14C: Inter-Fiorentina 4-2

MARCATORI: Brozovic (I) al 3′, Candreva (I) al 9′, Icardi (I) al 19′, Kalinic (F) al 37′ p.t.; Ilicic (F) al 17′, Icardi (I) al 46′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Miranda, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia (dal 1′ s.t. Joao Mario); Candreva (dal 33′ s.t. Eder), Banega (dal 23′ s.t. Melo), Perisic; Icardi. (Carrizo, Andreolli, Nagatomo, Miangue, Murillo, Gnoukouri, Biabiany, Jovetic, Gabriel Barbosa). All. Pioli.
FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo Rodriguez, Astori, Milic (dal 1′ s.t. Tomovic); Badelj, Borja Valero; Tello (dal 30′ s.t. Perez), Ilicic, Bernardeschi (dal 20′ s.t. Chiesa); Kalinic. (Lezzerini, Dragoswki, De Maio, Sanchez, Cristoforo, Maxi Olivera, Zarate, Babacar). All. Paulo Sousa.
ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: Espulso Gonzalo Rodriguez (F) per gioco scorretto. Ammoniti Kondogbia (I), Salcedo (F), Miranda (I), Melo (I), Ansaldi (I) per gioco scorretto; Brozovic (I) e Tomovic (F), Borja Valero (F) per proteste.

Squadrone il primo tempo, squadretta la ripresa: in 30 anni mai mi era capitato di vedere costantemente partite dove in campo, oltre all’avversario, scendono due Inter quasi diametralmente opposte. E già, ormai dobbiamo prendere atto che l’Inter bifronte è una costante di tutta questa prima parte di stagione, indipendentemente da chi la dirige in panca. Risalire resta dura perché analizzando le quote delle annate precedenti, finora si è proceduto con la media di 1,50 punti a partita ora bisognerebbe alzarla almeno a 2.30 e, visto che le altre corrono, potrebbe pure non bastare. Negli ultimi due anni per arrivare terzi sono serviti 69 punti come la Lazio due anni fa, ma anche 80 punti, la quota-record della Roma l’anno scorso. Realisticamente per una via di mezzo servono minimo 50 punti nelle restanti 24 gare.
Ma ci sarà tempo per aggiornare queste previsioni, ora stiamo sul pezzo, su Inter-Fiorentina 4-2. Capitolo arbitro al volo: Damato stavolta non ha ci ha certamente voluto male, ma in Inter-Fiorentina 1-4 di un anno fa, me lo diceste voi, ce ne volle eccome! Già, anche lì dirigeva lo stesso Damato. L’espulsione di Gonzalo Rodriguez rivista alla moviola in poltrona è esagerata, ma a velocità normale e su segnalazione dell’addizionale si può sbagliare. Loro mica vedono il film come noi. Stesso discorso per il presunto rigore viola: alzano la gamba in due in un gruppo di dodici: non mi pare così facile da vedere in presa diretta. A dirla tutta, forse sarebbe stato meglio rimanere in parità numerica, visto che l’Inter si è smarrita proprio da quando è rimasta in superiorità numerica. Resta il tabellino dove l’Inter ha segnato tre bellissimi gol in un quarto d’ora, con Brozovic, Candreva e Icardi e altri tre incredibili se li è poi mangiati con Perisic, Icardi e Joao Mario. Impariamo a volerci bene, almeno una volta ogni tanto. Abbiamo vinto 4-2, se non ve ne siete accorti. Abbiamo pure fin troppi tifosotti, tirati su con la betoniera del dopo il Triplete, con tali competenze calcistiche da vedere Icardi e Handanovic, da anni ai vertici europei per rendimento – lo dicono le statistiche di rendimento, non io – come mali dell’Inter! Quasi non vedono l’ora di rimarcarne gli errori. D’altronde certi tifosi nerazzurri sono specialisti nel guardare non la Luna ma il dito che la indica. Io gli rido in faccia, ma pensate chi ci vive e magari è costretto a parlarci ogni giorno. Handanovic con la Fiorentina ha fatto un erroraccio e contra solo quello: mica le due chiusure ravvicinate su viola lanciati a rete e la punizione di Ilicic sventata. Icardi nel derby non l’ha mai presa e con la Fiorentina nella più facile delle palle-gol ha ciabattato, ma ha fatto soprattutto due grandi gol. Parlate di calcio, se riuscite. Che poi la partita con la Fiorentina si sia complicata oltre ogni logica l’ho scritto all’inizio, ma ribadisco che non è una novità. Questa squadra, ancora prima che limiti fisici, ne ha di mentali e caratteriali. Qualcuno vive nella tipica indolenza di chi si compiace per la giocata e intanto che si pavoneggia manco si accorge che l’altro gli ha già rubato il pallone ed è andato in porta. E per questo che finché si continuano così meglio non farsi illusioni su chissà quali rimonte, ma l’Inter stavolta ha vinto 4-2 ed è la cosa che più conta. Lo dico soprattutto per Stefano Pioli, visto che è stata la sua prima vittoria da allenatore dell’Inter e siamo al punto che sono i nostri stessi tifosi a non saper gioire nemmeno dopo un 4-2 contro la Fiorentina, una delle squadre meno sconfitte e con difesa tra le meno battute della Serie A. Ma nell’era dei social ormai il cervello chi lo accende più? I numeri chi li legge più? Uno a caso: qualcuno si è accorto che Damato ha ammonito più interisti che viola? Ecco perché da un po’ pubblico sempre i tabellini in apertura.

