5UEL: Hapoel Beer Sheva-Inter 3-2

MARCATORI: Icardi (I) al 13′, Brozovic (I) al 25′ p.t.; Maranhao (H) al 13′, Nwakaeme (H) su rigore al 26′, Sahar (H) al 48′ s.t.HAPOEL (5-4-1): Goresh; B. Bitton, Taha (dal 36′ p.t. Radi), Miguel Vitor, Tzedek, Korhut; Bar Buzaglo, Hoban (dal 36′ s.t. Ghadir), Ogu, Nwakaeme; Maranhao (dal 30′ s.t. Sahar). (Haimov, Ohayon, Turjman, Shabtai). All. Bakhar.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Felipe Melo (dal 17′ s.t. Gnoukouri); Candreva, Banega (dal 25′ s.t. Carrizo), Eder (dal 15′ s.t. Perisic); Icardi. (Ranocchia, Ansaldi, Biabiany, Pinamonti). All. Pioli.
ARBITRO: Estrada (Spagna).
NOTE: espulso Handanovic per doppia ammonizione. Ammoniti Korhut (H), Maranhao (H), Handanovic (I), B. Bitton (H), Nwakaeme (H), Nagatomo (I).

Prima capivo e provavo a spiegare ai più che certe crisi non si risolvono ogni volta cambiando l’allenatore ogni tre mesi o riversando nuovi giocatori in rosa ad ogni calcio-mercato. Ora, dopo una partita come quella con l’Hapoel, anzi due mezze partite, visti i due tempi in completa antitesi, non capisco più, perché uno scempio del genere non ha logica. Un primo tempo più che discreto, chiuso sul 2-0 per noi grazie ai due gol anche pregevoli di Icardi e Brozovic e una ripresa finita 3-0 per gli israeliani con gol di Maranhao, Nwakaeme e Sahar : segnateveli questi nomi perché non li sentirete mai più ed il primo, tra l’altro, suona pure come una presa per il culo! Chi  mi conosce, sa che quando ci vuole la tocco piano: la ripresa è stata da Ufficio Inchieste!!!
Come sia possibile passare dalla squadra compatta con soluzioni offensive persino nuove nel primo tempo e una difesa in sufficiente controllo all’Armata Brancaleone, ma almeno quelli hanno fatto la storia del Cinema, degli ultimi 40 minuti non è dato di sapere. Cos’è successo nell’intervallo?  Ovviamente nulla se non la presa di coscienza che lo Sparta Praga stava già vincendo e che quindi qualificarsi sarebbe stato praticamente impossibile. Ma esistono anche le vittorie di dignità, visto che non possiamo parlare di prestigio su una squadra, quella israeliana, che finora aveva segnato solo due gol in Europa League, quelli a San Siro contro l’Inter. Al fischio finale i gol sono diventati cinque, ovviamente tutti contro l’Inter. Le vittorie di dignità sono però possibili solo che hai giocatori con amor proprio e senso di rispetto per chi li segue con passione.
L’Inter è uscita definitivamente dal campo all’8’ della ripresa, quando Icardi in girata ha colpito la traversa. Da lì hanno ceduto prima delle gambe, poi soprattutto la testa. Al di là di un derby pareggiato all’ultimo secondo, continua ad esserci un problema fisico, perché Brozovic e soci alla fine si trascinavano stravolti dalla fatica, ma questo viene dopo la totale mancanza d’intelligenza calcistica evidenziata da certi interpreti. Quando nel finale la partita è diventata da calcetto del giovedì sera, mi è toccato di raccontare di chi non è in grado neppure di fare quello che si fa noi quando al calcetto tra amici si è inchiodati sul pareggio e sta per suonare la campanella con quelli dell’ora dopo a bordo campo. Mi riferisco a Carrizo che anziché rinviare lungo e centrale ha cercato la giocata laterale su Perisic come se si fosse al 10’ del primo tempo. Risultato? Palla in fallo laterale, con tutti i nostri avanti e 3-2  israeliano. Mi sono chiesto in quel momento se Carrizo prima che nell’Inter abbia mai giocato in Serie A. Tralascio Murillo e, ahimé, pure Miranda fermi come palme nel deserto del Negev – ci sono stato – sul primo gol loro. Tralascio la folle uscita di Murillo sul pareggio che ha esposto Handanovic al secondo cartellino giallo. Il primo per la verità era stato assurdo perché nessun arbitro al mondo ha mai punito con ammonizione una perdita di secondi nel primo tempo: lì l’arbitro Estrada ha esagerato.
Poi hanno esagerato i nostri nel dimostrare ancora una volta che non meritano il seguito che hanno.
Inutile ora risalire coi soliti commenti in fotocopia sulle macerie lasciate da de Boer, da Mancini fino alle Calende Greche. Non pubblicherò chi illustra ogni volta problemi che conosco a menadito, perché è tempo di parlare di soluzioni. Non pubblicherò nemmeno quelli fuori dal mondo che ti raccontano che l’Europa League in fondo non è poi così importante, come la Coppa Italia e manco si rendono conto che, guardando la classifica, per l’Inter non pare importante neppure il Campionato. C’è un minimo di professionalità da richiedere in ogni partita, decisiva o meno, dalla quale non si può più prescindere.
Ora abbiamo fino a giugno per sollazzarci con Simeone e coi migliori giocatori del mondo in orbita Inter, col rischio che vada in vacca anche il Campionato già a novembre. La società lavori fin da ora, senza dirlo ai quattro venti, sulla drastica riduzione della rosa non convocando per scelta tecnica almeno una decina di giocatori inutili e demotivati: tranquilli, so io quali sono e parecchi nemmeno hanno giocato con l’Hapoel. Non se ne andranno mai, perché nessuno li vuole, ma li si accompagni serenamente alla scadenza dei loro contratti trasformandoli a loro volta in spettatori dell’Inter.

