And8i UCL: Inter-Bayern 0-1

Nove mesi e un giorno dopo tra Inter e Bayern il primo round dell’ottavo di finale di Champions League lo vince il Bayern, ma non basterà a far scordare ai bavaresi la partita più importante di sempre tra le due squadre, la finale del Bernabeu. Il finale amaro dell’Inter col gol di Gomez completa un trittico negativo per le italiane in Champions, tutte sconfitte in casa. A San Siro stavolta la differenza l’hanno fatta i portieri: bene Kraft, male Julio Cesar, ma un erroraccio, anche brutto e all’ultimo istante, può capitare pure al miglior portiere del mondo. Quindi niente processi ad personam, Julio Cesar non lo merita: ricordo bene gli umori quando l’Inter ha dovuto farne a meno schierando Castellazzi. Per il resto il Bayern ancor prima che più organizzato, come effettivamente è stato nella ripresa, si è confermato più fresco dell’Inter, che fatica a reggere contemporaneamente la rincorsa in campionato e la Champions League. Se eliminazione dovrà essere a Monaco di Baviera, spero sia utile per dirottare tutte le energie sul rush finale in campionato. D’altronde non mi facevo molte illusioni quest’anno in Europa: da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League, nessun club l’ha mai alzata per due volte di fila. Questo dice la statistica e vale anche per l’Inter che l’ha appena vinta. Vedo sempre meno difficile rivincere il campionato che la Champions. Ma non è ancora finita: un gol all’Allianz Arena si può anche fare alla generosa retroguardia del Bayern, e poi provare a giocarsela, come ha osservato giustamente Moratti a fine gara.
All’idea del pareggio a reti bianche ci si stava abituando dopo che Inter e Bayern se le erano date di santa ragione: per i tedeschi una traversa di Ribery nel primo tempo e un palo di Robben nella ripresa; per l’Inter occasioni a raffica, almeno sei nei 90 minuti con Ranocchia, Maicon, Thiago Motta, Eto’o e Cambiasso, il più sprecone di tutti, la prima volta su Kraft, la seconda sugli spalti.  Succede. Come è successo che all’ultimo istante, Julio Cesar abbia respinto corto il tiro da lontano di Robben, subendo la ribattuta in rete da Gomez, appostato a due passi.
Puntuali come le tasse da pagare, torneranno ora i soliti allenatori da poltrona che daranno a Leonardo la colpa di una sconfitta beffarda, mentre invece l’Inter doveva solo lucidare il mirino, dopo aver perso per infortunio il solito ottimo Ranocchia, ma il suo stop non dovrebbe essere lungo. Al limite Leo avrebbe potuto cambiare l’opaco Stankovic con Pandev, tra l’altro tra i più criticati di questa stagione perché incapace di cambiare il corso delle partite. Togliendo Stankovic, si sarebbe però indebolito il centrocampo nel momento di maggior pressione del Bayern. Buona invece l’idea di Leo di rafforzare le fasce con Cambiasso vicino a Chivu e Zanetti a protezione di Maicon per arginare Ribery e Robben.
Dopo venti minuti l’arbitro ungherese Kassai non ha giudicato da rigore un’ancata di Tymoschuk su Eto’o in area bavarese, ma i drammi per queste cose lasciamoli ad altri.
Il 15 marzo a Monaco serve un’impresa, un’impresa da Inter.

49 Commenti su And8i UCL: Inter-Bayern 0-1

  1. pasquale somenzi // 24 febbraio 2011 a 02:35 //

    Dal 1930 ad oggi nelle varie coppe europee l’Inter e’ riuscita a perdere in casa
    con 22 squadre diverse (dal Barcellona al Turun Palloseura) ma solo 2 eran riuscite
    a vincere 2 volte: Lione e Bayern Monaco, che ora arriva a 3 vittorie su 3.
    Pero’ c’e’ da notare che nelle relative trasferte con Lione e Bayern di cui ho citato le
    sconfitte, l’Inter e’ comunque sempre riuscita a far risultato, ed anche il breve
    bilancio europeo di Leonardo allenatore recita zero vittorie in casa e per contro
    una sola sconfitta in trasferta (vedi i suoi risultati l’anno scorso)
    Mi era capitato di evidenziare come quando segna Cambiasso l’Inter vince e
    quando l’ho visto mancare 2 gol quasi fatti mi son detto che probabilmente
    “era destino” che la vittoria non sarebbe arrivata in questa partita.
    RICORSI STORICI:
    Vero che quando l’Inter perde in casa col Bayern poi vince lo scudetto
    Vero che dopo calciopoli SOLO in una giornata di campionato l’Inter non e’ mai
    piu’ riuscita a vincere: la giornata numero 31 che quest’anno cade con il derby
    Vero che l’anno scorso l’Inter alla giornata 31 perse con la Roma, quindi la
    squadra che ha battuto l’inter alla giornata 31 poi arriva seconda in campionato.
    Quindi la domanda e’: dei ricorsi storici se ne avverera’ 1, 2, 3 o nessuno?
    Ciao. pasquale.

