad una manciata di minuti dal fischio finale, vedeva l’Inter in vantaggio per 2-0, ma totalmente incapace di gestire un avversario tecnicamente inferiore. Ognuno in campo, già pago di quel che aveva fatto nel primo tempo, dimenticando come si era poi effettivamente snodato.
Per me era già stato deludente il 2-2 dell’andata e ancor più per il fatto che l’Inter era stata pure costretta a riprenderlo per i capelli. Questa volta è successo l’esatto contrario, ma in mezzo ci sono diverse gare giocate con sciatteria e presunzione, tra cui quella di Crotone, vergognosamente persa e di cui questo 218° derby alla fine è stato il naturale prosieguo
Accontentiamo subito il mangia-allenatore di professione: Pioli ha chiuso già da un mese, da quando cioè dopo la raffica di vittorie e di punti si è deciso che, siccome Roma e Napoli continuavano a vincere, non va bene per l’Inter. L’ha deciso l’ambiente esterno, l’hanno perfettamente recepito con la solita puntuale professionalità i giocatori e quindi il tema non è più d’attualità. Lo diventerà nuovamente tra sei mesi, quando si deciderà che anche il suo successore, dopo qualche partita inferiore alle attese, non sarà nemmeno lui all’altezza delle aspettative dei tifosi, come gli otto, nove con Pioli, che hanno provato a far ripartire l’Inter dopo il Triplete. Pioli anche stavolta ha sbagliato le sostituzioni! D’altronde bisogna capire chi hai in panchina, perbacco! Gabigol viene invocato mica perché se ne conosce realmente il valore ma solo perché fa divertire la gente come al circo: non ce n’è uno degli aficionados che l’abbia mai visto allenarsi e si ponga la domanda vitale in ogni sport collettivo: ragazzo, giochi per te o per la tua squadra?
C’è Brozovic, ma Handanovic per fortuna come portiere viene ritenuto ancora più affidabile. C’è Banega che però se non parte titolare entra col muso, esattamente come Joao Mario nella stessa situazione. C’è Ansaldi, ma il popolo lo ha già condannato a morte ad ogni partita e allora tanto vale che spiri in panchina per la tranquillità di tutti.
E’ Pioli che non li sa gestire, ma, come ho detto, il suo tempo è finito da quando si è deciso che Roma e Napoli sono più forti di noi per colpa sua. In questo derby, nessuno che abbia rilevato per l’ennesima volta quanti palloni si sono buttati via a casaccio, a cominciare dal celebrato Miranda, con almeno tre rinvii di parastinco nel finale in bocca agli avversari. Il brasiliano, a volte pure capitano della sua Nazionale, pallida ombra di quella che fu, a lungo ci è parso Beckembauer solo perché ci eravamo drammaticamente abituati a Ranocchia come leader della difesa. Ci sarebbe anche da rilevare, come ha fatto qualche addetto ai lavori, che in una squadra incapace di ripartire non è poi così assurdo buttar dentro al 90° un contropiedista veloce come Biabiany  per provare andare a fare il terzo gol e chiuderla ed il bello è che l’occasione ghiotta  è pure capitata allo stesso Biabiany, dopo gli erroracci di Perisic e Eder. Perisic ha alternato giocate da fuoriclasse, come quella che ha portato al raddoppio di Icardi, ad errori incredibili, come il rigore in movimento sparato in mano a >Donnarumma. Eder, al di là dell’impegno che ci mette sempre, ha fallito l’assist più naturale della sua carriera per Icardi solo in area. Sul lungo recupero, Orsato ha spiegato più volte, anche in cinese, passatemi la battuta, che la partita, causa interruzioni, sarebbe durata più dei minuti annunciati ma i nostri, dopo il gol di Romagnoli, sul quale invito a riguardare lo spirito difensivo sia di Nagatomo, che ha comunque fatto il suo, sia di Miranda, si sono preoccupati più di invocare di continuo il fischio finale che di tenere palla come sanno fare anche all’oratorio. Purtroppo un’altra fotografia di quanto siano presuntosi i nostri l’ha offerta Antonio Candreva: mi spiace dirlo perché lo stimo, ma dopo il bellissimo gol del vantaggio la sua prima giocata è stata un’assurda ‘veronica’ a centrocampo che ha regalato palla al Milan. Chi non ha testa, abbia almeno gambe e cuore. Ancora una volta, il Milan ha avuto cuore più che culo come dice qualcuno, perché, come nel derby d’andata, è conscia di essere squadra assai meno attrezzata tecnicamente dell’Inter ma chi ne fa parte non ha nulla da perdere e lotta fino alla morte, anche perché probabilmente va a dormire preoccupato per il suo futuro. Paletta e compagni pensate possano vivere di ricchissimi contratti a lungo termine come i nostri? Zapata, l’autore del gol del pareggio, è un ottimo esempio dell’impegno che, al di là dei suoi limiti, bisognerebbe pretendere da ogni calciatore di qualsiasi Serie. I rossoneri ci mettono animo perché sanno di essere proletari in confronto ai nostri borghesi, che hanno molto di più, ma non il cuore che serve per giocare le partite per 95 minuti.
So di essere abbastanza solo in questa analisi, perché tratto i giocatori da professionisti multimilionari quali dovrebbero dimostrarsi e non si dimostrano.
Molto più facile tagliare sempre la testa all’allenatore di turno, al direttore sportivo, al vicepresidente Zanetti che ha comunque sempre interpretato l’Inter con uno spirito che non vedo in alcuno di quelli che oggi vanno in campo. Già perché non è lui, non è Ausilio e nemmeno Pioli a dover difendere degnamente sulle situazioni da palla inattiva in cui si sono presi due gol da dilettanti allo sbaraglio.
Chi mi conosce sa che ho sempre verificato che lo scudetto si vince prima in società e spero che la nuova proprietà capisca quel  che ripeto da anni: all’Inter si è vinto solo quando si è creata una vera e propria dittatura tecnica o dirigenziale. La democrazia nel calcio è che quando si vince sono bravi i giocatori e quando si perde è sempre colpa dell’allenatore. Questo modo di pensare lasciamolo pure ai tifosi o comunque a chi sta fuori, anche perché a volte mi chiedo quanti di coloro con cui parlo abbiano mai lavorato nella loro vita, vista la pervicace idea per cui se uno fa una cazzata la responsabilità non è mai personale ma sempre del superiore.
Con risultati minimamente normali nell’ultimo mese, l’Inter sarebbe tranquilla al quinto posto. Riuscirà nell’impresa di arrivare dietro squadre molto più scarse e con calciatori in fondo incolpevoli. Niente male. Niente male davvero. L’importante è avere sempre un colpevole bell’è pronto e da noi è sempre quello che non va in campo!

Highlights
2′ Handanovic salva su Delofeu, poi tentativi a vuoto di Kucka, Mati e Bacca
13’ Destro di Suso, Handanovic in angolo
14’ Palo di Deulofeu
34′ Deulofeu  si beve Medel in velocità, Handanovic chiude in uscita.
36’ Gagliardini per Candreva che anticipa De Sciglio 1-0
44’ Perisic delizioso per Icardi che insacca 2-0
56’ Icardi per Perisic che spreca calciando debole e centrale
61’ Medel mura in scivolata Bacca
66’ Tiro di Deulofeu, Handanovic in angolo
83’ Cross di Suso, gol di Romagnoli in spaccata 2-1
89’ Eder in contropiede non trova Icardi solo in area
96′ Biabiany salta Romagnoli e conclude male
97’ Corner Milan, sponda di Bacca, gol di Zapata 2-2