Highlights
4′ Da destra Buzaglo, Nagatomo sporca la traiettoria sulla traversa.
13′ Cross basso di Éder per Icardi cue di destro insacca 0-1
25′ Da Eder a Brozovic conclude di sinistro a giro nell’angolo basso 0-2.
52′ Da Brozovic a Icardi che gira sulla traversa
58′ Crossi di Radi per Maranhão che di testa anticipa tutti 1-2
61′ Ogu trasforma una respinta di Murillo e un tiro pericoloso dal limite dell’area
67′ Cross di Nwakaeme, Buzaglo gira sul fondo.
68′ Murillo a vuoto, Buzaglo steso da Handanovic. Rigore e espulsione per doppio giallo
72′ Nwakaeme trasforma il rigore battendo Carrizo 2-2
76′ Perisic da destra per Icardi che spreca
82′ Ghadir impegna Carrizo che blocca in due tempi.
86′ Ogu scarica su Carrizo che respinge con il petto.
87′ Destro a giro di Radi a lato
92’ Brozovic per Icardi il cui destro è deviato in corner.
93′ Ghadir di tacco libera Sahar che trafigge Carrizo 3-2

110 Commenti su 5UEL: Hapoel Beer Sheva-Inter 3-2

  1. Pasquale Somenzi // 24 novembre 2016 a 23:27 //

    E’ la prima ma anche ultima volta che posso parlare della statistica del QUATTRO-CINQUE-DUE:
    QUATTRO: da quando nelle coppe europee sono state introdotte le fasi a gironi, tra le squadre che hanno vinto la Champions/Coppa Campioni solo 4 non sono mai arrivate ultime in un girone, ossia Real Madrid, Liverpool, Chelsea e Inter.
    CINQUE: tra le squadre che non hanno mai vinto la Champions/Coppa Campioni ma che abitualmente disputano le coppe europee sono 5 quelle che non sono mai arrivate ultime in un girone, ossia
    Atletico Madrid, Arsenal, Tottenham, Siviglia e Fiorentina.
    DUE: sono due le squadre che pur avendo vinto la Coppa dei Campioni ormai frequentano le coppe europee di rado e quindi non sono mai arrivate ultime in un girone soprattutto perché non partecipano quasi mai, ossia Aston Villa e Nottingham Forest.
    Ormai questa statistica non esiste più, ma è diventata TRE-CINQUE-DUE o magari TRE-QUATTRO-DUE a seconda di cosa farà il Tottenham nell’ultimo turno di Champions prossimo.
    Pasquale.

  2. Stefano // 24 novembre 2016 a 23:35 //

    qui non si tratta di logica…si tratta di 11 giocatori che prendono in giro la storia dell’inter e soprattutto di noi tifosi..

  3. La mia bollettina facile facile per l’EL prevedeva 6 squadre:
    Steaua 1, Shalke 1, Zenit, 1, Ajax 1, Genk 1, Inter 2. Un solo errore )))
    L’Inter è così, da sempre, la logica (quella tanto cara a DeBoer…) non esiste. Molti non saranno d’accordo, però l’impegno del giovedì per come siamo messi è meglio non averlo (vedi il Sassuolo quest’anno).
    La spiegazione che mi do:una squadra che gioca bene un tempo e poi smette di giocare, non è una squadra. Supportare Pioli, sfoltire la rosa, pregare.

  4. Nihil novi sub sole. In quanto a harakiri, i giapponesi erano dilettanti…
    Ciao, R.

  5. Claudioeffedeejay // 24 novembre 2016 a 23:54 //

    Siccome non ci penso neanche per sogno di considerare la stagione finita già a novembre, penso a qualche soluzione, anche se drastica: a) scegliere 20 giocatori su cui puntare, gli altri a Interello b) sempre 2 punte in campo c) a gennaio sfoltire e prendere 4 difensori, tanto non servono dei fenomeni per essere migliori dei nostri d) cercare di fare gruppo, non ho idea come, magari con mini ritiri nei pre-partita

  6. Federico Bresciani // 25 novembre 2016 a 00:33 //

    Certo che ha logica Gianluca. Se si vuol far finta di non capire che lo si faccia pure ma non facciamola passare per una verità assoluta. Qui fino ad oggi abbiamo accusato la dirigenza, gli allenatori, gli addetti alla comunicazione, i magazzinieri ecc. Il problema è la totale mancanza di professionalità di questo gruppo, non ci sono valori umani ed ancor meno sportivi.
    Ora sono curioso di capire quando si inizieranno a prendere seri provvedimenti disciplinari.

  7. È ufficiale chiamate un esorcista altro che psicologo

  8. Andrea montarsio // 25 novembre 2016 a 00:39 //

    Alla pazienza c’è un limite…noi tifosi vogliamo impegno…i giocatori che non hanno voglia vadano fuori dalle palle

  9. Vittorio // 25 novembre 2016 a 00:49 //

    Sono crollati fisicamente nel secondo tempo. Il calcio non è uno sport da tavolo come gli scacchi e chi corre di piu’ alla fine fa risultato. La solita difesa poi da paura con Murillo soprattutto ma anche Banega a centrocampo inesistente. Sono amareggiato ma, nonostante tutto speranzoso.

  10. Nessuna logica. Ma direi anche nessuna scusa. Non so nemmeno chi dovrebbe andare via ora? Tutti? Anche noi? Il problema e’ nella testa di tutti, almeno credo.

