rec1C: Inter-Lecce 4-1

A San Siro col Lecce nell’ultima del 2011 è finita con un risultato largo: un 4-1 mai visto quest’anno. E a pensarci bene, quattro gol, di cui due delle punte, sono cose da Inter dell’anno scorso, se non mourinhiana. E sul taccuino sono rimasti pure quattro legni, record probabilmente mondiale, in dieci minuti: nell’ordine Forlan (tiro da fuori con deviazione di Gabrieli sul palo), Pazzini (colpo di testa sulla traversa), Samuel (colpo di testa sul palo) e ancora Forlan (colpo di testa con carambola su Oddo fino all’incrocio). Intendiamoci bene, il Lecce è stato poco più di uno sparring-partner visto che si è presentato a San Siro con 29 gol incassati in 15 partite, ma l’Inter la sua parte l’ha fatta. Anche nel male, perché oltre ad incassare in avvio un gol da Muriel, circondato da quattro nerazzurri, nella ripresa ha concesso al Lecce almeno tre occasioni, due di Corvia e una di Di Michele, con  altri due interventi da fuoriclasse di Julio Cesar. Almeno per un tempo ci si è gustati Forlan: due dei quattro pali sono suoi! E Pazzini, neo-papà di Tommaso, ha avuto il merito di aver ristabilito la parità prima dell’intervallo sfruttando in mezza acrobazia un invito di Maicon.
In avvio di ripresa e dopo quasi tre mesi, Milito ha finalmente smesso di litigare col gol scacciando l’incubo con un rasoterra che ha fulminato Gabrieli: splendido il filtrante di Alvarez, stavolta decisamente sopra la media. E dopo che Pazzini si è divorato il gol che gli avrebbe assicurato la doppietta personale, è toccato al sempre più ispirato Nagatomo trasformarsi in uomo-assist. Il trottolino nipponico, prima ha mandato a segno Cambiasso, subentrato nella ripresa a Faraoni, poi Alvarez per il suo primo gol in campionato, dopo quello in Champions col Trabzonspor.
C’è da dire che Maicon per lunghi tratti è stato devastante: forse era di luna buona per l’imminente partenza per il Brasile per le vacanze di Natale. Peccato solo che nel finale abbia perso la brocca per una gomitata vigliacca di Giacomazzi che si era subito scusato, rimediando un cartellino giallo evitabile. Nell’ultimo quarto d’ora, a cambi già effettuati, si è bloccato Alvarez, praticamente fermo fino al fischio finale di Guida. Speriamo non sia nulla di grave, ma con la sosta c’è tempo per recuperare. In ogni caso l’Inter, alla pausa natalizia, ha consolidato il 5° posto e guadagnato punti a destra e a manca. Ora la zona Champions dista solo 6 lunghezze, mentre la vetta è a 8. Giova ricordare che a inizio novembre l’Inter era diciassettesima, cioè quart’ultima, con la miseria di otto punti in classifica.
Guai però se Moratti dovesse prendere questo poker di vittorie consecutive come alibi per non investire a gennaio. Senza un mercato ragionato, l’Inter non può andare oltre il piazzamento attuale, ma solo scivolare in basso.

 

17 Commenti su rec1C: Inter-Lecce 4-1

  1. pasquale somenzi // 22 dicembre 2011 a 05:51 //

    Nello scorso campionato, l’ultima volta che l’Inter infilo’ 4 vittorie consecutive,
    nell’ultima delle 4 partite (Inter-Genoa 5-2 -era il 6 marzo) fu l’ultima volta in cui
    ando’ in gol con 4 giocatori diversi.
    Potrebbe esserci una squadra piu’ sfortunata di una che prende 4 pali in meno
    di mezz’ora? Probabilmente il Lecce e’ piu’ sfortunato ancora perche’ e’ l’unica
    squadra che.. ha dovuto rinunciare a giocare contro l’inter di Gasperini che
    perdeva con tutti.
    ciao. pasquale.

  2. Lo avevo già scritto nel messaggio post Cesena ma sentendo le dichiarazioni di Moratti (nella rosa dell’Inter ci sono tanti giocatori con qualità diverse) date come risposta ai giornalisti che gli riportavano le “richieste” (giocatori veloci) di Ranieri non sarei così ottimista sul fatto che il patron voglia investire qualcosa e subito….anzi mi sà che non arriva manco Kucka (c l’ho al fanta e ha medie non proprio da campione) e che Lotito i milioni che sperava di incassare per Zarate a giugno se li sognerà ancora per un bel pò…..