Highlights
4′ Brozovic tiro imprendibile per Tatarusanu. 1-0
5′ Banega per Candreva che calcia, Astori in scivolata devia
8′ Benardeschi impegna Handanovic che si supera sul tap-in di Kalinic in fuorigioco.
10′ Cross di Perisic che Tatarusanu sfiora, Candreva insacca. 2-0
20′ Icardi fa tutto da solo tra Rodriguez e Astori, anche il gol. 3-0
21′ Icardi per Perisic solo che sbaglia incredibilmente
22′ Handanovic anticipa Milic lanciato a rete
34′ Punizione di Ililic, grande risposta di Handanovic
38′ Kalinic supera D’Ambrosio e batte Handanovic. 3-1
47′ Punizione di Banega Tatarusanu coi pugni
56′ Joao Mario per Icardi che sbaglia
58′ Banega pesca Perisic che spara sul palo
62′ Joao Mario per Candreva che impegna Tatarusanu
64′ Sinistro di Ilicic, parepa di Handanovic. 3-2
65′ Candreva di potenza Astori devia e quasi beffa Tatarusanu
78′ Tiro di Badelj alto di poco
81′ Contropiede Inter ed errore incredibile di Joao Mario
92′ Tiro di Perisic respinto daTatarusanu e tap-in vincente di Icardi. 4-1

66 Commenti su 14C: Inter-Fiorentina 4-2

  1. Pasquale Somenzi // 28 novembre 2016 a 23:20 //

    E’ rimasta l’Inter l’unica squadra che in questo campionato non ha mai subito 3 gol in una sola partita. Nella serie A a girone unico sono ora 151 i gol segnati in casa contro la Fiorentina e adesso Roma (154) e Fiorentina sono quindi le 2 squadre contro cui l’Inter ha segnato IN CASA + di 150 reti in campionato. Senza andare troppo indietro nel tempo l’Inter il 31 maggio 2015 nella vittoria sull’ Empoli per 4-3 vinceva 2-0 dopo 8 minuti, mentre invece bisogna tornare al 14 gennaio 1990 per trovare l’Inter che vinceva 3-0 dopo soli 16 minuti, era Inter-Bologna 3-0 e quello fu anche il risultato finale.
    Pasquale.

  2. Andrea Montrasio // 28 novembre 2016 a 23:31 //

    vittoria molto importante per il morale e per magari incominciare a risalire la classifica…..rimangono i fantasmi di quest’anno, e non si possono assolutamente prendere 2/3 goal a partita…

  3. Non credo alla risalita. Pendiamo troppi gol: 1, 2,e a volte anche 3 a partita. La fase difensiva è un disastro. Ed è un disastro anche la gestione della partita. Insomma, non ci sono cervelli. Lasciare il contropiede alla Fiorentina stava diventando un suicidio e per di più avevamo un uomo in più. Non so che dire… si sono impegnati ma… non ci credo. Siamo troppo fragili.

