15C: Chievo-Inter 0-2

MARCATORI: 19′ Kovacic, 11′ s.t. Ranocchia.
CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Sardo, Gamberini, Cesar, Biraghi; Radovanovic, Izco, Hetemaj, Birsa (19′ s.t. Botta); Meggiorini (40′ s.t. Pellissier), Paloschi (19′ s.t. Maxi Lopez). (Bardi, Seculin, Dainelli, Lazarevic, Cofie, Schelotto, Edimar, Bellomo, Mangani). All. Maran.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, D’Ambrosio; Guarin, Medel, Kuzmanovic (31′ s.t. Dodò); Kovacic (36′ s.t. Osvaldo); Palacio, Icardi (31′ s.t. M’Vila). (Carrizo, Andreolli, Campagnaro, Vidic, Obi, Mbaye, Krhin, Donkor, Bonazzoli). All. Mancini.
ARBITRO: Massa.

Non vinceva dal 19 ottobre l’Inter, 47 giorni e 5 partite. E’ tornata a farlo a Verona col Chievo con i gol di Kovacic e Ranocchia, ma con la solita partita fatta di alti e bassi, facilitata poi nel finale dall’esagerata espulsione di Botta da parte di Massa. Se non altro la classifica è apparentemente migliorata, ma per un ritorno dell’Inter nel gruppone di chi l’Europa può almeno permettersi di sognarla occorrono i tre punti con la Lazio a San Siro nell’ultima partita del 2014. Mancini continua ad avere buone sensazioni e fidarsi di lui, ancor prima di questa squadra, al punto in cui siamo arrivati, è un must. Un po’ meglio del solito dietro con Ranocchia che se solo riuscisse ad essere puntuale in chiusura come lo è a volte davanti in certe situazioni, l’intera squadra ne gioverebbe. Bene Kovacic, al quale però si chiede di essere decisivo anche nelle gare di cartello nel prossimo anno. Finalmente più al servizio del collettivo Icardi. Complessivamente male invece Guarin, pronto all’ennesimo chiacchiericcio di mercato. E’ comunque sempre difficile parlare dei singoli in una squadra che solo a tratti riesce ad essere tale. Vincere però aiuta a vincere, come ama ripetere il Mancio, e adesso, fermata l’emorragia di punti, bisogna uscire dalla dalla convalescenza. Alla 15ª giornata a l’Inter resta francamente al di sotto delle attese, sei scalini sotto il terzo posto, quattro sotto l’ultimo posto per correre almeno per l’Europa League. Mancini, al suo primo successo in campionato della sua seconda vita interista, sa bene che per un deciso cambio di marcia serve un mercato invernale azzeccato e a proposito di consigli per gli acquisti il nome di Balotelli non incontra il favore della stragrande maggioranza dei tifosi, Curva Nord compresa.
Ancor prima di capire se ci siano i margini per una simile operazione di mercato, ovviamente in prestito per qualche mese, occorre pensarci bene per evitare l’ennesimo scollamento tra tifoseria e nuova proprietà. Nessuno discute che nella mediocrità del momento, uno che calcia in porta come Balotelli all’Inter non esiste, ma anche in un’epoca di calcio-marketing a tutto spiano, sarebbe utile accantonare a prescindere chi ha offeso la maglia nerazzurra il 20 aprile di quattro anni fa, dopo la mitologica Inter-Barcellona 3-1. Forse, solo se Mancini facesse pubblicamente da garante del calciatore meno cresciuto della storia recente, un’operazione come questa potrebbe essere digerita dal popolo interista.
Intanto in mattinata sorteggio per i sedicesimi di Europa League: l’avversario dell’Inter sarà il Celtic Glasgow, ma questa è un’altra storia.

Highlights
10′ Handanovic salva sul tap-in di testa di Paloschi
19′ 0-1 Cross di Nagatomo, sponda di testa di Icardi e mischia in area che libera Kovacic per il gol
35′ Punizione di Birsa miracolo di Handanovic su rovesciata di Meggiorini
48’ Destro in corsa di Paloschi a lato
55’ 0-2 Cross di D’Ambrosio e deviazione al volo di Ranocchia in gol
73’ Botta espulso per proteste
84’ Destro di Guarin deviato da Bizzarri


 

