I sorteggi dell’Europa League
Sorteggi di Europa League questa mattina al Grimaldi Forum di Montecarlo. L’Inter, testa di serie numero 1, è la capofila del girone H con i russi del Rubin Kazan, già incontrati due anni fa nella Champions League poi vinta a Madrid, i serbi del Partizan Belgrado e gli azèri del Neftci Baku. Un girone più che abbordabile, complicato però dal punto di vista logistico, visto che per raggiungere Kazan ci vogliono più di quattro ore e più di cinque per volare a Baku. C’è il fastidio di giocare al giovedì sera, ma c’è soprattutto l’esigenza di mantenersi in alta quota nel ranking europeo.
La fase a gironi comprende 12 gruppi di quattro squadre. Ognuna affronta le altre tre in sfide di andata e ritorno, come in Champions League. Le prime due classificate dei 12 gironi accedono ai sedicesimi di finale (andata e ritorno), insieme alle otto terze classificate nei gironi di Champions League. Le vincitrici passano agli ottavi, e a seguire quarti e semifinali. Finale ad Amsterdam il 15 maggio.
Quanto ai soldi, non sono quelli della Champions, ma nemmeno gli spiccioli di qualche anno fa. Verranno divisi 208,75 milioni (125,25 di premi fissi più 83,5 di market pool televisivo), quasi il doppio ripsetto alla stagione scorsa. La partecipazione ai gruppi vale: 1,3 milioni di euro. Ogni vittoria nei gruppi porta 200 mila euro, ogni areggio la metà. Il primo posto nei gruppi vale 400 mila euro, il secondo posto la metà. Per i sedicesimi di finale ci sono 200 mila euro, 350 mila per gli ottavi, 450 mila per i quarti e 1 milione per le semifinali. Il finalista porta a casa 2,5 milioni di euro, il vincitore della manifestazione parte da 5, ma può arrivare fino a 10, market pool escluso.
Di seguito i gironi dell’Europa League composti dal sorteggio Uefa di Montecarlo.
Gruppo A: Liverpool (Ing), Udinese, Young Boys (Svi), Anzhi (Rus).
Gruppo B: Atletico Madrid (Spa), Hapoel Tel Aviv (Isr), Plzen (R.cec), Academica (Por).
Gruppo C: Olympique Marsiglia (Fra), Fenerbahce (Tur), Borussia Moenchengladbach (Ger), Ael (Cip).
Gruppo D: Bordeaux (Fra), Bruges (Bel), Newcastle (Ing), Maritimo (Por).
Gruppo E: Stoccarda (Ger), Copenaghen (Dan), Steaua Bucarest (Rom), Molde (Nor).
Gruppo F: Psv Eindhoven (Ola), Napoli, Dnepr (Ucr), Aik Stoccolma (Sve).
Gruppo G: Sporting Lisbona (Por), Basilea (Svi), Genk (Bel), Videoton (Ung).
Gruppo H: Inter, Rubin Kazan (Rus), Partizan Belgrado (Ser), Neftci (Aze).
Gruppo I: Olympique Lione (Fra), Atlethic Bilbao (Spa), Sparta Praga (Rcec), Kyriat (Isr).
Gruppo J: Tottenham (Ing), Panathinaikos (Gre), Lazio, Maribor (Slo).
Gruppo K: Bayer Leverkusen (Ger), Metalist (Ucr), Rosenborg (Nor), Rapid Vienna (Aut).
Gruppo L: Twente (Ola), Hannover (Ger), Levante (Spa), Helsingborg (Sve).
L’unica cosa seccante è, come hai sottolineato, la grande distanza (e il gelo che magari si troverà) per andare a Baku e a Kazan, dal buon Obafemi Martins. E subito dopo una di queste interminabili trasferte c’è il derby, col Milan che però il giorno prima farà tappa a San Pietroburgo, quindi ugualmente disagiato.
Girone certamente abbordabile (ma doveva esserlo anche lo Schalke04…), e trovarsi ancora davanti il Rubin Kazan nelle qualificazioni metterà di buon umore tutti i tifosi seguaci di Giambattista Vico. 😀 Staremo a vedere, anche se il “malloppo” non è granchè (cfr. A. Einstein e la Teoria della Relatività :-D) neppure per chi vince. All’Inter basterebbe appena per pagare l’ingaggio di Milito…
Ma, in tempo di carestia, anche gli spiccioli 😉 sono qualcosa. Giusto?
Ciao, Roberto