Matthaeus

Matthaeus27mag2016Lothar Matthaeus, centrocampista offensivo tedesco, nato a Erlangen il 21 marzo 1961, resta uno dei più forti calciatori mai visti in nerazzurro: 153 presenze con 53 reti dal 1988-89 al 1991-92. Acquistato con l’altro fuoriclasse Andreas Brehme dal Bayern Munchen nell’estate ’88 con un blitz condotto dall’allora d.g. Paolo Giuliani, Matthaeus ha legato il suo nome all’immediata conquista dello scudetto dei record, di una Supercoppa Italiana e della prima Coppa Uefa, vinta a Roma nel maggio ’91. Nel suo palmarès ci sono anche l’Europeo 1980, il Mondiale di Italia 1990 con il Pallone d’oro nello stesso anno, sei scudetti, tre Coppe di Lega, due Coppe nazionali e una Supercoppa in Germania. Ha partecipato a cinque Mondiali, dall’82 al ’98, perdendo due finali e vincendone una. Da allenatore ha vinto lo scudetto in Jugoslavia con il Partizan. A ulteriore prova della sua grandezza resta la famosa fuga dal ritiro di Appiano un sabato notte per far visita alla bella Lolita Morena in Svizzera. Lothar tornò solo poco dopo l’alba senza aver chiuso occhio, con Trapattoni furente. Il pomeriggio stesso, il 1 ottobre 1989, giocò una della sue migliori partite: Inter-Roma 3-0 con una sua doppietta e un gol di Brehme.

Prima Foto scattata il 9 aprile 1991 a Lisbona prima di Sporting-Inter 0-0 di Coppa Uefa 1990-91
Nella seconda foto campione del mondo a Italia ‘90. Con lui gli altri due tedeschi dell’Inter Brehme e Klinsmann.
Terza foto scattata a Milano il 27 maggio 2016 durante la partita-esibizione per il Champions League Festival

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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