  11. Francesco // 25 novembre 2016 a 01:28 //

    Un ottimo 1° tempo e un pessimo 2° dimostrano una volta di più che i problemi più gravi non sono di ordine tecnico-tattico ma psico-fisico!
    Pioli ha ammesso che la squadra è stata PRESUNTUOSA, Icardi ha confermato che è mancata PERSONALITA’.
    Aggiungerei che manca l’abitudine a soffrire, a rimanere uniti nelle difficoltà e anche la FIDUCIA che porta i singoli a mollare dopo le prime incertezze invece che orchestrare una REAZIONE di squadra!
    Almeno d’ora in poi non avremo impegni settimanali!

  12. gallafra // 25 novembre 2016 a 02:20 //

    meglio uscire subito da una competizione iniziata male e finita in modo tragicomico..pensare solo al campionato e dare a pioli tutta la settimana per lavorare psicologicamente e tatticamente è l’unico modo per avere qualche debole speranza di andare in champions….certo che la difesa preoccupa molto moltissimo….chissà se andreolli, che ha già lavorato con pioli, possa dare un po più di certezze di murillo e ranocchia?

  13. AndreaIbiza // 25 novembre 2016 a 03:13 //

    Ci inviti spesso nei tuoi editoriali a non rimarcare i limiti arcinoti della squadra e di essere invece propositivi. Di fronte ad una situazione così illogica, davvero non ho idea di chi possa trovare una soluzione.

  14. Manca il senso di appartenenza, non andate allo stadio, per questi incapaci senza amor proprio ci vuole solo indifferenza.

  15. matteo rivoli // 25 novembre 2016 a 05:04 //

    Io l’unica cosa che capisco è che almeno la metà dei nostri calciatori sono semplicemente scarsi quindi la bacheca delle figure di M***a rimane sempre aperta.

  16. gabriella // 25 novembre 2016 a 05:09 //

    Si rientra con la spina staccata, pensando di avere vinto. Almeno metà della rosa va mandata via, ma sarebbe ora che cadesse qualche testa fra i dirigenti. Ripeto che serve un uomo forte che capisca di calcio a capo della parte sportiva. Di questo passo fra qualche mese la colpa sarà di Pioli, dopo Mancini e FdB. Figuraccia di proporzioni cosmiche

  17. La logica è chesono scarsi. Alcuni elementi della rosa, uno su tutti Murillo, non solo non sono da Inter, ma non sono nemmeno da A.
    Max

  18. Andrea Quarti // 25 novembre 2016 a 07:18 //

    Pioli 5 goal in due partite, ma non è colpa sua. Lo era però di De Boer? O lo è di Mancini? Boh…inutile….siamo in una situazione delicata e chi ci capisce è bravo. L’unica soluzione è fare gruppo….silenzio e provare a giocare partita x partita….senza proclami

  19. Come se ne esce? un club serio e capace 1 mette alla porta gli scarsi e senza nerbo 2 trasmette amor proprio ai bravi e senza nerbo 3 a fine torneo di sicuro anonimo fa piazza pulita 4 riparte con italiani magari con carattere… .

  20. i giocatori saranno finalmente contenti di avere la settimana libera e non più trasferte in Israele o Kazakistan…

  21. DISASTRO.
    L’unica spiegazione che riesco a darmi dopo il primo tempo:
    Ordini di scuderia ormai non ci qualifichiamo più…risparmiamoci per la FIORENTINA visto che la preparazione e deficitaria ed utilizziamo questo secondo tempo come defaticamento.
    Ciò è molto brutto e negativo perchè perpetua la destabilizzazione e il ritorno nel tunnel dello sconforto…ma almeno è una spiegazione che mi do per continuare a vedere la prossima.

  22. La spiegazione tecnica del Disastro può essere anche questa…se lavori col modulo offensivo (4 2 3 1) reggi bene un tempo…finita la birra soccombi. allora è vero che bisogna giocare con un modulo con max 3 offensivi e non 4-5 offensivi, sin dall’inizio (almeno ora)

  23. Nessuna logica, pazza Inter amala, tutto torna invece. Credo sia questione di DNA. Non ricordo altre squadre “blasonate” che abbiano fatto così tante ed eccezionali figure … con squadre sconosciute e ipodotate, facendole balzare agli onori della cronaca. Abbiamo rivitalizzato così tanti giocatori e squadre in crisi che ci vorrebbero ore per elencarne i nomi. Credo che nemmeno portando in nerazzurro l’intera dirigenza bianconera cambierebbe granché, forse dobbiamo solo ammetterlo a noi stessi.

  24. Alessandro // 25 novembre 2016 a 08:18 //

    E’ un’impossibilità mantenere alta la concentrazione che viene rilasciata a tranci, a spot, e senza preavviso. Mi spiego: nel derby, Icardi ha ciccato tre palloni. Ieri, i difensori sono andati a pesci. Lunedì, magari, (Fiorentina ndr) sarà qualche centrocampista a perdere palloni sanguinosi a metà campo. Abbiamo giocatori di buon livello votati alla cazzata, e sai che presto o tardi la cazzata arriva, ed il livello sarà sempre catastrofico. Questa, ahimè, non è una teoria.

  25. E’ incredibile come si possa passare dal miglior primo tempo in assoluto della stagione, al peggior secondo tempo che io ricordi da che tifo questa squadra.
    Cosa pensare di questa accozzaglia di smidollati che ripetutamente stuprano la maglia che indossano?
    La loro fortuna è quella di non poter essere licenziati, come accadrebbe in qualsiasi altro posto di lavoro, per negligenza.
    Dal portiere alla punta, errori da TSO, smerluzzati da una squadretta insulsa.

