Calciopoli/Vergogne grandi e piccole

Leggo testualmente un titolo dal sito www.gazzetta.it “Taroccato anche il sondaggio Gazzetta” e trasecolo! Si parte con diecimila voti ed una tendenza netta: il 29° titolo Juve è “figlio del sistema Moggi e va revocato”. Poi qualche lettore è intervenuto barando a ripetizione per far prevalere la risposta “è legittimo e meritato”. Capisco che certi sondaggi in un momento come questo possano ferire, ma fanno parte del gioco. A Telelombardia ne abbiamo fatti a valanga sull’Inter, ad ogni stagione finita male, tipo “Disastro Inter: colpa di società, tecnico o giocatori?” oppure “Moratti deve lasciare?”. Arrivare però a passare un intero pomeriggio al fine di ‘pilotare’ un sondaggio dal titolo “Quanto vale lo scudetto di quest’anno della Juventus?” e che, giornalisticamente, non fa una grinza, mi fa venire in mente un paio di cose. La prima è che per alcuni barare è proprio un vizio inestirpabile, la seconda è una domanda, per certi versi ancora più triste: c’è ancora qualcuno che lavora in questo cazzo di Paese? Di seguito i fatti raccontati dal sito www.gazzetta.it: “Dalla prima mattina le risposte sono arrivate a migliaia, delineando un orientamento nettamente sfavorevole al club bianconero. Oltre il 50% dei lettori, sui primi 10mila voti, sceglieva la risposta “Lo scudetto va revocato, è figlio del ‘sistema Moggi'”. Il 29% dei consensi andava all’opzione “Ci possono essere riserve sul piano morale, ma senza prove è giusto assegnarlo alla Juve”, mentre solo il 19% dei click aveva scelto “Non ci sono indagini: lo scudetto è legittimo e meritato”. Dal primo pomeriggio, inesorabile e silenzioso (ma non invisibile…), qualche internauta esperto di cookies (i file creati da un sito internet per memorizzare informazioni sui propri utenti) ha cominciato a “sabotare” il sondaggio immettendo a ripetizione (e quindi barando, visto che ogni lettore può votare una sola volta) voti favorevoli all’opzione più “fideistica”, quella che vuole il 29° scudetto Juve legittimo e meritato. Sono bastate un paio d’ore per stravolgere l’esito del sondaggio, il cui andamento nella prima fase era stato comunque molto stabile e significativo. Poco male. I nostri sondaggi sono solo un modo empirico, poco pretenzioso e a volte “leggero” di tastare il polso dei lettori, non hanno pretese di ufficialità o peggio scientificità. In un clima più sereno i partiti pro e contro la Juve avrebbero potuto trovare in questo goffo taroccamento un motivo di ironiche beffe. Ma il momento è così triste che è difficile trovare la forza di sorridere”. In effetti cercare di taroccare un sondaggio giornalistico è cosa da ‘mariuoli’ in confronto alle macerie morali che lascerà questa terribile Calciopoli e io posso addirittura ammettere, con una pistola alla tempia, che la Juve magari questo scudetto avrebbe pure rischiato di vincerlo in ogni caso, ma tentare di falsare pure il sondaggio di www.gazzetta.it fa ridere. Certamente il primo tra i campionati indiziati resta il 2004-05 ma abbiamo ragione di pretendere indagini anche su quelli anteriori e su quello appena concluso, visto che De Santis, Dondarini, Dattilo, Bertini e compagnia arbitrante hanno continuato a dirigere allegramente. Ovviamente sarà stato solo qualche sventurato a perdere tutte queste ore di tempo, perché sono certo che la stragrande maggioranza dei tifosi bianconeri si senta parte lesa in prima istanza dalla figura di merda planetaria con cui la triade ha calpestato il celebre stile-Juventus, ma a questi pochi occorre ricordare che la tifoseria milanista affrontò con maggior dignità le conseguenze dello scandalo-scommesse del marzo 1980. Certo Internet non c’era ancora, ma io qualche ricordo di quei tempi ce l’ho e quindi “ma dddai…ma dddai…”, come direbbe un famigerato tifoso della Vecchia Signora!

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