Euro 2016: Italia-Svezia 1-0

Certamente meno brillanti che con il Belgio ma intanto, nei minuti finali, è arrivata un’altra vittoria che vale la qualificazione. Non amo tanto parlare di club quando c’è in ballo la Nazionale ma, con tutti gli accidenti che gli abbiamo mandato in campionato, fa piacere che il match winner sia stato proprio l’unico azzurro interista, Eder!

13 Commenti su Euro 2016: Italia-Svezia 1-0

  1. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 18 giugno 2016 a 10:44 //

    Un amico milanista si è lamentato che un “grasso brasiliano riserva nell’Inter” abbia fatto il gol, e questo sarebbe un segno dell’anticalcio che gioca in Italia. Che bello, li facciamo rodere anche dopo la fine del campionato … :)

  2. Come dico sempre, al di là del tifo per questo o per quello, viviamo ancora nell’Italia dei Comuni. Altri Paesi che ho visitato più volte, hanno ben altra identità Nazionale. Qui c’è la gente che c’è, sarebbe da spazzare via, ma io non faccio testo, perché sono un po’ militare nel cervello. Se non altro non si menano per la Nazionale, ma per la città, il comune, il rione, il condominio…Provinciali dal 1861!
    GLR

  3. IlMoro // 19 giugno 2016 a 00:41 //

    Chissà se nel 2080 quando parleremo della nazionale si parlerà solo di nazionale e non del “giocatore dell’inter/ della juve/del milan”

  4. IlMoro // 19 giugno 2016 a 00:42 //

    Chissà se nel 2080 quando parleremo della Nazionale si parlerà solo della Nazionale e non del “giocatore dell’inter/ della juve/del milan”

  5. Fabio62 // 19 giugno 2016 a 10:04 //

    Io sarei felicissimo anche se dovesse segnare Buffon, magari un rigore decisivo perché no. È ovvio che da tifoso faccia piacere che abbia segnato EDER, se lo stramerita, ma la cosa più bella è stata vedere come tutta la squadra e il mister lo abbiano festeggiato, segno evidente di unità e forza. Forza ragazzi fateci sognare, ne abbiamo bisogno.

  6. Fabio Primo // 19 giugno 2016 a 11:17 //

    Nessuno ha il coraggio di dichiararlo chiaramente , alcuni fanno paragoni con il passato usando sostantivi diversi e più sfumati , ma la realtà è una sola e incontestabile: Conte gioca con il modulo CATENACCIO e CONTROPIEDE e con questo gioco a noi caro….vince !

  7. Gianluca // 19 giugno 2016 a 15:36 //

    Ammetto di non provare nessuna simpatia per Bonucci e Chiellini in particolare, pero’ quando giocano per l’Italia e’ un’altra storia, anche perché danno sempre tutto per questa maglia, non potro’ mai tifargli contro.

  8. Gli italiani sono il prodotto della loro storia, e la storia del nostro paese è quella che hai detto tu: l’Italia dei comuni. Piuttosto, ciò che gli italiani dovrebbero produrre, e non producono (nel calcio) è ciò che, in tutti gli altri campi, li contraddistingue nel mondo. La nostra storia è fatta di arte, bellezza, estetica, che esportiamo in tutto il mondo. Solo nel calcio, no! Di Italia-Svezia ho visto i primi dieci deprimenti minuti, poi ho chiuso.

  9. Cassandra // 20 giugno 2016 a 12:15 //

    Caro GLR, condivido pienamente il tuo articolo, questo e quello precedente.
    Noto, con disappunto, che se non si parla di Inter, i commenti latitano!

  10. Cristiano // 20 giugno 2016 a 17:14 //

    Premessa: dopo il gol di Eder ho esultato a squarciagola fino a perdere la voce.
    Detto ciò stiamo parlando di un giocatore che, bravo o scarso che sia, dovrebbe vestire la maglia verde-oro (qualora la meritasse) e non certo quella azzurra.

  11. Benché in calo, il Calcio è tra le prime 10 industrie di Italia, 15 miliardi di fatturato, lavoro per 500mila persone… Ed era la stessa Italia dei Comuni, ad aver sollevato 4 (QUATTRO) volte il titolo di Campione del Mondo, cosa che da altre parti possono solo immaginare…Parlare di identità nazionale in un Economia Globale che vuole smantellare gli Stati Nazione significa non avere percezione della realtà…
    Finchè (r)esiste, forza azzurri!

  12. claudio milan // 22 giugno 2016 a 11:25 //

    Ma piuttosto che discutere Eder come interista/oriundo o altro, Mancini avrà capito come impiegarlo? Sulla trequarti sveltisce (e corregge) la manovra come pochi: un tocco al compagno smarcato e via. Per andare al tiro poi predilige accentrarsi dalla fascia oppure inserirsi partendo da almeno quindici venti metri prima dell’area. Una considerazione sul ns lato del tabellone. Chiamiamo anche Brasile e Argentina e facciamoci un Mundialito per sfidare il Belgio o la Croazia in finale!

  13. Massimo Inter // 22 giugno 2016 a 11:48 //

    La Nazionale dovrebbe essere l’espressione di un popolo, dovrebbe dare un messaggio di unità e di identità. Chi è ancorato a vivisezionare i singoli per la maglia del club dove giocano, non percepisce questi sentimenti che dovrebbero andare al di là del tifo domenicale. Buffon ad esempio è il miglior portiere in Italia: sminuirlo perché è della Juve, significa non amare il gioco del calcio e non apprezzare la bravura dell’atleta. E così gli altri. Poi però sono tutti a festeggiare se si vince il trofeo.

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