  26. Saremmo usciti lo stesso. Ma che delusione perdere così, dopo aver dimostrato che se vogliono, possono.

  27. cristian // 25 novembre 2016 a 09:16 //

    Alla seconda giornata di campionato consideravo la Uefa l’unico modo per entrare in Champions (credevo che un calcio votato all’attacco ci potesse aiutare in coppa ed affossare in campionato), certo l’errore è che il nostro non è calcio. Indipendentemente dall’abilità, molto poca in alcuni, ghe ne minga! ognuno va conto suo. Una sola speranza, qualsiasi cosa accada almeno stavolta lasciamo lavorare l’allenatore.

  28. Sono sconfortato. Se mi passate una citazione adattata, vien da dire che allenare l’Inter non è impossibile, è inutile. Possibile che si debba disquisire di condizione psicofisica al giorno d’oggi, e in un club come l’Inter? Poi, l’involuzione inarrestabile di alcuni trascina (non dovrebbe, ma è così) gli altri. Speriamo bene (però la speranza è una buona colazione, ma una cattiva cena… ).

  29. michele // 25 novembre 2016 a 09:35 //

    la questione è molto semplice: gente non da inter in campo. Scarsi, svogliati, senza rispetto per la maglia che indossano e per i milioni di interisti che li guardano. Uno schifo. Le partite si possono anche perdere ma dando l’anima.

  30. Daniele // 25 novembre 2016 a 09:43 //

    Boh non so cosa dire se non Pazienza sarà per la prossima, certo che una figura di Palta si doveva evitare.

  31. mi fanno ridere , quando dicono che vogliono andare in Champions!! Ma a fare che cosa i clown? Capisco che per tutti contano solo i soldi, ma la dignità non ha un prezzo, meglio starsene a casa

  32. Massimo // 25 novembre 2016 a 10:00 //

    Sono d’accordo con quello che dici. Alcuni giocatori non “muoiono” in campo, tanto sanno di avere sempre richieste importanti da altre squadre e se le cose vanno male non sono obbligati a restare.

  33. Non c’è speigazione logica. L’inter è una squadra scellerata e noi tifosi altrettanto. La normalità non ci appartiene ed è per questo che non ci stancheremo mai. Torneremo a vincere, però di questo passo chissà quando…
    Amala

  34. Commentare l’Inter ormai è diventato un lavoro ai limiti delle possibilità umane! Hai tutta la mia comprensione, perchè immagino quanto debba essere difficile mettersi davanti a un foglio bianco e scrivere in modo razionale, cercando di spiegare qualcosa che ormai non ha più davvero nessuna logica. La terra sia lieve ai nostri disastrati colori! Paolo

  35. Mi piaci quando dici “Basta coi problemi di sempre, voglio le soluzioni”.
    Te ne dico tre: 1.stangata pecuniaria sugli stipendi dei giocatori x l’uscita anticipata dall’EL;
    2.mettere fuori squadra chi non rientra più nel progetto (questo vale anche x ciò che si è visto in campionato); 3.puntare su un gruppo con pochissimo turnover x migliorare l’aspetto tattico.

  36. Questa “situazione” che va avanti, non ce ne dimentichiamo, dai tempi di Mancini, sembrerebbe proprio che appartenga alla caregoria di cose che non si possono spiegare. A precisa domanda De Boer rispose: “Non lo so” e tutti a dargli addosso. Se non si può spiegare con un solo concetto allora spieghiamola facendo la somma di tutte le cose (vere) che abbiamo detto finora (è chiaro adesso che gli allenatori non c’entrano) e diciamo come diceva Totò: E’ LA SOMMA CHE FA IL TOTALE. E ridiamoci sopra.

  37. martino // 25 novembre 2016 a 10:49 //

    “Anche se mi cacciano i problemi restano” diceva il vecchio Frank. Ma quali sono i problemi? Non scomodiamo Aristotele o Goedel: per questi pappamolla serve la roncola nei denti. Punto.
    Come interista io mi vergogno. Ed è tutto dire.

  38. Adesso basta, via Mancini…ah no é già andato.
    Allora via l’olandese che non parla neanche l’italiano…ah no é già andato.
    Allora via Pioli che parla in italiano ma nol lo capiscono perché sono tutti stranieri…e poi in campo la primavera fino a giugno che poi tanto arriva il cholo, o forse torna Mou
    Anzi probabile che arrivino tutti e due assieme e che si taglino anche lo stipendio per amore della maglia…

  39. Credo poco al calo fisico, sennò perdevamo 3 a 0 anche il derby. Problema di testa e concentrazione perché in tutti e 3 i gol ci sono errori clamorosi di posizionamento. Ora tutti ce l’hanno con murillo ma miranda sta facendo un campionato ben al di sotto delle sue capacità. Ho l’impressione che sia finita qua la nostra stagione.

  40. fiorenzo // 25 novembre 2016 a 11:48 //

    Sono, dal primo all’ultimo, dei mercenari (e fin qui mi sta’ pure bene) senza alcun attaccamento ai colori, alla maglia, alla storia della società; i giocatori del Hapoel correvano gioiosi come fosse l’ultimo giorno della loro carriera, merito ed onore a loro. Fosse per me la soluzione è stop ai soldi e risoluzione dei contratti per inadempienza, come in ogni azienda normale.

  41. E’ la prima volta che scrivo, i casi sono 2: o sono dei “menefreghisti svogliati” però non si spiegherebbero i primi tempi (vedi derby) opp siamo alla solita scusa (?) della preparazione ASSENTE e non dico sbagliata ma presa in eredità da mancini e scusa se torno al passato: va bene fare sbagli in difesa ma non correre più nei secondi tempi mi sembra troppo.

