14C: Inter-Ascoli 1-0

Battuto anche l’Ascoli. Di misura. Con un bellissimo gol di Adriano al 24′ del primo tempo. E’ la terza vittoria consecutiva in campionato, la quinta comprendendo anche Champions League e Coppa Italia. L’Inter di Mancini ha nove punti in più dello scorso anno, ma continua a segnare con il contagocce. In compenso mi sembra che la fase difensiva, vero tallone di Achille dello scorso torneo, sia stata finalmente sistemata. Si prendono molti meno gol di quanti se ne segnano: 11 contro 25 dall’inizio del campionato. Non è stata una vittoria brillante quella contro i marchigiani, ma arrivare all’attesissimo derby con soli due punti di ritardo, anche grazie al terzo capitombolo stagionale del Milan, nella fatal Verona, resta un fatto assolutamente positivo! Diciamo la verità, perfino insperato fino a qualche settimana fa. Non è questo il momento per rimarcare le pause di Adriano, l’involuzione di Martins o la battuta a vuoto di Figo. Sono contento soprattutto per i diffidati Veron e Favalli che sono rimasti tali. L’Inter, complessivamente, è in netta ripresa e Mancini può guardare all’impegno di martedì a Glasgow come ad una scampagnata per le seconde linee, visti la vittoria del girone e la qualificazione agli ottavi di Champions League già acquisiti. Non è poco, considerando che il Milan nella stessa serata sarà invece tenuto a giocare una partita vera a San Siro contro i famigerati tedeschi dello Schalke 04. Non è detto poi che la maggior tensione settimanale dei rossoneri rispetto ai nerazzurri sia poi questo gran vantaggio, ma so che dall’altra parte del Naviglio sono un po’ nervosetti e questo mi basta. L’11 dicembre del 1988 si giocò un altro derby impreziosito da un colpo di testa vincente di Serena su splendido assist di Bergomi per un meraviglioso 1-0 nerazzurro. Non ho altro da dire per ora: entro ufficialmente in tensione pre-derby.

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