48 Commenti su 15C: Chievo-Inter 0-2

  1. Pasquale Somenzi // 15 dicembre 2014 a 23:27 //

    Come segnalato dopo la partita col Qarabag, l’Inter in questa stagione ha
    una tradizione in trasferta, ovvero quando affronta una squadra dal nome
    di 6 lettere non subisce mai reti: Torino, Dnipro, Cesena ed appunto Chievo.
    CHIEVO-INTER è una partita dai risultati “monotoni”: nel tabellino reti compaiono
    solo le cifre 0,1 e 2. Ogni volta che il Chievo ha segnato l’Inter non ha mai vinto,
    ogni qualvolta l’Inter non ha subìto reti ha sempre vinto (ovviamente 1-0 o 2-0)
    E’ stata la quinta volta che la vittoria è arrivata per 2-0 ma per la prima volta
    i marcatori sono entrambi ad un basso totale di reti segnate in serie A (Kovacic 3
    e Ranocchia 11, totale 14) mentre in precedenza il 26/9/12 avevano segnato
    Pereira (1mo gol in A) e Cassano (90mo gol) totale 91, prima il 9/3/12 Samuel (19)
    e Milito (65) totale 84, prima ancora il 11/2/07 Adriano (71) e Crespo (127) totale 198
    e prima ancora ancora il 2/11/03 Vieri (88) e Recoba (40) totale 128.
    Pasquale.

  2. Roberto Scibetta // 15 dicembre 2014 a 23:45 //

    Io ho visto la stessa squadra vista contro l’Udinese. Aggressiva, difesa alta, voglia di colpire e ripartire, ma tremendamente gracile in difesa. La differenza l’han fatta i goal / passaggi sbagliati contro Strama, ed i goal sbagliati dal Chievo sta sera.
    Il gruppo é grintoso e ben intenzionato, ma poco solido psicologicamente ed in difesa.
    Mancini anni fa disse: “vincere aiuta a vincere”. Continuiamo così, prendiamo sicurezza in noi stessi, “quam minimum credula postero”

  3. Quello che attende Mancini è un lavoraccio, seppur lautamente remunerato: siamo ancora piuttosto traballanti in difesa e becchiamo dei contropiede assurdi su erroracci nostri, anche se un po’ di logica in più si vede. Mi sembra anche che corriamo meglio. L’allenatore nelle interviste ha fatto intendere che si aspetta almeno un laterale, io farei i salti di gioia se arrivasse anche un centrocampista dotato di fosforo. Oltre Kovacic mi è piaciuto Icardi: ha lavorato per la squadra stasera.

  4. A mio modesto parere la partita contro la Lazio la reputo molto difficile e parecchio insidiosa.A questi giocatori manca la continuita’di rendimento e la fiducia nelle loro capacita’

  5. Ossia “confidando il meno possibile nel domani”
    GLR

  6. Alberto // 16 dicembre 2014 a 02:57 //

    Non so come si possa pretendere che Mancini cambi una Regata in una Ferrari. Comunque a me sembra che a livello di impegno di corsa e di quadratura sia un’altra squadra rispetto a prima , purtroppo i giocatori sono quelli

  7. Nonostante i numerosi problemi della squadra (probabilmente irrisolvibili, al massimo si potrebbe cucire qualche pezza qua e là) trovo sia molto meglio cercare di giocarsi la partita in questo modo piuttosto che con atteggiamenti più remissivi. Ovviamente il rischio di inciampare aumenta ancor di più (vedi Udinese e Roma al momento, probabilmente altre in futuro), però solo provando a “giocare” si potranno gettare le basi per un futuro roseo. In caso contrario temo sará eternamente l’anno zero

  8. Nicoletta // 16 dicembre 2014 a 07:14 //

    Finalmente un risultato positivo. Bella partita di Kovacic spero che con Mancini trovi continuità di gioco. Parlare sempre di terzo posto adesso lo trovo assurdo.

  9. Giorgio // 16 dicembre 2014 a 08:41 //

    I nostri difensori centrali non sono, calcisticamente parlando beninteso, molto intelligenti.
    Il motivo per cui si balla sempre è più o meno questo. Fanno una fatica boia a leggere bene le situazioni, e quando hai un allenatore che vuole una difesa alta, rischi spesso il contropiede.
    Un altro problema è Medel: il ragazzo corre un sacco (serve a dare equilibrio) ma avere in quella zona del campo uno che fatica a velocizzare il gioco, spesso rende inutili i suoi recuperi. Nel complesso bene così.