  42. ROBERTO SCIBETTA // 25 novembre 2016 a 12:07 //

    Mi domando solo se dedicare tempo a questi individui, a questa squadra, abbia ancora un senso. Parlo del mio tempo: basta! Mi hanno esasperato. Mi do all’ippica, al badmington, al curling, allo skate acrobatico…

  43. Premesso che lascerei l’intera rosa in Israele..Credo che ormai la situazione non riguardi piu’ l’allenatore e altresi’ penso che sarebbe veramente ora che la societa’ (volutamente in minuscolo) non faccia piu’ passare come ineluttabili certi risultati. Alla Juve non uscirebbero per una settimana dagli spogliatoi qui invece nessuno batte ciglio! Concludo con una considerazione personale tecnica: le squadre si creano pensando prima di tutto a buoni difensori poi al resto….

  44. stefano // 25 novembre 2016 a 13:04 //

    Hai ragione, probabilmente non c’è niente da capire. Se penso all’Inter mi viene in mente la psicologia della Gestalt. Il tutto che ha caratteristiche che non sono semplicemente la sommatoria di pregi o difetti dei singoli. Nel nuovo millennio solo il primo Cuper, Mancini, anche l’anno scorso, e l’Inarrivabile hanno fatto dell’Inter qualcosa di simile ad una gestalt. Forse Pioli dovrà essere psicologo piuttosto che tecnico. Gridare alla presunzione però non lo aiuterà.

  45. ora non capisco…a questo punto metto in discussione tutto. Metto in discussione Ausilio che ha comprato questi giocatori senza personalità e non da Inter. Potrei scrivere cacciamo tutti ma veramente non ho soluzione allo scempio continuo degli ultimi anni. Basta voglio soluzioni dalla società e che tutti si prendono le proprie responsabilità. Invece di comprare Gabigol e J.Mario rifare la difesa sarebbe stato meglio.

  46. cristiano // 25 novembre 2016 a 13:29 //

    peggio di così … non ho parole – ora speriamo si riesca almeno a capire su quali giocatori puntare per il prossimo anno – quest’anno non credo si riesca a raddrizzare, si può puntare a un piazzamento uefa (non credo alla Champions) e alla coppa Italia – la cosa che mi spaventa è la mancanza di idee e di programmazione della società .. che non esiste … dico una bestemmia anche Mourinho farebbe fatica in questa situazione.

  47. Nicoletta // 25 novembre 2016 a 13:42 //

    È sempre la solita storia, buon primo tempo e questa volta in vantaggio di ben 2 gol, secondo tempo confusione totale. Cambiano i giocatori in campo ma alla fine il risultato è sempre lo stesso. Dire che finalmente siamo fuori dall’EL e se le cose non cambiano, altro che Champions…

  48. Valerio // 25 novembre 2016 a 14:00 //

    ieri sera mi sono ricordato le parole di Mancini sulle difficoltà caratteriali della squadra, mi pare avesse insistito prima per Yaya Tourè e dopo per Felipe Melo perchè nella rosa mancava qualcuno che sapesse fare spogliatoio Le difficoltà con Thohir si sono originate quì? Di certo si son trovate altre soluzioni e col senno di poi le dichiarazioni di Pioli sembrano confermare le idee del Mancio

  49. Massimo Inter // 25 novembre 2016 a 14:12 //

    Eliminazione strameritata. Se nel secondo tempo entri e non giochi è perché sei un presuntuoso e quindi ti meriti che l’avversario ti dia una sonora lezione che nello sport non si fanno sconti. Ci hanno provato fino all’ultimo secondo, hanno vinto e festeggiano perché è giusto così .Oltre alla figuraccia, è stata impartita una lezione. Spero abbiano imparato, questi signori. Pioli sia autorizzato a usare il bastone e che arrivi qualcuno di serio dalla ‘Cina con furore’. Se non corrono, vadano pure via.

  50. stefano // 25 novembre 2016 a 14:22 //

    Se alcuni dei nostri avessero giocato così nella Juve, a fine partita sarebbero stati presi a calci in culo prima dai senatori e poi dalla società, noi non abbiamo né uno né l’altra. Non è questione di condizione fisica, è l’atteggiamento che ha fatto la differenza. Se rivedi la partita fai caso a come si muovono Brozovic, Perisic e qualcun altro nel secondo tempo; se giocassero in un ambiente diverso anche il loro sarebbe diverso, ma noi non siamo capaci di costruire l’ambiente giusto.

  51. A volte guardare l’Inter è un po’ come leggere “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”. Ma se nel romanzo di Stevenson si sa precisamente a chi appartengono le due personalità e quali ne siano i relativi fini, nell’Inter non si è ancora capito. Non sappiamo se tende a prevalere l’identità vincente intravista per es. contro la Juve, o piuttosto quella suicida che sempre più spesso si palesa, restituendoci infiniti punti di domanda, come ieri sera.
    Claudio – Parma

  52. Ho finito gli argomenti, sono senza parole di fronte a questa pena.Provo ad essere razionale, a trovare una ragione per non credere che sia un problema di testa come dice Pioli, piuttosto un calo fisico. Poi mi chiedo, ma se io indossassi quella maglia sarei uscito stremato dal campo…ecco, non ho visto all’uscita giocatori stremati!

  53. Io penso che gli errori dei singoli siano ormai insopportabili. Gli errori dei singoli unitamente a questa ignobile condizione fisica, producono lo scempio di ieri sera. Per me manca anche una buona dose di normale intelligenza e di intelligenza calcistica.
    W Inter

  54. Una logica esiste e si chiama: pochezza! Pochezza atletica, mentale e tecnica! Se sulla carta sei una delle migliori 3 del campionato ma poi non riesci a fare 2 partite di file senza prendere gol e per buttare dentro una palla devi creare 500 occasioni e 800 cross a partita cosa vuoi farci? 2 punte in campo = 2 gol e 0-2 per noi…Fuori una punta= 3 gol incassati e 3-2 per gli altri!

