10C: Bologna-Inter 0-1

MARCATORE: Icardi al 22′ s.t.
BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Ferrari, Gastaldello, Rossettini, Masina; Taider, Diawara, Rizzo (dal 36′ s.t. Destro); Mounier; Mancosu (dal 36′ s.t. Falco), Giaccherini (dal 26′ s.t. Brienza). (Stojanovic, Sarr, Oikonomou, Morleo, Pulgar, Crisetig, Mbaye, Acquafresca, Brighi). All. Rossi
INTER: Handanovic; Santon, Miranda, Ranocchia, Juan Jesus; Brozovic, Melo, Kondogbia; Ljajic (dal 43′ s.t. Palacio), Icardi (dal 37′ s.t. Biabiany), Perisic (dal 29′ s.t. Guarin). (Carrizo, Berni, Jovetic, Telles, Montoya, Medel, Gnoukouri, Nagatomo, Manaj). All. Mancini
ARBITRO: Banti di Livorno.
NOTE: ammonito Kondogbia (I), Rossettini (B). Espulsi Felipe Melo (I) per doppia ammonizione al 15′ s.t e Mancini (all. Inter) al 45′ s.t. per proteste.
Dopo un mese si è tornati a vincere riprendendosi la testa della classifica, anche se solo per una notte. Si è tornati a vincere come nelle prime cinque giornate, ossia con un misero gol di scarto, ma la pesante zampata è di Icardi sul quale avevano già cominciato ad addensarsi le proverbiali nubi tipiche del bomber in crisi, su generoso assist di Ljajic, che mi ha sorpreso per la maturità con cui ha deciso da quella posizione di non rischiare in prima persona il tiro in porta. Occasioni da tabellino al minimo storico, con primo tempo più brutto del solito e ripresa perlomeno dinamica, soprattutto dopo l’espulsione di Felipe Melo, che ha già inaugurato la classica pennellata di luoghi comuni del tipo in 10 si gioca meglio! Lo disse una volta Liedholm per prendere tutti per il culo: c’è chi ci ha creduto allora e ci crede ancora. Sulla scarsa personalità dell’arbitro Banti, stritolato dalla personalità di Mancini, c’è poco da dire. E sul nostro portiere non dico più niente: si sa che per qualche competente che viene a trovarmi su questo sito solo quando piglia un gol imprevisto il suo illuminato giudizio (avessi detto…) è noto da tempo. Quando Handanovic sbaglia è colpa sua, quando miracola è colpa dell’attaccante. Al 95′ ha salvato tre punti fondamentali per credere ancora ad un’Inter da vertice dopo aver preso un tiro da un metro con un pizzico di fortuna, ma solo chi se ne intende può aver visto che ci ha anche messo la mano in un millesimo di secondo. Ma adesso getto la maschera anche io, una volta per tutte: in realtà io avrei sempre voluto Diego Lopez al posto di Handanovic, soprattutto adesso che, pur avendo uno stipendio superiore al nostro, non è più il titolare del Milan e si potrebbe fare uno scambio a gennaio. D’altronde io mi fido di Galliani quando dice che Diego Lopez è il più forte d’Europa o tra i più forti. Handanovic è un onesto mestierante. E si sa che è stato molto reattivo su Destro solo perché quest’ultimo è stato distratto dal suono di un citofono al momento del tiro.
Tornando seri, questa intermittente Inter, pur tra mille dubbi e difficoltà, resta in alto in classifica e tra tutte quelle che le fanno compagnie è sicuramente l’unica che ancora non ha completato il suo percorso di crescita, anzi probabilmente non l’ha neppure cominciato ed è questo che ci deve rendere fiduciosi per il futuro. Certi difetti presto verranno limitati, a cominciare dalla penuria di gol realizzati: l’Inter ha la miglior difesa della Serie A ma ha fatto la miseria di 10 gol in 10 partite. Solo in fondo alla classifica si trovano squadre che segnano così poco.  Poi c’è il brutto vizio di iniziare a giocare a calcio solo quando si trova spalle al muro, indubbio segnale di una squadra ancora non matura. Per non parlare Al Dallara la scossa l’ha data l’espulsione di Felipe Melo: il secondo cartellino giallo di Banti è stato molto fiscale. Non esiste un campionato di alto livello in cui si ammonisca tanto come in quello italiano: in questo Mancini ha ragione. Siamo un popolo di questuanti: al minimo contatto si urla al rigore o alla sanzione, dimenticandosi che il calcio resta uno sport basato sul contatto. Il discorso non riguarda solo l’Inter e va a detrimento di uno spettacolo complessivo che già non è altissimo. L’arbitro Banti a Bologna ha fatto qualcosa che non ho mai visto in vita mia: dopo le proteste per l’espulsione di Melo Banti avrebbe dovuto espellere Mancini su segnalazione vocale del quarto uomo senza neppure andargli incontro. Chi ha visto all’opera arbitri come Agnolin e Casarin sa si cosa sto parlando. Banti invece si è avvicinato a Mancini accettando un confronto dialettico dal quale ne è uscito a pezzi. Poi, a giochi fatti, si è vendicato mandandolo via e concedendo cinque minuti di recupero, esagerati.
Intanto una cosa deve confortarci nell’immediato: come si è visto con la Juventus, credo che con la Roma l’Inter giocherà sicuramente meglio. Ci sono squadre che per come sono strutturate non permettono all’avversario di giocare così male, al di là del risultato. La Roma è certamente tra queste.

