Sudafrica ’10/Italia-Nuova Zelanda 1-1

Italia-Nuova Zelanda me la ricorderò per un pezzo, perché  l’ho vista in uno scenario inconsueto: a Selfoss, villaggio di 6.000 anime nel sud Islanda. Se vi aspettate anche da me la fucilazione di Marcello Lippi e di questa Nazionale poco amata, devo deludervi: farlo adesso sarebbe come sparare sulla Croce Rossa! Perfino il cameriere islandese del ristorante Riverside dell’Hotel Selfoss, che ci ha messo gentilmente a disposizione una lounge con maxischermo per seguire la gara, sorrideva imbarazzato ad ogni azione (?) degli azzurri. Ho capito come sarebbe finita quando il mio compagno di viaggio in questo tour tra Islanda e Groenlandia, il friulano Franco Canciani, estimatore di Di Natale, ad un certo punto si è messo a spulciare la mappa dell’Islanda alla ricerca della deviazione giusta verso il famigerato vulcano Eyjafjallajökull, le cui ceneri hanno tenuto in scacco per mesi gli aeroporti di mezza Europa. Mourinho lo aveva ribattezzato Guðjohnsen, come il più famoso calciatore islandese, perché gli veniva più facile. Tornando alla partita, semplicemente ridicolo lo svarione in avvio di capitan Cannavaro che ha regalato il vantaggio a Smeltz, sconosciuto attaccante degli All Whites, così ribattezzati per distinguerli dai ben più famosi e quotati All Blacks di rugby. Per rialzarci ci è servito il generosissimo rigore regalatoci dall’arbitro guatemalese Batres su una caduta di De Rossi alla mezz’ora del primo tempo. Rigore ben trasformato da Iaquinta. Poi, il vuoto pneumatico: condizionati pure da un avversario  scarso, ci siamo adeguati finendo per giocare molto peggio che col Paraguay! Possiamo però consolarci con una generale tendenza al ribasso delle grandi in questo Mondiale. La Francia è virtualmente a casa, con Anelka addirittura ghigliottinato dopo gli insulti in diretta mondiale a Domenech, Germania e Spagna si sono smarrite, in Inghilterra stanno già chiedendo le dimissioni di Fabio Capello. Tengono, per ora, Argentina e Olanda, mentre il Brasile merita un discorso a parte. E’ a punteggio pieno dopo due partite, ma sul gol di Luis Fabiano, che ha schiantato la Costa d’Avorio, pesano come macigni ben due ‘francesismi’, intesi come colpi di mano. Si chiamano cosi’  dopo che Henry li ha sdoganati nello spareggio di qualificazione a spese della povera Irlanda del Trap. Insomma, per ora è proprio un Mondialaccio: di bel calcio non c’è traccia e,  istintivamente, viene da guardare con simpatia alle piccole Nazionali, che almeno ci mettono il cuore. Alla prossima, sperando in notizie migliori! Chiudo con una battutaccia: per quello che ho visto finora, l’Inter ‘sto Mondiale lo vincerebbe in carrozza!

22 Commenti su Sudafrica ’10/Italia-Nuova Zelanda 1-1

  1. pasquale somenzi // 21 giugno 2010 a 19:34 //

    Nessun problema per giovedi’ prossimo: come segnalato nei mesi scorsi,
    per il tifoso interista va sempre bene il 24 del mese.
    24 gennaio Inter-Milan 2-0
    24 febbraio Inter-Chelsea 2-1
    24 marzo Inter-Livorno 3-0
    24 aprile Inter-Atalanta 3-1
    24 maggio in piena euforia Triplete
    24 giugno Itlaia-Slovacchia
    Quindi basta che il tifoso interista esprima un desiderio calcistico e questo
    si avvera (ribadisco calcistico)
    ciao. Pasquale.

  2. Alessandro // 21 giugno 2010 a 20:19 //

    Mondialaccio mi pare un eufemismo: non ne ho visti tanti di mondiali, ma uno così noioso e squallido (fino ad ora, almeno), nei miei trentuno anni, non lo ricordo proprio.
    Per consolare noi (cioé, me…) che siamo a Milano e guardiamo questa oscenità, sarebbe gradito un lungo reportage fotografico sull’Islanda: non viaggio praticamente mai per via di qualche problemino di salute, ma se riuscissi a farlo (chissà, magari prima o poi…)… l’Islanda sono anni che mi affascina.

