Il flipper Ibra è andato in tilt-101

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – lunedì 14 marzo 2011

Riapre il Bar Sport e per gli interisti c’è aria di rivincita. Il concessionario Walter l’aveva giurata fin da sabato al tassista Gianni e, dopo che il Milan col Bari a San Siro ha replicato il passo falso dell’Inter a Brescia, è incontenibile: “Cugini di campagna, siete sempre i miei eroi – urla come un portuale – l’Ibra, l’anti-Champions per definizione, c’ha aperto la strada per il derby e per il sesto scudetto! Lo zingaro non segna un gol decente da nove partite: mi sa che è tornato dei nostri!”
Vorrebbe replicargli con durezza il tassista milanista Gianni, se non fosse che pure lui ce l’ha a morte con  Ibrahimovic: “Di questi tempi prima di mandarlo in campo, bisogna farci una flebo di camomilla – commenta col morale sotto i tacchi – ma c’abbiamo ancora cinque punti di margine e vedrete che basteranno!” Intanto però, il tassista tira un violento pugno sul frigo-gelati, cosa che impone l’immediata reazione del barman Pinuccio: “Uè nevrotico –  urla gonfiando il collo come un tacchino – vai a prendere a pugni quel rottame del tuo taxi!”

Stavolta è addirittura il postino milanista Donato a rincuorare il Gianni: “Ibra è come quei vecchi flipper quando andavano il tilt – rivela –  e forse è meglio non averlo al derby, così quell’aquila del nostro allenatore magari si dà una svegliata pure lui!”
Intanto il pensionato interista Artemio se la ride sotto i baffi: “Brindiamo al Berlusca per i suoi 25 anni di Milan festeggiati perdendo Champions e campionato” – sghignazza, mandando su tutte le furie l’orgoglioso ortolano milanista Gaetano che comincia con la solita filastrocca sulle 7 Coppe dei Campioni rossonere. Intanto per l’elettricista interista Kevin, tecnico manutentore del videopoker, quelle dell’Inter sono prove di Triplete: “Fate bene voi milanisti a ricordare il passato – annuncia – perché se l’Inter domani passa col Bayern, noi possiamo ancora vincere tutto!”

Intanto, dopo il pareggio di Cesena, non ci sono tracce visibili degli juventini e anche lo studente fuori-corso Boris ha ormai perso le speranze per un piazzamento dignitoso della sua Juventus. L’operazione “Salviamo la Juve!” lanciata dal Bar Sport settimana scorsa è già naufragata. O meglio è stata opportunamente trasformata in “Teniamo all’Udinese!”
L’idea è venuta al parrucchiere juventino Tonino: “Visto che la Juve non c’è più – sentenzia –  tanto vale sceglierci un’altra squadra con i nostri colori come l’Udinese! Da oggi siamo tutti friulani!”
E’ perplesso il carrozziere siciliano e compagno di tifo Ignazio che a Udine ci ha fatto il militare molti anni fa: “La gente di lì mi dava dell’africano – protesta – io del Friuli non c’ho mica bei ricordi e nemmeno capivo la lingua!”
L’incartapecorito pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar Sport però lo consola a modo suo:  “Ma manco qui tu capisci quello che si dice – rivela – infatti noi con te siamo spesso pronti a esprimerci a gesti!” (101-continua, purtroppo…)

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