Emerson è solo un’idea

Ritrovata dopo anni una statura in campo nazionale, l’Inter ha ora l’esigenza di recuperare al più presto una dimensione internazionale e per farlo deve tornare al più presto a vincere in Europa. In questa chiave, la Champions League è il primo obiettivo dell’imminente stagione. Mancini al proposito sa bene che un’altra stecca in campo internazionale nuocerebbe non poco all’immagine sua e dell’Inter. In questo senso, il nome di Emerson, emerso in questi giorni e assai gradito dal Mancio, ha una sua logica. L’ex romanista e juventino, attualmente al Real Madrid che lo cederebbe senza rimpianti, resta al di là del rendimento altalenante, un centrocampista di caratura internazionale ed il Mancio è convinto che per avere maggiori possibilità di vincere la Champions occorrano giocatori con curricula europei. Anche Veron era giunto all’Inter con quest’idea, purtroppo poi senza fortuna. Né Chivu, dovesse arrivare, né Suazo, né tantomeno Jimenez o Rivas hanno l’esperienza internazionale di Emerson e quindi, al di là della innegabile abbondanza di giocatori, il Puma Emerson potrebbe esserre la carta a sorpresa per la Champions. La trattativa però può essere aperta solo alle condizioni economiche dell’Inter, senza dimenticare che il procuratore di Emerson, guarda caso, è lo stesso del talento Pato Alexandre, corteggiato dalle grandi di tutta Europa, Inter compresa.

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