29C: Brescia-Inter 1-1

Da tempo l’avversario più pericoloso nella rincorsa in campionato dell’Inter era diventata la statistica. Nella gestione Leonardo mai  un pareggio, arrivato a Brescia dopo 14 gare e 11 vittorie. Forse non è neppure casuale, visto che Brescia era proprio l’ultima tappa prima del ritorno in Champions a Monaco di Baviera, previsto per martedì prossimo. Ora si discuterà per giorni sulla gestione del vantaggio e sui cambi di Leo, azzeccati in tante altre partite vinte, dimenticandosi degli sprechi in zona gol.
Al Rigamonti l’Inter spegne la partenza dei padroni di casa dopo nemmeno venti minuti col solito gol di Eto’o: angolo di Sneijder da sinistra, testa di  Ranocchia e zampata vincente del camerunese per il 19° gol in campionato e il 31° stagionale, dedicato a Nagatomo, in solidarietà al popolo giapponese ferito dal terremoto. Da lì l’Inter col tridente sfiora il raddoppio più volte senza trovarlo. Nella ripresa, mentre Julio Cesar chiude in angolo Caracciolo sull’unica sbavatura di Ranocchia, Sneijder colpisce anche un palo e impegna dalla distanza Arcari in una parata di puro istinto. Goran Pandev, discreto per quasi un’ora, si mangia due gol, uno più incredibile dell’altro, e allora Leo prova a gestire il  vantaggio spedendo in campo a metà ripresa Cordoba al posto dell’acciaccato Lucio e sostituendo prima Pazzini con Kharja e poi Nagatomo con Materazzi, che ha più centimetri per fronteggiare Caracciolo.
A cinque minuti dalla fine arriva però l’imprevisto su un corner di Diamanti. Cordoba, spalla a spalla con Zebina, fa involontariamente da torre per Caracciolo, che ringrazia e pareggia. La pessima serata del colombiano purtroppo non finisce qui perché nel finale, con l’Inter all’arrembaggio, si fa scappare Eder e lo spinge in area: cartellino rosso dall’arbitro Rocchi per lui e rigore per il Brescia, che Julio Cesar para a Caracciolo. Dall’altra parte c’è ancora un’occasione, ma Kharja s’impappina da buona posizione.
Ora l’Inter è temporaneamente a -4 dal Milan e domenica si ritroverà quasi certamente a -7:  il distacco, a nove giornate dalla fine, è diventato importante e, solo vincendo il derby, si potrebbe ancora puntare allo scudetto. Da rilevare c’è che la statistica esiste anche per il Milan, che in campionato non perde da fine 2010 e che nel calcio la parola fine può metterla solo la matematica.
PS: mi invitano da più parti e ancora una volta a ricordare ai simpatici rivali, simpatici in senso morattiano, che in questa stagione l’Inter ha già vinto due ‘tituli’, in senso mourinhiano, la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club. L’Almanacco Panini alla riga 2010-11 dedicata all’Inter riporta già il primo e alla prossima ristampa riporterà anche il secondo trofeo. Nella stessa riga per altre squadre c’è sempre il vuoto. D’altronde noi, che abbiamo appena vinto tutto, forse stavolta non ‘eravamo vegnuti per vincere tutto!’

20 Commenti su 29C: Brescia-Inter 1-1

  1. Francesco // 12 marzo 2011 a 12:41 //

    Sfortunati Gianluca.
    Peccato perchè meritavamo ampiamente, visto le 3 palle gol nitide sprecate dai ragazzi,ma non importa si continua partita x partita a lottare.
    forza Inter,sempre