Highlights
59′ In mischia Perisic calcia debolmente su Taider
67′ 0-1 Da Brozovic a Ljajc, errore di Ferrari, e appoggio-gol a Icardi 
95′ Miracolo di Handanovic su Destro a un metro

70 Commenti su 10C: Bologna-Inter 0-1

  1. Pasquale Somenzi // 28 ottobre 2015 a 05:21 //

    1-0 in trasferta gol di Icardi esattamente come un anno prima, 26 ottobre 2014
    a Cesena.
    Solo 10 gol in 10 giornate sono il secondo minimo assoluto per l’Inter da quando
    la vittoria vale 3 punti, il minimo era di 9 gol nel campionato 1994/95.
    Sono 9 trasferte consecutive in cui l’Inter va regolarmente in gol partendo
    dalla fine dello scorso campionato, l’ultimo precedente tale riguarda le ultime
    3 trasferte del campionato 2011/12 e le prime 7 del campionato 2012/13 per un
    totale di 10 consecutive.
    Un occhio alla prossima Inter-Roma: se l’Inter non segnerà nel primo tempo sarà
    la prima volta assoluta che inizia un campionato senza mai segnare in casa nel
    primo tempo nelle prime 6 gare casalinghe, in precedenza solo nel 1921/1922
    non aveva segnato nelle prime 5.
    Pasquale.

  2. Osvaldo // 28 ottobre 2015 a 07:06 //

    Ottimi i 3 punti e buono il secondo tempo. Però c’è ancora molto da lavorare. Un bravissimo a ljajic (che abbia messo la testa a posto?), un bravo ad Icardi e un GRAZIE “senza se e senza ma” ad Handanovic: ci ha regalato DUE (non 3, non esageriamo!?)punti preziosi.

  3. Cose positive: non abbiamo rischiato nulla (recupero a parte) e non abbiamo sofferto per l’inferiorità numerica.
    Cose negative: manovra ancora lenta e prevedibile e continuiamo a creare davvero troppo poco in avanti.
    Totalmente insensata la spintarella in area di Ranocchia al 92°; ci poteva costar davvero cara.
    Con la Roma non disdegnerei affatto un pareggio.

  4. primo tempo da sbadigli, secondo tempo più vivace. dopo l’espulsione di Melo Brozo è tornato al ruolo naturale e ha fatto molto di più, la squadra si è svegliata e Ljajic ha fatto vedere il suo talento, bene anche Ranocchia (mi è sembrato molto più sereno). unica nota stonata l’intervista di Icardi,dovrebbe avere molta più umiltà e non addossare la colpa delle sue brutte prestazioni alla squadra, si riguardi le migliaia di interviste di Zanetti e impari.

  5. Ferruccio // 28 ottobre 2015 a 08:02 //

    il tuo editoriale al solito è lo specchio fedele di quanto successo in campo, ma non concordo sul fatto che in 10 noi non abbiamo giocato meglio. La garra a quel punto è stata diversa. Nel primo tempo i nostri pressavano a due metri gli avversari, il loro pressing ci metteva in affanno dai primi scambi dei difensori. Espulso Melo la corsa e la grinta dei ragazzi è cambiata radicalmente. Il Mancio deve lavorare sopratutto su questo aspetto.

  6. Questa squadra al momento deve giocare col 4 4 2. E’ inutile denaturare Icardi…ha bisogno di un partner d’attacco..seconda punta o trequartista. Il centrocampo con 4 mi sembra più solido con Perisic a sinistra e a turno un’altro a destra. Poi il 4 4 2 con gli interpreti si trasforma facilmente nel 4 2 3 1. Che giochino i più veloci…Kondo per me è ottimo si vede che ha la stoffa…ora sbaglia passaggi perchè sotto pressione.

  7. Osvaldo // 28 ottobre 2015 a 08:41 //

    Seguendo la partita in diretta, mi ero innervosito (?) nel vedere Mister Mancini “non correre ai ripari”, prima di perdere un uomo : mi pareva chiaro – data la situazione creatasi – che l’arbitro alla prima occasione ne avrebbe cacciato almeno uno …. Melo appunto. Col senno di poi ed a mente rilassata, concordo: Chi vince ha sempre ragione.