  55. è una buona squadra allorché è aggressiva, controlla il gioco, riesce a pressare alto e mantenere la palla lontana dalla nostra area ma appena rallenta un attimo, subisce perché il filtro del centrocampo è insufficiente e la difesa si smarrisce appena viene messa sotto pressione.abbassare il baricentro sarebbe un suicidio bello e buono, è un problema tattico di difficile soluzione senza ricorrere al mercato, ci manca un metronomo e almeno un giocatore di personalità. Soluzioni? giocare aggressivi x 90min.

  56. A me più che il risultato (Europa compromessa ben prima di ieri) lascia perplesso la condizione atletica; se manca questa vedremo errori che sono tipici di agosto o luglio. Non riesco a darmi altra spiegazione di alcuni svarioni che non credevo potessero far parte del repertorio di calciatori che, per quanto scarsi, sono pur sempre professionisti.

  57. Claudio // 25 novembre 2016 a 16:02 //

    Inutile capire e dare spiegazioni quando alle spalle non hai una società….. si danno colpe agli allenatori quando è il manico che manca. Sono strasicuro che questi giocatori con gli stessi allenatori se avessero vestito la maglia bianconera magari non avrebbero vinto lo scudetto ma quantomeno avrebbero messo impegno e non avrebbero fatto queste figuracce. E un altro anno buttato

  58. Assolutamente senza parole, fossi un inglese penserei male….ma noi che conosciamo questa squadra sappiamo che è fatta di pseudo-giocatori. Non c’è società o cambio di allenatori che tenga, né squadra di italiani o altro, l’unica è che abbiamo sono atleti (?) senza orgoglio, in perenne crisi di identità, sempre in attesa che qualcosa succeda, il problema è che succede che gli altri ci travolgono…Sono talmente deluso che ormai rasento l’indifferenza e non siamo nemmeno a dicembre…

  59. Incapacità tattica e tecnica di addormentare una partita già vinta, supponenza ingiustificata e ingiustificabile. Scarsa tenuta mentale e fisica. Il tutto condito da qualche giocatore mediocre e da scelte discutibili in chiave lista europa league. Il risultato a Praga ha poi contribuito al rompete le righe. Una società rinnovata e senza riferimenti forti fa da ciliegina, perché manca la persona a cui rendere conto. Altro anno da “raccolta dati”… Che pa**e, però!

  60. Vergogna, sono dei cialtroni smidollati senza alcun senso della dignita” professionale. Primi a chiedere gli aumenti ultimi nel dimostrare senso di appartenenza e dedizione…. E’ una vergogna!

  61. Maurizio // 25 novembre 2016 a 17:23 //

    …temo che neanche Freud, Jung e Adler in riunione plenaria ci capirebbero qualcosa…

  62. Fabio Primo // 25 novembre 2016 a 17:40 //

    Abbiamo tanti giocatori di qualità, ma che non hanno la personalità, il carattere, la forza fisica e nervosa dei combattenti (tranne Medel). Magari t’inventano la giocata o il gol da cineteca, ma poi calano fisicamente, si deconcentrano, staccano la spina. L’allenatore non c’entra più nulla, ieri abbiamo visto il medesimo film di Inter-Cagliari con De Boer in panchina. Arrivasse un arcangelo allenatore dal cielo, non cambierebbe la storia e i risultati di questa dannata stagione

  63. Semplicemente indegni di portare la maglia dell’inter !!!!!!!
    Marco da S.Donato Mil

  64. Qui gli unici stremati alla fine di ogni partita sono quelli che li guardano…
    GLR

  65. E vabbè, dài, via anche Ausilio e Zhang, anzoché l’Inter, si compri un bar come fanno tutti i cinesi che vengono in Italia…
    GLR

  66. La prima che hai detto. Tutto il resto viene dopo.
    GLR

  67. La 1 è impercorribile sindacalmente, la 2 la sostengo da mesi, la 3 ora è rischiosa: ma se a marzo siamo messi ancora così in classifica se ne può parlare
    GLR

  68. Ma va…è il mio mestiere… nessuna fatica, se non il tempo di fare in fretta tutte le mille cose che faccio…
    GLR

  69. Parecchi di quelli che sparerei via subito in realtà non hanno alcuna richiesta….
    GLR

  70. Quindi ti eri già sbagliato alla seconda giornata di Campionato? Scherzo…
    GLR

  71. Questo è poco ma sicuro…
    GLR

  72. Guarda pubblico solo te sull’allenatore per illustrare in modo crudo il mio pensiero: ritengo un malato di mente chi in una situazione come questa la prima critica la rivolge già all’allenatore alla seconda partita! Penso di essere stato chiaro, com’è chiaro che ‘malato di mente’ è ovviamente ironico e assolutamente legato solo a questo contesto.
    GLR

  73. Ti hanno dato retta: 40.626 spettatori col Crotone, dico col Crotone. Un popolo di eroi.
    GLR

  74. Nemmeno io, ma almeno la soddisfazione di esporre a chi mi segue e sono parecchi a giudicare dai contatti di questo sito e dagli ascolti Tv (scusami per la momentanea presunzione) quando sono inadeguati ce l’ho
    GLR

  75. Invidio chi stando fuori trova ulteriori speranze ignorando però le condizioni fisiche del buon Andreolli. Certo prima o poi sarà pronto pure lui. Mi auguro.
    GLR

  76. stefano rustici // 25 novembre 2016 a 19:29 //

    Sarebbe bello vestirli con l’uniforme dell’esercito israeliano e mandarli al confine con la striscia di Gaza a drizzare le banane coltivate dai palestinesi.