  10. A me più che la coppia JJ-Ranocchia fanno paura i due esterni. Bene il Kuz, che si sta rivelando l’onesto centrocampista che è, Icardi molto più parte integrante del gioco (sarà la “strizza” che gli ha messo addosso il Mancio?), Palacio nonostante tutto una spanna sopra tutti per intelligenza calcistica. Chiudo facendo pubblica ammenda: vista la pochezza di personalità, Cambiasso davanti alla difesa, con Medel/M’Vila al fianco, avrebbe fatto comodo. Ma ormai, ahimè, è tardi.

  11. un commento su Balotelli: abbiamo sbagliato una volta a cederlo, non sbagliamo 2 volte riprendendocelo. Se fosse rimasto e fosse stato educato in una squadra con tanti “anziani” e buoni esempi forse sarebbe migliorato caratterialmente…in premier si è perso…temo che ormai sia irrecuperabile.

  12. Lavori in corso. Il Mancio sta ribaltando il concetto di gioco, ci vuole tempo, risultati e un pizzico,di fortuna. Dietro si gioca in modo completamente diverso, alti e fuorigioco. Si rischia qualcosa ma almeno si tenta di giocare a calcio. Ieri non era facile. Il Chievo era squadra in forma e fiducia, con gamba e cattiveria. Abbiamo saputo anche soffrire, poi ci sono dei limiti ma questo si sa da tempo. Bene D’Ambrosio, Handa super. Meglio Palacio e Ranocchia Guarin da campionato CSI.

  13. Alessandro // 16 dicembre 2014 a 09:26 //

    Un’Inter discreta, ben messa in campo, con due terzini finalmente svegli, un Kuzmanovic molto dedito, produttivo, un Kovacic decisivo anche sotto porta ed un Palacio perlomeno attivo. Considerando che il Chievo arrivava da una buona serie, direi che va bene. Era quello in cui speravo. Ora, in casa, abbiamo bisogno dell’urlo di San Siro per poter ottenere con la grinta quello che la classe, ahimè, non ci permette di esprimere. Postilla: credo sia fondamentale recuperare in pieno Mvila.

  14. Meglio del solito. Persino Ranocchia è sembrato (finalmente) un buon giocatore. Bisogna però dire che il Chievo è davvero ben poca cosa (soprattutto in attacco). Incredibile il contropiede 4 contro 3 sciupato da Guarin con quella oscena ciabattata. La Lazio sarà il vero banco di prova per dire se siamo veramente pronti per lottare per la terzo posto…ma ho i miei dubbi.
    A gennaio bisognerà azzeccare qualche acquisto per rinforzare la rosa.

  15. Fabiano // 16 dicembre 2014 a 10:29 //

    Mettiamola così, per adesso sono tre punti salvezza e non di più, vedremo poi strada facendo…

  16. Anche a me è sembrata una partita analoga a quella con l’Udinese. E’ migliorata un po’ la gestione delle energie, ma in sostanza gli episodi girati a favore hanno deciso la vittoria. Sempre difficile individuare migliori e peggiori, tutti si barcamenano sui soliti livelli ognuno con i propri pregi e difetti. Premierei Kuzmanovic che in questo periodo è il più costante per rendimento e fa girare la squadra dandole equilibrio.

  17. Di positivo: risultato, Kovacic che si butta in area, la corsa continua di Medel, il gol di un difensore, Kuzma ancora in palla e Mancio che schiera Dodò esterno alto del 4231 in mancanza di altro.
    Di negativo: difesa troppo ballerina, un Guarin da reclusione con degli appoggi che neppure mia figlia di sinistro con gli scarponi da sci, e la mancanza di un cervello a fianco a Medel (io spero nel Profeta).
    Con la Lazio si deve solo vincere e basta.
    Più accortezza in difesa, su dài….

  18. Vincenzo // 16 dicembre 2014 a 11:12 //

    Sono un po’ più ottimista avendo ancora negli occhi l’Inter Mazzarriana. Il Chievo non perdeva da 5 giornate e pareggiato con la Lazio, ieri abbiamo fatto una discreta partita a parte Guarin. Ho visto dopo molto tempo un buon Palacio e un ottimo D’Ambrosio che aiuta anche la difesa.
    Icardi e Kovacic devono e possono solo migliorare e aspetto Hernanes al posto di Guarin per vedere una squadra al livello delle altre per il 3 posto.

