Campionato rimandato all’anno nuovo per gli interisti-54

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – venerdì 26 novembre 2010

Tutti pronti per il campionato dopo l’en-plein di vittorie del calcio italiano in Champions League con Milan, Roma e Inter, ma per il pensionato interista Artemio le priorità ora sono altre: “Per noi il campionato riprende nel 2011 – annuncia – c’abbiamo da giocare un Mondiale, mica da star dietro alle quisquiglie. Magari vediamo di portarla a casa col Parma, sempre che il Cambiasso azzecchi la formazione!” Il compagno di tifo  Walter è ancora più categorico: “Io domenica manco guardo la partita – fa sapere – c’ho una bella modella dell’Est che l’altro giorno mi è venuta in concessionaria a provare una macchina e il Walter ha già colpito: domenica ristorantino e poi, come sempre, il Walter va in buca! Mi faccio un altro Triplete alla faccia vostra, sfigati!” In realtà nessuno ha mai creduto ai racconti di donne del Walter, ma al proposito il tassista milanista Gianni ne spara una ancora più grossa: “Con quelle dell’Est Europa è troppo facile – minimizza – io o quest’estate ho preso sul taxi un’americana che c’aveva un metro e ottanta di gambe con un braccialettino alla caviglia destra e non vi dico che ne ho fatte quattro perché i gentiluomini come me non raccontano mai i dettagli!”

Tutti si danno di gomito perché non ci crede nessuno, anche se il racconto del braccialettino alla caviglia dell’americana pare aver eccitato lo studente fuori-corso juventino Boris: un particolare certamente ben inventato, a giudicare anche dalla faccia allupata dell’ortolano milanista Gaetano.
A riportare tutti sulla terra e sul calcio ci pensa però il parrucchiere juventino Tonino che si concentra sul prossimo turno di campionato: “L’Inter per ora è fuori dai giochi – sentenzia – ma se il Milan a Genova le busca dalla Sampdoria e noi battiamo la Fiorentina siamo di nuovo in corsa” con il postino milanista Donato che invece ce l’ha con Allegri: “Sta andando tutto bene e lui si mette a dire che il Milan vince tutto – annota – ma stattene zitto e prega che non si faccia male l’Ibra!”

Il carrozziere juventino Ignazio invece è triste perché il venerdì è l’ultimo giorno della settimana per chiacchierare, visto che al sabato il bar fa solo mezza giornata per le pulizie e la domenica è chiuso: “Questi due giorni preferisco andare in galera – si sfoga – piuttosto che imbiancare casa come m’ha fatto promettere mia moglie Carmela, mannaggia a lei!  Domani quella mi rompe l’anima e mi farà perdere anche l’inizio della Juve! Quando c’è il calcio alle donne ci vengono in mente le cose più strane!”
In un attimo di lucidità il pensionato interista Ambrogio sfodera la sua consueta sentenza:Questo è l’unico bar al mondo dove per cambiare un argomento di cui non sapete niente, il calcio, ne tirate fuori un altro dove sapete ancora meno, le donne” – sentenzia, mentre s’infila dritto in gola un Campari triplo che lo rende più rosso si un tacchino (54-continua, purtroppo…)

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