  77. Non ho molto da imputare all’Icardi calciatore finché è capocannoniere e sottolineo all’Icardi calciatore, tralasciando il resto. Però la personalità concorrono a a dartela, prima ancora che l’allenatore, anche certuni giocatori in campo. Lui non è uno qualunque, non vuole essere uno qualunque ed è per questo che lo scrivo. Sommessamente nel suo caso, perché comunque, cifre alla mano, lui i gol li fa. Non sempre quando servirebbero, ma li fa.
    GLR

  78. Questo post mi ha divertito: noi però non ce ne andremo mai. Al limite se ne vadano loro. Io sono sempre pronto a tornare a suonare la tromba nerazzurra! Lo sappiano questi sciamannati che vanno in campo coi nostri colori!
    GLR

  79. Ami gli scacchi e devo dire che ho visto ottimi scacchisti che si muovevano più dei nostri difensori…
    GLR

  80. Appunto: non è logico che in un ambiente sportivo non vi siano valori umani e sportivi.
    GLR

  81. Interello è ovviamente una provocazione, visto che non lo consentono le leggi del calcio.
    GLR

  82. Ancora ti giochi l’Inter? Io ho appena preso il 3-0 col Crotone per un miracolo. La volta precedente avevo puntato sull’Inter di Djorkaeff. Mai giocare l’Inter, perché spesso è l’Inter stessa che non gioca
    GLR

  83. Sapevo che quest’anno saresti arrivato pure tu a dare i numeri….eheeheh
    GLR

  84. Cavolo, nemmeno io che già non vado per il sottile avrei scritto tanto. Scherzi a parte: sono stato nel 2002 quattro ore nella striscia di Gaza con una delegazione per una delle mie cose extracalcio e rasentando il confine avevamo l’ordine tassativo di non toglierci l’elmetto. Ti ho detto tutto.
    GLR

  85. stefano // 25 novembre 2016 a 20:18 //

    Mio padre mi racconta sempre delle pessime sconfitte dell’INTER in COPPA UEFA! La peculiarità delle figure di merda è rimasta immutata nel tempo. Non dev’essere un’attenuante naturalmente. La mia soluzione, non vorrei passasse per “ovvia”, è questa: te lo ricordi ETO’O? Faceva tutto in campo: uomo d’area, ruba-palloni, goleador, sponda, dribbling! Con ICARDI giochiamo in uno in meno tutte le partite. Uno come te, che di partite ne ha viste, non può non accorgersene. Icardi influenza ambiente e partite. BASTA!

  86. Paolo Sabiu // 25 novembre 2016 a 20:53 //

    Semplicemente avvilente.
    La questione è: ma in società esiste qualcuno a cui freghi davvero qualcosa delle sorti di questa squadra, ma soprattutto del comportamento di molti componenti della rosa?
    Quando di vedranno finalmente un po’ di ordine e disciplina?

  87. Antonio // 25 novembre 2016 a 20:59 //

    Non so più come insultarli
    ( Cit.).

  88. A questa squadra manca un gruppo che faccia da collante per tutti gli altri. La Juve ha i 4 italiani dietro, nessuno è un fenomeno tranne Buffon; l’Inter del triplete aveva gli argentini; ricordo addirittura Zenga-Bergomi-Ferri-Mandorlini, tranne Zenga nessun fenomeno. Però gruppi così sono in grado di tenere unita la squadra e imporre il carattere in situazioni delicate. Ora ognuno va per conto suo. La soluzione? Creare un gruppo che parli la stessa lingua e duri nel tempo. Lo so, facile a dirsi

  89. Annamaria // 25 novembre 2016 a 21:47 //

    Comunque vada continuerò a tifare inter, anche se non riesco più a guardare le partite, troppo lo stress.

  90. Abbiamo cambiato società,dirigenti, allenatori e giocatori e la sostanza non cambia mai!
    Secondo me in questi anni non è mai stato veramente portato avanti un progetto credibile ovvero puntare su un blocco di squadra da migliorare gradualmente magari con dei campioni x alzare il livello.
    L’inter è come una stazione dove sono tutti di passaggio e nessuno si conosce. In una squadra conta la complicità tra i singoli qui non esiste!
    Una rivoluzione continua che cerca sempre un colpevole che non c’è!

  91. Squadra senza carattere né anima. Troppi tre allenatori in un anno, tanti stranieri che non si capiscono tra di loro dentro e fuori dal campo, una societa’ assente. Il cambiamento deve iniziare dal vertice, ma, per adesso, si naviga a vista.

  92. Nel calcio moderno governato dal potere dei procuratori che fanno ottenere contratti milionari ai loro assistiti solo perchè hanno fatto 3 gol di fila e ottengono qualche sponda da giornalisti (forse ignari di esserlo) compiacenti bisognerebbe istituire, come contraltare ai premi partita, le penalità sullo stipendio. Nei contratti, tra le miliardi di presunte e fantasiose clausule che vengono inserite si potrebbe iniziare a vedere la voce “blocco stipendio per danno al blasone o mancato impegno”

  93. qui le cose lampanti sono almeno due: si è perso un casino di tempo pensando al modulo, quando il modulo non conta molto o nulla, se questi fanno “orrori” individuali che manco al notturno estivo del mio paesello si vedono. Secondo, ok i giocatori non corrono, ma non vedo neppure quella rabbia, quella voglia che contraddistingue quei giocatori che ci mettono l’anima…e ne abbiamo avuti.

