And4iCI: Empoli-Inter 0-2

Altro che sosta lunga e panettoni indigesti! A giudicare dalla vittoria di Empoli, schiacciante più per il gioco espresso che per il doppio scarto di gol, l’Inter ha ricominciato nello stesso splendido modo in cui aveva chiuso il 2006. Anzi meglio, perché ora pare essere tornato pure Adriano, anche se sul tema continuo ad essere molto prudente, perché non riesco più a fidarmi d’istinto dell’Imperatore. E’ probabile che il gol liberatorio all’Atalanta nell’ultima del 2006, dopo nove interminabili mesi di digiuno, abbia finalmente sbloccato psicologicamente il brasiliano. Infatti, con il 2007, ecco prima la doppietta nell’amichevole di Bahrain ed ora il gol all’Empoli, seguito nel finale da quello di Cordoba. Discorso qualificazione virtualmente chiuso ed incasso da film bulgaro con sottotitoli in romeno per l’incontro di ritorno ma, a pensarci bene, anche un risultato più equilibrato non avrebbe certo riempito San Siro. Per fare due gol l’Inter ne ha sbagliati almeno il triplo, ma di questi tempi c’è solo da leccarsi i baffi! Come non bastasse l’Empoli era pure a ranghi ridotti, a differenza dell’Inter che, dopo il richiamo di preparazione dei giorni scorsi, aveva l’ovvia necessità di mettere più minuti possibili nelle gambe dei titolari. Ora torna il campionato e sabato l’Inter di Mancini ha la possibilità di entrare nella storia: il record di 12 successi consecutivi stabilito dalla Roma di Spalletti solo un anno fa è già stato eguagliato prima di Natale e dovessero arrivare i tre punti anche contro i granata sarebbe record assoluto. Se si può, pigliamoci pure questo. Se l’Inter non dovesse soffrire nemmeno un po’ la lunga pausa invernale, per i rivali di tifo scatterebbe davvero l’ora delle bocce, gioco straordinario, soprattutto per chi non ha cose più importanti a cui pensare!

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