142 Commenti su 32C: Inter-Milan 2-2

  1. Pasquale Somenzi // 15 aprile 2017 a 13:57 //

    E’ stato il primo gol decisivo segnato dal Milan oltre il minuto 90 in un derby di campionato:
    Ecco quindi un elenco cronologico delle reti partendo dal minuto 90 in poi (anche quelli non decisivi).
    Premesso che mancano i minuti delle marcature relative a 2 derbies, ossia Milan-Inter 0-5 del 6 febbraio 1910, a Milan-Inter 6-3 del 30 aprile 1911, ma in questi casi non avrebbe potuto esserci un gol decisivo.
    Il primo gol al minuto 90 arriva il 2 febbraio 1936 e fu decisivo: Milan-Inter 2-2, autorete del milanista Zorzan al minuto 90.
    12 febbraio 1939: Milan-Inter 3-1 al minuto 90 Candiani II segna l’inutile gol della bandiera.
    18 marzo 1973: Inter-Milan 0-2 Benetti segna il gol del 2-0 al minuto 90
    18 marzo 1990: Milan-Inter 1-3 Serena segna il gol del 3-1 al minuto 90
    5 marzo 2000: Milan-Inter 1-2 rigore di Shevchenko al minuto 90
    21 ottobre 2001: Inter-Milan 2-4 e finalmente arriva un gol oltre il minuto 90, peraltro inutile, di Kallon al minuto 92
    11 dicembre 2005: Inter-Milan 3-2, gol decisivo di Adriano al minuto 93
    28 ottobre 2006: Milan-Inter 3-4, gol di Kaka al minuto 91
    2 aprile 2011: Milan-Inter 3-0 rigore di Cassano al minuto 90
    20 novembre 2016: Milan-Inter 2-2, pareggio decisivo di Perisic al minuto 92.
    L’Inter va a segno da 6 partite con almeno un marcatore italiano e l’ultima volta era successo nel campionato 2002/03 quando dalla giornata 17 alla 22 Vieri segnò per 6 giornate consecutive.
    L’Inter subisce reti da 7 partite, non succedeva da un anno ossia dalle ultime 5 giornate dello scorso campionato più le prime 4 di questo torneo.
    Se l’Inter negli anni scorsi è stata sovente additata come squadra che cambia troppi allenatori, faccio presente che nel derby che come oggi è l’Inter a giocare in casa, ormai sono 4 volte consecutive che il Milan da ospite si presenta con un allenatore diverso. Oggi Montella, il precedente Inter-Milan del 13/9/15 c’era Mihajlovic, il precedente Inter-Milan del 19/04/15 c’era Inzaghi ed il precedente inter-Milan del 22/12/13 c’era Allegri. L’Inter almeno si è presentata 2 volte con Mancini.
    Pasquale.

  2. Vittorio // 15 aprile 2017 a 13:57 //

    Siamo onesti, il Milan non meritava di perdere. Quando passi un secondo tempo lasciando praticamente la palla agli avversari e cerchi solo di agire in contropiede.
    Nonostante tutto ho visto i rossoneri piu’ squadra dell’Inter che ripeto, nel secondo tempo non ha quasi mai attaccato, subendo il Milan.
    Colpa di chi? di chi non sa approfittare della grande occasione ma, non dei cambi perché un giocatore che gioca nell’Inter deve saper gestire il match. Gestire non vuol dire subire.

  3. Fabio Primo // 15 aprile 2017 a 14:01 //

    Stanchi morti negli ultimi 20 minuti . Stesso finale del derby di andata a parti rovesciate. Giusto così.
    Un settimo-ottavo posto consacrerebbe il fallimento totale della scorsa campagna acquisti , escluso Candreva

  4. filippo // 15 aprile 2017 a 14:02 //

    solo colpa nostra se non si ha vinto anzi se non ci fosse stato Handa… giocatori scarsi come al solito

  5. Franco Di Biaso // 15 aprile 2017 a 14:19 //

    Si doveva con decisione cercare il terzo gol all’inizio del secondo tempo. Abbiamo buttato alle ortiche una grande opportunità. Purtroppo ci sono giocatori che non sono da Inter.

  6. Enrica // 15 aprile 2017 a 14:28 //

    Da milanista sono contenta: voi sulla carta siete più forti ma nei 2 derby di quest’anno non si è visto. Comunque,all’andata avete pareggiato voi abbondantemente oltre il 90’e oggi tocca noi (che siamo pure in debito dopo la partita contro la Juve allo Stadio…). Io spero che sia il Milan che l’Inter vadano in Europa: lo dico sinceramente. Sono 2 grandi squadre e lì devono stare entrambe. Nel frattempo Buona Pasqua a te e a tutti gli interisti. Ciao

  7. Domenico // 15 aprile 2017 a 14:33 //

    La cosa che mi viene in mente è il cambio di Joao Mario, uno dei migliori in campo oggi. Tolto lui si è snaturato il centrocampo. Peccato, buona pasqua.

  8. Leo teo // 15 aprile 2017 a 14:45 //

    Basta polemiche basta considerazioni su Pioli, tanto non saremo ne noi ne te Glr a decidere chi allenerà l’Inter il prox anno. La cosa che dobbiamo focalizzare è che questa squadra ha preso 2 goal a Torino 2 goal con la Samp 2 goal a Crotone e 2 goal con il Milan, siamo una delle difese più battute del campionato! Se veramente questa dirigenza vuole investire credo che il blocco difensivo sia da rifondare in toto, con difensori di un certo livello è una certa cattiveria!

  9. Inter e Milan l’anticalcio…la Juve se la spassera’ ancora un po’…vabbe almeno vediamo di riprenderci la champions almeno l’anno prossimo

  10. Che schifo, in 10 min siamo riusciti a non vincere un derby che stavamo conducendo 2a0…Questo vuol dire non aver carattere.
    Se avessimo avuto almeno la metà del cuore che ha messo in campo il Milan avremmo sarebbe finita in goleada.
    Ma tanto alla fine l’unico a pagare sarà Pioli…mica puoi mandarle via a calci nel sedere 10.
    2 punti in 4 partite che si potevano e dovevano vincere tutte…Penso che alla fine finiremo dietro anche alla fiorentina.

  11. angelo // 15 aprile 2017 a 14:53 //

    Occasione sprecata. Alla squadra della Euro league non importa nulla. La societa’ programmi bene il prossimo anno, a cominciare da un nuovo AD che sappia costruire gruppi vincenti.

  12. Giacomo // 15 aprile 2017 a 14:53 //

    Pazzesco..E’ ridicolo aggrapparsi al recupero!!! Sul 2-0 la partita o la gestisci o la chiudi con il terzo gol!! Il Milan nel secondo tempo ci ha schiacciato e Pioli cosa fa? Toglie Perisic e mette Murillo! Boh… a me è parso come un pugile sul ring alle corde: incassa e alla fine crolla. Concludo dicendo che questa è una squadra senza cattiveria, cuore e grinta come del resto il suo allenatore. Ennesima occasione persa per rilanciarsi…

  13. matteo rivoli // 15 aprile 2017 a 14:58 //

    Sono veramente deluso da una non squadra che riesce a perdere partite vinte proprio da rincoglioniti col senno di poi dopo quel 7 a 1 abbiamo fatto solo pessimi risultati e figure di merda quindi era meglio non farlo credo che pioli era in bilico ma dopo oggi sicuramente non lo vedremo più sulla panchina dell’inter l’anno prossimo

  14. Michelangelo // 15 aprile 2017 a 15:12 //

    A prescindere dalle occasioni sbagliate, come giustamente rimarchi, negli ultimi dieci minuti di partita piu’ recupero Pioli ha dimostrato di pensare in “piccolo”, togliendo Candreva per Murillo. In una fase in cui il Milan era completamente proteso ad attaccare, non ci si doveva rinchiudere completamente nella propria area per “paura” del pareggio”. Mi viene da accostare Pioli a Cuper, quando era fissato nell’inserire sistematicamente Vivas al posto di un giocatore d’attacco per non perdere.

  15. Marco Ferrara // 15 aprile 2017 a 15:12 //

    Altro derby modesto, tra due squadre mediocri; peccato una delle due società abbia speso 130milioni circa, con risultati pessimi. L’Inter, come ormai d’abitudine, a questo punto della stagione ha una condizione fisica ridicola, se poi anche l’allenatore di turno, ci mette del suo…Ancora speranzoso di potertela giocare, il prossimo anno con la Juve? Dai su, ci sono anni luce di differenza!

  16. AndreaIbiza // 15 aprile 2017 a 15:25 //

    L’unica ragione per perdere ancora tempo dietro questa squadra è solo per onorare i gloriosi colori che indossano, di cui ahimè solo noi sostenitori ne conosciamo il vero valore. Indegni parassiti

  17. Sono incazzato come un toro ma devo dire che ce la siamo meritata: abbiamo concesso troppo a quelli che consideravamo più scarsi di noi ma che hanno sicuramente più attributi dei nostri che hanno giocato da provinciale impaurita dopo un doppio vantaggio non troppo meritato. Quindi niente piagnistei per il pareggio subito a tempo ultra scaduto, ma un mea culpa per una qualificazione alla E.L. che sta sfumando sempre più; peccato aver gettato alle ortiche una rimonta nelle ultime sciagurate gare.

  18. Aldo Giuseppe Crotti // 15 aprile 2017 a 15:44 //

    Buon pomeriggio GLR!
    Ero allo stadio non voglio prendermela con nessuno ma all’ingresso di Murillo ho detto :” Non la vinciamo ”
    Grande delusione punto !

