2013-2014/PreCI: Inter-Cittadella 4-0

MARCATORI: 18′ Jonathan, 30′ pt (rig.) e 14′ st Palacio, 18′ st Ranocchia.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Campagnaro (20′ st Pereira), Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin (15′ st Kovacic), Cambiasso, Nagatomo; Alvarez; Icardi, Palacio. (Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Mudingayi, Kuzmanovic, Obi, Rolando, Duncan, Capello). All. Mazzarri
CITTADELLA (4-4-2): Di Gennaro; Pecorini, Coly, Pellizzer, Marino; Di Roberto (34′ st Busellato), Paolucci, La Camera, Lora (9′ st Perez); Dumitru, Minesso (35′ Sosa). (Pierobon, Gasparetto, Montini, Maggiotto, Antonello, Dalla Costa, Campello, Rizzon, De Leidi). All. Foscarini
ARBITRO: Irrati di Pistoia
NOTE: ammoniti Pellizzer (C), Pereira (I), e Juan Jesus (I). Espulso al 30′ pt Pecorini per fallo su chiara occasione da gol. Recupero: 1′ pt, 0′ st. Spettatori: 17.382.

Sono in Texas, a Galveston per la precisione e non ho visto alcunché del preliminare di Coppa Italia. Quando sono all’estero mi disintossico completamente dal calcio e dal lavoro, che poi per me sono la stessa cosa.
Ho poi visto su internet gli highlights e letto qualche messaggio di amici dall’Italia. Certo il 4-0 sul piccolo Cittadella non vale certo quello con cui la Juventus qualche ora dopo ha strapazzato la Lazio all’Olimpico rivincendo la Supercoppa italiana, ma al momento il confronto tra nerazzurri e bianconeri è assolitamente improponibile. Loro negli ultimi due anni hanno lavorato splendidamente, qui invece si è lavorato male e si è appena ripartiti su una strada al momento ancora indecifrabile, nel bel mezzo di un lungo passaggio di proprietà.
In ogni caso, al di là della prestazione che a quanto pare non è stata straordinaria, ma quasi mai lo è contro certe squadre, l’importante era passare il turno e continuare ad assimililare i nuovi schemi di Mazzarri, che serviranno poi per il campionato.
Jonathan si è confermato autentico bomber di Coppa Italia, visto che dopo la rete con la Roma nella semifinale della passata edizione, ha sbloccato anche questo risultato. Poi la doppietta del solito Palacio, un gol su rigore con esagerata espulsione di Venturini, prima del definitivo poker di Ranocchia. Chiaro che il risultato dipende anche dalla modestia dell’avversario, ma per la prima partita ufficiale può bastare, in attesa che la squadra venga completata negli ultimi giorni di mercato, come accade puntualmente ogni anno.
Per la cronaca la Coppa Italia torna il prossimo 4 dicembre con il quarto turno: avversario dell’Inter sarà nientepopodimenoche…il Trapani (minchia!!!)

5 Commenti su 2013-2014/PreCI: Inter-Cittadella 4-0

  1. enrico // 21 agosto 2013 a 11:32 //

    contrariamente a tutti i pessimisti, col cittadella ho visto una squadra corta, alta e aggressiva. dopo 9 minuti alvarez (!!!) aveva fatto 3 falli andando in pressing o rincorrendo l’avversario…mi hanno colpito la voglia, la forma fisica e alcune trame di gioco

  2. Paolo Sabiu // 21 agosto 2013 a 22:15 //

    Beh, se non altro Jonathan con poche presenze ha già segnato più gol del “ramarro” Pancev!
    Ho visto i soliti generosissimi Palacio e Nagatomo, mentre i nuovi innesti del reparto d’attacco, Icardi e Belfodil, non sembrano offrire solide garanzie.
    Alvarez è apparso più volitivo del solito; riuscirà Mazzarri a fargli capire che bisogna rendere possibilmente in tutte le gare, e non in una ogni 10? Se son rose fioriranno, dice il detto…
    Paolo, NO

  3. Stefano // 21 agosto 2013 a 22:41 //

    Condivido, anche io ho visto un’ottima squadra (Alvarez migliore in campo).

  4. michele // 22 agosto 2013 a 14:38 //

    Squadra corta, come mai negli ultimi anni.
    Campagnaro sembra di un altro pianeta rispetto ai vari JJ e Ranocchia, Palacio, Kovacic e Handanovic sembrano i soli imprescindibili. Il resto è la solita minestrina. Aspettiamo e vediamo. Have a safe trip back. M

  5. Mario da Colonia // 22 agosto 2013 a 18:53 //

    cosa ti sei perso! jonathan in versione nilton santos in difesa e garrincha in attacco.
    scherzi a parte, se lui e alvarez fossero questi…
    ps: facendo zapping ho visto un gran bel giocatore del botafogo che si
    chiama VITINHO: quando la realta’supera la fantasia…

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