  4. Ci stiamo facendo trascinare (tifosi e squadra) più dalla paura di non fare risultato. Sbaglierò. Ma oggi l’inter ha fatto 4 gol e poteva farne altri 4. Serve cattiveria agonistica. E speriamo che miranda torni in forma

  5. Abbiamo tanti problemi da risolvere: il primo e’ la tenuta fisica. Bravi comunque.

  6. Con un arbitraggio normale chissà come sarebbe finita. Siamo ben oltre la pazza Inter. Ci sono dei limiti mentali incredibili. Non si andrà da nessuna parte semplicemente perchè per vincere noi abbiamo bisogno di andare sempre a tremila, cosa impossibile. Siamo incapaci di leggere e capire i momenti delle partite. E poi si vedono cose assurde tipo gli errori di joao mario che sbaglia da due passi, handanovic che si sdraia, miranda che da una situazione di assoluto controllo regala punizioni ecc

  7. Partita abbastanza falsata dall’arbitraggio, per una volta favorevole all’Inter. Poteva anche finire 1-0 o 2-1… a volte molti gol significano molti errori.
    Dici bene, comunque: solite due squadre, irriconoscibile (come in Israele) l’Inter della ripresa. Comunque finchè tengono, non è male: da Napoli si può riportare indenne la carcassa, secondo me… Speravo in 4 punti nelle due gare: 3 ci sono, vediamo se arriva il quarto.

  8. Adesso vincere la prossima.

  9. Marco Ferrara // 29 novembre 2016 a 00:28 //

    Dopo i primi venti minuti doveva finire in goleada, invece pur in superiorità numerica sono incredibilmente riusciti ancora una volta a complicarsi la vita! Con Pioli si segna di più, ma l’equilibrio rimane una parola poco conosciuta. Adesso in trasferta a Napoli dove l’ultima vittoria risale alla Preistoria…

  10. Non sono molto d’accordo, una partita di calcio ha sempre più “partite” all’interno della stessa. Chiaro che non è normale andare sul 3-0 nel primo quarto, e poi soffrire. Ma Empoli-Milan, se il primo tempo finisce 3-1 per i toscani sarebbe stato logico per le occasioni. E Genoa Juve? Ottimo approccio del Genoa, ma ha capitalizzato i primi tre tiri. Certo che è durissima risalire, ma i mezzi ci sono. Io sono molto contento, finalmente i gol dei centrocampisti: bravo Pioli!

  11. Partita da lettino dello psicanalista e non si capisce il perché visto siamo partiti a razzo e gli avversari per mezz’ora non ci hanno capito niente. Non è la prima volta che si spegne la luce e Pioli dovrà lavorare un bel po’ per dare un minimo di equilibrio alla nostra squadra: testa, gambe e magari più protezione alla difesa sono i veri enigmi. Comunque mi è sembrato di notare alcuni cambiamenti significativi: le due ali si accentrano molto di più e forse questo ci rende meno prevedibili.

  12. Una partita iniziata alla grande, messa in discussione da due amnesie di D’Ambrosio e Handanovic. Parrebbe incredibile veder soffrire così una squadra che gioca in casa contro un avversario in 10 per tutto il secondo tempo, eppure questa è l’Inter attuale. Sembra anche di vedere la mano di Pioli in qualche sfumatura, ma è ancora troppo presto per apprezzare il lavoro del nuovo allenatore. Quantomeno si vedono sempre meno giocatori svogliati e apatici, ed è già un enorme risultato!

  13. Il problema di concentrazione è davvero grave quindi per il coach c’è da lavorare! Sottolineare la mancanza di sportività dei viola che scordano di come hanno vinto sull’Inter negli anni passati e cioè grazie pure a sviste arbitrali!

  14. andrea gnoli // 29 novembre 2016 a 07:47 //

    Meglio vincere soffrendo che perdere in egual maniera.
    Alla fine non si batteva la Fiorentina da 4 partite (tutte perse e di brutto) quindi cogliamo l’attimo. L’assenza di Medel come possibile centrale ci penalizza più che mai, a mio parere. Ma ho sempre e comunque l’impressione che il calo sia fisico prima che mentale. Sperèm ben.