  19. Alessandro // 15 aprile 2017 a 15:50 //

    Una squadra che ha giocatori che dopo l’1-0, nell’ordine, tentano un inutile tunnel a centrocampo (Joao Mario) e un ancor più inutile dribbling di tacco (Candreva), per la cronaca fallendo entrambi, è una squadra che è molto,ma molto lontana da poter aspirare a vincere qualcosa, a mio avviso. Sara’ lunga la traversata…

  20. vitienko // 15 aprile 2017 a 15:56 //

    ok, proviamo ad attaccare il cervello, anche se è difficile dopo una batosta così: l’Inter ha giocato bene per lunghi tratti della partita. Medel, Handa e Miranda superlativi a mio parere, ma forse la gestione del finale di partita poteva essere diversa, da grande squadra, cioè non chiudersi regalando il possesso palla al Milan. certo se non prendevamo il gol alla fine avremmo incensato Pioli e la squadra, ora invece si critica, ma alla fine sono i risultati quelli che contano…

  21. Francesco // 15 aprile 2017 a 15:57 //

    Glr, per me l’analisi di questa partita è molto semplice. Fin quando rimaniamo connessi col cervello dimostriamo di essere una buona squadra. Appena chiudiamo la luce fine della trasmissioni. E basta con la storia di pioli!! Solo alibi per questi giocatori strapagati!! Onore al milan (uno dei più scarsi degli ultimi 20 anni. 2 derby=2 punti. Che vergogna) che dimostra di non mollare mai
    Francesco dal cilento

  22. Alessandro // 15 aprile 2017 a 16:09 //

    Se non arrivano almeno 2 top player di grande personalità può venire anche Superman ad allenare l’Inter, sarà sempre la solita storia…

  23. Ferruccio // 15 aprile 2017 a 16:15 //

    Squadra di giocatori mediocri e con mentalità da perdenti. Campionato squallido, hanno fallito tutte le partite importanti. Coppa Italia buttata vie ed EL ridicola. Si parla di potenziare il gruppo… rabbrividisco. Serve l’ennesima rifondazione. Nemmeno Conte caverebbe un ragno dal buco con questi peones. Nagatomo e Biabiany…. perche?

  24. Le occasioni per chiuderla le abbiamo avute e non le abbiamo sfruttate, e questa è colpa grave nostra, sapendo che loro non mollano mai, come più volte avevano dimostrato quest’anno. Se poi a un secondo dalla fine lasci un uomo libero nell’area piccola…
    Pioli: grande uomo e grande allenatore, che vorrei anche l’anno prossimo, ma mi pare che far entrare Biabiany nel derby sia un po’ come volersi scavare la fossa con le proprie mani.
    Claudio – Parma

  25. Nicoletta // 15 aprile 2017 a 16:43 //

    Senza parole. La partita andava chiusa a inizio 2’tempo, ed è finita quando l’arbitro fischia, è inutile attaccarsi ai secondi in più concessi, l’Inter ancora una volta ha staccato la spina troppo presto. Certo,con il senno di poi saremmo qui a commentare una grande vittoria meritata, invece questo pareggio lascia proprio l’amaro in bocca. Se si cambierà nuovamente allenatore, si ritornerà, per l’ennesima volta, a ricominciare tutto da capo.. deprimente..

  26. Donato // 15 aprile 2017 a 16:46 //

    Possibile che qualcuno abbia già staccato? Ma perche solo da noi? Il 3-0 fallito da perisic è l’emblema della mollagine…

  27. Eugenos // 15 aprile 2017 a 16:46 //

    Rispetto a Crotone un altro film
    Sono entrati molto contratti niente da dire se al 30′ del pr il Milan fosse stato in vantaggio poi per errori altrui sono migliorati
    Potevamo vincere se avessi fatto maggiore attenzione
    Una cosa non mi e chiara: ma xche e stato sostituito joe Mario con murillo
    Scelta incomprensibile modestamente parlando
    Riusciamo sempre a farci del male !!!!!
    Speriamo nelle prossime

  28. salvatore // 15 aprile 2017 a 16:51 //

    L’ennesima dimostrazione di fragilità e mancanza di carattere. Alla minima difficoltà caliamo le braghe!

  29. StefanoB. // 15 aprile 2017 a 17:08 //

    E’ vero, mancano ancora 6 partite, ma realisticamente parlando quanti punti riusciremo a fare visto il vistoso calo fisico e di gioco che stiamo palesando nelle ultime 4 gare? Se non riusciamo neanche a gestire un 2-0 contro un avversario alla nostra portata, nonché diretta concorrente ad un posto alla E.L., come possiamo sperare di far meglio contro compagini più temibili che incontreremo? Francamente sono piuttosto scettico e poi i nostri prodi avranno voglia di lottare fino alla fine?

  30. Maurizio // 15 aprile 2017 a 17:11 //

    Non riusciamo a sfruttare le occasioni, potevamo accorciare in classifica rispetto a Lazio ed Atalanta. Confermerei Pioli, oltre che per il lavoro svolto, per dare un segnale forte ai giocatori e non dargli l’ennesimo alibi. Ovvio che questa classifica complica i piani di mercato di Suning, difficile convincere giocatori importanti.

  31. Daniele // 15 aprile 2017 a 17:12 //

    Dopo Mourinho, in 7 anni abbiamo cambiato 9 allenatori. Ovviamente tutti incapaci secondo i più.
    Io continuo a pensare che non abbiamo una dirigenza di livello, incapace di allestire una squadra composta da giocatori di qualità e personalità. Abbiamo speso oltre 100 mln x passare dal 4o posto dello scorso anno al 7o attuale.
    Onestamente più che per la permanenza dell’allenatore sarei preoccupato per quella di alcuni dirigenti.

  32. Il Milan ci ha restituito lo scherzetto che gli avevamo giocato all’andata. Un brutto scherzetto, certo, ma bisogna accettarlo. E poi, diciamolo, il Milan è più squadra. Hanno voglia, carattere, cazzimma. Sono mediocri e di questo fanno la loro forza. Si mangiano l’erba. Non mollano mai. Parlo del Milan? NO, parlo di noi. Perchè così dovremmo essere anche noi (mediocrità esclusa). Per quest’anno,amen, ma per il prossimo campionato, se non sarà così, sarà un altro anno buttato. Ci vuole spina dorsale.

  33. FLAVIO // 15 aprile 2017 a 17:22 //

    Come si fa a non essere d’accordo con il tuo editoriale; allenatori, mai fermarsi a ragionare, sempre soluzioni sbrigative e poco professionali.
    Permettimi uno sfogo da bar ,anche se non li frequento, 7 anni e mai una gioia, che magone.
    Ciao G.Luca da Flavio di Desenzano

  34. Mi spiace dirlo ma questi non hanno personalita’!!

  35. Andrea Montrasio // 15 aprile 2017 a 17:45 //

    2 goal presi praticamente da calcio d’angolo con la squadra piazzata….assurdo…qui piu che l ‘allenatore c’è da cambiare il cervello di quei signorotti viziati che vanno in campo…

  36. Silvio da Torino // 15 aprile 2017 a 17:55 //

    Quelli che vincono dicono che bisogna sempre accettare le decisioni dell’arbitro. Però oggi i tifosi dell’Inter non sarà facile convincerli di questa affermazione. Orsato con noi non è mai molto fortunato e già a Torino ci aveva fatto pagare molto salate le proteste di Perisic ed Icardi. Oggi, dopo aver dato 5 di recupero, viste le perdite di tempo ha comunicato 1 minuto in più. Il pareggio è arrivato al 6 e 28 quindi la partita era finita. Detto questo qualche colpa ce l’abbiamo anche noi……

  37. Tiziano 59 // 15 aprile 2017 a 18:04 //

    Eder lo capisco. Murillo anche,ma non per Joao Mario. Biabiany non ha giustificazione, in nessun caso. Se l’è cercata, dopo aver impostato bene la squadra di partenza. Ironica la conclusione copy & paste dell’andata. E vai con i colloqui da qui a giugno!

  38. Valerio // 15 aprile 2017 a 18:08 //

    se l’Inter fosse capace di giocare senza mai mollare come hanno fatto i milanisti… non sarebbe l’Inter, però troppi anni trascorsi tra le frustrazioni, non se ne può più. e sarebbe utile capire da dove arrivano questi vuoti perchè sembra una malattia cronica. Non è il pareggio in se che ha deluso è come è arrivato e i precedenti che pesano.