  19. Caspita, GLR… 19 ottobre… Sai che a furia di non seguire più l’Inter di Mazzarri non mi ero accorto che era passato così tanto?
    Un rondine non fa primavera, comunque, anche se porta 3 punti. La Lazio è un crostino assai più duro del Chievo (che purtuttavia ci ha sempre creato rogne), si vedrà…
    Una domanda, tra un sorso di caffè e l’altro: Palacio latita… Osvaldo proprio non merita un minutaggio maggiore? Mi sembra l’unico in grado di metterla dentro con una certa continuità. Mah…

  20. Non so cosa ne pensiate voi, ma io ritengo che D’Ambrosio sia oggettivamente il terzino migliore che abbiamo in rosa. Ora che è guarito, dovrebbe essere lui uno dei titolari inamovibili. Molto meglio di Jonathan che spesso si scarta da solo e di Nagatomo che corre tanto ma fa troppi regali agli avversari. D’Ambrosio segna, fa assist e in difesa è abbastanza diligente. Sulle fasce direi che lui e Dodò (così cresce) dovrebbero essere le prime scelte.

  21. Paolo Sabiu // 16 dicembre 2014 a 11:48 //

    Finché il materiale umano sarà questo, penso che Mancini potrà lavorare più che altro sull’aspetto psicologico dei ragazzi. Noto però che anche le concorrenti per il terzo posto procedono a fasi alterne, per cui un po’ ci spero ancora.
    Trovo una similitudine tra il Palacio di quest’anno e il Milito post-triplete: tanta buona volontà, ma troppe imprecisione e malasorte.
    Guarin? Indisponente, come al solito!

  22. Osvaldo // 16 dicembre 2014 a 11:52 //

    La cosa migliore? I Tre punti. Poi la solita “incazzatura” per il modo di giocare di troppi! Tanto scarsi di piedi quanto … di testa. Molli, lenti, distratti e …”frastornati”. Mancini ha tanto da lavorare, ma lo lascerei fare e lo asseconderei nei limiti del possibile. E’ preparato, positivo e propositivo. E non si attarda a … trovare scuse. Una mia piccola “speranza” di calciomercato? C’è ancora in giro qualche Club disposto a “darci” 15 milioni di euro per Guarin? Mai dIsperare…!?

  23. Buono il risultato. Stop. Non capisco come esperti possano dire che l’Inter attuale può lottare per il 3 posto. Se con squadre di medio alto livello perdiamo tutti quei palloni che abbiamo perso ieri (Guarin da plotone di esecuzione) ne prendiamo 3 o 4.

  24. Max Musso // 16 dicembre 2014 a 12:08 //

    1 – certi giocatori devono sapere che in certe parti del campo non possono perdere palla altrimenti si apre una prateria per gli avversari
    2 – Guarin è impresentabile, al cambio allenatore con l’umiltà aveva fatto qualche cosa di buono ora è tornato a tentare cose che non sono nelle sue corde
    3 – quando Kuzmanovic scende palla al piede e lancia agli attaccanti il dio del calcio scende dall’olimpo e va al bar a giocare a carte

  25. Premessa:Il mio commento credo sia destinato a suscitare polemiche.
    Ieri sera si sono sentiti cori di dissenso verso quella ipotesi di mercato (secondo me priva di fondamento), di un ritorno di Balotelli, ma il punto non è questo, credo che sia la società e l’allenatore che debbano fare la squadra, non i tifosi, i tifosi hanno diritto di fischiare se la squadra va male non di scegliere chi comprare o meno, ricordo, aiutami tu GL, il caso Inzaghi inviso agli interisti che fece le fortune altrui.

  26. Andrea72 // 16 dicembre 2014 a 12:50 //

    La scorsa settimana avevo ironizzato sul +6 dalla zona rossa oggi siamo a -6 dal paradiso chiamato Champions! Al di là di giudizi e numeri che cambiano tutti i lunedì resta il fatto che finalmente anche ieri sera abbiamo visto giocare a calcio con movimenti e verticalizzazioni ma anche con preoccupanti amnesie nella fase difensiva i giocatori questi sono a gennaio mi accontenterei di qualcuno dotato di fosforo a centrocampo sperando che il pacco Pereira non rientri dal Brasile!

  27. stefano // 16 dicembre 2014 a 13:18 //

    In ogni caso…dall’arrivo del Mancio le ambizioni si sono alzate… ora tutti parlano di tornare a vincere… di dominare le partite ecc.
    Ci voleva.

  28. Con questa rosa bisogna continuare così. Il modulo e l’atteggiamento sono quelli giusti, il resto devono metterlo i giocatori con la loro qualità (medio scarsa).