  15. DICE IL SAGGIO: VAI ADAGIO
    Questa squadra ha un posto per tre (Banega, Mario, Brozovic).
    Partita come tutte le altre che grazie ai goal fatti ti ha permesso di vincere. Se non segni perdi. Spezzerei le gambe a questi che vogliono andare sempre tutti avanti. Mancini disse: Banega è anarchico, Mario equivale a Brozo…allora educali a coprire, ma non è nelle corde..fanne giocare uno dei tre…CHE NON SIA IL CASO DI INIZIARE COPERTI..PIANO E POI CRESCERE NEL SECONDO TEMPO?

  16. Alessandro // 29 novembre 2016 a 08:15 //

    L’Inter conferma un approccio alla partita notevole. Nel Derby non è riuscita a segnare, ma tra Apoel e Viola ha messo in cantiere 5 reti nei primi minuti, contro due subiti. E finalmente vedo centrocampisti in area quando si attacca. Il problema, serio per una squadra di serie A, resta la superficialità mostrata quando c’è da addormentare la partita. Ma si può, in superiorità numerica e con la partita in tasca, prendere contropiede con 8 uomini sulla loro trequarti ? Eddai, Pioli, pure tu.

  17. Osvaldo // 29 novembre 2016 a 08:23 //

    Seguo e tifo per la Beneamata da oltre 10 lustri (dagli anni del liceo) e non faccio caso più di tanto alle critiche degli addetti ai lavori. La prestazione dell’arbitro non è stata buona (già successo), il rigore ci poteva stare (fallo di Miranda), ma niente di scandaloso, e l’espulsione diretta del difensore viola un tantino esagerata. A me però preoccupa l’Inter : ho visto DUE squadre completamente diverse e non ho capito qual’è quella che “mi toccherà” tifare fino alla fine del campionato!?

  18. Maurizio // 29 novembre 2016 a 08:25 //

    Negli ultimi anni la terza in classifica ha totalizzato 75 punti di media. Per arrivare a tanto dovremmo realizzare 54 punti in 24 partite (media 2,25 punti a partita) Attualmente la Juventus ha una media di 2,36 punti a partita… Molto improbabile a meno che l’ampia concorrenza contribuisca ad abbassare i punti necessari per il terzo posto.
    Oltre alla necessità di trovare equilibrio tra primi e secondi tempi…

  19. cristian // 29 novembre 2016 a 09:02 //

    Ciao, perché Miranda in vantaggio di 10 metri riesce quasi a farsi espellere? perché JMario sbaglia a porta vuota? Perché su Kalinic deve chiudere Candreva? Perché pure una sicurezza come Handa va in palla? Lo sai te? Forse non serve nemmeno risposta 😉

  20. Come commento basterebbe 2 squadre in 90° incredibile, ma siamo alle amichevoli estive.. mah comunque devo darti atto che Candreva sta girando bene, e poi siamo alle solite lo ami lo odi, lo insulti ecc, ma la mette sempre la porta la vede e come Icardi, da cosa dipendono questi cali davvero non ho idea o meglio ne ho troppe: testa gambe toppa sicurezza? comunque 3 punti prendiamoli e via le vittorie fanno morale.

  21. anche uno come Sigmund Freud avrebbe problemi a comprendere l’ internazionale

  22. Concordo sul fatto che risalire sarà dura, anche perchè quelle là davanti, non subiscono i gol che subiamo noi.
    Un secondo gol così non lo prendeva neppure mio nonno quando giocava con me ai giardinetti della parrocchia autospiazzandosi.
    Sulla dinamica del primo gol preferisco non infierire.
    Poi: quando capiranno che uno deve pressare il “ragionatore” della squadra avversaria?
    Borja Valero aveva il tempo di fare ciò che voleva pur essendo noi in superiorità numerica.
    Lavorare, lavorare!!!!!

  23. Emanuele // 29 novembre 2016 a 10:37 //

    In realtà l’abbiamo vista molte altre volte (Cagliari, Southampton, Beer Sheva,…). Credo ormai che bisogna rassegnarsi all’idea di vedere quest’anno un’Inter double face. Ancor prima che di condizione, è un problema mentale, ben più grave secondo me. E’ inconcepibile smettere letteralmente di giocare dopo un tempo o quando ha due gol di vantaggio, così come questo panico incontrollabile al primo gol subìto anche se si è sopra di 3 goals.