  2. dario garavaglia // 24 febbraio 2011 a 07:38 //

    ciao GLR
    sono daccordo con il tuo editoriale ieri la partita poteva finir con qualsiasi risultato e una volta su mille ha deciso in negativo Julio, in effetti la squadra non è brillante dopo il tour de force dal 6 gennaio in poi, e se anche venissimo eliminati bal Bayern non ne farei un dramma visto che giocarsela in campionato sarebbe più logico perchè ieri si è sentita la mancanza di una punta di peso e in Champions il Pazzo non può giocare e purtroppo Milito ha continui guai fisici. E poi non è detto che vista la difesa dei Tedeschi un golletto anche senza centravanti non si possa fare a monaco e quello ch everrebbe in più sarebbe grasso che cola. Ricordiamoci sempre che questa squadra ci ha dato immense soddisfazioni e che se anche non si portasse a casa niente non sarebbe un dramma, in fondo nello sport vince uno solo.
    ciao

  3. Nonostante alcuni soloni del calcio abbiano espresso pareri diametralmente opposti, io sono convinto che Leonardo abbia interpretato la partita come meglio non si poteva, soprattutto in considerazione dell’organico dal quale doveva attingere. Non è vero poi che Leonardo non sia all’altezza di allenare una grande squadra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Chiaro che poi l’Inter, venendo da un periodo logorante di impegni, non aveva la freschezza atletica dei tedeschi. La partita si è comunque dipanata su un canovaccio tale che solo un episodio avrebbe potuto giocare a favore dell’una o dell’altra squadra, come del resto è successo. Detto questo, le possibilità di passare il turno per i milanesi sono diminuite, ma non azzerate. Saranno allora i tedeschi a dover affrontare il ritorno con qualche fatica in più nelle gambe e questo potrebbe essere un vantaggio per l’Inter.

  4. Giancarlo // 24 febbraio 2011 a 08:31 //

    Ciao GLR,
    ieri ho visto per la prima volta una partita dell’Inter di Leo dall’inizio alla fine (di solito tendo a non guardarle altrimenti soffro troppo…).Devo dire che non mi è dispiaciuta.
    Ranocchia bravissimo, a tratti sembra davvero un piccolo Nesta…..Speriamo si rimetta presto.
    Però vorrei tanto sapere perchè quando giochiamo in Europa sento sempre lo stesso commento : “LA SQUADRA xxxx E’ PIU’ ORGANIZZATA, FA GIRARE MEGLIO LA PALLA”.
    Che nervoso….
    In ogni caso, Leo o non Leo, l’unica differenza tra questa partita e la scorsa finale di CL è Milito.
    Mi raccomando, non parliamo di remuntada, perchè sappiamo che fine hanno fatto quelli che l’anno scorso l’hanno tanto invocata.
    Ciao

  5. Ciao a tutti,
    a me la partita è piaciuta, abbiamo creato occasioni da gol e, quando hai di fronte il Bayern, se giochi a viso aperto non puoi che lasciare spazi. Mi sono divertito e il nostro portierone non deve rimproverarsi nulla perchè capita che le cose non vadano per il verso giusto qualche volta. Ci danno per spacciati? non è vero. Siamo l’Inter e possiamo farcela, sarà dura, ma possiamo. Se dovessimo uscire, pazienza… abbiamo vinto tanto l’anno scorso e quest’anno possiamo limitarci al campionato…

  6. Claudioeffedeejay // 24 febbraio 2011 a 09:05 //

    Analisi corretta GLR. Aggiungerei solo che ieri abbiamo pagato la scelta estiva di Biabiany e Coutinho. Ci fosse stato un centravanti a fianco dell’inesauribile Eto’o magari un golletto usciva pure fuori. In campionato si è rimediato con Pazzini, in champion’s, non essendo l’ex sampdoriano convocabile, si è pagato il conto.Perchè Gomez sarà anche scarso, non avrà toccato una palla, ma sulla corta respinta di J.C. si è fatto trovare pronto e ha fatto il suo mestiere: il goal.
    Comunque nessun dramma, sotto col campionato e se tra 20 gg Milito avrà recuperato sarà tutta un’altra gara.

  7. franco da udin // 24 febbraio 2011 a 09:07 //

    Bella partita, in fondo: poteva vincere l’Inter, doveva finire pari, ha segnato Gòmez (24 reti in 27 partite). Vero che avete creato tanto, ma due legni di San Siro tremano ancora per le bordate dei bavaresi. Secondo tempo abbastanza sintomatico della differenza di preparazione, temo abbiate caricato poco nella pausa invernale per poter essere più brillanti da subito, cosa che i diesel biancorossi non hanno fatto. Ritorno complicato, ma con una rete si va ai supplementari, in fondo.
    Suerte nerazzurri.

  8. Che rabbia !… la beffa e il fato hanno lasciato il segno ma … ora non stracciamoci le vesti e tappiamoci le orecchie di fronte ai soliti detrattori del tipo “ma io l’avevo detto che Leonardo non è un allenatore, io avrei messo quallo lì al posto di quello là …” puffetepuffetepa…Ora serve un’imporesa come quella dello scorso anno contro il Chelsea, siamo o non siamo la Pazza Inter !!.. Caro Julio, sei umano e anche gli Dei a volte sbagliano !… Forza Inter che i casciavit hanno paura !

  9. Osvaldo // 24 febbraio 2011 a 09:37 //

    Ho tifato,sperato,sofferto e…accettato. Mi sorprendo sportivamente sereno e mi riconosco nella tua diagnosi della partita. E degli allenatori da poltrona gongolanti ( e si capisce…sono anni che masticano amaro veleno) e “sorridenti” non mi curo….quando gioca la loro squadra la loro saccenterìa si alambicca in arzigogoli non credibili. E se contro-argomentati “diversamente”…scadono a grida e sarcasmi da cortile. Alla prossima con tanta fiducia.

  10. Ciao Gianluca , mi dispiace per sconfitta di ieri ma nello sport si vince e si perde e sinceramente non e’ ancora finita ….la pazza inter lottera’ su tutti i fronti fino alla fine. L’unica cosa che volevo chiederti e’ come vedi T.Motta davanti alla difesa !! Io penso che Cambiasso e’ fuori ruolo corre troppo dietro agli avversari…..Sasso deve stare davanti alla difesa e Motta tornare nel ruolo dell’anno scorso perche’ ha un passo diverso di Cambiasso !! Per il resto paghiamo il fatto di non avere sostituito Balotelli a GIugno e poterlo schierare in Champions….Pazzini e’ stato un’acquisto tardivo !!
    Ciao Gian sei sempre il number 1 !