  8. Anselmo // 28 ottobre 2015 a 08:49 //

    Saperlo prima mi attrezzo per vedere solo il secondo tempo e almeno posso mangiare con calma..
    Sul portiere non saremo mai d’accordo, a me seguita a non dare la sicurezza che dovrebbe ma stavolta ammetto che ha fatto una gran parata e che ha salvato il risultato. Contentissimo di essere smentito ogni volta credimi.. a me le guerre di religione non sono mai piaciute tifo Inter a prescindere da chi ci gioca e non mi piace giocare a spadaccino con il pistolino :-)
    ma bello discutere con te

  9. ROBERTO SCIBETTA // 28 ottobre 2015 a 08:53 //

    Stupisce l’involuzione del gioco, almeno nei primi tempi. Ad inizio campionato, checchè ne dicano i “bempensanti”, secondo me giocavamo molto meglio.
    A mio modesto parere dipende molto da Felipe Melo: ad inizio campionato era brillante, ora lo è meno, e la squadra ne risulta lenta e impacciata.
    Comunque, se quando giochiamo “malino” vinciamo 6 partite su 10 e ne pareggiamo 3, cosa faremo quando giocheremo bene???
    Speriamo in … bene!!!!
    R

  10. cristian // 28 ottobre 2015 a 09:06 //

    Ciao, premetto che solo per l’entità economica sborsata, l’acquisto di Kondogbia debba essere valutato nell’arco di qualche anno, ma ad oggi il giocatore è impresentabile.E’ lento, goffo, sempre in ritardo col fisico e la testa. A centrocampo si gioca uno in meno indipendentemente dall’assetto tattico. Se non si approfitta ora che ci va tutto bene per recuperarlo poi potrebbe essere poco utile.

  11. Ljajic ha dimostrato che é da Inter.

  12. Caro GLR, sei fenomenale. Sottoscrivo le considerazioni su “citofonare Samir”! Ma dopo tutto siamo interisti. Credo che il primo tempo sia frutto di un undici di partenza con elementi nuovi, vedi Ranocchia, Santon e Ljajic. Una nota, riguarda il fatto che serve sempre uno “schiaffo” per poi reagire. In questo caso l’espulsione è stata il punto di svolta per poi vedere delle manovre sul campo fino alla rete di Muarito e chiudo da dove ho iniziato, grazie Samir!

  13. josè75 // 28 ottobre 2015 a 09:40 //

    primo tempo imbarazzante, secondo tempo penoso(tenendo presente l’avversario).HO una stima immensa di Mancini, ma questi spettacoli mi ricordano la migliore Inter di Mazzarri…è ora di imporre un modulo e io che faccio parte dei 57 milioni di allenatori che ci sono in Italia, opterei per un 4-4-2 con Jojo seconda punta vicino Icardi, Perisic e Biabany sugli esterni. Contro la Roma bisogna sfoderare la prestazione con la P maiuscola, rischiamo un capitombolo stile Fiorentina (1-4)

  14. Non ci siamo, si continua ancora a regalare almeno un tempo. Una volta, sempre col Mancio, iniziavamo a giocare e rimontare dopo aver subito almeno un gol ora dopo l’espulsione. Di questo non mi capacito perchè una squadra senza qualità e individualità eccelse dovrebbe sopperire con corsa e grinta. Handa continua a non farmi impazzire, ma stavolta ci ha salvato e ragionando con il bilancino ci ha ridato i punti persi con la Fiore. Brozovic molto meglio di Guarin per concentrazione e applicazione

  15. Alberto C. // 28 ottobre 2015 a 09:51 //

    Dopo il primo tempo ho cambiato canale perché trovo inspiegabile un tale non-gioco, con quei cento passaggi fra difesa e centrocampo giusto a permettere che gli avversari blocchino tutti gli spazi.
    Leggo che il secondo tempo sia stato meglio, ma non riesco a capacitarmi di tale assenza di gioco. Ma cosa fanno fra una partita e l’altra, a parte i barbecue?

