3C: Inter-Catania 2-0

Con il più classico dei risultati, il 2-0, l’Inter supera il Catania e, approfittando della contemporaneità del pareggio del Milan a Siena e della sconfitta casalinga della Juventus contro l’Udinese, sale al secondo posto solitario all’inseguimento della Roma, unica squadra a punteggio pieno e con la porta inviolata. Da rilevare finalmente una certa uniformità tra i due tempi giocati contro i siciliani, trafitti con un gol per tempo. Il primo realizzato da Crespo dopo un fortunoso rimpallo tra Adriano e Maicon, il secondo firmato da Cesar, lanciato in contropiede da Ibrahimovic e autore di una delle migliori prestazioni della sua carriera. Ed è proprio ‘Cesaretto’ la nota più lieta di una giornata dove si è rivisto un Adriano perlomeno decente in attacco. Sapete come la penso sul brasiliano: dopo tutte le speranze dei tifosi dell’Inter più volte deluse, non mi basta certo una partita discreta per tornare ad avere improvvisamente un giudizio positivo su di lui. Me ne servono almeno dieci di fila! Ricordo bene quello che faceva Adriiano fino a due nani fa e se dicessi che dopo questa partita ho già dimenticato tutte le cose negative, sarei un bugiardo! Non ho ben compreso l’irritazione di Figo, sostituito da Mancini dopo venti minuti nella ripresa. Credo che Luis sia ancora un grandissimo calciatore, ma a 35 anni deve accettare di non poter giocare tutte le partite. Ora riparte la Champions League, primo obiettivo stagionale dichiarato con la trasferta di Istanbul e lì, al di là delle assenze, avremo certamente le idee più chiare sul valore di quest’Inter.

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