  2. pasquale somenzi // 12 marzo 2011 a 12:45 //

    Gian Luca, vorrei porre l’attenzione su di un particolare: l’Inter 2010/2011 non e’
    ancora riuscita a “chiudere” il risultato nelle partite in trasferta: infatti mai si e’
    trovata al minuto 90 in vantaggio di 2 gol, persino nelle recenti vittorie esterne a
    Genova (2-0) ed a Bari (3-0) il risultato al 90mo era di 1-0. E’ quindi inevitabile
    che prima o poi almeno una volta si poteva subire una rimonta nei minuti finali.
    In tutto l’anno solare 2010 considerando TUTTE le competizioni, solo una volta in
    trasferta l’Inter era avanti di 2 gol nei minuti finali (Lazio-Inter 0-2 del 2/5)
    e la penultima volta era successo il 21/11/2009 (Bologna-Inter 1-3).
    Certo non posso pretendere che in trasferta vinca come vince in casa, ma e’
    anche vero che se vuoi vincere lo scudetto qualche vittoria tranquilla in trasferta
    la devi pur fare.
    Che Brescia-Inter finisse 1-1 era nel destino di Leonardo che infatti da allenatore
    non pareggiava dallo scorso 11 aprile. Quindi dal 11 aprile ad oggi 11 marzo ci
    sono 11 mesi ossia 11 diventa 1-1 semplice no?
    Ciao. pasquale.

  3. Andrea // 12 marzo 2011 a 12:55 //

    Purtroppo Cordoba in questa stagione si stà dimostrando più letale per noi di quanto lo fosse stato Muntari la scorsa….

  4. henryk // 12 marzo 2011 a 12:59 //

    Non per crocifiggere il nostro buon vecchio Ivan, ma con l’età certi difetti – prima compensati da una esuberante vigoria fisica adesso meno esplosiva – si sono accentuati: ora come ora, a 35 anni, Cordoba è troppo piccolo per giocare centrale (contro gente di 1.90) e troppo scarso di piede per giocare laterale in una squadra di vertice. Speriamo che per Monaco recuperi Lucio, altrimenti con Ranocchia penserei a Chivu centrale e Nagatomo (o Zanetti) laterale sinistro.
    Comunque l’Inter complessivamente non è dispiaciuta. Anzi. Purtroppo non siamo stati abbastanza concreti in avanti e quindi poi l’episodio negativo, si sa, ci può stare contro chiunque.
    Accettiamo il verdetto del campo (come sempre, quando le partite non sono truccate).
    Qualcun altro avrebbe detto che il corner (da cui il gol del Brescia) era uscito ed il fallo da rigore era in realtà fuori area. Ma lasciamo stare.
    La squadra non mi sembra cotta dalla lunga rincorsa, tutt’altro.
    Non ci diamo ancora per vinti. Nel calcio da tre punti tutto è ancora possibile.
    Henryk, Roma

  5. mauro_semper_fidelis // 12 marzo 2011 a 13:03 //

    Caro GLR,
    io resto comunque fiducioso per vari motivi.
    Il primo é che rientrerà Milito (se non facciamo la stupidaggine di farlo giocare troppo presto, vedi Bayern…), che se niente niente recupera il 50% della condizione garantisce 6-7 di gol IN PIU’ da qui alla fine del campionato.
    Il calendario é, anche se leggermente, in favore nostro. Il Milan a Udine dovrà sudare. Questo vale anche per noi a Napoli, ma non farei cambio tra le due in questo momento. Insomma, a parte come già detto la partita col Napoli le altre possiamo vincerle tutte, visto che la X ormai é uscita e la legge dei grandi numeri non ci é piu contro….
    Quando scrivo “tutte” intendo ovviamente anche il derby. Il Milan visto recentemente non mi impressiona affatto. Saranno pure orgogliosi della “bella figura” (sic !) fatta contro il Totthenam, resta il fatto che hanno fatto tre tiri in porta in due partite. Ibra é sparito, more solito, a fine gennaio, Cassano a “Chi l’ha visto”, etc….
    Temo solo Pato, gran giocatore, bistrattato e messo in discussione in maniera veramente inaudita. Bestemmia al dio del calcio, se c’é.
    Ed il fatto che si possa passere (sottolineo, si possa, per scaramanzia) contro il Bayern porterà anche un dispendio di energie in piu’, ma vuoi mettere il morale ?!?
    Quindi….. semper fidelis !
    P.S. La vera incognita : il fattore arbitri. Dei vantaggi al Milan non scrivo. Per quanto ci riguarda, anche ieri sera non si puo’ dire che Rocchi abbia arbitrato male, tuttavia con lo stesso metro del rigore dato al Brescia (peraltro fischiato con Rocchi ad un kilometro di distanza) ce ne stava almeno uno (Pandev affossato brutalmente in area quando era in vantaggio netto di posizione), e forse anche due.

