E’ l’Inter del calciobalilla-108

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – mercoledì 6 aprile 2011

Al Bar Sport, dopo il pokerissimo di Champions dello Schalke a San Siro, le facce degli interisti sono tutte di legno. Il pensionato Armando è una furia: “In tre giorni quel milanista del Leonardo ha rovinato tre mesi di lavoro – tuona – voi ve la prendete sempre con me perché c’ho le mie idee sugli allenatori! Se non altro questo Leo non fa certo parte della categoria: meglio sbatterlo subito dietro una scrivania a battere a macchina!”
Il tassista milanista Gianni non aspettava altro: “Che tòma, fiòeu (che caduta, ragazzi) – festeggia – Un principio d’aprile così non me ricordo in tutta la mia vita! La grande Inter è crollata e io vi avevo avvisato fin dal primo giorno sui casini che combina quell’indossatore del Leo!”
A rincarare la dose ci pensa l’ortolano milanista Gaetano: “Leonardo è ancora uno di noi!  – provoca, col sorriso a pianoforte – Io tante pere come quelle che ha preso l’Inter in due partite non le vendo manco in una settimana!”
Solo il postino Donato, il più prudente tra i milanisti, si sforza di tenere i piedi per terra: “Adesso che anche l’Inter è fuori dalla Champions, dobbiamo stare con le antenne ancora più alzate – avverte – perché io non fido nemmeno del Napoli!”

Tutti aspettano al varco il concessionario interista Walter, che derby e Schalke hanno strizzato come non gli capitava da anni: “Per forza che lo scudetto lo vince quella squadraccia del Milan – si sfoga – l’Inter ha deciso di darsi al calciobalilla! Andate a rivedervi l’elenco dei risultati del Leonardo!”
E il tecnico manutentore del videopoker, l’elettricista e collega di tifo Kevin va giù ancora più pesante: “Macché calciobalilla! – contesta – Quelli dell’Inter sembrano risultati da campionato romeno! Moratti li deve prendere tutti a calci, a cominciare dal Leonardo e poi prendersi a calci da solo, visto che l’ha scelto lui!”

Intanto lo studente fuori-corso juventino Boris, lo statistico del gruppo, sta provando a spiegare al barman Pinuccio quanti gol debba fare in Germania per passare il turno, ma il carrozziere e collega di tifo Ignazio prova a rilanciare le quotazioni della Juventus: “Almeno il nostro Delnero (Delneri, ndr) si sta rimettendo in carreggiata – sostiene – anche se ho saputo dai miei figli che lavorano in Fiat che Buffon l’hanno già venduto alla Roma!”.
L’altro juventino, il parrucchiere Tonino, invece trova persino il coraggio di rimettersi a parlare di obiettivo zona Champions League per la Juventus, visto che “ha vinto due partite di fila, come non capitava da mesi!”
A riportare tutti alla realtà ci prova, come al solito, il vecchissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar Sport: “Qui un giorno Leonardo è un genio e il giorno dopo è un incapace – sbotta – per non parlare di quel che aveve detto nel bene e nel male del Delneri e dell’Allegri, ma lo volete capire, testoni, che il calcio è un mistero agonistico?” (108-continua, purtroppo…)

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