  24. Claudioeffedeejay // 29 novembre 2016 a 10:41 //

    La facilità con cui Miranda si fa saltare da Borja Valero in piena area di rigore, nel primo tempo (squadrone), mi fa sorgere piu di un dubbio su chi attualmente sia l’anello debole della catena difensiva, alla luce poi degli ultimi gol presi, e mi riferisco al secondo gol di Suso e al primo in Israele.

  25. fortunato fatiga // 29 novembre 2016 a 11:18 //

    Devono lavorare sulla testa perchè iniziano bene e poi finiscono per rovinare tutto..a quanto pare all’inter l’allenatore non basta a fare questo. Ho sentito parlare di mental coach, non mi hanno mai fatto impazzire ma paradossalmente potrebbero fare qualcosa in questa circostanza. La stagione si può ancora recuperare, Pioli sembra uno che sa quello che fa. Per il resto serve un intervento di qualcuno che gli dia stabilità mentale. Anche 2/3 difensori a Gennaio non sarebbero male! #amala

  26. Di nuovo Dr.Jekyll e Mr. Hyde…ormai questa squadra non finisce di regalare film horror a chi si presenta per vedere lo spettacolo! Pioli punta sul pressing alto ma l’impressione e’ che le gambe di chi scende in campo non siano abbastanza allenate per metterlo in pratica 95 minuti e quindi poco a poco la squadra si affloscia e va in debito di ossigeno che si tramuta in ansia. Quale squadra in vantaggio 3-0 dopo 18 minuti metterebbe a rischio la vittoria se non l’INTER? Psicodramma infinito….

  27. Hai ragione squadrone primo tempo e squadretta la ripresa ma perlomeno rispetto a giovedì mi sembra che nella ripresa hanno corso di più e si sono aiutati speriamo che prima o poi correranno per 95 minuti.

  28. Stamattina mi è toccato leggere critiche di vario genere ad Handanovic… forse è vero che sui due goal non è stato impeccabile… ma tutte le altre solite parate nessuno le ha viste? Bah, si cercano i problemi dove non ci sono. Senza lui e Icardi avremmo forse 3 punti… Piuttosto, al di là dell’incredibile goal che ha sbagliato, solo io ho visto Joao Mario passeggiare in campo come se fosse ai giardini pubblici? Non è la prima volta: cosa gli succede? Fino a ottobre non si comportava cosi!

  29. ROBERTO SCIBETTA // 29 novembre 2016 a 12:04 //

    Bicchiere mezzo pieno: intanto giochiamo alla grande contro una squadra QUASI GRANDE, e non è poco.
    Con un po’ di fortuna e di calma (questa sconosciuta, in quel di Appiano Gentile), arriverà il buon gioco anche nel secondo tempo.
    Vista la mala partenza, arrivare quarti sarebbe un ottimo traguardo (anche se Suning probabilmente non la pensa così, dopo i soldi che ha investito nell’Inter) e la Lazio non è poi così lontana.

  30. Essendo morti fisicamente dopo 40 minuti, non è possibile fare pressing alto per tutta la partita; ieri una volta superata la nostra prima linea, avevamo 6 giocatori oltre la linea della palla e eravamo 4 vs 4 dietro, con rischi enormi. Fino a che non avremo fiato per fare questo è meglio chiudersi un pò.

  31. Alfredo // 29 novembre 2016 a 12:20 //

    Squadra inspiegabile se non scomodando qualche psicologo. Spero che Pioli riesca a capire i problemi perchè, da fuori, è difficile intuire cosa hanno in testa i ns. giocatori.
    Avere così paura in 11 contro 10 è assurdo ma purtroppo reale.
    La fase difensiva resta imbarazzante e, fino al ritorno di Medel, io temo che non si riuscirà a fare molto. Spero in Pioli e nella sua intelligenza. Bene i tre punti e la fase di attacco.