  6. davide // 12 marzo 2011 a 13:06 //

    ieri sera si è avuta l’ennesima dimostrazione dell’illogicità del calcio…..contro cagliari,cesena e palermo si era rischiato molto di più e alla fine avevamo vinto,ieri per 80 minuti abbiamo avuto la partita in mano e l’abbiamo letteralmente buttata via noi coi nostri errori sottoporta.
    comunque,se ancora ce ne fosse bisogno,ieri si è capito una volta di più della differenza che c’è ad avere attaccanti di medio livello come pandev,uno che si sbatte e fa gruppo,ma che poi si mangia 3 gol solo davanti al portiere(come non citare quelli incredibilmente sbagliati a chievo,lecce,col cesena a porta vuota ecc)…..con uno stroxxo ma che la butta dentro,ieri erano altri 3 punti in cascina,e in scioltezza anche.
    il campionato è ancora lungo,certo che questa è una bella botta….solo vincendo il derby avremmo ancora qualche chance…speriamo,ma non è ancora detta l’ultima parola.in fondo il milan deve ancora andare a palermo,udine,firenze e roma….nulla è impossibile.

  7. Fabiano // 12 marzo 2011 a 13:26 //

    Quasi sicuramente non vinceremo lo scudetto, ma ancora il discorso non è chiuso, almeno fino al derby, in ogni caso dopo 5 scudetti consecutivi noi non abbiamo l’obbligo di vincerlo anche quest’anno, abbiamo l’obbligo però di non mollare e continuare a provare a vincerle tutte, quantomeno per consolidare il secondo posto; arrendersi e giocare senza motivazioni d’ora in avanti, mi darebbe fastidio, perchè se il milan deve vincere lo scudetto se lo deve sudare fino all’ultima giornata, come noi l’anno scorso o tre anni fà con Mancini; se vinceranno,pazienza, ma ripeto, GUAI a buttare questi ultimi due mesi di campionato!

  8. Carlo952 // 12 marzo 2011 a 13:56 //

    Prima di tutto dobbiamo ringraziare Leo per averci ridato l’Inter che conoscevamo.
    Come ho gia’ detto questi ragazzi vanno ringraziati a prescindere.
    Il campionato lo ha compromesso Rafa Benitez mortificando inutilmente un gruppo di campioni.
    Ricordiamoci che quando ando’ via, perfino il quarto posto sembrava problematico.
    Mezzo girone d’andata buttato alle ortiche non puo’ permetterselo nessuno neanche l’Inter.

  9. Paolo // 12 marzo 2011 a 14:32 //

    Caro GLR è chiaro che se tiriamo in ballo la statistica e i grandi numeri allora prima o poi si doveva pareggiare, ma così è troppo comodo! E così come io sono stato il primo a riconoscere i meriti enormi di Leonardo mi sembra giusto ora stigmatizzare degli errori macroscopici nella gestione della partita. Tirare i remi in barca per difendere l’1-0, sbagliando macroscopicamente i cambi, in un anno poi in cui si prende sistematicamente gol e dopo aver fallito più occasioni per mettere al sicuro il vantaggio è stato decisamente avventato. Sarà che l’abitudine a vincere ci rende tutti molto fini di palato, ma il modo in cui è andata la partita ieri mi ha lasciato un amaro in bocca che non ti immagini. Così come non riesco a non recriminare per una prima parte di stagione buttata via con un allenatore a cui nessuno ha mai dato uno straccio di credito. Vabbè, come al solito guardiamo avanti partita per partita, a questo punto spero in una prova da vera Inter per eliminare il Bayern…e soprattutto in qualche passo falso dei cugini, assolutamente indispensabile per continuare a sognare, perchè io la pancia non me la sento per niente piena! un saluto!

