13C: Inter-Atalanta 2-1

E’ bastata l’Inter del primo tempo a superare di misura l’Atalanta, una delle migliori realtà di questo campionato. Un’Inter largamente incompleta che ha proposto dal calcio d’avvio David Suazo, migliore in campo. Nel conto finale dell’honduregno c’è il gol che ha sbloccato l’incontro dopo una bella triangolazione con Cruz e il diagonale che rimbalzando sul paolo ha permesso proprio a Cruz di insaccare il suo sesto gol in campionato. Come dire che a volte Ibrahimovic può pure fare da spettatore e Adriano può tranquillamente pensare al suo recupero umano prima che calcistico. Una leggera sofferenza nel finale quando l’Atalanta ha trovato con Floccari il gol della speranza, ma complessivamente l’Inter prosegue imperterrita nella sua marcia da capolista. Peccato che Suazo abbia dovuto chiudere anzitempo la sua gara a causa del dolore per un intervento pericolosissimo di Manfredini, solo ammonito dall’arbitro Banti e tolto poi intelligentemente dal campo da Del Neri perché subissato di fischi ad ogni giocata. Ci stava ovviamente il cartellino rosso per Manfredini, ma va anche detto che la velocità di Suazo è impressionante e nell’occasione aveva già spostato il pallone prima ancora che Manfredini lo reggiungesse. Perdere anche Suazo per infortunio sarebbe stato preoccupante in un momento in cui l’infermeria ha già molto lavoro, anche se si è finalmente rivisto Marco Materazzi. Intanto nel dopo-partita, visti i risultati eccellenti della squadra, si cercano argomenti di discussione che vadano al di là dell’evento tecnico e Mancini si è divertito a punzecchiare ancora il dottor Combi sui tempi di recupero dagli infortuni. Una battuta tira l’altra e come già preannunciato da Mancini si attende il solito piccato comunicato della Federazione Medici Sportivi che altrimenti non avrebbe notorietà alcuna. Per certi versi, alcuni enti dovrebbero ringraziare Mancini: solo grazie a lui ne conosciamo infatti l’esistenza! Cose serie insomma, mentre incombe l’imminente sciopero di categoria: per qualche giorno c’è da augurarsi che la salute non giochi brutti scherzi! Come sono lontani i tempi in cui nei dopo-partita di in casa Inter si parlava di sconfitte impietose o di giocatori non all’altezza dei loro compiti. Ora servono altri argomenti, magari la prossima volta Mancini criticherà la struttura di San Siro e interverrà l’Ordine degli Architetti!

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