  16. Jack Berga // 28 ottobre 2015 a 10:03 //

    Vittoria importantissima. Visto che considero la fortuna tipo credere ai rametti di Wanna Marchi, io dico che Mancini, pur cambiando così tanto e facendo giocare (e lo sta facendo spesso) gente che fino al giorno prima sembrava in naftalina, ha dato alla squadra solidità e fiducia. Per adesso, conta solo questo. Sui giornali che continuano a dire che solo l’Inter gioca da schifo e sulle costanti decisioni arbitrali avverse, penso che l’unica soluzione, ormai, sia vendere agli Agnelli. Ciao, JB

  17. Condivido l’analisi. Non sono soddisfatto però della gestione degli uomini di Mancini nelle ultime due gare. Melo fuori contro il Palermo e dentro ieri con la diffida sul groppone non me lo spiego, nel senso che farlo andare in squalifica contro il Palermo per averlo di certo contro la Roma mi sarebbe sembrato più furbo, visto che contro il modesto Bologna si sarebbe potuto rischiare anche un acerbo Gnoukourì. Impressionato dalla maturità e dalla disponibilità al sacrificio di Ljiaic.

  18. Silvio da Torino // 28 ottobre 2015 a 10:17 //

    Il primo tempo piu’ brutto che io ricordi. Poi nel secondo piu’ velocita’, più voglia e cuore. Mancini deve aver urlato uno po’ negli spogliatoi. Banti che vuole fare il protagonista e zampata del nostro bomber che ci da tre punti. Icardi e’ troppo solo e si sfianca nelle rincorse ai difensori che lo circondano. Deve avere una seconda punta vicina, possibilmente grande e grossa. Il Mancio deve rivitalizzare Kondogbia e trovargli il ruolo giusto. A gennaio, se possibile, un paio di acquistigiusti

  19. massimo // 28 ottobre 2015 a 10:18 //

    Icardi gran finalizzatore se gli capita la palla 2 volte su tre la mette dentro… anche se quella di ieri era facile facile…
    Mi piacerebbe provare a giocare con i 3 Jojo Ljajic Perisic secondo me gioverebbe alla manovra… Anche se non rinuncerei mai a Icardi a cuor leggero

  20. Altro che pazza Inter: sembriamo schizofrenici! Primo tempo orrido (la peggiore prestazione finora), secondo tempo da incorniciare per cuore e gioco espresso quando siamo rimasti in 10: film già visto a Palermo. Non si riesce a capire come mai la squadra giochi così male e se siamo così in alto il merito va a Mancini che evidentemente conosce i suoi polli e alla difesa migliore del campionato. Jesus molto concentrato, Ljajic e Handanovic miracoloso alla fine i migliori.

  21. Marco Ferrara // 28 ottobre 2015 a 10:30 //

    Primo tempo pessimo. Vittoria comunque importante per la classifica e perché ottenuta in inferiorità numerica. Contro avversari più deboli, l’Inter deve cercare di sbloccare subito il risultato, altrimenti non avendo da anni un regista, costretta a fare gioco, faticherà spesso. Inoltre Santon e Juan Jesus (adattato) non sono propriamente terzini da sogno. Sabato c’è la Roma, giallorossi favoriti, chiedo almeno lo stesso spirito visto con la Juve.

  22. Francesco // 28 ottobre 2015 a 11:01 //

    L’Inter gioca malissimo, anzi non gioca proprio, è peggio di quella di Mazzarri, e nemmeno corre; I nuovi giocatori non si sono integrati, quelli già presenti sono involuti, Mancini è un sopravvalutato, Handanovic è un pirla, Icardi una pippa! Gli arbitri e pure la fortuna ci hanno girato le spalle; La Roma e poi il Napoli ci prenderanno a pallate….
    Mah?!?!?….
    Visto che già così come siamo messi siamo PRIMI, l’ovvia conclusione è che sarà IMPOSSIBILE non vincere questo SCUDETTO!!..ah..ah…

  23. Riccardo // 28 ottobre 2015 a 11:04 //

    Continuo ad essere molto dubbioso con questa Inter, dal mister (non abbiamo una minima idea di gioco) , a Kondo (mi è piaciuto da matti il paragone che ha fatto un tifoso con Mudingayi), a F Melo (lo smalto iniziale , tanto sottolineato anche da te , si sta esaurendo), a Icardi (il gol di ieri l’avrebbe fatto anche mio figlio di 9 anni). Handanovic di certo non è mai stato un problema per noi, il vero problema comincia ad essere il gioco e soprattutto la fase offensiva.

  24. Nel NULLA più assoluto di quest’Inter hai “pescato” due chicche. La fine osservazione sulla personalità di Banti (non so quanti tuoi colleghi l’avrebbero fatta) e il giusto risalto a Ljaijc (il miglior acquisto insieme a Jovetic), che per me dovrebbe giocare SEMPRE.
    La cosa più rilevante, però, è purtroppo il non-gioco: ed era il Bologna… Sabato arriva la Roma: se l’Inter gioca come ieri finisce male. Speriamo che Mancini non faccia altri esperimenti tipo “difesa a 3″. Si DEVE vincere!