  10. Non hai chiuso la partita perché la testa non era tutta lì. Forse in questo Mou aveva qualcosa in più, una sfumatura. La capacità di avere la testa tutta lì sempre. In ogni situazione, anche nelle amichevoli. Però Leonardo ha tanto, tantissimo. E sorride. Fa le cose sul serio senza prendersi sul serio. Non sono così certo che sia finita qui. gio

  11. marco ferrara // 12 marzo 2011 a 14:52 //

    Ciao Gian Luca, potremmo stare ore a discutere sui molteplici errori a nostro sfavore di arbitro (rocchi é proprio scarso) e guardalinee, ma la verità é che contro il brescia si doveva e poteva comunque vincere, così come credo non sia sbagliato affermare che con ogni probabilità la nostra rincorsa al milan sia terminata proprio con il pareggio del rigamonti. Potrò sembrare esagerato, ma non tollero più né pandev, né cordoba e anche leonardo questa volta sui cambi ha le sue colpe. Adesso il bayern, servirà una grande prova, ma sinceramente per come in generale stanno le cose, non mi faccio illusioni. In conclusione, un doveroso, sentito ed affettuoso grande abbraccio alla popolazione giapponese; mentre noi parliamo di cose futili come il calcio, nel mondo succedono tragedie! Ti saluto e…SEMPRE FORZA INTER!! Marco

  12. Baldo // 12 marzo 2011 a 15:00 //

    Gian Luca, sarebbe irriguardoso e fuori luogo criticare Leo che ha saputo dare a questo team gli stimoli che Sancho Pancia non era stato in grado di dare. Guai, i ragazzi sono stati sfortunati e concordo che fino a che la matematica non ci condanna tutto può ancora succedere. Ieri però secondo me ha sbagliato i cambi, evidente che per il malessere di Lucio sarebbe dovuto entrate il “povero” Cordoba, ma mai e poi mai avrei attuato una scelta così difensivistica aggiungendo anche Materazzi. Avrei piuttosto messo il Capitano a sinistra (dove soffrivamo) e puntellato il centrocampo contrastando sul nascere la loro presisone offensiva. E’ un punto di vista, resto dell’idea che da 1° al 90° sono gli altri che ci devono temere e non il contrario.

  13. roberto scib // 12 marzo 2011 a 15:07 //

    Amen, dopo una stagione come quella dell’anno scorso un calo ci stava, e i 10 punti persi con benitez ora pesano come macigni.
    Il mio sogno era (ed e’) quello di strappare ad Ibra uno scudetto che stanno gia’ festeggiando da Natale, ma, come detto, ci vorrebbe un miracolo.
    Eppure, a pensarci bene, talvolta i miracoli accadono: l’anno scorso ha vinto la champions una squadra che non era tra le favorite all’inizio. Nel 1986 (se non sbaglio) l’Hellas Verona vinse lo scudetto… Talvolta i miracoli (calcistici) si verificano…

  14. Fabio Primo // 12 marzo 2011 a 15:35 //

    Mi spiace molto per Ivan Ramiro , gladiatore della nostra difesa per 11 anni….
    Giocatore tutto istinto , anticipo e velocità , nel momento del calo fisiologico dovuto all’età , fa errori purtroppo devastanti (vedi anche contro la juve)
    Mi è venuto in mente un paragone con il Muntari di Catania-inter 3-1 dell’anno scorso , solo che lì julione non riuscì a parare il rigore
    Per me il campionato è finito nel momento in cui il milan ha vinto contro napoli e juve , 2 partite cruciali….ieri sera ha solo peggiorato la classifica…