  3. Bene,abbiamo concluso l’anno da INTER e ne possiamo essere felici.Ma sara’ importante
    fare un buon mercato a Gennaio,dando a Ranieri cio’ che chiede,e soprattutto non perdere il filo del discorso,ricomimciando il 7 cosi come abbiamo finito.Poi Milan e Lazio ci
    diranno dove possiamo arrivare.Oggi come oggi credo non sia una bestemmia pensare al terzo posto,ma continuando a programmare una partita alla volta.Agli amanti delle tabelle,delle statistiche e dei numeri ricordo che il calcio non è una scienza esatta,ed il cammino è ancora lungo 22 partite e tutto puo’ accadere.A inizio Novembre 17esimi a -15
    dalla vetta,oggi quinti a meno otto.Chi ci vedeva in serie B dovra’ aspettare!
    Buon Natale a tutti, con stima ed amicizia Gianni

  4. Roberto Scibe // 22 dicembre 2011 a 06:52 //

    Considerazioni in ordine sparso:
    – la prestazione di Alvarez servirà a rivenderlo al meglio
    – per la difesa, è opportuno mandare osservatori in Giappone invece che in Brasile
    – anche se ha segnato Milito bisogna sperare che qualcuno lo voglia
    – Poli è sempre più un UFO (unidentified flying object)
    Ora mettiamo nel mirino la Lazio, poi, con calma, penseremo a terzo posto.
    E se mai arrivassero un centrocampista ed un attaccante con i contro-attributi…..
    Buon Natale
    R

  5. Alessandro // 22 dicembre 2011 a 08:40 //

    Gianluca stiamo tornando … E per questo dobbiamo ringraziare Ranieri per il lavoro svolto, soprattutto a livello psicologico, per ricostruire una squadra a cui il Sig. Gasperini aveva completamente tolto tutte le certezze a cominciare dall’autostima … Ora c’è la pausa e il mercato …
    Ciao e auguri di Buone Feste
    Alessandro

  6. Nicoletta // 22 dicembre 2011 a 08:42 //

    Caro GL sono contenta per la partita di ieri sera, facciamo un piccolo monumento a Julio Cesar che ultimamente ci ha salvato diverse volte,finalmente si visto segnare Milito e prima Pazzini. Alvarez ancora una volta si è dimostrato fondamentale ha fatto un ottima partita,come del resto Forlan (spesso criticato) adesso tutti a casa sicuramente con un morale migliore. Auguri e Buon Natale a tutti.

  7. Anselmo // 22 dicembre 2011 a 08:54 //

    Caro GLR
    solo per augurare a te a tutti quanti un BUON NATALE e un Anno Prosperoso, prima nelle faccende che contano, e poi se viene qualcosa anche dalla Benamata tanto meglio… :-)
    Poi se Babbo Natale ci ha fatto anche la sorpresa di ieri sera… come si fa a non credergli :-)

  8. Voto Alvarez: 8,5 (Sublime il passaggio per Milito, che finalmente ne ha messo dentro una!)
    Voto Nagatomo: 9 (Arrivato l’anno scorso, è stato preso in giro da tutti: zitto zitto, in ogni partita è fondamentale, ieri prestazione assolutamente incredibile. Non si ferma mai, è un motorino vivente. 2 dei nostri gol di ieri sono suoi).
    Speriamo in un buon mercato, ma se la squadra continua così, possiamo fare bene.
    FORZA INTER SEMPRE E COMUNQUE, CONTRO TUTTO E TUTTI!

  9. Fabiano // 22 dicembre 2011 a 12:43 //

    ciao GLR,
    volevo solo segnalare un dato che forse nessuno ha evidenziato; da quando c’è Ranieri, cioè dalla quarta giornata in poi, pur fra mille difficoltà, abbiamo fatto solo 2 punti in meno della capolista juventus e gli stessi dell’Udinese, squadre che fino a poco tempo sembravano di un altro pianeta rispetto a noi.Solo il milan ha avuto un passo decisamente superiore (+7), ciò vuol dire che se lo scudetto è una cosa impensabile, non lo è affatto arrivare fra i primi tre posti, purchè però a Gennaio si faccia qualcosa sul mercato come giustamente hai detto anche tu.