  25. Nicoletta // 28 ottobre 2015 a 12:30 //

    Partita noiosa e deludente fino all ‘espulsione di Melo, i tre punti però sono fortunatamente arrivati grazie a un generoso passaggio di Ljaijc a Icardi, Kondogbia ha sbagliato ancora diverse palle spero riesca a inserirsi il più presto possibile , se giocano così comunque con la Roma la vedo molto dura. Handanovic chetelodicoafare x me resta il migliore.

  26. Ciao, di ieri mi resta solo quel fantastico “somari” con cui il Mancio si è congedato dalla quaterna arbitrale: come dicono i giovani, IDOLO VERO. Per il resto solito tutto e contrario di tutto:lenti, anzi solidi, noiosi, anzi cinici, scarsi, anzi futuribili, e chi più ne ha più ne metta. L’unica cosa che, come ti ho già scritto domenica, inizia a preoccuparmi, è il caos mentale e fisico in cui è precipitato Kondo…. Ad ogni modo, amala!

  27. Cosa va:
    La fortuna, i tre punti, la compattezza nelle difficoltà, la coppia Handacardi.
    Cosa non va:
    la trama di gioco, uno straccio di schema, di movimenti, che non esistono nella maniera più assoluta.
    Un dinamismo da calciobalilla.
    Vincere grazie ad un liscio la dice tutta.
    Contro la Roma?
    Non dico nulla, quelli giocano a calcio.

  28. Andre91 // 28 ottobre 2015 a 12:56 //

    Primo tempo a dir poco scadente, ma secondo tempo con voglia di vincere e cattiveria (e non vorrei fare polemica ma gli arbitri non ce ne fanno passare una). L’importante è vincere, col tempo si migliorerà. AMALA

  29. Una cosa é certa: giocano da schifo!
    Saluti da Racale.

  30. Franco 47 // 28 ottobre 2015 a 13:53 //

    E’andata – bene per i 3 punti, meno bene per il fatto di regalare sempre
    un tempo agli avversari. Note positive: Ljajic, il ritorno al gol, anche se
    facile, di Icardi, e Samir H. che si conferma gran portiere. e anche la difese comunque tiene bene. Secondo la nota teoria di Gianni Brera, ” primo non prenderle” va bene così – Ora sotto a preparare bene la partita, non facile con la Roma.

  31. Roberto // 28 ottobre 2015 a 13:59 //

    Handanovic è il più forte in Italia di sicuro…l’Inter sarà pure brutta, ma vincerà ancora tante partite…alla faccia dei gufi. Ripeto quanto scritto due mesi fa. Solo la Roma è più forte, ma i giallorossi sanno farsi male da soli più di quanto noi lo abbiamo fatto in passato…

  32. mario colonia // 28 ottobre 2015 a 13:59 //

    la differente partita di broz e kondo dopo che sono stati accentrati deve far riflettere
    e cercare di cambiare assetto o non si va avanti. la squadra non e’ lenta di corsa ma DI PENSIERO.

  33. giovanni // 28 ottobre 2015 a 14:28 //

    da tempo sostengo che i tifosi vanno ignorati da una società seria.

  34. Erano troppo importanti i tre punti, quindi va bene così.
    Claudio – Parma

  35. Alessandro // 28 ottobre 2015 a 15:07 //

    Un’Inter stanca, nelle idee e nella sostanza. Scolastica, a tratti smarrita, mai in grado di saltare l’uomo, mai vigoroso nel chiudere l’avversario all’angolo. Tutto questo, vedi anche Palermo, sino all’espulsione di Melo. Che succede, a quel punto ? Succede che l’orgoglio, questo dopante naturale, porta testa e cuore oltre l’ostacolo e ti fa venire al sangue agli occhi. Per adesso mi basta. Ma voglio divertirmi un po’ di più, eccheccazzo :)

  36. Stefano // 28 ottobre 2015 a 15:33 //

    ok, abbiamo vinto. D’accordo, la difesa tiene. E’ vero, abbiamo uno dei migliori portieri al mondo ed è vero anche che quando è pungolata (vedi le due espulsioni di ieri e di Palermo) la squadra reagisce. Punto. E’ poco? E’ tanto?…mah, dico solo che io (interista da 4 generazioni) mi annoio mortalmente…l’Inter è lenta, lentissima, prevedibile e tira in porta 1 max 2 volte a partita. Io qualche domanda me la faccio. Magari tu sei più fiducioso…ti invidio.