    Ciao

  15. Romano // 12 marzo 2011 a 16:05 //

    Intervengo spezzando una lancia a favore di Pandev, la cui prestazione, tutto sommato, non mi é sembrata così disastrosa come da alcune parti si vorrebbe far credere. Altri hanno giocato peggio. Direi poi che il risultato finale é sufficientemente equo. Ricordiamoci che anche il Brescia ha avuto le sue occasioni per poter segnare e che ha mancato il calcio di rigore. Vorrei invece un parere sul tiro d’angolo che ha portato al pareggio di Caracciolo, in quanto una televisione di lingua spagnola ha parlato di gol da annullare in quanto la palla sarebbe chiaramente uscita sul fondo durante la traiettoria. In effetti qualche dubbio l’ho avuto anch’io.

  16. Federico // 12 marzo 2011 a 16:39 //

    Bisogna ringraziare Leo per aver riportato l’Inter in piena zona Champions, poi c’è da dire che con la sconfitta domani del Milan col Bari si recupera un punto e questa giornata sarà alla fine migliore delle ultime dove abbiamo vinto entrambi. Visto infine che non si può più fare affidamento su grandi campioni che oramai per l’età non ce la fanno evidentemente più per questa stagione non si può iniziare a portare in panchina qualche giovane della primavera che, secondo me, in partite come quella di ieri può iniziare a farsi le ossa e al contempo da qualche garanzia più dei vecchi? Cmq onore a Cordoba, Materazzi e tutta la vecchia guardia.

  17. Silvio da Torino // 12 marzo 2011 a 18:30 //

    Le partite dominate bisogna chiuderle altrimenti ti si possono ritorcere contro.
    Vecchio detto ma, ieri per noi, molto veritiero.
    Mi ha ricordato Roma–Livorno di qualche anno fa. La Roma ci era vicina in campionato e stava dominando la partita senza però riuscire a mettere due goal di distacco. A cinque minuti dalla fine Diamanti (proprio lui) pareggiò con una splendida punizione dal limite.
    La storia dice che lo scudetto poi lo vincemmo noi.
    Vedo molte analogie con quel momento. Gli inseguimenti alla lunga stressano un pochino e ieri ci è mancata la freddezza di fare il secondo goal. Credo che domani il Bari farà la parte della vittima sacrificale ed il Mmmmilan andrà a 7 punti.
    Bisognerà poi sperare nel Palermo, nell’Udinese e nella Roma dando per certo un successo nel derby. La fiducia c’è ancora ma i passi falsi si devono considerare esauriti.
    Forza ragazzi per Monaco sperando che Lucio non sia grave.
    A presto a tutti.

  18. Lorenzo // 13 marzo 2011 a 10:45 //

    a volte mi piace ragionare anche sull’insieme e non solo sulla singola partita…
    su 14 giornate abbiamo fatto:
    11 vittorie
    1 pari
    2 sconfitte
    33 + 1 = 34 su 42 disponibili….. ottimo cammino….
    certo con la vittoria a Brescia saremmo stati a 36 su 42….
    certo con la juve una vittoria 39 su 49….
    ma la perfezione oviunque non esiste…alla fine nelle 11 vittorie alcune sono state prese con tanto sacrificio e forse gli avversari avrebbero meritato…..ricordo cesena, cagliari….
    il pareggio fa male… ma nell’insieme 34 su 42 mi pare buono… alla fine incideranno i punti persi a ottobre novembre quando gli scorsi anni li si metteva fieno in cascina….

  19. Ora col senno di poi non si sa se è più grande il rammarico per non aver accorciato le distanza o la gioia per l’impresa del bari che ci permette di essere ancora in corsa

  20. Bisognerebbe sempre ragionare sull’insieme e non sulla singola partita. Non a casa è quello che invito a fare da anni, magari evitando di arrivare a facili conclusioni, puntuamnete smentite dal campo.
    GLR

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