  11. Dopo i rituali psicodrammi che seguivano ad ogni sconfitta nel pre 2006…. è arrivato il tempo di imparare a gestire le sconfitte. Niente drammi. Niente isterismi. In attesa di giocarci le carte contro i tedeschi nella gara di ritorno,difficilissima ma non certo scontata, bisogna cominciare a pensare subito a Domenica in casa della Samp. Bisogna vincere per poter approfittare del risullato dello scontro diretto fra le due squadre che ci precedono in classifica. E’ matematico che, vincndo a Genova, guadagneremmo punti su entrambe o su almeno una delle due. L’ultima considerazione me l’ha suggerita mio cugino monsieur Lapalisse. Semper forza Inter! Lucien

  12. ciao gianluca…
    come sempre un’ ottima analisi…siamo stati sfortuanti…e sinceramente spreconi…tante occasioni e nessuna palla che gonfia la rete…comunque a me è sembrato di vedere una buona inter…si certo, il centrocampo è stato in affanno in alcuni tratti della partita ma edel resto con l’unica punta fare la spola fra difesa e attacco per 90 minuti, senza dimenticare le numerose partite giocate, è roba da extraterrestri…sinceramente credo che leo abbia messo in campo la migliore formazione possibile…se fossimo stati più cattivi sotto porta ora tutti i critici della domenica sarebbero qui a parlare di miracolo tattico…io penso che non serva una grande impresa all’Allinz Arena…penso che un buon Milito in più possa tranquillamente fare la differenza…e poi con i vice campioni d’ Europa si può anche perdere…in maniera beffarda ma si può perdere…ciao gianluca…sei sempre magnifico….

  13. la sensazione è che il pareggio sarebbe stato più giusto, viste le occasioni in campo. l’inter ha creato diverse occasioni ma in coppa più ancora che in campionato chi sbaglia paga e in fondo la sconfitta ci sta perché il bayern ha giocato meglio. non molto meglio, ma un po’ meglio sì. più organizzati loro e più freschi. sinceramente se eliminazione deve essere preferisco adesso con il bayern di kalle piuttosto che con squadre nei confronti delle quali c’è più rivalità storica. nota su Milito: la sua assenza ha permesso al bayern di giocare corto, consentendo ai centrali difensivi di avanzare più a sostegno del centrocampo. credo che con Milito in campo avremmo visto una partita diversa, con loro più lunghi in campo e più spazi per maicon e snejider. ma questa non è una recriminazione, sia chiaro. solo una considerazione tattica.

  14. L’appannamento fisico dei ragazzi è il leit motiv di quest’anno, la sconfitta all’ultimo secondo è cocente, ma non si può negare che il Bayern abbia mostrato maggiore freschezza atletica, ottima attitudine al pressing e buon carattere. Di occasioni ne hanno concesse parecchie, per evidenti limiti tecnici specie difensivi, ma non ne abbiamo approfittato. E poi la nostra panchina quest’anno è veramente troppo corta. Non so cosa ne pensi Gian Luca, ma io quest’anno sarei strafelice di “accontentarmi” di un campionato vinto al fotofinish sui cuginastri, per poi concentrarmi d’estate su uno svecchiamento generale della rosa (sarà forse l’ultima occasione per vendere a buon prezzo qualcuno dei “senatori” un po’precotto…senza fare nomi). Un saluto! Comunque il 15 marzo cosa costa crederci?? Paolo

  15. Massimo // 24 febbraio 2011 a 10:23 //

    Ciao Gianluca, io non apro processi a Julio Cesar o a Leonardo…è stata una partita un po’ imbarazzante perchè l’Inter ha concesso molto spazio al Bayern e permetteva quindi di farli ragionare ogni volta che avevano la palla tra i piedi.Non è colpa di Julio il gol…la colpa è permettere a uno come Robben di prendere palla, avanzare, rientrare, prendere la mira e tirare.E non è che Robben sia uno sconosciuto…E’ vero, se l’Inter aggredisce, crea occasioni a raffica ma per un’oretta il bayern ha fatto torello….noi invece lanci a Eto’o sperando che inventasse qualcosa.Sono ‘fiducioso’ per il ritorno perchè tanto non si ha nulla da perdere ma, oltre a recuperare energie, l’Inter deve ritrovare lo spirito.Speriamo, il bayern non è uno squadrone.

  16. marco ferrara // 24 febbraio 2011 a 10:35 //

    Ciao Gian Luca, il bayern complessivamente ha fatto meglio ma non in maniera tale da meritare la vittoria. Il sempre “simpaticissimo” Van Gaal si é presentato a milano, in casa della squadra Campione d’Europa di fatto con quattro punte, giocando un calcio autoritario e in alcune fasi pure bello a vedersi; e noi? La nostra inter pur non essendo al top fisicamente ha provato a rispondere colpo su colpo, creando numerose occasioni da rete, alcune fallite incredibilmente da chi proprio non t’aspetti (vero cambiasso?). É vero, la champions rimane sempre la competizione dei detteagli, un pallone calciato meglio, una parata fatta bene e forse staremo qui a commentare un’altra partita, anche se, pure i tedeschi occasioni davvero importanti ne hanno avute. Mettiamola così, se ieri fosse finita in parità con gol o senza, probabilmente almeno una marcatura a monaco avremmo dovuto farla, quindi, da questo punto di vista le cose non cambiano molto. É comunque altrettanto doveroso dire come la qualificazione sia ora ancora più difficile da ottenere, ma la speranza resta sempre l’ultima a morire. Da oggi però testa, cuore e gambe di nuovo al campionato, obiettivo anche qui nonostante le difficoltà più alla nostra portata. Ti abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!!