  29. E aggiungo io: ma che ci fa Guarin all’Inter? Ma possibile che nessuno si sia accorto che è da + di un anno che con lui in campo, se va bene, giochiamo in dieci? Mi dispiace dirlo ma è un dato di fatto. Se allora avessimo fatto lo scambio con Vucinic avremmo avuto solo vantaggi. Che errore di valutazione fu fatto. Vucinic non era mai stato juventino come non era mai diventato romanista…Spero caro GL che tu sia d’accordo con coloro che la pensano così. Grazie

  30. Ieri sera potevamo vincere come perdere, abbiamo vinto, mettiamo in cassaforte e ripartiamo.
    Ma temo che contro la Lazio, se giocheremo così, possa essere lo stesso tipo di partita, vissuta sugli episodi, dove una parata, una giocata bella ma casuale o un passaggio sbagliato possano far pendere la bilancia da una parte piuttosto che dall’altra.
    Claudio – Parma

  31. mario colonia // 16 dicembre 2014 a 14:56 //

    sono 2 anni che mi accapiglio con alcuni tifosi
    perché reputo GUARIN dannoso. se ci giocassi
    assieme e ad ogni scatto la palla per un motivo
    o per l’altro non arrivasse mai, ti cadrebbero le braccia o no?
    finisce che i compagni si scoraggiano e non scattano più.
    e che mollezza nei contrasti!

  32. MicheleM // 16 dicembre 2014 a 15:03 //

    Cari compagni (di tifo)
    ebbene si 3 punti, dopo quasi un mese, fan sensazione. Rimane sempre il dubbio che questa squadra sia eccessivamente prona a subire ripartenze e contropiedi con un centrocampo che copre con difficoltà. Chissà che l’anno nuovo non si porti dietro (in prestito) un esterno per il 4 2 3 1, formazione che con due mediani darebbe più consistenza al centrocampo
    Saluti

  33. Giancarlo // 16 dicembre 2014 a 15:16 //

    Con il ritorno del Mancio ho ricominciato a seguire l’Inter….dovesse tornare Balo smetterei di nuovo

  34. Una vittoria fa sempre morale e quindi prendiamola e teniamola stretta ma l’atteggiamento tattico esibito ieri sera credo sara’ difficilmente ripetibile contro squadre piu’ attrezzate del Chievo. La difesa cosi’ alta si espone troppo alle ripartenze e sapendo chi abbiamo dietro non e’ che si possa star tranquilli, anche ieri Handa ha messo parecchie pezze. Capitolo a parte Guarin: ho esaurito tutti gli epiteti per questo giocatore senza cervello !! Balotelli e’ meglio stia lontano da Appiano.

  35. Riccardo // 16 dicembre 2014 a 15:41 //

    Vincere fa sempre bene e in questo momento noi abbiamo bisogno solo di vittorie, per la classifica e per il morale soprattutto. Mancini ieri è stato chiaro, in questo momento si gioca con questo modulo e con questi uomini, Guarin compreso (ahimè!) . Se non fosse italiano io Ranocchia l’avrei già cacciato. A proposito di italiani e a prescindere da quel famoso gesto (che comunque resterà come un marchio indelebile per noi), il Balo è il giocatore più sopravvalutato della storia del calcio

  36. stefano // 16 dicembre 2014 a 16:10 //

    Bobby Manc avrà le sue ragioni, ma io continuo a non capire come possa far giocare Guarin.
    Forse perché non c’è, ancora, niente di meglio.

  37. Francesco // 16 dicembre 2014 a 16:13 //

    Finalmente una vittoria e senza subire gol! Una vittoria pesantissima direi se si pensa a dove saremmo stati senza! Con la Lazio potremo capire se le previsioni d’inizio anno sulle nostre possibilità di competere per il 3-4° posto fossero realistiche…
    Sul ritorno di Balotelli, facendo una valutazione puramente tecnica, penso che possa essere utile negli ultimi 30 minuti! Ma anche in prestito, con l’ingaggio che ha, ciò non sarebbe proponibile. Se poi penso alle turbolenze mediatiche dico NOOO!

  38. Marcello // 16 dicembre 2014 a 16:56 //

    La testa di Mario dopo quell’episodio col Barcellona non è mai cambiata.

