San Pietroburgo
A 2.700 km da Milano, fuso orario +2
21-24 giugno 2002
Secondo viaggio a San Pietroburgo durante le notti bianche con rappresentanza di Telelombardia al seguito del team della Stramilano per l’organizzazione della Maratona di San Pietroburgo. Alloggio in hotel a Repino con rapine nelle camere della delegazione italiana. Eppure durante le notti bianche il buio non duramai più di due ore
27-30 dicembre 1999, a 2.700 km da Milano, fuso orario +2
LViaggio
Prima parte dell’Ice Tour 1999
Primo viaggio a San Pietroburgo in pieno inverno con indimenticabile passeggiata sulla Prospettiva Neskij nel buio invernale alle 15.30 a -15°!
Alloggio all’Hotel Pulkoskaya in Piazza della Vittoria o Pobedi, un tipico esempio del costruttivismo sovietico, eretto davanti al Monumento agli Eroici Difensori di S.Pietroburgo, posto nel punto preciso in cui l’Armata Rossa bloccò gli invasori nazisti nel 1942
Prosegue a Helsinki, in Finlandia, seconda parte dell’Ice Tour 1999
San Pietroburgo (ab.4.600.000), ex Leningrado, seconda città della Russia (ab.145.000.000) dopo Mosca
Aeroporto
Pulkovo
Highlights
- Fiumi Neva, Fontanka e Moyka
- Piazza e Palazzo Inverno con Museo Ermitage e Colonna Alessandro I
- Palazzo Ammiragliato con Scuola Navale
- Nevskij Prospekt
- Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato
- Isola Zayachij con Fortezza SS.Pietro e Paolo
- Isola Vasilevskij con Università
- Palazzo Menshikov con Museo Navale Militare e Incrociatore Aurora
- Cattedrale S.Isacco
- Cattedrale Kazan con Mall Gostinji Dvor
- Palazzo Beloselskij-Belozerskij
- Palazzo Mikhailovsky con Museo Russo
- Monastero Alexander Nevskij
- Musei CAterina e Alessandro
- Libreria Ex Fabbrica Singer
- Casa-Museo Pushkin
- Arco Trionfale di Mosca con Biblioteca
- Torre TV
- Piazza della Vittoria e Monumento agli Eroici Difensori di S.Pietroburgo
- Stadio Petrovsky (cap.22.000)
Memento
Il Museo di Stato dell’Ermitage, opera del nostro Bartolomeo Rastrelli, è costituito dal Palazzo d’Inverno e da altri tre edifici, il Grande Ermitage, il Piccolo Ermitage e il Teatro Ermitage. La Nevskij Prospekt è lunga 4 km e vi si trovano le case di Gogol, Ciaikovskij, Turgenev, Nijinskij e Dostoevskij, oltre al negozio di alimentari Yeliseevsky, il più sontuoso del mondo. Nei dintorni, la straordinaria Chiesa del Salvatore sul sangue versato, detta anche della Resurrezione di Cristo o Spas na Krovi, eretta nel luogo dove fu ucciso lo Zar Alessandro II, ha una cupola dorata alta 81 metri e il mosaico più grande del mondo. La Colonna Alessandro I, davanti all’Ermitage, in granito rosso e alta 46 metri, fu eretta in onore dello Zar vincitore di Napoleone. L’Incrociatore Aurora, appendice del Museo Navale Militare, puntò i cannoni contro il Palazzo d’Inverno occupato dal governo provvisorio di Kerenskij sparando il primo colpo a salve, segnale d’attacco per i rivoluzionari. Nel Palazzo D’Estate, il Giardino d’Estate è tra i più belli del mondo e ospita, all’aperto e in serra, piante di grande rarità ed esemplari floreali di ogni zona della Russia: alberi secolari rari, labirinti di siepi, fontane con giochi d’acqua e lunghi viali punteggiati da statue di marmo. Sull’Isola Zayachij, la Fortezza SS.Pietro e Paolo è stata la prigione di Dostoevskij, Gorkij e Trotskij. L’Arco Trionfale di Mosca è il punto di partenza della strada verso la capitale: qui si trova anche una grande Biblioteca. Il Museo Caterina e Alessandro è stata la prigione della famiglia zarista di Nicola I prima della sua esecuzione a Yekaterinburg. La Torre TV è alta 310 metri. Nello Stadio Petrovsky (cap.22.000) dello Zenit S.Pietroburgo. Quasi tutti i sovrani europei possedevano una Versailles e Pietro il Grande non faceva eccezione: a 30 km dalla città ecco una serie di sontuosi palazzi, noti con il nome di Petrodvorets
Dintorni
30 km a nord-ovest della città, sul Golfo di Finlandia, ecco Repino (ab.2.000), nell’Oblast di San Pietroburgo
Highlights
- Dacia-Museo dell’artista Repin
Memento
La cittadina è stata così ribattezzata in onore del pittore Il’ja Efimovič Repin
Ho girato tanti ma tanti paesi e tante città, eppure San Pietroburgo per me rimane un qualcosa di unico. Ricordo in particolare la cattedrale di Sant’Isacco, visita al palazzo di Yussupov e moltissimo altro in città, ma il meglio viene fuori: il palazzo di Petrodvorets (spero di aver scritto bene) è incredibile, con tutte le fontane, idem quello di Caterina (quando ci andai era tutto imbiancato di neve, uno spettacolo). Per gli amanti dell’arte e non solo, posti da visitare assolutamente.
Caro Gianluca se tu avessi guardato bene…. A Peterhof (o Petrodvorets, se preferisci), su una strada laterale, c’è una dacia dal tetto verde e molto spiovente, nel cui giardino sono piante di fragole, pomodori e zucchine. Al centro del giardino 1 palo e 2 bandiere: una biancazzurra (non Lazio, ma Zenit) e una a noi molto cara, un po’ più grande.
La passione per la BENEAMATA non conosce confini. Bellissima città, gente stupenda e… veramente intenditrice di calcio.