  3. marco ferrara // 22 giugno 2010 a 00:09 //

    L’italia, che pena!! Si doveva vincere questo girone a mani basse e invece si rischia persino di tornare a casa!! Che non si dica poi come ahimé ho sentito che giocare contro la nuova zelanda (i cui giocatori hanno una conoscenza del calcio tale che si volevano presentare con la palla ovale) o la slovacchia sia più difficile, si sfiora proprio il ridicolo!! Guarda, se i migliori giocatori italiani (almeno secondo il ct) sono questi, sono sempre più orgoglioso di tifare per una squadra piena di stranieri (la differenza di risultati infatti si sta vedendo); non solo, piuttosto che italiani, eventuali nuovi acquisti preferisco prenderli dal Burundi!! Un abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!! Ah dimenticavo, salutami la bella e civilissima islanda!! Marco

  4. Luca Milano // 22 giugno 2010 a 15:02 //

    Ciao,
    Lippi voleva palla a terra, “MA”, x avere palla a terra, devi aver giocatori che SALTANO L’UOMO – e non discreti raccattapalle – altrimenti ZERO.
    Nessuno tra i convocati sa saltare l’uomo – cavoli FORSE LIPPI ha SBAGLIATO.
    Ora LIPPI rischia PIRLO – fossi Galliani una telefonata di chiarimenti la farei… – con la Slovacchia x arrivare secondo in un girone RIDICOLO: forse bisognava convocare Thiago Motta? O no? – Cavoli FORSE LIPPI ha SBAGLIATO.
    Senti Gianluca ho una proposta semi-seria e vorrei sapere che ne pensi:
    I convocati sono 23, la Federazione avrebbe dovuto organizzare un televoto x un posto:
    costo SMS UN EURO – il ricavato da dare in beneficenza a strutture ospedaliere bisognose (scelte, x ciascuna regione in causa, dal proprio Governatore di Regione) di 4 regioni italiane (le 4 regioni ruotano a cambiano a turno dopo ogni manifestazione Fifa).
    Forse la cosa è illegale x le leggi FIFA, ma avrebbe cmq ricordato che la Nazionale è degli ITALIANI e non certo di Lippi o dei Cannavaro-Boys.
    I motivi di esclusione di Balo e di Cassano sono motivi tribali e di clan – x Miccoli forse anche peggio… un CT prende milioni proprio x risolvere queste tensioni e mandare in campo i MIGLIORI x qualità – e non per un apallico, quanto finto, bravo-ragazzismo.
    Il Mondiale è folle x eccellenza, quindi, a Lippi può cmq girare bene, però come CT ha fallito – x me. Io tifo Italia, ma la realtà è innegabile.
    Ciao, luca

  5. Claudio effe // 22 giugno 2010 a 19:08 //

    L’italia Campione del Mondo si è presentata al mondiale sudafricano con un giocatore (capitano, mica uno qualsiasi!!) che nel 2009 è stato mandato via dal Real e che nel 2010 la juve ha spedito negli emirati arabi. Il Napoli, dove lui avrebbe giocato anche gratis, ha detto no grazie!! Iaquinta è l’attaccante azzurro che ha giocato di piu': ma nel campionato italiano di serie A, tra italiani e stranieri, ce ne saranno almeno 50 piu’ forti di lui.La Roma è arrivatra seconda, il Milan terzo, la samp quarta e il Palermo quinto. Ma sono tutti della Juve!! Ma se la Roma si è giocata lo scudetto fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata Perrotta sarà tanto piu’ scarso di Marchisio? E’ vero, forse tanti fenomeni in Italia Lippi non ne ha lasciati: ma molti di quelli che ha convocato sono veramente scarsi. Che tristezza!!

  6. Claudio // 22 giugno 2010 a 19:09 //

    Ciao GLR
    Dire che questa nazionale mi lascia tiepido è già troppo. Questo per almeno due motivi: 1) l’arrogante C.T., con la sua supponenza e la sua aria da “so-tutto-io-quindi-non-rompetemi-i-c…….ni”, non rappresenta nessuno se non lui stesso e il suo ipertrofico ego;
    2) i poverelli che si è portato dietro, oltre al fatto che non la metterebbero dentro neanche alla Primavera dell’Iris Borgoticino, hanno l’espressione degli agnelli sacrificali che non vedono l’ora di fuggire da questo strazio mondiale.
    Lungi da me, ovviamente, l’idea di tifare contro, ma mi rendo conto che il trasporto con cui seguo le partite della nostra Grande Inter non è nemmeno paragonabile a quello con cui seguo gli azzurri. E poi per quest’anno penso di avere già fatto il pieno di tituli, per cui…
    Saluti a te e a tutti, pensando che effettivamente hai ragione, l’Inter questo Mondiale lo vincerebbe a occhi chiusi