  39. cristian // 15 aprile 2017 a 18:11 //

    Ciao, non siamo riusciti a chiudere il 2-0 come loro non sono riusciti a concretizzare prima, il calcio è questo no? Ovvio non c’era questo scarto, ma quante volte una squadra porta a casa un 2-0 in questo modo? Il risultato è sacrosanto perché inchioda il valore (reale e non presunto da valutazioni di mercato) di questa squadra alla sua classifica.
    Viva l’Inter

  40. Remo Brusoni // 15 aprile 2017 a 18:19 //

    …. subire un gol al 97° non va’, poco da dire. Nel calcio però ci sta’ che chi ha paura arretra e viene punito, siamo mancati di personalità ed attributi. Visto che questo campionato volge al termine ed anche la E.L. comincia a diventare una chimera, mi auguro che la ns dirigenza abbia bene in testa dove e con chi rinforzare la squadra, continuare con Pioli può andare bene x il prossimo anno, l’unico per cui vale la pena di cambiare, secondo me, è Conte….. ma ci vuole un miracolo cinese !!

  41. Se mettiamo insieme il derby di andata e quello di ritorno è pari e patta. Quello che mi preoccupa di più è che siamo allo stesso livello del Milan (con tutti i soldi spesi) e una squadra che stacca la spina nell’ultima mezz’ora, con 2/3 palle-gol ciccate malamente, non può pretendere di vincere. Purtroppo (anche se fa rabbia) devo ammettere che il pari è giusto.

  42. Alessandro // 15 aprile 2017 a 19:36 //

    Da qui alla fine del campionato devono giocare con la terza maglia… quella della sprite!! Il Milan ha strameritato di pareggiare, giustizia divina. Ora sotto con Fiorentina e Napoli, altre sane e grasse risate!!

  43. L’Inter è una mezza buona squadra con mezzi buoni giocatori, se vinci con 2 goal di scarto fino all’83, devi essere in grado di portarla a casa al di là del recupero dato un po’ a discrezione dell’arbitro..Se prendi 2 goal a partita è giusto arrivare a metà classifica, manca personalità ed equilibrio, è stato un altro anno buttato, non c’è altro da dire.

  44. Ponente nerazzurro // 15 aprile 2017 a 19:55 //

    Svelato finalmente l’arcano dell’ora di inizio del derby alle 12,30.
    Non si tratta, come si credeva in un primo tempo, di esigenze televisive legate al mercato cinese. Il vero motivo dell’anticipo pare sia legato alla necessità di garantire all’altra squadra di Milano un congruo numero di ore di luce, per poter recuperare in caso di risultato negativo.
    Un’altra ipotesi, meno accreditata, parla di una re-introduzione surrettizia del golden gol, all’insaputa delle squadre partecipanti.

  45. Brandoni Antonio // 15 aprile 2017 a 20:07 //

    Peccato, abbiamo compromesso tutto con nel finale. Evidente calo fisico nelle ultime partite, ma quello che preoccupa maggiormente e la totale mancanza di personalità di questa squadra. Ciao e buona Pasqua.

  46. Secondo me è stato un derby mediocre, l’Inter avanti 2-0 nel secondo tempo ha staccato la spina dal 15′.
    Non capisco se è perché erano esausti o perché pensavano di avere in mano la partita! Non sono quello che vuole cambiare allenatore ad ogni partita… Ma come lo spieghi che nelle ultime 4 gare praticamene non ci si siamo?

  47. Primo tempo il centrocampo del Milan superiore al nostro. Noi siamo stati bravi a fare due goal. Secondo tempo uscito perisic abbiamo smesso di giocare. Nagatomo non si e visto come non si è visto suso, dunque per me a fatto il suo dovere. Comunque deulofeu impressionante.

  48. Perché, come tutti i viziati protetti da contratti a lungo termine, sfumata la possibilità di giocarsi la Champions, i giocatori se ne fottono e come i tifosi considerano il buon Pioli, durato praticamente un girone, un tecnico uscente…Meglio pensare sia colpa del tecnico, anzi, degli ultimi 8 tecnici: chi la pensa così è immaturo come i calciatori che sostiene e probabilmente sul lavoro, ammesso lavori, dà ogni colpa al suo superiore che non lo fa rendere…alibi fantastico…
    GLR

  49. Certamente si se si prendono, indipendetemente dall’allenatore, due o tre giocatori con i coglioni e non solo coglioni…in più un direttore generale con potere di roncola… e voglio una dittatura societaria che in confronto Ceausescu o Pinochet erano due liberali.
    GLR

  50. Simone // 15 aprile 2017 a 20:57 //

    Al di là del solito ritornello che recita “sono i giocatori che vanno in campo” mi sembra che il limite più evidente di Pioli sia la personalità. Un secondo tempo proteggendo il risultato e facendo melina in campo non lo si giustifica solo con gente che non ha nulla da chiedere più alla stagione. E poi regole. Fossi io un dirigente dell’Inter introdurrei questa regola : ti togli la maglia dell’Inter di dosso per qualsiasi motivo ? Tu nell’Inter non giochi più. Da fastidio solo a me sta cosa ?

  51. mattia // 15 aprile 2017 a 21:04 //

    Bravo Montella a piazzare Mati Fernandez tra le linee, a metà tra Gagliardini e la nostra linea difensiva, fino all’1-0 l’idea non ha reso affatto male. D’accordissimo con te che le colpe principali sono da imputare ai giocatori, ma il cambio Murillo-Joao Mario??? Tolto l’unico giocatore ancora in grado di innescare l’azione, ci siamo abbassati tutti facendo il gioco del Milan. Gagliardini non perfetto ma resta il miglior affare di questa disgraziata stagione, inamovibile. Un saluto.

  52. Marco Ferrara // 15 aprile 2017 a 22:15 //

    Pienamente d’accordo. Da anni lotto contro chi, di fatto ogni tre mesi chiede la testa dell’allenatore di turno. L’Inter ha vinto o quantomeno lottato per farlo, avendo in rosa campioni; fino a quando non succederà nuovamente, potranno succedersi tanti altri tecnici, ma temo, con il medesimo risultato. Vincono Zidane e Luis Enrique e onestamente non mi sembrano geni della panchina. Buona Pasqua!

  53. andrea // 15 aprile 2017 a 22:27 //

    Boh, a me questa Inter è da un po’ che non piace, da quando abbiamo smesso di poter sperare a un accesso in Europa League, non avendo mai né io né i giocatori (spero) e nemmeno la società sperato in un miracolo ben più grande come quello della Champions.
    Ma Pioli non si deve toccare, sembra questa la legge di questa pagina. Anche se forse era l’unico a dover dare un’impronta o una parvenza di squadra e di professionalità. Non certo le loro mogli, mamme o fidanzatine di turno.

  54. Roberto Scibetta // 15 aprile 2017 a 22:56 //

    Io la tua linea pro-dittatura la sposo al 100%. Sai come la attuerei? In questo modo: cari ragazzini viziati, avete mollato Pioli dandolo per spacciato una volta perso il terzo posto? Allora io do pieni poteri a Pioli anche per la prossima stagione, e chi sgarra o alza la voce finisce (nella migliore delle ipotesi) a giocare in Cina! Mi fa più rabbia un pareggio come questo della sconfitta contro la Samp.

  55. Inter sulle gambe, si è trovata col doppio vantaggio col mestiere, e grazie al superiore tasso tecnico. Ribadisco che Pioli è un buon allenatore, perfetto per arrivare quarti se ti chiami Lazio. Il cronista a bordo campo durante il match riferiva dei richiami di Pioli a JMario, reo di non fare densità a metà campo… Il portoghese, di testa sua, invece era determinante anche da esterno, mettendo in crisi tutto il centrocampo del Milan. Uscito lui, minuto 80, il Milan pareggia facile…

  56. Inutile cercare scuse: i polli sono meno “polli” dei giocatori dell’Inter i quali o non ne hanno più voglia (ripeto, per me dopo il 2-2 di Torino si è spenta la luce) o proprio gna’afanno più….
    E inutile parlare di questo derby mediocre, che rispecchia perfettamente il Milan e l’Inter attuali.
    Buona Pasqua, GLR!

  57. gabriella // 16 aprile 2017 a 05:12 //

    Io penso che l ‘ ennesima stagione buttata via sia colpa di tutte le varie componenti , ognuna per quanto gli compete . Vedremo se per l ‘anno prossimo Zhang metterà a posto le cose , oltre a comprare giocatori di primo livello , ammesso che in questa Inter vengano .
    Non credo che si possa andare avanti ancora in questa situazione , stiamo diventando , se non lo siamo già , una squadra qualunque .

