8C Inter-Livorno 4-1

Quella contro il Livorno resta la migliore partita giocata finora dall’Inter, soprattutto dal punto di vista della continuità nell’arco dei 90 minuti. Prima di trovare i nerazzurri, il Livorno aveva una delle migliori difese del torneo e ha subito in una partita lo stesso numero di gol, quattro, incassati nelle sette precedenti. Uomo-copertina il Chino, ancora match-winner, ma ancora fermo ai box: talento sopraffino discusso fino alla nausea, ma da troppo tempo senza fortuna. Ogni volta che riesce a riaccendere faticosamente il motore, s’imballa alla prima accelerazione! Che in questo periodo il miglior sinistro dell’Inter fosse in grande forma lo si è visto anche con il cross, di destro (!), che ha terrorizzato Pfertzel fino all’autogol in avvio di gara. Senza contare l’altro splendido assist aereo per il raddoppio di Materazzi. Avesse giocato un’ora anziché mezz’ora chissà cosa avrebbe combinato il Chino! Al suo posto Ibrahimovic che ha ritrovato il gol, dopo i pressanti inviti del Mancio e uno scambio di battute con la panchina tra il serio e il faceto. Una parentesi chiusa tra i sorrisi di entrambi. A volte mi pare di rivedere qualcosa del Mancio in Ibra e ho sempre pensato che due così non potevano avere vie di mezzo: o si detestavano o andavano d’amore e d’accordo da subito. Stavolta ha prevalso quest’ultima opzione! In ogni caso l’Inter arriva al derby nelle condizioni psico-fisiche ideali, ma non sempre chi parte favorito dalla classifica e dalla gara precedente, porta a casa i tre punti. L’Inter però più che al derby deve guardare al campionato e, a questo proposito, non è certo un male che il Palermo continui ad accompagnare i nerazzurri in vetta. Se l’Inter non ha una squadra al suo fianco rischia di rilassarsi. Per la fuga in solitaria, se mai ci sarà, c’è tempo!

Lascia una risposta