  10. Paolo Sabiu // 22 dicembre 2011 a 13:10 //

    L’ultima Inter dell’anno è stata forse la più bella vista dall’inizio di stagione; peccato per i soliti svarioni difensivi (causati quasi tutti da alcune leggerezze di Thiago Motta, apparso ‘narcolettico’) che, se non fosse stato per “Julione”, tornato ai suoi livelli, avrebbero potuto compromettere l’esito della gara anche ieri sera.
    Mi sono piaciuti molto sia Nagatomo (splendido il suo gioco di gambe in corsa per l’assist a Cambiasso) sia, finalmente, Alvarez; quest’ultimo ultimamente sembra stia acquisendo una certa dose di autostima, nonché di forma fisica, ed è anche più deciso nei contrasti. Purtroppo, proprio ora che cominciava dare un senso al costo del suo cartellino si è fatto male; si spera non sia nulla di grave.
    Lo scatto d’ira di Maicon nei confronti di Giacomazzi io l’ho considerato un segnale positivo: preferisco infatti vederlo furioso ma efficace, piuttosto che un fantasma svogliato sulla fascia…
    Riprendendo l’ultima frase del tuo editoriale, GL, anch’io confido che Moratti non usi gli ultimi risultati ottenuti dalla squadra come una scusa per non rinforzarla… staremo a vedere!
    Salutoni nerazzurri!
    Paolo – Novara

  11. Finalmente una vittoria rotonda e una partita divertente, probabilmente grazie al fatto che siamo andati sotto i ragazzi hanno iniziato ad attaccare con molto più ritmo e foga del solito cercando la vittoria a ogni costo. Da rivedere la fase difensiva che ha concesso dei buchi clamorosi, contro avversari più probanti certi errori sarebbero stati probabilmente fatali.

  12. Questa partita continua a fare parte del “minimo sindacale”, ma visti i precedenti mi sembra comunque un bel risultato, sommato poi alle prestazioni precedenti (parlo solo dei risultati non certo del gioco).
    Ora mi hai fatto venire un’altra “paura”; spero veramente che la tua intuizione sul mercato si riveli fallace. Sarebbe una rarità, ma meglio questa che altre, no?
    Se il nostro Moratti vuole giustificare una non campagna acquisti con questa mini serie, siamo freschi.
    Possiamo anche dirci che Cristo sia morto di freddo, l’importante è non crederci.
    Buone e serene vacanze a te e tutti i tuoi lettori.

  13. Si inizia a carburare bene, adesso ci vorrebbe un bel additivo (chiamalo sneijder o qualche centrocampista di qualità) per non fermarsi più fino a maggio.
    E la Lazio è già nel mirino.

  14. NINO da Lecco // 23 dicembre 2011 a 11:11 //

    Non so lo Poli è un UFO, il male è che anche l’olandese lo sta diventando.

  15. Pierfranco // 23 dicembre 2011 a 13:48 //

    Credo che Thiago Motta sia stato il peggiore in campo, con palle perse e passaggi che hanno messo a rischio portiere e risultato. Non lo vedo più, in prospettiva, come una pedina affidabile, anche alla luce del rendimento dello scorso anno.
    Abbiamo superato quattro avversari che hanno opposto una limitata resistenza e ci hanno consentito la massima resa con la minima spesa, ma non sarà sempre così.
    Se 8 punti dalla vetta diventassero poi 5 o meno, tutto tornerebbe possibile: CI SPERO SEMPRE!!!

  16. Paolo Assandri // 23 dicembre 2011 a 17:48 //

    L’Udinese quest’anno è davvero forte, così come la Juventus, il Milan lo è un po’ meno dell’anno scorso. Matematicamente lo scudetto è possibile, logicamente no, soprattutto perchè le avversarie sembrano avere qualcosa in più. Il discorso però è allo stato attuale delle cose, chissà che dopo la sosta la Juve non accusi un calo e l’Inter si ritrovi più compatta, convinta e (speriamo) rinforzata dal mercato… I traguardi per Ranieri penso che siano, a questo punto, i quarti di Champions e il terzo posto in campionato (difficilissimo), il mercato è la variabile che può farci ottenere qualcosa di più, ma dubito che Moratti abbia le idee chiare.
    E non dimentichiamo la Coppa Italia, che logora solo chi non la vince.
    Auguri a tutti.

  17. Claudioeffe Deejay // 24 dicembre 2011 a 12:52 //

    Bravo Gianluca, il 4-1 speriamo non diventi un alibi per non investire. Ranieri ha fatto un ottimo lavoro, ma è evidente a tutti come nel tentativo, riuscito, di proteggere la difesa che beccava gol da chiunque, il gioco d’attacco ne ha risentito pesantemente. E allora delle due l’una: o si prendono due centrocampisti di quantità e qualità che garantiscano un ottimo apporto sia in fase offensiva che di non possesso, oppure si prende un “fenomeno” alla Ibra da mettere in attacco che trasformi in oro ogni palla scaraventata in avanti. Così come siamo strutturati Pazzini e Milito sono destinati a segnare col contagocce. E sono curioso di vedere, in nome degli equilibri tattici, come verrà fatto giocare Sneijder al rientro dall’infortunio, a meno che Moratti non venda l’ultimo fuoriclasse rimasto in rosa nel mercato invernale.

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