  17. Questa volta sarò un po’ fuori dal coro ma non mi prendere per disfattista.
    Ho visto una squadra in netto calo fisico ma, peggio ancora senza idee: centrocampisti non solo lenti ma che non sapevano a chi e dove dare la palla. E anche quando era chiaro dove tirare, è stato fatto ovunque tranne che in rete.
    Già la partita col Cagliari non mi aveva convinto; in tutta onestà non credo avessimo meritato ieri la vittoria, forse un pareggio con reti sarebbe stato più veritiero.
    Non nutro enormi speranze, nè per il prosieguo della Champions nè per il primo posto. Ho addirittura paura che Leo ripercorra le stesse tragiche orme della fallimentare sua ultima stagione in rossonero:
    4 partite doveva vincere (i 2 derby e Mutd), 4 ne ha perse.
    Ora siamo a 2 su 2 (juve e Bayern), spero non ci sia un en plein (ritorno e derby).
    Con affetto e stima, Andrea

  18. Federico // 24 febbraio 2011 a 11:02 //

    Nessuna critica a Leonardo e Julio, semmai un appunto.
    E’ parso chiaro che Leonardo si sia affidato ai giocatori dei quali si fidava di più, e la scelta a mio avviso è stata corretta. Giusto partire come siamo partiti però si poteva fare qualcosina di meglio in corso d’opera e non a caso le cose sono migliorate dopo l’ingresso di Karja causa infortunio di Ranocchia. Karja ha dato un po’ di brio ad un centrocampo in grossa sofferenza sul piano della corsa e del ritmo.
    Secondo me ci poteva stare il cambio Mariga-Stankovic intorno al 70esimo e perchè no, un Coutinho-Cambiasso negli ultimi 10 minuti. Bisognava dare un po’ di freschezza.
    Per il resto tutto ok, non vedo situazioni drammatiche e ritengo che al ritorno si possa ancora dire la nostra, difficile certo, ma non impossibile.
    Federico

  19. Ciao GLR, ieri sera è stato brutto perde all’ultimo minuto per un erroraccio di Julione( che cmq non va crocifisso perchè ha tolto tante castagne in questi anni) alla fine il pareggio era il risultato più giusto, ma pure una nostra vittoria non sarebbe stato di certo un furto.
    Sperando che l’infortunio di Ranocchia si meno grave del previsto, cerchiamo di guardare avanti senza drammi. Enzo

  20. doctorjay // 24 febbraio 2011 a 11:35 //

    Il proverbio sul “chi troppo vuole nulla stringe” potrebbe essere sempre in agguato ma io sono orgoglioso della scelta dei nostri giocatori di giocarsela su tutti i fronti. Comunque, in questi venti giorni, molti dei nostri devono mettere benzina nei muscoli (vedi Wesley, Lucio e Deki), altri devono riposare perchè hanno troppe tossine (il cuchu è irriconoscibile). Nel logico turnover in campionato, penso che i vari Mariga, Nagatomo e kargja diano le sufficienti garanzie per rimanere in scia milan

  21. anche io spero nell’impresa ! Nulla da rimproverare a Leonardo, con gli effettivi che aveva ed ai giocatori che hanno dato tutto. Forse era il caso di immettere forze fresche a centrocampo oltre a Kharja e con un grande coraggio uno veloce (Couthino) all’attacco sempre negli ultimi minuti, che comunque sono stati di grande intensità ugualmente con il Bayer schiacciato in difesa, poi, “la dura legge del gol”….

  22. francesca // 24 febbraio 2011 a 12:12 //

    Lo scorso maggio 4 palle goal 2 reti, ieri 6 palle goal e 0 goal…in europa bisogna essere cinici…altrimenti si rischia sempre l eliminazione….speriamo nel recupero di Milito quel milito che appena tira fa goal….

  23. MI BRUCIA,
    perdere così brucia troppo, ma dopo le occasioni di Ranocchia Eto e Cambiasso,
    non recriminiamo troppo per il rigore su Etò visto il conto aperto con la champions, prendere una pappina al 90° e quel tipo di gol poi …
    Onore al Bayern, che malgrado una difesa non impeccabile, è la stessa dell’anno scorso e dovesse (ahìnoi) passare il turno si confermerebbe come probabile finalista ma……………..
    se riuscissimo a recuperare metà Milito e Ranocchia a giganteggiare anche a fianco del redivivo Lucio non è impossibile il passaggio specie se si riuscirà a rifiatare in settimana.
    Mi pare comunque che Leonardo non abbia sbagliato nulla nell’impostazione, se non una tendenza a cercare coperti per non prendere goal, l’undici iniziale era a mio parere il migliore schierabile, magari un cambio a Motta sulle ginocchia l’avrei dato, anche se Pandev, al contrario di Ranochia e Kharjia ottimi debuttanti in champion non è così affidabile.
    Forza ragazzi…stiamo uniti!!!