  37. Luca V. // 28 ottobre 2015 a 15:55 //

    Questo è l’ennesimo campionato tecnicamente mediocre…Dal 2010 il nulla.Per questo possiamo vincerlo, la juventus è chiaramente a fine ciclo,i cugini sono un’accozzaglia indefinita ed indefinibile di giocatori tra medio e basso livello. Dobbiamo forse temere Roma, Lazio etc…? Non scherziamo, sono squadre inferiori nel dna da sempre.Il problema è che entriamo in campo ogni volta come se giocassimo il trofeo Berlusconi…Se mancio risolve questa bad attitude è scudetto..SOLO INTER

  38. Sai qual è la cosa più incredibile Gianluca? Che dopo 5 partite molti tifosi (medi-forse anche più sotto) dicevano che l’Inter si trovava lì davanti per colpi di fortuna e che la nostra fortuna sarebbe svanita. Oggi dopo 10 partite dicono la stessa cosa. Ed è passato un quarto dei questo campionato. Fra 5 partite diranno lo stesso? E’ vero che l’Inter non brilla per gioco ma è anche vero che brilla per solidità ed è una qualità importante.

  39. Credo che questa squadra,, se non è un virus, soffra di un problema di fondo che neanche l’allenatore sa spiegare e quindi non può risolvere. Sono anni ormai che, anche cambiando i giocatori (e ora ne abbiamo di tosti ed esperti)…pronti via e vedi solo la squadra avversaria mentre noi ci facciamo una bella dormita.Eccezione con la Juve, ma poi se ne sono sono ricordati nel secondo tempo (non credo molto alla stanchezza di chi gioca una volta la settimana). Hai una tua teoria?

  40. La squadra ha confermato la sua solidità e, rimasta in 10, ha effettivamente migliorato il gioco così come a Palermo. L’aspetto psicologico é stato determinante, innescato dal Mancini grintoso che conoscevamo in passato. La rosa “tosta” dovrebbe sopperire all’assenza di Melo con il rientro di Medel

  41. Beh, diciamo che ieri ci siamo presi i due punti persi a Palermo. Facciamo una fatica pazzesca a velocizzare il gioco. I piedi in mezzo al campo non sono raffinitissimi e sopratutto, a mio avviso, manca la spinta dei terzini che fanno il loro ma li ci si ferma. Speriamo Kondo si dia una mossa, sulla carta lui e Brozovic sono gli unici con un po’ di piede ma finora han fatto pochino

  42. Fabio Primo // 28 ottobre 2015 a 18:06 //

    E’ quasi assurdo dirlo , ma oggi non possiamo fare a meno di Guarin , nonostante la sua follia e irrazionalità nelle scelte di gioco. E’ l’unico centrocampista che accelera e salta l’uomo ed ha un minimo di imprevedibilità. Gli altri , chi per un motivo chi per un altro , sono giocatori limitati e mediocri , in primis mister 31 milioni , remake dell’affare Farinos . Anch’esso fu soffiato al Milan nel 2000 , per una cifra allora astronomica !

  43. Concordo in tutto ! Non mi capacito dei due volti di questa squadra, non abbiamo 11 fuoriclasse ma nemmeno brocchi!

  44. La partita con la Roma dirà se questa squadra può veramente lottare per qualcosa in più del terzo posto. Non vedo molte squadre superiori all’ Inter (la Roma purtroppo lo è) e se qualcuna come la Juventus sbagliasse la stagione allora si potrebbe anche credere in qualcosa di grande.

  45. A Bologna ho visto la peggiore Inter di quest’anno. In difesa, con Ranocchia e JJ, spesso aleggiavano gli spettri della scorsa stagione (Handa ci ha salvati); lenti e farraginosi al centro e poco, o nulla (eccetto il gol) in attacco. Così non va, bisogna migliorare e di molto.

  46. Paolo Sabiu // 28 ottobre 2015 a 19:56 //

    Beh, che dire? Una tua parte dell’editoriale, quella che riguarda il confronto Diego Lopez-Handanovic, è da “Nobel” per la ‘Letteratura’!… 😀

  47. Mauro Cozzi // 28 ottobre 2015 a 22:52 //

    Primo tempo incommentabile. Sfuriata di Mancini e piglio leggermente diverso nel secondo. Come a Palermo ci vuole un’ espulsione, diciamo severa, per far scattare la scintilla. Poi gestito senza problemi fino al miracolo finale. Bologna scarsissimo. Certo che se il problema è Handa o Icardi andiamo a casa tutti. Non ho capito JJ terzino, boh sono limitato io. Non ho capito i 5 minuti di recupero che sanno di ripicca. Non ho capito che squadra ha in mente. Testa alla Roma, dura ma ce la giochiamo

  48. Continuo a pensare che il nostro problema siano la percentuale altissima di errori e l’estrema lentezza: quando arriviamo sulla trequarti le difese sono schierate e abbiamo poca capacità (Perisic e Jo-jo a parte) e poco spazio per riuscire a saltare l’uomo: paradossalmente, col Bologna abbiamo avuto occasioni coi lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Dove mi sembra che in attesa di Kondogbia – sperando che torni quello vero – Ljiaic, Perisic e Biabiany abbiano una marcia in piu. Amala!

