Otto cessioni per l’Inter?

Mourinho ha ribadito fino alla nausea che non farà rivoluzioni in un’Inter nella quale si prevedono due, al massimo tre acquisti. Ma il problema, che per certi versi sarebbe stato pure di Mancini, riguarda le cessioni, in omaggio alla revisione delle regole Champions a vantaggio dei calciatori italiani o almeno cresciuti nel vivaio. Così Toldo, Materazzi, Jimenez, Bolzoni e Orlandoni diventano ora un patrimonio societario proprio per rispettare i parametri Champions. Di converso, sono almeno otto i calciatori che l’Inter dovrà cedere per allineare la rosa ai 24 elementi, compresi i tre portieri, che vuole Mourinho. Otto cessioni, conti alla mano, nel caso di due nuovi acquisti, nove uscite a fronte di tre acquisti e così via a salire. Così, al di là di chi è sicuro partente, come Cesar e Solari, con Recoba che fa sempre storia a sé, ecco che si fanno incerte le posizioni di Adriano, Suazo e perfino di Cruz e Crespo per l’attacco, di Dacourt, Vieira, Stankovic e forse anche di Pelè per il centrocampo. Supposizioni al momento, ma coi parametri Champions non si scherza.

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