  24. Che dire, non abbiamo demeritato anche se il Bayern fisicamente è più in palla di noi, quindi al ritorno la vedo dura.
    Per quanto riguarda Pandev in panchina, io non lo vorrei vedere nemmelo lì (parere del tutto personale)

  25. Che rabbia perdere al 90’!
    Il Bayern ha però dimostrato di avere una miglior organizzazione di gioco e maggiori soluzioni offensive. L’Inter ha vissuto di momenti e delle giocate individuali di Eto’o. Nonostante questo, le occasioni per segnare le abbiamo avute e purtroppo è mancato un cecchino infallibile come il Milito di Madrid.
    Non mi hanno convinto alcune scelte di Leonardo: Motta davanti alla difesa è lento e fuori ruolo; Stankovic di punta mi è sembrata una scelta debole ed anche Cambiasso così avanzato non ha aiutato nelle coperture.
    Speriamo che al ritorno si possa recuperare Milito ed anche un pò di forma fisica.
    Poi magari basta uno Zanetti che si fa tutto il campo in stile Nicola Berti e segna il gol della qualificazione!! …. eh… magari!!
    saluti, Franz

  26. guybrush.treepwood // 24 febbraio 2011 a 12:36 //

    Sono d’accordo con te su quasi tutto: non buttare la croce su un portiere che ci ha fatto vincere molto, non buttare la croce sull’arbitro e sul fatto che anche il Leo i miracoli non li può fare. Purtroppo per segnare bisogna fare goal e senza punte è difficile (Eto’o non può fare tutto lui anche se ormai è uno dei 4 giocatori più forti del Mondo) .
    Secondo me il peccato originale è stato il mancato ingaggio del Matador Cavani, ma è inutile parlarne. Piuttosto spiace tantissimo per l’infortunio di Ranocchia, non capisco come si possano contare 50 infortuni tra i nostri giocatori in un anno solo.
    Che sia il campaccio di patate sul quale giochiamo ?

  27. Aronne Piperno // 24 febbraio 2011 a 12:41 //

    Ciao Gianluca,
    sono d’accordo nel dire che è stata una buona partita, forse la migliore delle 3 italiane in champions contro la più forte dei 3 avversari. Il bayern in questo momento è sicuramente più fresco dei nostri (sulla corsa pura è stato evidente), ma nonotante questo, abbiamo avuto delle occasioni nitidissime, forse fallite per scarsa lucidità.
    Fermo restando che indubbiamente non siamo forti come lo scorso anno, sia tecnicamente che mentalmente (ma qui non c’entra Leo), abbiamo disputato una partità gagliarda, che lascia delle speranze per il ritorno.
    Ce la possiamo fare, la difesa del bayern non è irreprensibile ed anche gli spauracchi Robben e Ribery ieri sono stati domati (il tiro dal quale è nato il goal ha avuto un giro strano ed è rimbalzato 2 metri davanti a Julione, e sappiamo che questi tiri sono i più insidiosi). Non li dobbiamo sottovalutare, ma ce la possiamo fare.
    E poi, le cose facili non sono da Inter……

  28. Roberto // 24 febbraio 2011 a 12:52 //

    Ci stai abituando bene coi tuoi edit, GLR: questo è talmente ”calzante” che anche chi non ha visto la partita può immaginarsela perfettamente, compresi gli umori passati, presenti e futuri.
    “Kraft, cose buone dal mondo!”, la sintesi della partita sta tutta qui… Ed è uno strano destino: il Bayern da S. Siro esce spesso vincitore e, come Aumann nel lontano’88, anche stasera il migliore in campo è stato il loro portiere. Non così si può dire per J. Cesar, ma non gliene voglio: un errore può capitare, spiace solo perchè al 90’ non puoi più recuperare… Piuttosto, lo sanno anche su Marte qual è la qualità migliore di Robben: era così difficile (per i compagni di J. Cesar…;-)) non farlo arrivare al tiro? Mancava solo il tappeto rosso…
    Ho letto poi che Julione ha subito chiesto scusa ai tifosi alzando una mano verso la curva e, affranto, se n’è tornato a casa a piedi rimuginando sul suo errore (ma sui campi si vede assai di peggio). Certo, anche lui è strapagato, ma… che differenza tra uno così e tanti altri “omuncoli-primedonne”, altrettanto strapagati. Un campione vero, al quale perdoni anche un errore che forse (ma non è ancora detto) ci costerà la qualificazione.
    Lasciamo pure ad altri drammi e lamentazioni, GLR, però il rigore su Eto’o era netto; poi lo devi segnare, è vero, ma nel caso avremmo visto un’altra partita. Van Gaal, di solito ipercritico con le italiane (quando perde…) ha comunque ammesso che l’Inter ha creato molto e lo ha sorpreso, ma… ne parla come se non l’avesse mai incontrata: dov’era il 22 maggio scorso???
    Da sempre comunque chi sbaglia paga: Cambiasso ha sbagliato oltre ogni limite e oltre ogni limite abbiamo pagato. Tutto sommato, comunque, dovesse uscire anche il Milan (ed è assai più probabile) meglio uscire con onore. Chi tra le due non avrà più la Coppa tra i piedi avrà certamente più “chanches” di scudetto ed è pura follia, così rabberciati (e sappiamo bene il perchè), pensare di poter lottare e rivincere su due fronti: meglio concentrarsi sul campionato, dove il calendario è dalla nostra e dove possiamo disporre di un certo Pazzini. Già… :-(

    Ciao, Roberto

  29. Fabrizio // 24 febbraio 2011 a 13:19 //

    Ciao Gian Luca!
    Che sfortuna beccare un gol proprio all’ultimo minuto… però ripensando ai due legni colpiti dal Bayern tutto sommato direi che lo 0-1 va benissimo (poteva finire 0-3, e allora sì che a Monaco sarebbe stato impossibile ribaltare la situazione)…
    All’Allianz Arena basterà segnare un gol per andare ai supplementari, o vincere per 2-0, 2-1…
    Dai non è impossibile… Con Milito recuperato allora sì che cambierà la musica cari tedeschi…
    Ciao GLR!!!!!

