E adesso smettetela di mugugnare

Pubblicato su Il Giornale, Curva e Controcurva, lunedì 1 dicembre 2008

Inter-Napoli in un bicchiere. Mezzo pieno e da sorseggiare con gusto, se si guarda al primo tempo, ai due gol, uno più bello dell’altro, e più in generale alla classifica, con l’Inter davanti a tutti, come prima e più di prima. Mezzo vuoto e da cacciare giù d’un fiato come una medicina, se si guarda alla qualità del gioco nella ripresa. Difficile che l’Inter di Mourinho giochi un’intera partita leggendaria, perché vive di fiammate e su queste costruisce i suoi successi. Però cinque vittorie consecutive in campionato fanno bene al palato e contro il Napoli non ricordo una parata di Julio Cesar. Suvvia, cari interisti dal palato fino, piantatela di mugugnare: vi ricordate del bel gioco solo quando si vince, perché, se solo si pareggia una partita, apriti cielo! Chissà poi quale altra squadra starà mai ridipingendo con la beltà del suo gioco il calcio italiano! Ma, caro José, il tifoso interista storce il naso per definizione. Fino a pochi anni fa, quando in maglia nerazzurra non si vedeva mai un terzino sinistro decente, quelli della tribuna rossa fischiavano anche l’omino che da quel lato risistemava le zolle tra un tempo e l’altro. Gustatevi invece l’ennesimo bicchiere mezzo pieno e brindate alla salute di chi sta sempre dietro.

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