  49. Marcello // 29 ottobre 2015 a 10:30 //

    Invito tutti a non dimenticare che stiamo parlando di una squadra sostanzialmente nuova, con gente arrivata negli ultimi giorni di mercato. Io aspetterei almeno gennaio per lamentarmi del gioco. Vincere aiuta a vincere e un buon risultato con la Roma potrebbe rappresentare benzina per il proseguo del campionato.

  50. Emanuele // 29 ottobre 2015 a 10:33 //

    L’unica cosa che contava erano i 3 punti. Per il resto, la squadra ha confermato la solidità difensiva e il cinico non gioco. Per sabato, spero solo di non vedere la partita con la Fiorentina, visto che la Roma è una squadra che fa della velocità la sua arma migliore (oltre ad avere una rosa superiore) e l’Inter in questo inizio di campionato ha dimostrato di soffrire parecchio questo genere di squadre (vedi anche Samp).

  51. secondo Mancini dopo 10 giornate si sarebbe potuto fare un primo bilancio. 21 punti in 10 partite = 79 a fine campionato. Dove devo firmare?

  52. no prendiamo gol non perché siamo catenacciari, ma perché è cambiata la difesa e la protezione dei centrocampisti. Buon segno. non segniamo perché non verticalizziamo, però anche se non è un fenomeno credo che brozovic ci possa aiutare. ha giocato poco ma forse tra i mediani è quello che ha più l’idea del palleggio a centrocampo. E’ solo caratterialmente un po’ spento ma è giovane. Secondo me può crescere

  53. Francesco da Melbourne // 29 ottobre 2015 a 11:17 //

    Ti volevo sottoporre una nota. Ma che fine ha fatto Gnoukuri?
    Il quartetto d’attacco si potrebbe fare con Perisic sx, Ljajic sulla trequarti, Biabiany dx e davanti Jovetic?
    Saluti da Melbourne.
    Ps. da quello che mi hai risposto l’altra volta sulla Roma guarda caso chi viene a S. Siro? Se li battiamo possiamo giocarcelo secondo te? Ammesso che non si perdono punti strada facendo.
    Ciao un abbraccio.

  54. ALBERTO // 29 ottobre 2015 a 11:30 //

    L’Inter e’ una squadra costruita male Ci sono dei ruoli stracoperti e altri scoperti.
    6 esterni bassi (Santon, Telles, Nagatomo, D’Ambrosio, Montoya e adesso Juan Jesus), 3 centrocampisti di rottura (Melo, Medel e Kondogbia) e tre esterni alti (Perisic, Biabiany e Ljajic)
    Pochi centrali difensivi (4 con l’adattamento di Medel), assenza assoluta di trequartista (Jovetic non lo e’) e una sola prima punta (Icardi)
    Di gol continueremo a farne pochi, speriamo regga la tenuta difensiva

  55. spillo1960 // 29 ottobre 2015 a 12:28 //

    Non mi è piaciuta la gestione della partita di Mancini. Ok, forse la seconda ammonizione a Melo non era tale, ma la prima forse era addirittura da espulsione diretta e ci è andata bene. Kondo e Melo sono stati ammoniti nel primo tempo e visto che giocano in un settore dove è abbastanza facile fare fallo e soprattutto viste le loro caratteristiche, mi aspettavo che facesse dei cambi. Invece no e siamo rimasti in 10. Non si può sempre sfidare il destino, prima o poi le partite in 10 le perdi (Fiorentina)

  56. Maurizio // 29 ottobre 2015 a 13:28 //

    La maturità non è certo merce che si compra al supermercato, ma dopo aver cambiato una quindicina di giocatori in 9 mesi, cosa va fatto perchè questa squadra la faccia propria?
    Una considerazione: ma è così complicato far giocare i giocatori nel loro ruolo e se non hai determinati interpreti (vedi interni di centrocampo), giocare col modulo più congeniale alle loro caratteristiche? Probabilmente sarebbe prevedibile e monocorde, ma forse la manovra ne gioverebbe.
    Non sono Mancini e sbaglierò.

  57. Da tifoso INTERISTA, mi sento in dovere di difendere Kondogbia, Perisic, Icardi e Handanovic dalle critiche aspre (che a volte sfociano in pesanti insulti) che leggo e sento in giro!
    A farlo sono probabilmente gli stessi “VIGLIACCHI” che criticavano RobertoCarlos, Pirlo, Seedorf. O addirittura Simeone nei suoi primi mesi bui a Milano.
    Mi rivolgo a loro dicendo con tutto il cuore: vi consideriamo “INTERISTI” solo per il merchandising e per spillarvi quattrini.
    Per il resto valete meno di zero!