  30. Stefano B // 24 febbraio 2011 a 13:28 //

    Niente drammi ne processi; l’Inter attuale, contro una squadra di blasone e più fresca come condizione atletica, non poteva fare di più di quel che ha fatto, almeno dal punto di vista dell’interpretazione della gara. Certo che vedere un commovente Eto’o lì davanti a far reparto da solo fa un po’ intristire, ma purtroppo si doveva far di necessità virtù vista la mancanza di Milito che, pur non ai livelli della scorsa stagione, garantiva profondità ed alternative alle manovre in attacco.
    Bene la difesa, che con i rientri di Lucio e Chivu ha avuto più sicurezza, un po’ meno il centrocampo, ma questo è il reparto che risente maggiormente della stanchezza ed infortuni.
    Si poteva anche pareggiare e con un pizzico di buona sorte anche vincere, viste le occasioni avute ed anche sprecate, ma accettiamo il verdetto del campo, consapevoli che la squadra nonostante tutto è forte e se non in C.L. nel campionato sicuramente saprà lottare fino in fondo, sempre che i nostri “eroi” ci credano come noi lo crediamo.
    Deplorevoli infine i gesti di esultanza e scherno da parte di chi non riveste un ruolo di semplice tifoso avversario, ma si vede che incomincia a preoccuparsi e chissà che il 23 Maggio non debba annunciare l’ennesima maglietta celebrativa con su scritto: “Anche quest’anno ZERO TITULI”…

  31. per una volta sono ottimista… a me l’inter ieri non è dispiaciuta… qualche errore dei singoli ci ha impedito di uscire vittoriosi, ma credo che là (dove in passato abbiamo già vinto, mentre a s.siro mai…), con un milito in più che non faccia sentire eto’o troppo solo, possiamo farcela a fare un gol… e poi si vedrà!!!
    forza inter (anche perchè da oggi, se non sbaglio, si giocherà per un po’ solo una volta alla settimana…)!!!
    simo

  32. Paolo Sabiu // 24 febbraio 2011 a 13:57 //

    Ciao GLR,
    sono d’accordo con te, una sconfitta subita in questo modo ci può stare. L’unico rammarico è quello di aver beccato il gol proprio nel finale di gara, quando non c’era più tempo di provare almeno a pareggiare.
    La squadra è stanca: troppi rientri forzati dagli infortuni e molti giocatori poco lucidi. Stankovic non ne aveva davvero più; è vero che sostituendolo per Pandev si sarebbe indebolito il centrocampo, ma è pur vero, secondo la mia opinione, che avere avuto in campo un giocatore più fresco, in grado di correre (anche se “pasticcione” come lo è il macedone di questi tempi) e di appoggiare maggiormente il povero Eto’o, costretto sempre a dribblarne tre alla volta, sarebbe stato forse più opportuno. Leo, che sta facendo comunque ottime cose, avrebbe per me dovuto provare a effettuare questo cambio, ecco tutto.
    Per il resto l’ottimismo rimane: come hanno fatto un gol i bavaresi a Milano possiamo farne altrettanto noi uno (meglio due) a casa loro. Poi l’Inter è “pazza” e tutto può accadere! Vuoi vedere che, a costo di perdere 2 o 3-0, ma i nostri ci proveranno?…
    Solo una cosa mi darebbe un po’ fastidio: uscendo un’altra volta agli ottavi i “cuginastri” si sentirebbero autorizzati di nuovo a dire che l’anno scorso è stato un caso e che noi con l’Europa non c’entriamo nulla. Ad ogni modo, viste le figuracce che da tre anni a questa parte pure loro stanno collezionando dovrebbero imparare a fare un po’ di silenzio! Se poi la nostra eliminazione ci consentisse di arrivare davanti a loro a fine campionato, allora tanto meglio!…
    Ciao e comunque forza Inter!
    Paolo da Novara

  33. Niente di compromesso. 1-0, 0-0 o 0-1 cambia davvero poco nell’ottica della partita da giocare su 180 minuti. Certo sarebbe stato meglio mettere dentro almeno una delle tante occasioni che abbiamo avuto e, soprattutto, proteggere Julio Cesar quando arrivano tiri da lontano, cosa che Lucio non si è nemmeno sognato di fare in occasione del gol, restando a guardare Gomez, anzichè andare a mordergli le caviglie.
    Concordo pienamente con le scelte operate da Leonardo, tanto che l’Inter, tutto sommato, ha giocato una buona partita e non è sembrata sulle gambe nei minuti finali, quando ha sì preso il gol, ma stava producendosi nel suo momento migliore.
    Comunque niente drammi, possiamo andare a giocarcela senza grossi problemi, loro non hanno nessun fenomeno, tantomeno Jack La Cayenne, anche se il gol è arrivato da un suo tiro non trattenuto.
    E nel caso non dovessimo farcela, poco male, dal momento che in ogni caso quest’anno Barça e Real sono di gran lunga più forti di tutti e che la CL sarà cosa loro.
    Ci concentreremo sul campionato, esattamente come Milan e Napoli che peraltro non sono messe benissimo, neppure loro, nelle rispettive coppe.
    Saluti
    Claudio

  34. MICHELE // 24 febbraio 2011 a 15:27 //

    CARO GIANLUCA IERI SERA PURTROPPO GLI EPISODI HANNO DECISO IL MATCH A MIO PARERE BEN CONDOTTO DAI NOSTRI. RICORDO CHE L’ANNO SCORSO IN CASA CON IL CHELSEA AVEVAMO SOFFERTO MOLTO DI PIU’ CON LA DIFFERENZA CHE QUELLA SERA LA PALLA ENTRO’ 2 VOLTE PUR AVENDO AVUTO NON PIU’ DI 4-5 OCCASIONI DA GOL.

