Col mago Chino l’Inter vince il Tim

Quanto tempo non veniva da urlare: “Rrrrecoba!” arrotando la ‘r’ tra i denti!
Mini-derby valevole per trofeo TIM a San Siro: il ‘derbino’, dopo un bel botta e risposta tra Gourcuff e Inzaghi da una parte e Orlandoni poi sostituito dall’altra, sta calando di tono quando al minuto 28 accade l’evento. Recoba, in campo da cinque minuti, trotterella palla al piede poco prima della linea mediana e all’improvviso, decide di andare a far gol! Il Chino aggira Pirlo, e sbaraglia ‘Gatto’ Gattuso, scambia al limite con Crespo e disegna alle spalle di Kalac la traiettoria-capolavoro che, tanti anni fa, lo trasformò per sempre nel pupillo di casa Moratti. E il Presidente, alla vista della palla in rete, sarà caduto dalla poltrona anche stavolta strabuzzando le pupille in adorazione del suo mago. Già perché Recoba mago lo è di sicuro, altro che David Copperfield! La carriera del Chino è piena di sussulti di mezza estate e di sparizioni autunnali: lui appare d’estate e chiude con gli ombrelloni, per riaprire la stagione balneare succesiva. Quasi mai, mai per i detrattori, il Chino si presenta quando il gioco si fa duro e tocca ai duri giocare. Infatti, se la memoria non m’inganna, la perla al Trofeo Tim è anche la prima in carriera al Milan, perché di gol di Recoba ai cugini non c’è traccia nelle partite ufficiali. Che fare adesso? Siamo al solito dilemma! Moratti deve davvero privarsi dell’unico talento capace ancora di infiammarlo, col rischio poi di dover sbiarciare per tutta la stagione le partite del Napoli? Non si può proprio tenerlo immaginando che scali le gerarchie dell’attacco scavalcando almeno Adriano al quinto posto? In fondo, Recoba è uno di famiglia: con che coraggio sbattereste un partente stretto fuori di casa? In realtà Moratti, appena riaccomodatosi in poltrona, avrà già pensato al modo di non venderlo nemmeno stavolta perché il vero sogno del Presidente è che il Chino faccia il mago non solo nel derbino Tim ma in uno di quelli veri, magari firmando con un suo gol la vittoria di un grande Trofeo! Altro che colpo del centenario! E per quelli come Recoba che Moratti spenderebbe quanto il Prodotto Interno Lordo di uno Stato di media grandezza! “Rrrrecoba!”, arrotando la ‘r’ tra i denti, in una finale di Champions League è qualcosa che probabilmente non accadrà mai, ma senza sogni che vita è?

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