  39. Emanuele // 16 dicembre 2014 a 17:14 //

    L’importante era tornare a vincere e lo si è fatto, ma ancora una volta ad Handanovic bisogna fargli un monumento: anche col Chievo un paio di interventi decisivi. Positivi Kovacic (che però deve essere più continuo nei 90 minuti), Icardi e anche D’Ambrosio non mi è dispiaciuto, per il resto solito discorso: difesa tremendamente fragile e centrocampo che non aiuta. Peggiore in campo Guarin: io ero fra i molti contrari allo scambio con Vucinic, ma ora chi te lo prende uno così?

  40. josè 75 // 16 dicembre 2014 a 17:39 //

    non parlo del Chievo in quanto non lo reputo un test per dirci quanto può valere l’inter. Invece mi soffermo sulle voci riguardanti Balotelli e ritengo che visto il ns organico non avrei tanto la puzza sotto il naso. Di gesti come il suo nel calcio ne ho visti tanto, ha chiesto scusa e si è pentito. Credo che aver Balo anziché Bonazzoli sia meglio….e comunque alla fine viste le nostre finanze arriverà non di certo una prima scelta ma uno scarto di un Top Club.

  41. Fabio Primo // 16 dicembre 2014 a 18:22 //

    Vittoria in trasferta in uno scontro diretto , non è poco. Siamo già a metà dell’opera (20 punti), ma non ancora a metà campionato, e questo ci fa ben sperare. Contro la Lazio un punticino sarebbe oro!

  42. Franco 47 // 16 dicembre 2014 a 18:23 //

    Bene: i 3 punti – era necessario tornare a vincere, il gioco…verrà
    Bene: gol di Ranocchia, spero lo motivi e lo sproni a migliorare
    Bene: Samir H. non è solo un portiere, è un fenomeno
    Meno bene: Yuto San Naga , ma quando gli riuscirà un bel cross in area ?
    Molto meno bene: Guarin, anche ieri sera ne ha fatte più di Bertoldo in Francia
    Oggi ho sentito Moratti: ” Io li cambierei tutti ” – non pare eccellente battuta per motivare gli attuali giocatori – talvolta sarebbe meglio il silenzio

  43. Ferruccio // 16 dicembre 2014 a 18:32 //

    abbiamo vinto su un campo a noi ostico. tutto qui. adesso la Lazio. ma se non troviamo dei giocatori a gennaio utili al progetto la vedo dura. punto non converrebbe cercare giovani italiani? tanto, lo so che all’Inter non c’e’ pazienza, ma vedendo la squadra penso che… ora o mai piu’. Una considerazione: abbiamo criticato Branca, non e’ che Ausilio stia facendo meraviglie….

  44. Moratti: “Da tifoso li caccerei tutti” Cominciasse a levarsi dalle palle lui una volta per tutte.

  45. claudioeffedeejay // 17 dicembre 2014 a 22:20 //

    col Chievo non é stata la solita Inter. Io difesa alta sulla linea di metà campo e 70% di possesso palla con Mazzarri non l’ho mai visti. Che poi la squadra sia più che convalescente é sotto gli occhi di tutti. Ma che l’Inter oggi cerchi, magari riuscendoci male, di giocare a calcio é un fatto. Che per un anno e mezzo abbia solo cercato di limitare i danni costruendo assolutamente nulla, sia dal punto di vista tecnico che tattico é storia. Lascino lavorare Mancio anche sul mercato

  46. il punto debole di questa squadra è il centrocampo. Ok, Ranocchia e jesus non sono Lucio e Samuel, e i terzini non sono il meglio del meglio, ma credo che lavorandoci qualcosa di buono potrebbe uscirne. L’attacco bene o male il suo lo fa sperando nei goal di Palacio eppoi c’è Osvaldo che non è al 100%. Ma a centrocampo siamo davvero scarsi, Guarin è osceno, Medel non è Cambiasso, Kuz, Khrin, Mvila… Servono un paio a centrocampo e un esterno offensivo!

  47. michele // 18 dicembre 2014 a 09:41 //

    Sono una vedova del primo Balotelli: a mio avviso quella interista rimane l’unica vera parentesi di calcio da lui giocato convincendo.
    A me andrebbe tornasse, benchè comprenda le lecite perplessità del volgo.

  48. Infatti Vucinic da gennaio scorso (quando si parlava di scambio con Guarin) in avanti ha fatto faville e meraviglie.
    Tanto che ora gioca negli Emirati Arabi.
    Quella si che sarebbe stata una scelta lungimirante e di una società con programmi concreti: scambiare un giocatore evaporato con uno che perlomeno sembra deambulare correttamente.

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