  7. Roberto // 22 giugno 2010 a 19:43 //

    L’Inter, Pasquale… L’Inter (che davvero vincerebbe il Mondiale in carrozza!!!). Non l’Italia…
    Devo proprio esprimere il desiderio che ho per QUESTO 24 del mese? 😀
    A parte gli scherzi: un saluto a tutti, un bentornato a GLR dai ghiacci d’Islanda e giovedì vada come vada (probabilmente male ma non “gufo”, non auguro niente e non spero niente: da interista ho la pancia ancora stra-piena e guardo al Mondiale con indifferenza, anche per le sorti azzurre). Seguo Mondiali di calcio dal ’74, con in mente qualche “flash” in bianco e nero del ’70 (Italia-Germania, la finale…): questa edizione è di gran lunga la più squallida che abbia visto.
    La palma della squadra più deludente va senza dubbio alla Francia (rispedita a casa giusto oggi), seguita a ruota da noi e dall’Inghilterra: la nostra esisbizione con i “Kiwi” è stata semplicemente penosa…
    Azzardo: vincerà una tra Spagna (una rondine non fa primavera, e una immeritatissima sconfitta con la Svizzera nemmeno), Brasile e Argentina. Outsider “rompiscatole”? Uno: l’Olanda, che probabilmente ci eliminerà agli ottavi…
    Ciao a tutti
    Roberto

  8. antonello // 22 giugno 2010 a 20:43 //

    Ciao Gian Luca
    prima di tutto come si fa a stimare un allenatore come Lippi che ha dichiarato di essersi sentito juventino anche quando siedeva sulla nostra prestigiosa panchina, pagato profumatamente dal nostro Presidente?
    Per quanto riguarda la nazionale ed il trasporto emotivo nel seguirla sono perfettamente d’accordo con cio’ che dice Claudio.
    L’Inter vincerebbe anche avendo in panchina la solo foto cartonata di Mourinho in scala 1:1…….

  9. valerio // 23 giugno 2010 a 00:43 //

    questo mondiale è l’ovvia conseguenza di scelte a di poco imbarazzanti del ct…che vale la pena ricordarlo,oltre ad aver vinto un mondiale con un rigore inventato al 90esimo,tremila miracoli di buffon,una traversa riga fuori ai rigori decisivi,un goal al 119esimo in semifinale ecc ecc(ovvero grazie all’amico kulovic)a livello di club ha vinto solo con l’aiuto di moggi(basta vedere i danni fatti all’inter dopo essersi fatto comprare i vari vieri peruzzi jugovic e altri mille giocatori da lui voluti).
    dopodichè devo subirmi la storiella della mancata convocazione di cassano e balotelli perchè avrebbero distrutto il gruppo e invece che succede?iaquinta dice che è costretto a giocare a sinistra ma nn gli sta bene;marchisio sbotta perchè giustamente nn vuole fare il trequartista,pepe idem:che bel gruppo affiatato!!!!!!
    contro la slovacchia mi aspetto marchetti attaccante e gilardino in porta…tanto ormai le ha provate tutte!mi sembra un bambino che gioca con le costruzioni della lego…che amarezza!

  10. Franco Banear // 23 giugno 2010 a 09:39 //

    GL,
    solo per romperTi le balle… Il paragone che Tu ed i Tuoi amici fate con l’Inter non vale. Sai, se anche un **** come Lippi avesse potuto convocare Lucio, Samuel, Milito e Snejider forse avremmo avuto più chances, che dici?
    O forse dell’Inter doveva convocare Santon (quante partite ha giocato?), ah sì, forse Balotelli, che avete crocifisso dopo la sceneggiata contro il Barça: ma come, non è degno di giocare nell’Inter ma in nazionale sì? O Materazzi, per formare una coppia di quarantenni con Cannavaro??
    Diciamoci la verità, qui manca solo Cassano. La realtà è che il livello del calcio italiano è iperscarso. Il nulla più nulla.
    Su come abbiamo vinto gli scorsi mondiali, poi, il solito tafazzismo italiano: solo per rimanere ai giorni nostri, nel 1966 un gol-non-gol diede il titolo all’Inghilterra; nel ’74 meritava l’Olanda e ha vinto la Ger Ovest padrone di casa con un rigorino in finale; nel ’78 meritava l’Olanda ma ha vinto l’Argentina dei generali grazie anche alla connivenza di Quiroga e Gonella, che smise di arbitrare quella sera; nel 1986 “la mano de diòs”; nel 1990 il rigore contro l’Argentina in finale non c’era; le vincitrici di 1994 e 1998 devono tutto ai rigori. Di vittorie assolutamente meritate e non casuali ci sono Brasile 1970, Italia 1982, Brasile 2002.
    Saluti e baci

