Rit8iCI: Inter-Messina 4-0

E dieci! Con lode. La debordante vittoria sul Messina a San Siro porta la striscia di vittorie consecutive dei nerazzurri in doppia cifra: sei in campionato, due in Champions League e due in Coppa Italia. Un 4-0 firmato dalle cosiddette seconde linee con l’ottima prestazione di Toldo e la doppietta storica di Burdisso, quasi tripletta se un gol non fosse stato assegnato al giovane Andreolli. Ricordate la vecchia Inter che prendeva sotto gamba le partite di Coppa Italia, trasformandole in piccoli drammi che si riflettevano puntualmente sulle gare successive? Bene, quell’Inter non esiste più. Ora ce n’è una nuova che non conosce cali di tensione. La qualificazione ai quarti di Coppa Italia con un risultato aggregato di 5-0, tenendo conto anche del gol di Cruz a Messina, è lo specchio dell’autorevolezza della squadra di Mancini e lo sport dialettico che furoreggia tra i rivali di tifo resta sempre la minimizzazione ad ogni costo degli avversari dell’Inter, ma il Messina di Coppa Italia non era poi tanto diverso da quello di campionato, superato solo di misura dal Milan. Adriano resta un corpo estraneo alla squadra e, rispetto a Palermo, ha fatto un deciso passo indietro, ma Mancini ha spiegato di averlo fatto giocare con il mal di schiena solo per penuria di attaccanti. Speriamo di rivederlo prima o poi a segno, visto che non fa centro da 263 giorni! Resta la splendida certezza che una squadra capace di portare al gol persino Andreolli e Burdisso può pure concedersi il lusso di fare a meno di Adriano. Ora ricordare che c’è stato un tempo in cui l’Inter sembrava Adriano-dipendente pare una barzelletta.

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