  58. Mattia // 16 aprile 2017 a 06:18 //

    Ero allo stadio…partita nel complesso giocata meglio da noi. ..a metacampo Gaglia e Kondo hanno sovrastato le mezze cartucce del Milan…i nostri attaccanti hanno fatto delle giocate che non vedevo dalla partita con l’Atalanta. Mi spiace con tutto il cuore, se l’allenatore dell’Inter sul 2 a 0 mette un difensore per togliere un trequartista in un derby vuol dire che hai piu’ paura di non vincerlo…sono le piccole differenze tra un ottimo allenatore e un allenatore vincente…buona Pasqua…

  59. pietro // 16 aprile 2017 a 06:39 //

    Sono stufo. squadra senza leader,squadra con giocatori senza un minimo di personalita’, ma pagati come fossero dei top player mentre sono calciatori da meta’ classifica. Buona Pasqua

  60. Pietrospen // 16 aprile 2017 a 06:48 //

    Questa teoria per cui: pareggio a Torino, Champion’s sfumata, crollo legittimo e Pioli vittima impotente mi sembra quantomeno singolare. Dopo Torino fai 9 punti e oggi sei quarto da solo, dovendoti giocare ancora lo scontro col Napoli. Se la squadra ha considerato impossibile provare a riprendere la Champion’s ormai da 1 mese, e si permette di snobbare la qualificazione per l’Europa league, l’allenatore ha ANCHE grosse responsabilità. Biabany e non Gabi(gol) deprimente!!!!

  61. L’entrata di Locatelli e l’uscita (suicida) di Joao Mario hanno cambiato la partita. Giocatori dell’Inter troppo pompati mediatamente, per me non c’è tutta la differenza di cui millantano gli addetti ai lavori tra le due squadre.

  62. Matteo // 16 aprile 2017 a 07:49 //

    Sono arrabbiato per il risultato finale è ancora di più per il tiro al massacro verso Pioli. Oggi viene criticato per i cambi, ma io ho visto Perisic con il ghiaccio il ginocchio dopo la sostituzione, Candreva rincorrere stancamente gli avversari lasciando solo D’Ambrosio a difendere la corsia. A Torino con la Juve anche Allegri ha inserito Barzagli nell’ultimo quarto d’ora per difendersi dal nostro ritorno. E i goal chi li sbaglia, Pioli? E le “assenze” di Miranda, sempre colpa di Pioli?

  63. Kerick // 16 aprile 2017 a 08:02 //

    Non si può continuare a cambiare allenatore e pensare ad un progetto, però ahimè non è Pioli l’uomo forte su cui puntare. Va ponderata bene la scelta di allenatore e DS x il futuro e dargli pieni poteri. Ritengo x il primo nome Simeone il profilo perfetto. Non si puo però spostare l’obbiettivo da quello che è il vero problema di questa squadra, cioè la fragilità caratteriale e mentale. Mancano leader in campo, i prossimi acquisti lo devono essere x forza, la qualità già c’è mancano le palle.

  64. Massimiliano // 16 aprile 2017 a 08:11 //

    Concordo pienamente sulla dittatura societaria alla Pinochet et similia…non è possibile che la colpa sia sempre degli allenatori e poi, per corettezza, a Pioli gli devi far fare almeno due gironi interi…c…i in c..o a chi non merita l Inter per svariati motivi…..e cmq se rivediamo il goal del pareggio del Milan, dove stava girovagando Handanovic? Buona Pasqua mitico Gianluca a te ed ai tuoi cari. Max e Jacopo.

  65. Lorenzo // 16 aprile 2017 a 08:27 //

    Squadra senza carattere e senza cuore. Ormai Pioli sta già allenando da ex e i giocatori lo sanno basta vedere come stanno in campo, in pratica ad ogni contrasto uscivano vittoriosi loro. Per il resto il pareggio è anche giusto ma che sia arrivato in quel modo è assolutamente inaccettabile! A questo punto ci vuole più gente con le palle quadrate, tecnico compreso!

  66. Simone // 16 aprile 2017 a 08:41 //

    Buongiorno e buona Pasqua,
    condivido con te Gianluca che la colpa maggiore sia di questi giocatori vizziati che persa la possibilità di andare in champions hanno staccato la spina. Ma il derby dovrebbe essere una partita che indipendentemente dalla posizione finale in classifica regala stimoli. Purtroppo senza giocatori di personalità e carattere sarà difficile vincere ed io all’inter ne vedo pochi al momento. Come sempre sarà piu facile cambiare allenatore…

  67. salvatore // 16 aprile 2017 a 09:09 //

    Già in estate erano scattati tutti i tipi di allarme! avete dimenticato le sconfitte in serie anche con i villeggianti? Bisognava capire allora e intervenire in maniera drastica e perentoria. E i fenomeni in società ci hanno propinato De Boer!

  68. Massimo // 16 aprile 2017 a 09:12 //

    Grande GLR, approvo in toto. Niente altro da dire. Un abbraccio dalla Spagna. Max

  69. nicolai // 16 aprile 2017 a 09:37 //

    Sono noioso e ripetitivo, le fortune di una società dipendono in primis dal manico, che quando ci vuole prende questi ragazzotti, iperpagati e viziati, per le orecchie e li attacca al muro. Senza disciplina e abnegazione non si va da nessuna parte. E poi piantamola di prendercela con l’allenatore, possibile che nessuno vada mai bene all’Inter, sono bravi solo gli altri, che poi quando vengono da noi, di colpo diventano asini.

  70. Roberto // 16 aprile 2017 a 09:41 //

    Buongiorno GLR,
    Derby sicuramente pareggiato per colpa di giocatori “polli” che negli ultimi 10 minuti si sono fatti mettere paura da un Milan molto mediocre. In certe situazioni la palla va presa e scaraventata in tribuna. Sei d’accordo con me nel dire che non abbiamo giocatori con abbastanza personalità per sopperire e mascherare anche eventuali errori dell’allenatore?
    Giocatori di un livello tale che anche se il mister dovesse sbagliare qualcosa riuscirebbero comunque a vincere. BuonaPasqua

  71. Massimiliano // 16 aprile 2017 a 09:53 //

    Anche sul 2 a 0 non mi sono mai sentito con la partita in tasca e prendere il gol del pareggio all’ultimo secondo dal corner sul secondo palo ha un nonsoche di karmico. Pioli fino al mese scorso ripetava che il gap con la juve si era ridotto, poi che i giocatori sono stanchi perchè da quando è arrivato lui bisogna solo vincere, ma và? mica siamo il Parma, deve maturare ed imparare anche lui ma lo terrei.

  72. ALESSIO // 16 aprile 2017 a 09:53 //

    Per diventare ed essere una grande squadra bisogna anche accettare ogni risultato sul campo. Nulla contro Pioli però dati alla mano non è un vincente. Non mi pare che ci sia in giro di meglio. anche Allegri prima di arrivare al Milan/Juve non era un vincente e quindi mi riallaccio ai tuoi commenti: società più seria, solida e dittatura con i propri dipendenti (giocatori). Io sono innamoratissimo dei colori nerazzurri e voglio sempre sperare nel meglio. B Pasqua

  73. ANTONIOROMEO // 16 aprile 2017 a 10:29 //

    Pienamente d’accordo con chi ha l’ha definito un derby modesto fra 2 squadre mediocri.
    Il quesito è: perchè far passare per imprescindibile, ora, la qualificazione in EL quando poi si manda tutto in vacca al primo scontro con Napoli o Roma in concomitanza con la gara europea?
    Il ragazzino brasiliano è realmente messo peggio di un Biabiany ormai finito nel dimenticatoio? Davvero difficile da credere.

  74. paolo luca // 16 aprile 2017 a 10:29 //

    Ciao, la soluzione a tutti i problemi dell’inter? Putin con pieni poteri! Scherzi a parte, vorrei capire perche’, ora che i soldi ci sono, il blasone comunque c’e’, la squadra non fa completamente schifo, eppure nessun top allenatore vuole venire da noi…comunque e sempre forza inter e se non arrivano Conte o Simeone mi tengo Pioli perche cambiare tanto per cambiare non ha senso

  75. I giocatori non si impegnano, quindi cambiamo i giocatori. Mmm, ma i giocatori inadeguati li ha comprati la società, quindi cambiamo i dirigenti. Però l’allenatore invece di far giocare i giocatori presi dalla società rispolvera Biabiany che non si ricordava nemmeno la forma del pallone, quindi cambiamo allenatore. Ma in campo non ci va l’allenatore….il cane che si morde la coda.

