4UCL: Inter-CSKA Mosca 4-2

Un’altra partita di quelle da lustrarsi gli occhi, ancora più bella perché impreziosita da una grande rimonta e da un gol da leggenda del fuoriclasse Ibrahimovic e ancora più indimenticabile perché giocata in Champions, che fiino qualche settimana fa si usava dire non essere cosa da Inter. La squadra di Mancini ha schiantato il Cska chiudendo 4-2 e andandolo a riprendere da un doppio svantaggio, propiziato dalle reti in contropiede di Jo e Vagner Love, brasiliani senza grilli per la testa. L’Inter di qualche anno fa mai si sarebbe ripresa da un doppio schiaffo del genere e invece è bastato poco più di un minuto per risalire con Ibrahimovic e Cambiasso fino al pareggio, e addirittura prima dell’intervallo. Nella ripresa Ibra, come il generale Maximo Decimo Meridio alias Russell Crow ne Il Gladiatore, ha deciso: “Al mio segnale, scatenate l’inferno!” E’ partito lo show nerazzurro e non c’è stata più storia: tra un errore sottoporta e l’altro, nella miglior tradizione dell’ultima Inter sciupona, è toccato ancora a Cambiasso e ad Ibrahimovic, questa volta alla rovescia, chiudere il tabellino della partita. Il capolavoro della serata lo ha dipinto Zlatan Ibrahimovic alla mezz’ora: l’artista svedese ha controllato quasi scherzando un pallone trasformandolo in una minella imprendibile alle spalle di Akinfeev. L’Inter consolida così al comando del gruppo G con l’obiettivo di uniformare il cammino europeo a quello in campionato, merntre Ibrahimovic ha ripreso a segnare proprio in Europa, dove secondo i soliti saputelli non saprebbe segnare ed è invece capocannoniere di Champions inseime a Cristiano Ronaldo. Senza contare che il gol-capolavoro di Zlatan lo rivedremo per anni nelle sigle e negli spot delle prossime trasmissioni televisive.

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