  32. Nicoletta // 29 novembre 2016 a 12:39 //

    Vorrei veder giocare l’Inter così come nel primo tempo sempre, la testa e le gambe invece restano ancora negli spogliatoi. La Fiorentina ha saputo reagire bene anche con l’uomo in meno è questo che a noi manca, secondo me non è un problema di singolo giocatore da criticare ma di squadra. Bene i tre punti ma c’è mooolto da pedalare.

  33. gabriella // 29 novembre 2016 a 12:58 //

    Sottolineo i due errori. Primo gol Candreva resta basso rispetto alla difesa, tiene in gioco Kalinic ed Handa non esce per tempo al limite dell’area dove avrebbe preso il pallone.
    Secondo gol, Miranda non chiude e lascia tirare, Handa va giù male e si fa uccellare sul suo palo .
    Non ci siamo mangiati altri 3 gol, 2 Perisic che manda in tribuna e sul palo ed 1 Joao Mario che tira ai piccioni da pochi metri .
    poi se Pioli riesce a resettare le teste allora . . .

  34. Beh, teniamoci il risultato. Fiorentina grandissima qualita’.
    w inter

  35. Per 20 minuti ho visto la squadra che vorrei sempre vedere poi siamo tornati l’Inter di quest’anno.

  36. questa squadra resta ottima quando puo’ e deve aggredire ma diventa scarsissima quando deve difendere per mancanza di giocatori con queste attitudini mentali

  37. In questo momento conta solo vincere, ed è importante aver vinto combattendo, più che contro la Viola, contro i fantasmi che puntualmente si sono ripresentati nel secondo tempo, seguendo un copione visto più volte quest’anno.
    Certo i fantasmi sparirebbero prima se avessimo una difesa da Serie A, ma abbiamo questa e dobbiamo andare avanti con questa.
    Claudio – Parma

  38. GRAFFITI // 29 novembre 2016 a 15:40 //

    Abito a Firenze e oggi godo alla grande!

  39. malgrado tutto amala!!! // 29 novembre 2016 a 15:48 //

    Sposo le parole di Zio Bergomi “…forse FdB è stato difeso troppo, ho visto qualche allenamento e non aveva la squadra in mano”

  40. bulamatari // 29 novembre 2016 a 16:04 //

    No, la squadra è sempre la stessa. Solo che la prima versione aveva il fattore C a favore. Ma il gioco e la tattica sono sempre gli stessi. I 28 falli denotano impegno ma scarsa forma e un pizzico di scarponeria (che non guasta). Vedere gente le cui prestazioni sono valutate a milioni di euro c’è da chiedersi dov’è l’errore. Non mi resta che sperare che Pioli riesca, se non a creare un nucleo, almeno un nocciolo attorno al quale costruire una squadra ma soprattutto una società.

  41. antoniole // 29 novembre 2016 a 16:12 //

    Incredibile la quantità di gol mancati e la fragilità dietro. Anche sul tre a zero, ero sicuro che avremmo sofferto. I soliti difetti ma quello che più incide, a mio parere, è la condizione fisica scadente (già precaria dall’anno scorso). Amala.

  42. Francesco // 29 novembre 2016 a 17:11 //

    Vincere uno scontro diretto, rifilando 4 gol alla MIGLIORE difesa della serie A, che aveva tra l’altro perso meno di tutti, mi sembra molto positivo!
    Poi aver confermato per tutte e tre le partite giocate con Pioli un ottimo APPROCCIO nel primo tempo significa che il nuovo allenatore ha toccato le corde giuste dal punto di vista mentale.
    Ovviamente ci sono ancora molte cose da migliorare ma la strada mi sembra quella giusta!
    Sono ottimista per il 3° posto a patto di NON PERDERE PIU’!!!

  43. Domenico // 29 novembre 2016 a 17:40 //

    La mia opinione è che anche con Pioli nulla possa cambiare volto alla stagione.
    Questa è una squadra che non ha equilibrio perchè sono tutti ottimi giocatori individualmente ma poco propensi al sacrificio, alla voglia di correre e recuperare palloni a parte Medel che ha queste caratteristiche.
    Per cui dovremo abituarci a vedere partite come quelle di ieri o come quella di Europa League dove non siamo in grado di gestire la partita perchè non è nelle caratteristiche dei giocatori.