  94. Tiziano // 25 novembre 2016 a 23:38 //

    Per prima cosa da qui alla sosta doppia seduta tutti i giorni e ritiro 5 giorni a settimana. Poi tribuna per i 5-6 che ormai si conoscono. E d’ora in poi mai più jovetic nell’ultimo quarto d’ora, sempre Barbosa. Un nazionale brasiliano campione olimpico è SEMPRE meglio di un irrisolto slavo scoglionato. SEMPRE! E al calcio europeo ci si adatta giocandoci, 10 minuti a palla sulla fascia uno veloce come lui li DEVE fare!

  95. Capisco che non hai la benché minima idea del contratto collettivo della catagoria calciatori.
    Quella che proponi fa parte delle clausole vessatorie. Sono illegali.
    GLR

  96. In realtà anche Bergomi e Ferri erano ben superiori alla media, ma col tempo le menti si annacquano..
    GLR

  97. Pnesare che Icardi sia Eto’o è un po’ dura. Di Icardi ho scritto parecchio al proposito soprattutto dopo Inter-Cagliari, ma non hai letto.
    Certamente non è un uomo squadra ma al momento è capocannoniere. Vedendo gli altri, ovvio sia fuori dai giochi. Dire che senza Icardi gli altri giocherebbero tutti meglio è una tesi con gli attaccanti che hai rischiosa da dimostrare almeno quast’anno.
    GLR

  98. stefano // 26 novembre 2016 a 10:23 //

    Volevo solo mettere in risalto quale dev’essere l’attaccante da inter, lo so che non è ETO’O appunto! Sarà pure capocannoniere, ma serve a poco riempire il proprio sacco e lasciare a mani vuote tutti trincerandosi dietro la scusa dei gol. La scorsa stagione qualche partita è stato lasciato in panchina, non è stato uno scempio, ma erano altri tempi; in queste partite però non si è mai provato!

  99. Baüscia70 // 26 novembre 2016 a 10:34 //

    Purtroppo la squadra è stata costruita senza nessuna logica. Abbiamo acquistato giocatori in ruoli nei quali eravamo già coperti ritrovandoci con un sacco di doppioni (attaccanti e centrocampisti offensivi) e non abbiamo fatto niente per migliorare dove eravamo scarsi (terzini, centrali difensivi, costruttore di gioco) inoltre anche a livello caratteriale, di serietà professionale e di coesione i nostri lasciano a desiderare e questi sono i risultati. Rassegnamoci ad altre figuracce.

  100. Quando facevi il giochino dei finti giocatori brasiliani, Maranhao ti era sfuggito… 😉

  101. Potrebbero almeno evitare questi incapaci certe dichiarazioni alla fine di ogni partita? Non se ne può più di sentire Icardi &Co dire non ci sono più scuse, che bisogna lavorare a testa bassa, ecc…
    Visto che cacciarli tutti non si può (ahimè), gli impediscano almeno di parlare. Silenzio stampa fino al termine della stagione! Non ce ne frega nulla dei mea culpa e dei buoni proponimenti per il futuro! Non ce la faranno mai! E parlano di terzo posto, suvvia…

  102. Ma va’ là, GLR… col Crotone sono andati tutti e 40.000 perché era l’unica partita che oggettivamente potevano sperare di veder vincere! 😀 😀 😀
    Ciao! R.

  103. In effetti l’Inter è la dimostrazione che a volte la realtà supera la fantasia
    GLR

  104. Fabio Primo // 26 novembre 2016 a 18:53 //

    Molti giocatori di qualità che sanno fare la giocata da antologia o il gol da cineteca dal nulla che possono spegnersi e sparire per lunghi periodi o addirittura per partite intere, vedi Icardi nel derby. E questo oggi nessuna squadra può permetterselo

  105. Silvio da Torino // 26 novembre 2016 a 22:45 //

    Concordo su tutto come spesso mi succede. Le partite si vincono per fare morale, per la dignità ed anche perchè portano qualche spicciolo alla società. Ma della società importa qualcosa a qualcuno dei nostri ineffabili campioni? Io non credo. Inoltre ad aggravare tutto c’è una cifra tecnica molto bassa. Ma Murillo sta bene? Brozovic di epic ha che dura solo un tempo. Miranda incomincia ad affondare. Nagatomo povera anima fa cosa può e Gnoukuri è un ragazzino. Mamma mia che anno disgraziato. Ciao

  106. Claudioeffedeejay // 27 novembre 2016 a 04:12 //

    Basterebbe abbassare globalmente il compenso base, e aumentare i premi. Ma tutte società dovrebbero essere d’accordo. In qualsiasi ambiente lavorativo che appartenga alla vita reale i contratti sono tutti cosi ormai da anni. Che si sveglino i presidenti..

  107. Gianluca // 27 novembre 2016 a 15:50 //

    A me che soffro il caldo colpisce di piu’ il deserto del Negev, magari avessero la tua grinta i giocatori dell’Inter!

  108. Vuoi atteggiamento propositivo? Riduzione della rosa e tribuna per i felloni che non si riescono a cedere. Avendo solo il campionato bastano 16/18 giocatori che dimostrino di volerci almeno provare a dimostrare di essere uomini, magari saccheggiando la primavera di Vecchi.

  109. giusto per la cronaca, Bergomi Campione del Mondo a 18 anni, da protagonista, Ferri oltre 40 presenze in nazionale sempre titolare (quando essere convocati non era per tutti). Oggi nel loro ruolo sarebbero dei TOP. Difensori veri, basta chiedere ai vari Van Basten, Voeller, Careca. Nessun tatuaggio, poche parole alla stampa, serietà e professionalità allo stato puro.

  110. Altri nomi, altri tempi
    GLR

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