  58. simone cerri // 29 ottobre 2015 a 13:51 //

    Mi ha molto emozionato vedere un giocatore nerazzurro (jovetic?) abbracciare e dare la carica ai compagni negli spogliatoi prima della partita, questo gesto ha rinnovato in me, e credo in molte altre persone, la gioia nel vivere lo sport.
    Viva l’Inter, viva lo sport e viva la….vabbè lo sapete!

  59. Napoli e Roma sono più forti di noi e la juve nonostante sia a 9 punti può sempre riprendersi. Il terzo posto non mi pare così semplice da raggiungere per noi.

  60. Francesco // 29 ottobre 2015 a 16:36 //

    Benissimo! Grande Pasquale!
    Ora che so che è da quasi 100 anni che non abbiamo una serie così negativa di gol fatti in casa mi sento molto più tranquillo…. perché ovviamente segneremo già nei primi minuti e poi faremo per 97 minuti (sic!) un muro “umano” davanti all’area, stile Barcellona-Inter del 2010.
    E per finire colpiremo ancora la Roma usando le sue stesse armi: le azioni di rimessa.
    I romanisti ovvio si staranno già “toccando” da tutte le parti, ma forse anche gli interisti!!!….

  61. In Italia ci sono 3 squadre oggettivamente migliori della nostra: Juve, Roma e Napoli. Per andare in CL una deve fallire, e c’è una seria candidata. Ora sta a noi fare il nostro, e in particolare più di Lazio e Fiorentina. Se siamo secondi con Kondogbia in rodaggio, Icardi sottotono e un gioco che non carbura, vuol dire che la squadra ha valori importanti (per la Serie A odierna).
    Per sabato, la testa dice 2 fisso, il cuore spera che la testa sbagli. Vedarem…

  62. Primo tempo mediocre e secondo tempo sufficiente. La rete ci è stata regalata. Icardi naviga senza arte né parte. Ieri decisivo il portiere, altro che palle, la difesa era stata infilata. Mancini deve lavorare, ma di brutto.
    W Inter

  63. Esagerato…il tifoso è così…sempre esagerato da una parte o dall’altra: per qualcuno è è tutto oro, per qualcun altro è tutto fango. Non ne trovi due che la pensino allo stesso modo.
    GLR

  64. Sai che novità: lo si sapeva da agosto che non si poteva fare la squadra perfetta. Ma si è fatta comunque una squadra che può ambire al terzo posto, che è l’obiettivo stagionale
    GLR

  65. No, per me lo scudetto resta un sogno, anche in caso di vittoria sulla Roma. Quanto a Gnoukouri ho appena finito di sentire le stesse cose su Brozovic, Palacio, Ljajc, Nagatomo, Ranocchia: poi chi più, chi meno han un po’ han giocato tutti. Si gioca in 11 e prima o poi toccherà anche a lui
    GLR

  66. Credo che Mancini puntasse per il primo bilancio alla seconda sosta: mancano ancora due partite. Vedremo lì al primo pit-stop credibile quali possano esser le proiezioni. Che poi sono tutt’altro che matematiche.
    GLR

  67. Si, ma tanto il 70% non lo capisce e un altro 10% fa finta di non capirlo…
    GLR

  68. Max Martin // 30 ottobre 2015 a 02:30 //

    Un resoconto di queste prime 10 giornate in breve:
    Pro: La posizione in classifica,media punti,che se la manteniamo è da scudetto o comunque da primi tre posti.Una buona difesa e Mancini tornato a battagliare in panchina come un tempo.
    Contro: Mancanza di gioco, percentuale molto bassa di tiri in porta, poca intesa tra i giocatori, pochi goal, terzini che spingono poco e crossano raramente, sfruttiamo poco e male i calci piazzati, infine alcuni giocatori che ha voluto Mancini non giocano “quasi” mai!

  69. L’unico che non gioca mai è Montoya. Gli altri bene o male si alternano, anche perché si gioca sempre in 11. A volte in 10, ma mai in 12.
    GLR

  70. Luca da Piacenza // 31 ottobre 2015 a 11:42 //

    Destro, dopo che esplose col Siena, fu rimpianto da tanti nostri tifosi) i quali si erano evidentemente dimenticati che fu ceduto al Genoa nell’Affare (con la A volutamente maiuscola) che portò Milito/T.Motta all’Inter. Ora, dopo il gol sbagliato col Bologna, gli stessi tifosi da bar dicono: “Ha sbagliato quel bidone di Destro, Handanovic è stato fortunato”. Caro Gian Luca, i nostri tifosi dovrebbero, giusto per rimanere in tema con i nostri colori sociali, vedere meno nero e più azzurro.

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