  44. Fabio Primo // 29 novembre 2016 a 18:13 //

    Ieri la fortuna degli episodi dalla nostra parte. Errori arbitrali pro Inter, anche se il rigore per la Fiorentina a velocità normale era impossibile da valutare. Invece l’aver giocato 11 contro 10 nel secondo tempo ha permesso di non soccombere in modo rocambolesco per l’ennesima volta. Alcuni nostri giocatori sembra che nell’intervallo si sottopongano ad una lobectomia polmonare

  45. francesco 39 // 29 novembre 2016 a 19:13 //

    Non sono un allenatore, quindi può darsi che scriva delle castronerie, penso che adesso si paghi il fatto che, invece di fare una preparazione seria durante l’estate, la dirigenza ha preferito imporre quella demenziale tournée negli Usa con Mancini che non si è opposto, dal momento che era demotivato.
    Credo che sia difficile recuperare la situazione nel corso del campionato.

  46. Stefano Gambarelli // 29 novembre 2016 a 19:37 //

    Non sarei così categorico….certo, per invertire il trend ci vogliono due/tre vittorie consecutive e covincenti, ma se troviamo un minimo di equilibrio nella fase di non possesso, davanti possiamo far male a tutti…8 punti non sono impossibili da recuperare…ne sapremo di più venerdì sera…se si batte il Napoli poi ci sono partite più abbordabili e davanti ci sono buone squadre, ma finisce li…fenomeni zero…sperem..

  47. Le tournée le fanno tutti i grandi club e nessun allenatore può opporsi, visti i milioni di euro che arrivano in società. Anche Pioli non vorrebbe certo andare a Cadice, fortunatamente non troppo lontano durante la sosta natalizia ma ci sono accordi già firmati fin dall’estate.
    GLR

  48. Per una volta mi metto nei panni di Pioli: dev’essere proprio incoraggiante allenare l’Inter, quando alla tua prima vittoria ti dicono che comunque non riuscirai a fare nulla. Un commento identico sarebbe stato scritto se avessimo perso 4-2 anziché vinto. Vai con l’ottimismo…C’è del vero ma non lo scopriamo ora.
    GLR

  49. Non capisco: così sembra 2-0 per la Fiorentina ma mi dicono che sia finita 4-2. Boh…
    GLR

  50. Uelà, finalmente una che si è accorto delle cose ottime fatte in attacco!
    GLR

  51. Purtroppo ci sono tifosi dell’Inter che abbiamo raccattato per caso e per strada per i quali i problemi principali degli ultimi anni sono Handanovic e Icardi. Più che per me questi che gli rido in faccia, questi sono un problema per i loro cari…
    GLR

  52. Salve, vorrei parlare della prospettiva “risalita”. Credo che dipenda molto da noi, nel senso che alcune squadre che ci sono davanti balleranno un solo girone. Atalanta, cuginastri e Toro non credo che andranno troppo lontano. Certo è che bisogna essere costanti nei risultati perchè, si sa, che chi insegue oltre a sperare nei guai altrui deve fare bene.
    Amiamola, sempre!

  53. il problema di questi ragazzi è la superbia, la spocchia e la presunzione di essere campioni. Ahimé, non avendo vinto nulla. Il lavoro da fare sulla testa è far capire loro che non sono nessuno, che serve umiltà, concentrazione e sacrificio, quando ci riescono siamo una ottima squadra

  54. gabriella // 30 novembre 2016 a 10:46 //

    Intendevo che le cose positive le abbiamo viste, preferivo mettere in evidenza quei problemi che ci hanno portato a soffrire, ma se facevamo 6/7 gol penso che nessuno avrebbe avuto niente da dire.

  55. Alessandro // 30 novembre 2016 a 10:49 //

    Questo discorso di Handa che fa grandi interventi e viene mortificato se sbaglia non mi ha mai convinto. E’ vero, è spesso determinante sui tiri ravvicinati e ha riflessi e istinto di prim’ordine. Però, uscire sui piedi di un avversario che ti punta o valutare una palla lenta non sono ‘interventi’, sono ‘fondamentali’ che un portiere concentrato deve avere. Lui non ci prova neanche. E questo, mi piace, va rimproverato. Quand’anche ad un fuoriclasse.