  11. Ma la mia è solo una battutaccia un po’ bausciona. Un po’ come se Berlusconi dicesse a Ivan Basso che ha vinto il Giro d’Italia solo perché non ha corso lui! In realtà sono d’accordo con te: in questo periodo di grandi calciatori italiani ce ne sono pochissimi. Io poi le scelte dei CT le ho sempre rispettate, anche quando non le ho condivise. E alla fine, ogni CT paga di persona!
    GLR

  12. Fabiano // 23 giugno 2010 a 10:39 //

    CIAO GLR,
    battutaccia fino a un certo punto, perchè ormai è evidente che il livello delle nazionali è molto più basso rispetto alle squadre di club, la nostra Inter è una multinazionale, ha i pezzi migliori di olanda, brasile, argentina, camerun etc , stesso discorso per il barcellona che in pratica è la nazionale spagnola senza però messi, alves e ibra, quindi più debole…anzi direi che la nuova zelanda che ci ha fatto tremare arriverebbe forse a metà classifica nella nostra serie B!
    Non sono poi tanto d’accordo che il nostro campionato sia iperscarso, innanzitutto ci giochiamo noi che siamo campioni d’europa e poi a mio avviso paragonare il campionato nazionale con la squadra nazionale non c’entra nulla, basti vedere l’Inghilterra che ha il miglior campionato del mondo,ma ha una nazionale in grave difficoltà; è vero però che di “fenomeni” italiani ultimamente non se ne vedano più, ma anke 4 anni fà non ne avevamo…

  13. quanti titolari del brasile sarebbero titolari nell inter oltre ai nostri? neanche kaka credo
    quanti nell argentina? mascherano e messi.nella germania? schweinsteiger. nell olanda robben.
    inghilterra gerrard o lampard e rooney.portogallo ronaldo. poi stop.
    mi piace da matti luis suarez.sono anni che lo seguo.un centravanti vero e completo
    in un paio d anni un top. un luis suarez all inter……magari.
    ciao a tutti

  14. Beh Kakà giocherebbe, almeno lui…
    GLR

  15. FORSE ABBIAMO COMPIUTO IL PRIMO ERRORE DEGLI ULTIMI MERCATI AVER TENUTO MILITO SE VERAMENTE IL REAL AVEVA OFFERTO 35ML BISOGNAVA CEDERLO ANCHE PER LE DICHIARAZIONI DOPO INTER BAYER.FACENDO COSI’ FINIREMO COME IL MILAN.

  16. Certo, poi se lo avessimo venduto, scrivevano altri 50 dicendo che non si doveva vendere. Come accadrà magari tra poco per Maicon. L’amara verità è che c’è sempre qualcuno che parla e scrive tanto per dar aria alla bocca e alle dita. Per questo motivo, le grandi società, quelle veramente grandi, tirano diritto e se ne fottono delle opinioni dei singoli tifosi, che di calcio capiscono quasi sempre poco o nulla. Tu dimmi se, dopo aver vinto quel che si è vinto, uno deve pure leggersi una mail come questa. Ma io la pubblico, proprio per far capire per l’ennesima volta che mentre l’Inter è diventata la squadra più grande d’Europa alcuni suoi tifosi sono rimasti quelli che si staffogavano di pane e salamelle commentando fuori da San Siro le fulgide cerniere difensive di Marcello Montanari! Credo che nemmeno il più acceso tifoso milanista avrebbe potuto scrivere una mail come questa.
    GLR

  17. Alessandro G. // 23 giugno 2010 a 20:30 //

    Grande Gianluca!! è sempre un piacere leggerti… ma perchè pentacampioni? vabbè i cinque scudetti di fila ma noi siamo “dekraocto” campioni!!!
    un saluto