  35. Una partita bella, combattuta da entrambe, giocata ad armi pari contro un avversario sicuramente più fresco atleticamente e con un attacco tra i più temibili d’europa. Abbiamo avuto le nostre chance, purtroppo le abbiamo sprecate, e alla fine, come spesso accade nel calcio, siamo stati puniti. Speriamo di recuperare Milito e un pò di condizione per il ritorno e proviamoci!

  36. Era forse più giusto il pareggio ma è stato chiaro che il Bayern si è mostrato più pimpante dal punto di vista fisico e più organizzato come squadra. Credo che i nostri ragazzi abbiano fatto il massimo.
    Una considerazione: ho gradito molto le strette di mano e gli abbracci tra i giocatori dell’Inter e quelli del Bayern, evento alquanto raro soprattutto in queste situazioni. Insomma, un bell’esempio che dovrebbe esserci sempre! Ciao!

  37. ciao glr! sarò breve: l’arbitro era semplicemente inadeguato per un evento del genere (platini si sta blatterizzando?). leo ha schierato la migliore formazione possibile in relazione ai giocatori disponibili (l’ultimo pandev meno vede il campo e meglio è, eto’o libero di svariare sul fronte d’attacco è un inno al calcio e un centrocampo con i controcoglioni così grossi era da tempo che non si vedeva). non è colpa di leo se cambiasso sbaglia i gol davanti al portiere, se julio diventa per un attimo dida (a julio perdonerei anche un autogol su rinvio dal fondo…) se i tedeschi hanno scoperto in una sera il nuovo kahn (alcuni interventi sono stati di puro istinto, altri ha avuto la fortuna di trovarsi la palla praticamente addosso, come sul colpo di testa di stankovic, ma ci sta!).
    forse ci siamo abituati troppo ma bene ma ricordiamoci gli ottavi di finale umilianti contro liverpool e man utd, ieri sera è stata una grande partita tra 2 grandi squadre e al ritorno ce la giochiamo di sicuro!

  38. lorenzo // 24 febbraio 2011 a 16:58 //

    Ciao Gianluca!!Vedo che anche se il “geometra”(come lo chiami in maniera un pochetto spocchiosa e arrogante) non ti piace, ti stai “gallianizzando”…prima tiri il sasso parlando di un possibile rigore, poi tiri indietro la mano dicendo che sono gli altri (ovviamente non meglio precisati) a fare drammi per queste cose…

  39. Fabiano // 24 febbraio 2011 a 17:08 //

    ciao GLR,
    l’amarezza c’è, è ovvio, quando perdi al 90. ma sono soddisfatto della prestazione; è stata una bella partita, dove ci è mancato solo il gol, capita! L’anno scorso di questi tempi con 2 tiri in porta battevamo 2-1 il Chelsea, ieri invece con 8 palle gol abbiamo perso, la champions league è così.
    Al ritorno serve un’impresa, ma non un’impresa impossibile, perchè i gol li possiamo fare, l’importante è giocarsela, ma soprattutto come dici tu, l’importante è non farci condizionare in campionato.

  40. Spocchiosa? E’ lui che è geometra, non io che sono spocchioso. Però è vero, sai? Sengo che mi sta condizionando. In effetti siano tutti un po’ geometri senza rendercene conto. Per il resto hai un bel codone di paglia: mi riferivo a coloro, anche interisti, che in genere vedono il calcio solo come summa di favori torti arbitrali e null’altro. Tu, secondo me, sei un po’ così…
    GLR

  41. lorenzo // 24 febbraio 2011 a 18:02 //

    No Gianluca…Io non sono cosi e da milanista ho mandato decine di complimenti a tifosi interisti per complimentarmi per i vostri trofei, ho sempre rispettato tutte le sentenze della giustizia sportiva….Però quella frase te la potevi risparmiare…non ero abituato a sentirti parlare degli arbitri in alcun modo e per questo ti stimavo…anzi dopo questa precisazione ti stimo ancora…ciao gianluca e godiamoci questa appassionata corsa a 2 per lo scudetto…scusa per il malinteso e soprattutto per lo spocchioso…buona serata!!!

  42. Caro Gian Luca,
    nonostante la delusione per lo 0 a 1 resto dell’idea che si possa ribaltare tutto, anche solo per fare un turno ancora. Questa squadra che per me è sulle gambe da un po’ di tempo, resta la mia, la nostra squadra di eroi, di coloro che ci hanno fatto godere sino a ieri…
    Vorrei dire che Julio resta sempre il numero uno nonostante la pera di ieri sera. Non c’è Viviano che tenga. Il presente ed il futuro dell’Inter, in porta, è nelle mani dell’acchiappasogni.
    Per me Julio, numero uno.
    Sempre.
    Mrc

  43. Ora, per un po’ , si gioca solo una volta a settimana.
    Si potrà tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato (Ranocchia, Cordoba, lo stesso Thiago e soprattutto Milito). Quindi presentarsi a Monaco meno impiccati fisicamente e più completi come organico. E giocarsela come a Kiev: Certo il Bayern è un osso duro, ma non si sa mai. La squadra gioca, lotta, ce la mette tutta. Poi si può anche perdere ed al 90′ brucia. Ma nessun dramma perché – in fondo – abbiamo avuto risposte positive anche nella sconfitta.
    Ormai siamo un club maturo (un grande club) e come tale sappiamo gestire una sconfitta sia come ambiente che come tifoseria.
    Sotto con la Samp. Si gioca per fare tre punti.
    Al Bayern penseremo tra 20 giorni.
    E ad aprile, se proprio dobbiamo uscire dalla Champion’s, ma dopo avere provato in tutti i modi a qualificarci, avremo una stimolante semifinale di Coppa Italia.
    Le occasioni per avere altre soddisfazioni non mancheranno.
    Abbiamo perso, sì. Ma non faremo ricorso al TAR.
    Nel calcio c’è sempre un domani.