  56. francesco 39 // 30 novembre 2016 a 10:52 //

    Hai ragione, ma mi sembra che, tra partite e trasferimenti, di tempo per allenarsi non ce ne fosse proprio. È la logistica che mi sembra sbagliata

  57. valerio bianchi // 30 novembre 2016 a 11:29 //

    Psyco Inter ok ma gia’ lo sapevamo e non possiamo guarire in un mese… Vero che l’altra sera abbiamo toccato nuovi vertici in questo senso ma io ho visto anche tante cose positive, in primis una reazione nervosa all’inizio (e anche alla fine) che non si vedeva da tempo: sembrava quelle vecchie partite di coppa uefa dove dovevamo recuperare la sconfitta dell’andata. Dai che Pioli sta trasmettendo qualcosa… ciao

  58. Ma abbiamo vinto con la Fiorentina vero? perché leggendo i commenti sembra che abbiamo perso 3 a 0.. Statistiche: 4 gol (a 2), 22 tiri in porta (a 10),1 palo, 12 corner (a 2), 32 cross (a 13), 49% possesso palla (a 51), 60% vantaggio territoriale (33%). Noi dal 3 a 0 abbiamo sbagliato almeno 4 gol fatti. Dovresti tornare a parlare di gatti neri :)

  59. leonardo calzoni // 30 novembre 2016 a 12:02 //

    la verità sta sempre del mezzo, questa squadra dalla cintola in su fa paura anche alle grandi d’europa, purtroppo a parte Handa (che reputo tra i primi 5 portieri al mondo) siamo una barzelletta, abbiamo tre centrali da serie inferiore, Miranda ha avuto una involuzione sconcertante Murillo è diventato FANTOZZIANO, Ranocchia che x 2 anni è stato l’obbiettivo di Conte x la Juve si è perso, gli esterni che sono 4 non fanno x 1 serio. compriamo dove serve

  60. Penso anche che pressare alto nei primi 30′ di partita dipenda dalla consapevolezza di non averne per 90′. Così provi a capitalizzare nel primo tempo quello che temi di non gestire nel secondo: se non sei al top fisicamente, anche mentalmente perdi il controllo. Bravo Pioli a variare (progressivamente) gli schemi di attacco. FDB era un po’ monotematico

  61. In questo momento credo sia impossibile vedere una squadra impeccabile..secondo me è andata bene perché siamo riusciti per una volta buttare dentro 3 palloni alle prime 3 occasioni!cosa che non abbiamo fatto nel derby per fare un esempio,altrimenti sarebbe finita male pure questa..3 gol e un uomo in meno ci hanno permesso di gestire la bambola collettiva.
    È inutile parlare di media punti, prima bisogna che torni la tranquillità che solo dei risultati positivi possono dare.
    Vedremo

  62. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 30 novembre 2016 a 13:31 //

    Riporto una simpatica battuta del telecronista croato di Arena Sport dopo il goal mancato da Joao Mario nel secondo tempo: “Ci voleva dell’estro artistico per sbagliare un goal del genere!”.

  63. stefano // 30 novembre 2016 a 14:01 //

    Handanovic e Icardi: rendessero gli altri 9 anche solo il 60% di quanto rendono loro! Grandissimo sugli anatomopatologhi che tifano Inter e che vivisezionano il “cadavere” prima ancora che sia trapassato! Infine: Zanetti giocatore non accamperebbe a scusante oggi 30 novembre la scarsa preparazione estiva.

  64. Criticare è un conto ma Buffon e Handanovic restano i migliori portieri italiani. Lo hanno dichiarato tutti gli ex del passato. Figurati, dopo aver parlato di Handanovic più volte con Zenga, Pagliuca, Toldo e altri ancora, sai quanto conta per me l’opinione di chi non ha mai battuto un corner a San Siro in vita sua
    GLR

  65. Fabiana // 1 dicembre 2016 a 12:32 //

    Il mental coach lo vorrei io che ho la casa lesionata dal terremoto e guadagno 1200 euro al mese.
    Inoltre vorrei che:
    Tronchetti Provera stesse zitto;
    si smettesse di parlare di Simeone;
    si lasciasse lavorare in santa pace Pioli.

  66. Tronchetti Provera ti ha dato retta: ha subito parlato di Messi -))
    GLR

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