  76. Franco // 16 aprile 2017 a 10:55 //

    Se sistematicamente prendiamo almeno 2 gol a partita, Roma Torino Sampdoria Crotone Milan, per parlare degli ultimi due mesi, dove vogliamo andare, la colpa è di tutti, più professionalità ci vuole

  77. Post che andava bene un mese fa. Pioli è già fuori.
    GLR

  78. Gabigol è un fenomeno che gioca per la squadra e non per sé. Lo si vede in ogni allenamento. Buonanotte!
    GLR

  79. Federico // 16 aprile 2017 a 11:00 //

    Nel giorno di Pasqua, parole santissime dal nostro Gianluca.

  80. Eppure tecnicamente non ce n’è uno del Milan che giocherebbe titolare nell’Inter. Ma se parliamo di cuore, giocherebbero titolari tutti.
    GLR

  81. Merita più il Milan dell’Inter l’Europa.
    GLR

  82. Fabiano // 16 aprile 2017 a 11:43 //

    Gianluca condivido il tuo pensiero, ma alla fine non è colpa dei tifosi che criticano a casaccio oggi Pioli, ieri Ausilio, l’altro ieri Icardi etc ma appunto della dirigenza che al momento non abbiamo; se fosse dipeso dai tifosi la juventus non avrebbe preso Allegri 2 anni fa che ora li sta portando al triplete. Una dirigenza forte non permetterebbe questo sistematico “rompete le righe” che avviene ogni anno che ci porta poi ad arrivare sempre in posizioni di classifica mediocri, al max 4i.

  83. franco // 16 aprile 2017 a 13:25 //

    salve, condivido in toto l’ “editoriale” , d’altronde in 30 anni di tifo nerazzurro ho vissuto questa situazione troppe volte. I colpevoli (se vogliamo trovarne) sono:
    a) relazione società-giocatori (chi si dimentica dell’Adriano alcolista stigmatizzato da Mancini e subito “protetto” da Moratti)
    b) qualcosa di strano che da un po’ accade con certi procuratori: Joao Mario (ottimo giocatore ma doppione di Brozo; Gabigol?).
    Pagherà Pioli ma è una stupidaggine.

  84. Emanuele // 16 aprile 2017 a 13:35 //

    “So di essere abbastanza solo in questa analisi…” Assolutamente non sei solo, anzi, come sempre mi trovi in piena sintonia. Alla fine pagherà Pioli per tutti, ma i giocatori, secondo me i principali responsabili di questa (ennesima) stagione fallimentare, la faranno ancora franca con i loro contrattoni intoccabili. Purtroppo non siamo una squadra come lo è il Milan: ognuno pensa solo alla gloria personale, che sia un gol o una bella giocata, anche se gli esce una volta ogni dieci partite.

  85. La EL si è persa con Samp e Crotone: avremmo 4 punti più del Milan e saremmo a pari con l’Atalanta (quarti per classifica avulsa) con lo scontro diretto da giocare a Roma. Arrivare settimi, soprattutto dietro al Milan, sarebbe (è) delittuoso ma opportuno (i preliminari rovinano la preparazione). Mi piacerebbe che la società confermasse Pioli subito, ufficialmente, per poi mandar via giocatori incostanti e senza attributi. 5/6 di questi possono giocare solo quando va bene. Occorrono 2 leader.

  86. Sarà anche vero che gabigol non sta dando le minime garanzie per giocare da titolare (e – pare -nemmeno xché sia il primo dei rincalzi) ma questo, anziché farci stare sereni, butta un po’ d’ombra sulla campagna acquisti e su certe modalità di marketing (la presentazione di gabigol, vista a posteriori, appare quanto meno ridicola, se non peggio). O lo fai giocare, x giustificare il teatrino, o fai una figuraccia planetaria (e già c’è kondo a far riflettere i tifosi).

  87. LUCIANO // 16 aprile 2017 a 14:46 //

    Tutti vogliono l’Europa League poi l’anno dopo quando si rendono conto che si gioca di giovedì tutti la snobbano.. nessuna squadra italiana è mai riuscita ad arrivare in fondo…Il 6′ posto con i preliminari dei preliminari lo lascio volentieri ai cugini di campagna…So che non sei d’accordo ma io preferirei così…

  88. la penso esattamente come te..soprattutto in riferimento ai giocatori ed alla loro personalità…mi auguro arrivino a qualificarsi con ultimo posto on EL..così almeno faranno una lunga estate…ma immagino abbiano già deciso…di no…I giocatori…l’intelligenza si vede anche da quello che fanno fuori dal campo, vedi Brozovic

  89. Un secondo tempo giocato da provincialotti. Schiacciati in area dal Real? No, dal Milan di Locatelli e Lapadula.
    Sbagli il terzo gol due o tre volte e poi ti pareggiano al 97simo, fuori tempo massimo.
    Incapaci.
    Siamo tornati alla media DeBoer, che si scopre, ma io molto modestamente già lo sapevo, non era il vero colpevole.
    Se i cialtroni che alleni ti voltano le spalle c’è poco da fare.

  90. Riccardo Ferri, pochi giorni prima del derby a Inter Channel: “Alcuni giocatori devono ancora capire cos’è l’INTER”. Io credo che possiamo pure sostituire l’avverbio e dire che MOLTI giocatori , che in precedenza avevo definito cialtroni viziati che si credono, sono assolutamente da fare fuori.
    Pioli, pure lui è inadeguato. Ma sono questi burattini col portafoglio pieno e il social da sfigati la vera inevitabile causa del fallimento.Mi auguro che Zhang tiri una MOAB morale in quello spogliatoio

  91. Cristiano Marzorati // 16 aprile 2017 a 16:37 //

    18/4/1992 Milan-Inter 1-0 (Massaro)
    20/3/1994 Milan-Inter 2-1 (autorete Bergomi, Schillaci, Massaro)
    Che mi dici di questi?

  92. Giulio // 16 aprile 2017 a 16:42 //

    Caro Gianluca, premetto di condividere sempre le tue analisi; un addetto ai lavori ha sempre una visione piu` completa rispetto a chi,come me,vede le partite in TV (tra l’altro dall’altra parte dell’oceano).
    Questa volta pero` mi sento di sollevare piu` di un dubbio sulla di Pioli di sostituire Joao Mario con un difensore dando un messaggio implicito ai nostri “eroi” che la missione principale era quella di tenere il risultato.
    Fin troppo facile tirare in ballo Mou sull’argomento!
    Buona Pasqua

  93. Orsato ha anticipato i tempi. Ha introdotto il tempo effettivo anche nel calcio come nel basket, anche se l’Inter c’ha messo del suo come sempre

  94. Franco // 16 aprile 2017 a 17:38 //

    D’accordo su tutto, completamente d’accordo!
    2 domande:
    Sei davvero convinto che Pioli se ne vada a fine stagione?
    Perché è così difficile trovare un dittatore?
    W inter

  95. claudioeffedeejay // 16 aprile 2017 a 18:11 //

    Facciamo finta che gli allenatori contino zero. Non resta che constatare che questa rosa abbia ampiamente dimostrato di essere da settimo posto. Mediocre l’attacco, mediocre il centrocampo e mediocrenla la difesa. Non esiste un reparto che riesca a trainare l’altro. Il derby ha messo di fronte due squadre desolatamente scarse, con gli unici punti di forza proprio sugli esterni offensivi, sia da una parte che dall’altra. Il resto è roba da metà classifica, anche tecnicamente.

  96. la prossima sarà una stagione fondamentale con il ritorno ai 4 posti per la Champions, può essere la stagione della rinascita e il potenziale c’è (senza considerare un mercato che si spera sia sontuoso). C’è bisogno di fare pulizia e chiarezza nei posti di comando prima di tutto.

  97. Giovanni Ridolfi // 16 aprile 2017 a 19:03 //

    Come giornalista ti stimo moltissimo ma hai anche la possibilita di chiedere a Pioli in prima persona perché a volte è quando stiamo soffrendo gli ultimi 10 minuti il Sig.Icardi non si può togliere e mettere magari al suo posto un alto giocatore che può far respirare la squadra o fare densità in mezzo la campo. Non ho mai sentito una domanda nel prima e nel dopo partita. Spero che in giorno ci pensi Tu. Grazie.