  18. ciao gl.io contrapponevo kaka a sneider e al momento scelgo snejder.mancava fabregas o iniesta.
    per il mercato io li lascerei fare.se penso che dissi che maicon mi sembrava un ze maria giovane
    e che milito non era adatto all europa……mi debbo stare zitto.
    aprirai un topic sul mercato?cosi per passare il tempo.il mercato non va preso sul serio
    magari dibatterne educatamente e fare un po di fantacalcio puo essere piacevole
    anche rileggersi poi giudizi positivi su autentiche p..pe o su altri giudicati scarsi
    che invece si rivelano forti.

  19. valerio // 24 giugno 2010 a 00:15 //

    cosa?vendere milito?ovvero il simbolo del triplete e quindi della storia dell’inter?roba da pazzi! milito deve finire la sua carriera calcistica nell’inter e spero che possa anche rimanere nell’inter con un altro ruolo una volta appese le scarpette al chiodo!

  20. Pentacampioni 2006-10: è specificato. Perché gli ultimi 5 sono consecutivi.
    GLR

  21. Ah in quel senso in effetti Snejder quest’anno ha fatto decisamente meglio. Magari Maicon lascerà l’Inter e si trasformerà in un Ze Maria vecchio. Sul mercato è pieno di siti che strivono bufale di ogni tipo. Io ne parlerò solo in relazione a cose vere o almeno verosimili, altrimenti è la fine. Sai che io scrivo che Pandev E Santon vanno al Palermo in cambio di Cavani, che poi l’Inter girerebbe al Barcellona in cambio di Iniesta, sto inventando al momento, c’è sicuramente qualcuno che riprende la ‘notizia’ e qualcun’altro che ci crede? Questo non è mercato, ma palle di mercato. C’è chi si diverte un sacco, ma a me hanno sempre annoiato. Io comincio a parlare di una trattativa quando realmente si apre, al di là della sua eventuale conclusione. E per il momento non siamo nemmeno ai preliminari dell’addio di Maicon e dell’arrivo di Mascherano, due situazioni che in effetti potrebbero pure verificarsi
    GLR

  22. Federico // 24 giugno 2010 a 09:26 //

    Bravissimo Gianluca sposo al 100% le tue parole, ed aggiungo che il 90% dei tifosi di calcio non capisce proprio nulla di calcio, io allo stadio e nei bar mi faccio tante risate e raramente riesco a parlare seriamente di tattica, di gestione dello spogliatoio, di struttura societaria ecc.
    Al contrario di quello che scrive l’amico Mario la conferma di Milito era doverosa e strategica mentre Maicon è cedibile per motivi di bilancio e per poter investire sul mercato. I motivi per i quali è meglio tenere Milito piuttosto che Maicon?
    1) La professionalità: Milito è un professionista provato, uno alla Zanetti alla Cambiasso. Il valore ovviamente non si discute e potrà garantire almeno altri due anni di altissimo livello per poi dare una mano importante negli anni successivi. Uno come lui farà la differenza – logicamente part-time – anche a 35-36 anni. Maicon è indubbiamente il più forte nel suo ruolo ma il crollo fisico per i giocatori non “seri” fuori dal campo è spesso improvviso, chi non si ricorda di Bobo Vieri finito nel nulla nel giro di un anno?
    2) Tattica: La sostituzione di Maicon sarà solo una sostituzione uomo a uomo, ovviamente nell’immediato perderemo qualcosa ma sull’impianto tattico non ci saranno impatti. La sostituzione di Milito comporterebbe un modo differente di attaccare perchè Milito ha caratteristiche quasi uniche al mondo. Lo stesso Eto’o attaccante formidabile gioca in maniera totalmente diversa da Diego
    3) Bilancio: è già stato spiegato l’enorme impatto positivo della plusvalenza di Maicon
    4) Motivazioni: Maicon avrà inevitabilmente un calo di motivazioni dovuto alla lunga permanenza all’Inter ed ai tanti successi ottenuti in carriera (potrebbe anche vincere il mondiale ed il pallone d’oro), Milito ha invece ancora tanta fame avendo militato in squadre di seconda fascia per tutta la carriera.
    Potrei andare avanti per ore ma a Gianluca i post lunghi non piacciono, quindi in sintesi scelta giustissima quella di vendere Maicon e tenere Milito.

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