Bruxelles

A 900 km da Milano, fuso orario 0
16 novembre 2015
TViaggio
Quarta e ultima parte del Belgian Walloon Tour
Rapida visista del centro-città dal Manneken Pis alla Grand Place fino allo Stadio Re Baldovino con ingresso allo Stadio insieme al pullman della Nazionale Belga fino alle 2 targhe-ricordo della strage del 29 maggio 1985, purtroppo un po’ lasciate a se stesse

28-29 settembre 2004
Al seguito dell’Inter per Anderlecht-Inter 1-3, con reti di Martins, Adriano e Stankovic per l’Inter e Baseggio per l’Anderlecht, seconda gara del girone G di Champions League, giocata allo Stadio Constant Vanden Stock il 29 settembre 2004

14 agosto 1988
Viaggio con Ricky in Panda 30 per la vacanza più lunga della mia vita: 42 giorni dal 23 luglio al 2 settembre 1988 tra Svizzera, Germania, Belgio, Danimarca, Francia e Spagna per un totale di 8.200 km.
Settima parte del Europe Tour 1988
Raggiunta solo perché, guidando nei pressi di Aachen, io ho detto: “e se andassimo a prendere il caffé a Bruxelles?”
Prosegue a Francoforte, in Germania, ottava parte del Europe Tour 1988

Bruxelles (ab.150.000, 950.000 nell’Area Capitale) in Belgio (ab. 10.500.000) è la seconda città più verde al mondo dopo Washington e anche la capitale dell’Unione Europea
Aeroporto

Bruxelles

Highlights

  • Grand Place
  • Manneken Pis
  • Rue de Bouchers
  • Cathédrale des Saints Michel et Gudule
  • Palazzo Reale
  • Centro del Fumetto
  • Edifici UE e Euratom
  • Petit Ring
  • Parco Heysel con Stadio Re Baldovino (cap.50.000) e Atomium
  • Stadio Constant Vanden Stock (cap.28.000)

Memento
Città di poeti come Rimbaud, Verlaine, Baudelaire, di scrittori come Victor Hugo, e di artisti come Renè Magritte, perfetta per soggiorni brevissimi, e base per escursioni nelle vicine città fiamminghe tra le più belle d’Europa come Bruges, Anversa e Gand. Il simbolo della città e la fontana del Manneken Pis, il fanciullo che fa pipì in Rue de Bouchers, la via dei Macellai. Il Petit Ring è un sistema pentagonale di viali, mentre il centro del fumetto è stato progettato dall’architetto Horta.
Nel Parco Heysel, oltre al famigerato Stadio oggi intitolato al Re Baldovino che sopita le gare della Nazionale si trova l’Atomium, eredità dell’Expo 1958, costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di un cristallo di ferro alta 102 metri con 9 sfere di 18 metri di diametro collegate tra loro da scale mobili.

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