  98. Purtroppo condivido il tuo discorso…basti pensare che avrei tenuto de Boer non perché suo estimatore ma per pura semplice continuità di progetto…ora pioli, poi avanti un altro…Perché poi? Per i tifosi? I tifosi dicono anche di prendere messi, ma li mica gli ascoltano…a sentire i nomi in giro poi mi vengono i brividi…sarebbe già il 3° allenatore in un anno

  99. Non guardo più la partita. Sto ad origliare l’evolversi e non la ritengo finita finché “arbitro non fischia”. Succede spesso che i giocatori si addormentano prima. Si possono tenere in ritiro fino alla fine del campionato? Non se ne può più…Solo così potremmo “forse” vedere risultati! Buona Pasqua

  100. Non credo che ne avrò la possibilità. Ogni volta che torno ad Appiano, c’è un allenatore diverso.
    GLR

  101. Si va da un estremo all’altro, è incredibile. Eppure, consultandomi spesso, mi dicono che srivo e parlo un buon italiano, ma evidentemente c’è chi non capisce nemmeno se usi parole primitive. Non ho detto che l’allenatore conti meno di zero. Ho spiegato che in uno sport collettivo qual è il calcio contano molto di più i giocatori e che parecchi dei nostri sono sopravvalutati
    GLR

  102. Normale, giro il mondo e ogni volta vedo che rispetto a certi Paesi siamo indietro di trent’anni in ogni campo. Normale lo si sia anche nelle idee sul calcio
    GLR

  103. I tifosi ‘riflettevano’ anche sul clan degli argentini che per anni ci hanno fatto vincere tutto o sulla necessità degli italiani in squadra quando il Triplete l’abbiamo vinto con tutti gli stranieri. Sai che ‘riflessioni’ importanti…
    GLR

  104. Francesco // 16 aprile 2017 a 21:16 //

    Hai scritto che il “mondo esterno” ha già esonerato Pioli! E mi sembra che tu lo dia per certo! Visto che i tifosi non decidono nulla (al massimo sono influenzati e manovrati da chi decide, tramite i media) chi ha spinto per questa soluzione? L’unico che ha potere mediatico, in grado di influenzare la piazza e mettere pressione sull’attuale Società Inter ponendosi come consigliere disinteressato della stessa è Massimo Moratti. Lui pensa che si vinca con le figurine e non con la professionalità!

  105. Lasciamo in pace Moratti che è andato via da tempo e non viene ascoltato nemmeno per il catering ad Appiano. Sono i giocatori che decidono sempre e comunque i destini si un club, decidono cosa ascoltare e cosa non ascoltare, soprattutto quando di base non c’è l’idea un po’ anacronistica e ‘lotitiana’ di trattarli come dipendenti senza alcun diritto ‘costituzionale’, cosa tra l’altro che puoi fare coi peones ma non coi campioni di livello internazionale che sono aziende
    GLR

  106. Caro GLR
    L’unica speranza è che questi cinesi riescono a costruire una società con dei valori e una mentalità vincente..magari valorizzando il settore giovanile dando senso di appartenenza..e non solo sperperando milioni dando retta solo ai procuratori che vogliono guadagnare..e prendendo giocatori a 30 milioni e fargli fare la mascotte!
    Per quanto riguarda la squadra puoi fare dei copia incolla..con l’inter sono tutte cose già viste allo sfinimento..nulla di nuovo.. storia che si ripete..

  107. Perchè quello che dici tu richiede tempo ma purtroppo c’è sempre la fretta di provare a vincere subito facendo ‘bingo’
    GLR

  108. Oggi asoslutamente si ed è meglio così, avanti il prossimo. Non è facile consegnare tutto nelle mani di uno, si pensa che non sia moderno
    GLR

  109. Infatti è da anni che dico di seguire l’esempio della Juventus, come in passato Juventus e Milan hanno seguito altre nostre buone idee, ma ci sono idioti che vivono di istinti tifoidi e non capiscono che lo scudetto si vince sempre prima in società
    GLR

  110. Fabio62 // 16 aprile 2017 a 21:42 //

    Se esiste uno scollamento fra squadra e tecnico siamo già ai titoli dì coda a 6 giornate dalla fine. Io stimo Pioli, ma se non manda in campo Banega xké fa il broncio e mette Murillo… e non é il primo errore tattico grave. Siamo l’Inter ma qualcuno ancora non l’ha capito, forse l’hanno capito di più i cinesi che sono qui da meno di un anno. In campo ci vanno i giocatori, non gli allenatori é vero, ma é anche vero che sono gli allenatori che devono far sì che i giocatori lo seguano.

  111. Pasquale Somenzi // 16 aprile 2017 a 21:42 //

    Entrambi i gol di Massaro risultano dai tabellini al minuto 89 mentre ho specificato che tenevo in considerazione i gol dal minuto 90 in poi (seconda riga del mio commento).
    Pasquale.

  112. Francesco // 16 aprile 2017 a 22:10 //

    Nell’Inter non vi è mai stata SOCIETA’, cioè dirigenti con pieni poteri nei confronti della squadra,di conseguenza gli allenatori rimanevano soli e i giocatori tendevano ad autogestirsi con tutti i disastri che ne conseguivano!
    Ma in questo caso c’è qualcosa che non mi torna:venivano da 11 vittorie in 13 partite,eppure appena si è avuta l’occasione (sconfitta con la Roma e pareggio col Torino) sono saltati addosso a Pioli e all’unico suo difensore Ausilio come se li stessero aspettando al varco!

  113. angelo // 16 aprile 2017 a 22:50 //

    Giustissimo. Purtroppo, recentemente, Zanetti (vice presidente), ha dichiarato che la Juve, per l’Inter, non e’ un punto di riferimento.

  114. Alessandro // 17 aprile 2017 a 08:25 //

    Testa e cuore, testa e cuore, testa e cuore. Per ogni Icardi che ha cuore (pressa come un forsennato dall’inizio alla fine) ma poca testa (a fine primo tempo ha rischiato di farsi espellere per una cazzata) c’è un Miranda che ha tanta testa, ma poco cuore (diversamente al 97mo non sarebbe stato lì impalato a guardare Zapata fare shaolin soccer). Di queste lacune si tenga conto per compensare e rieducare. Testa e cuore!

  115. Andrea // 17 aprile 2017 a 08:45 //

    Capisco difendere Pioli ma bisogna ammettere che il cambio Joao Mario-Murillo non è stato un cambio intelligente.Bastava inserire Brozovic per fare quantità a centrocampo.Giusto dare le colpe ai giocatori ma anche l’allenatore ha le sue reponsabilità. Ed è giusto riconoscerle senza colpevolizzarlo. Così come è stato bravo a rialzare l’ambiente dopo DeBoer. Perciò credo che meriti di stare ancora un altro anno per poterne vedere il valore su una stagione intera totalmente sua con un mercato suo.

  116. Fabio Primo // 17 aprile 2017 a 08:46 //

    Ho rivisto la sintesi della partita e in particolar modo il finale. Eder è stato veramente il peggiore, non ne ha azzeccata una. Doveva essere la spina nel fianco del Milan, invece faceva addirittura fatica a correre appena entrato

  117. I giocatori ci mettono del loro ma Pioli ha le sue colpe. Molto bravo nel dare equilibrio alla squadra si é poi perso, con errori banali… bravo nel gestire le cose difficili e incapace di gestire le cose più facili. Una su tutte, i cambi in corsa .. sempre sbagliati. Comunque gli darei un’altra chanche. Altra osservazione: Eder non é da Inter, si era notato sin dalla prima partita, proprio un derby, dovrebbe trovare gloria altrove.. come Ranocchia, Pandev, Chivu, Muntari.. bravi ma non per noi

  118. Ciao Gianluca, concordo con te che lo scudetto lo si vince prima in societa e poi sul campo. Allora, chi della dirigenza non e’ all’altezza? Grazie e buona Pasquetta.

  119. Domenico // 17 aprile 2017 a 12:31 //

    L’allenatore bravo è quello che non fa danni e da una rosa scarsa riesce a tirar fuori il meglio da ognuno.
    Fermo restando che Pioli è un buon allenatore francamente non si capiscono alcune scelte che ci sono costate care nelle partite decisive: vedi formazione sbagliata con la Lazio in coppa Italia, modulo e scelte incomprensibili con la Roma e infine cambi sbagliati con il Milan…la sostituzione di Biabiany che esordiva in campionato ha regalato i 30′” decisivi

  120. Ciao Gianluca la superficialità con la quale giocano i nostri é irritante hai sempre l’impressione che buttino via le partite anche sabato almeno tre chiare occasioni per chiuderla buttate via per poi farsela sotto nei minuti finali… Incredibile quanta presunzione abbia gente che ancora non ha dimostrato nulla… Forse veramente solo un marine come Conte può mettere in riga queste “burbe”. Sveglia alle sei e rifarsi la branda….