    Henryk Roma

  44. Silvio da Torino // 24 febbraio 2011 a 19:01 //

    Gran bella partita decisa da questo sfortunato episodio all’ultimo minuto.
    Se qualcuno osa dire qualcosa a Julio, non pubblicare il suo post. Non è un interista.
    Nella ripresa è venuta fuori la maggior freschezza dei tedeschi e comunque anche verso fine partita siamo riusciti a chiuderli in area e Kraft ha fatto veramente miracoli.
    Secondo me l’unico difetto che aveva la nostra formazione era di essere un pò leggerina davanti, specialmente se Eto’o si spostava sulle fasce ed inoltre sia Snejider che Stankovic sono rientrati da poco quindi non in grado di avere una grossa tenuta.
    A me la nostra Inter non è dispiaciuta anche se sarà durissima ribaltare il risultato.
    Se usciremo potremo dedicarci al campionato e sarebbe veramente godurioso al massimo soffiarlo ai cuginastri che sono già così sicuri di vincere. Suggerisco comunque di non sottovalutare il Napoli.
    Speriamo non sia grave il buon Andrea Ranocchia che sta crescendo a vista d’occhio e speriamo di avere per il finale di campionato un Milito finalmente a posto.
    A presto a tutti.

  45. Per carità, come non detto. Però mi sono volutamente ‘gallianizzato’ nella circostanza…Senza rancore. Il bello del calcio a volte è anche prendersi un po’ in giro
    GLR

  46. Roberto // 24 febbraio 2011 a 20:00 //

    Ciao Andrea,
    definire “fallimentare” la stagione di Leonardo al Milan mi sembra esagerato…
    Per il Manchester ti do ragione, ma in campionato cosa volevi di più? Aveva una squadra da 7° posto: l’ha portata in Champions, e a giocarsi lo scudetto sino ad un mese e mezzo dalla fine. Lui, che non aveva mai allenato.
    Quest’anno con l’Inter Leo ne ha vinte 9 su 11. Sono 27 punti! E anche quando ha perso, a Torino il pari era fatto (ma Eto’o…) e a Udine avrei voluto vedere entrare il 2-0 di Stankovic: forse si portavano via anche i 3 punti. Farei la firma per vincerne altre 9 e perderne 2 (ma non il derby): 77 punti e ne resterebbe ancora una. Se la vinci e vai a 80, vincendo il derby per me a 80 è scudetto, considerando le dure trasferte del Milan (ben diverse dal Chievo, vinta con un bagher pallavolistico…). Certo, se perdi il derby è finita ma non è l’unica partita da “dentro o fuori” come quelle dello scorso anno da te citate: Napoli, Palermo, Roma, Fiorentina erano gare toste e mi pare che l’Inter di Leo si sia fatta valere, no? Senza sconfitte ma con 9 pareggi come ai tempi della prima Inter di Mancini, saremmo tra Genoa e Palermo… Sinceramente, preferisco così. 😀
    Quest’anno lo scudetto è l’unico traguardo proponibile per una squadra sempre rabberciata, infortunata e in precaria condizione: siamo realisti e abbandoniamo sogni troppo grossi!
    Se anche battessimo il Bayern ci sbatterebbe fuori il Real, e si perderebbe terreno in campionato dove secondo me i giochi son tutt’altro che fatti. E sarebbe un peccato non vincere nulla per cercare di rivincere tutto, non credi?
    Ad ogni modo, Andrea: guardati indietro di un paio di mesi e ripensa all’era Benitez: Leo ti sembrerà il miglior allenatore del mondo! 😀 😀
    Un caro saluto, Roberto

  47. Carmelo Francoforte // 25 febbraio 2011 a 09:54 //

    Ciao Gianluca,
    qui a francoforte i tedeschi a francoforte odiano il bayern ma se giocano in europa fanno il tifo per loro (forse noi italiani possiamo imparare un po :-))
    per salvare il calcio italiano in europa si devono fare 3 cose:
    1. il campionato a 18 squadre
    2. da natale a la fine di gennaio o inizio febbraio la sosta invernale
    3. tutte le partite di coppa italia a partita unica con sorteggio.
    facendo queste 3 cambiamenti sono sicuro che il calcio italiano si riprenderà alla grande.
    se confronto le prime 3 dell campionato tedesco e il nostro tecnicamente i nostri giocatori sono molto + bravi.
    il bayern dall 12.dicembre fino a ieri ha giocato 6 partite, noi molte di più.
    quando arrivano gli ottavi di champions loro sono in condizioni brillanti e noi siamo giustamente stanchi.
    perche la germania nei mondiali e europei vanno sempre lontano senza avere mai una squadra tecnicamente forte??
    spero che qualcuno in federazione si sveglia.
    ps:
    non ti dimenticare se ti trovi a francoforte sei sempre benvenuto :-)
    e forza inter
    carmelo

  48. Sono d’accordo con te, anche se temo che le tue proposte, molto intelligenti, non basterebbero per rilanciare davvero il calcio italiano. In ogni caso bisognerebbe attuarle subito.
    Per il resto, dovessi tornare a Francoforte, ti chiamo sicuro!
    GLR

  49. Le osservazioni di Carmelo mi trovano perfettamente d’accordo. Il problema sono i diritti ed i mancati incassi. E’ una situazione perversa. Mi spiego; se da un lato giocando meno si potrebbero avere risultati più brillanti, dall’altro calerebbero gli introiti mettendo a rischio i bilanci delle società che già non godono di buona salute. Il classico cane che si morde la coda! Detto questo , mi sarebbe piaciuto vedere un INTER Bayern con l’INTER nelle stesse condizioni psicofisiche dei tedeschi…non ce n’era!!!

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