  121. Stefano M // 17 aprile 2017 a 14:23 //

    Completamente d’accordo con te,su tutto…pioli, purtroppo, non sarebbe presentabile il prox anno..l’hanno già scaricato i “calciatori”..sarebbe un ecatombe..nel lavoro e a maggior ragione nel calcio credo nella dittatura aziendale..i diritti conquistati dai doveri,quindi calci in c..o a chi non si adegua siano essi dirigenti o giocatori, ma soprattutto ai procuratori che succhiano il sangue alle società..

  122. GLR ma perché continui a sparlare dei tifosi che solo una o due domeniche passate cantavano i cori pro Pioli e non provi a trovare un pizzico di coraggio e sparli dei media che tutti, ma proprio tutti danno pioli partente dalla seconda partita allenata all’inter ? Su …. un po di coraggio ….

  123. Se vuoi fare bingo nel calcio…butti solo soldi e bile…nel calcio si vince con programmazione e costruendo una squadra e una mentalità…cosa che da noi è utopia dai tempi che furono…anche nel famoso 2010 è stato più un caso che volontà infatti poi siamo spariti dal calcio che conta!le grandi restano sempre ad alti livelli poi si può vincere e perdere…Il rammarico è che dopo Madrid una mentalità si poteva acquisire invece siamo tornati noi…grande squadra a parole, tutto e subito

  124. Marco F // 18 aprile 2017 a 07:35 //

    Caro Gian Luca non sei affatto solo. Le tue analisi sono sempre molto lucide, realistiche e condivisibili.
    Prima di tutto servirà che ci sia (o arrivi) qualcuno in Società in grado di capire precisamente perchè i giocatori, professionisti e bravi altrove, arrivano in nerazzurro e dopo sei mesi hanno già svaccato. Se non s’individua questo germe loro continueranno a buttare soldi e noi a versare fiele. Ricordo già in passato Coco, Cannavaro, Seedorf ed altri ma poi riuscimmo a fare sul serio..

  125. Enzo P. // 18 aprile 2017 a 09:38 //

    E anche questo allenatore ce lo siamo tolti dai….
    a parte gli scherzi, spero che questa estate si faccia una bella riflessioni sui giocatori che sono qui da più stagioni e che non hanno dato segnali di miglioramento.

  126. stefano // 18 aprile 2017 a 09:48 //

    Gianluca quello che dici non fa una piega.
    Rinforzo la tesi sui giocatori poco saggi:(non voglio scomodare la parola intelligenti, che non mi piace) perchè Candreva deve togliersi la maglietta al minuto 35′ per un’esultanza?…Ok il derby, ok l’emozione ma poi si rischia di restare in 10 alla prima minchiata.

  127. La verità è che questi calciatori che vanno in campo per nome e per conto dei nostri colori sono semplicemente e tristemente scarsi e non professionali. E non c’è allenatore che tenga. E qui la società sbaglia. Chi vuole indossare la maglia nerazzurra deve dimostrare di esserne degno e questi non lo sono.
    alla prossima….

  128. Paolo Assandri // 18 aprile 2017 a 11:58 //

    dopo la Roma e dopo Roma-Napoli si era capito sarebbe finita così. l’EL ha tolto gli stimoli necessari per far rendere al 110 percento la squadra (sì, sono professionisti, ed è vergognoso che non s’impegnino a prescindere, ma l’Inter è storicamente indisciplinata da questo punto di vista). Ma la cosa peggiore è che se i rumors di mercato che si sentono sono veri (calciatori forti ma emergenti), anche l’anno prossimo sarà durissima. servono top player affermati in una piazza così difficile.

  129. massimo // 18 aprile 2017 a 12:20 //

    Condivido al 110% il tuo editoriale.
    Buone corse, Massimo

  130. secondo me il tentativo di mettere contropiedisti l’avrebbero fatto il tanti. quello che vedo io e’ la mancanza di giocatori in grado tenere il pallone in attacco e questo non ci permette di dare respiro agli altri. qualcuno ha mai contato quante poche punizioni batte l’inter dal limite? vedo che manca non solo una leader in campo, ma anche qualcuno che si faccia sentire nei momenti difficili. io utilizzerei questo tempo per provare a far coesistere Joao Mario, Banega e Gagliardini

  131. Mi rendo conto di scrivere a vanvera, visto che alcuni proprio non capiscono. Pioli è già fuori, inutile continuare sul tema
    GLR

  132. Al momento tutti, anche perché non ce n’è uno che abbia il potere del comando…Spero che Steven che è giovane lo capisca in fretta
    GLR

  133. E’ evedente che tu abbia bisogno di un tutore che ti spieghi quello che scrivo…I media davano per partente Allegri tre mesi dopo la Champions, ma solo un’oca come te può pensare che le squadre si costruiscano in base a quel che diciamo noi media…e il coraggio di mandare affanculo chiunque lo merita non mi manca, tranquilla e vaffanculo!
    GLR

  134. Perché se dovesse dirlo apriti cielo per certi caproni ma i nostri tifosi ma ci parlo e so cosa pensa: la Juve società degli ultimi anni in realtà è un modello di riferimento nelal costruzione di una grande squadra per tutte le altre, non solo per l’Inter
    GLR

  135. Alessandro // 18 aprile 2017 a 15:17 //

    GLR, il tuo punto di vista è chiaro e lo condivido. Il punto però è: questa rosa è valida?

  136. zanardi84 // 19 aprile 2017 a 09:52 //

    Gian Luca, hai perfettamente ragione quando parli di responsabilità e mancata professionalità dei giocatori, ma non sono venuti da soli o per caso all’Inter e qualcuno anzichè assecondare le richieste di rinnovi/ritocchi o i mugugni avrebbe dovuto a suo tempo usare il pugno duro con questi quì, abilissimi a parlare (odioso miranda quando si permise di dare lezioni di difesa a de boer, manco fosse un profondo conoscitore della serie A). A proposito: quando De boer usò il pugno fu criticato.

  137. Raffaele B. // 19 aprile 2017 a 13:26 //

    I Derby non si possono perdere COSI’. A me che son allergico al concetto di “fede calcistica” è venuto il magone, figuriamoci a chi vive il calcio con senso di appartenenza. Mi spiace che anche Pioli sia da considerare in partenza, così come mi spiace che la classifica diventi improba e tutta in salita. Orsato ce l’ha messa tutta, ma la mancanza di coglioni sotto nei giocatori in nerazzurro è desolante. Il posto in EL rimane a mio avviso imprescindibile.

  138. Beh, ma De Boer, al di là del pugno duro con Brozovic che nessuno gli ha mai contestato, ha commesso altri errori caratteriali, tipo di rinchiudersi subito in se stesso col suo staff…E’ un po’ lo stesso errore di Benitez che, tecnicamente resta un ottimo allenatore, ma ha capito poco dell’Inter e poi anche del Real Madrid: oggi per allenare giocatori che oltre che atleti sono anche aziende devi saperci fare anche caratterialmente
    GLR

  139. Devo dire che nel corso della stagione ho visto anche lacune tecniche che non credevo. Alcuni sono un po’ sopravvalutati anche da quel punto di vista. Miranda purtroppo ne è l’esempio. Chiaro che sia meglio di altri ma non è il leader difensivo di alto livello che credevamo di aver trovato
    GLR

  140. Stefano G // 20 aprile 2017 a 15:21 //

    Sono d’accordo con la sua analisi come sempre precisa. I giocatori, considerato quanto fatturano, non sono semplici dipendenti ma delle aziende. Aziende filiali di una casa madre, che devono lavorare per un comune obiettivo. L’allenatore, sempre per me, deve coordinare e dirigere questo pool di “professionisti” e Pioli ha dimostrato di saperlo fare, finchè è stato seguito. Se l’Inter vuole palesare di saper gestire tutto ciò non può sempre cedere ai capricci dei tifosi e di certi viziati atleti.

  141. Andrea da sanpietroburgo // 22 aprile 2017 a 15:55 //

    Ciao GLR… Dando (ahinoi!) Pioli per archiviato con tanto di barzellette (degli altri)… ti faccio una domanda stupida per la quale spero tu non ti arrabbi…
    Ad oggi esiste secondo te un allenatore al mondo al quale, sedutosi sulla panchina dell’Inter, verrebbe concesso di sbagliare qualche partita senza un immediato levarsi di inviti alla crocifissione da parte di alcuni tifosi e certa stampa?
    Grazie

  142. Secondo me, no perché anche a Simeone che ha perso due finali di Champions al primo pareggio casalingo qui darebbero del perdente, come accadeva con Cuper, ma torno a dire: i tifosi e le loro opinioni mutevoli contano zero, come quelle dei giornalisti. E’ grave invece se dentro la società si ragiona da tifosi.
    GLR

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