Sorpasso non vuol dire scudetto
Ho scelto un titolo banale, ma è la realtà. Il sorpasso della Roma sull’Inter in questo turno era piuttosto scontato dopo il pareggio di Firenze e non mi ha sorpreso. Chiaro che ora la favorita sia la squadra del bravissimo Ranieri, che in realtà di punti sull’Inter ne ha due, perché gli scontri diretti parlano giallorosso. Il calcio a volte è questione di centimetri e proprio a Roma lo sanno bene, visto che da trent’anni parlano di quelli di Turone in un campionato finito rocambolescamente alla Juve nei primi anni ’80. Questione di centimetri, perché se Milito nel finale di Roma-Inter non avesse centrato il palo ma la porta, ora la capolista sarebbe ancora l’Inter. Ma non sono il tipo che cerca scuse. Detesto da sempre chi passa la propria esistenza a compiangersi: oggi l’Inter ha tutti contro, soprattutto da quando vince a ripetizione e io questa situazione l’ho sempre desiderata, perché quando sei inviso sei temuto e l’Inter da quattro anni è l’ossessione di chiunque non sia interista. Lo ripeto sempre ai piagnoni della mia tifoseria: chissenefrega dei titoli di qualche giornalaccio o delle cervellotiche elucubrazioni di giornalisti sempre schierati. Qui la cultura sportiva non esiste, non esiste il riconoscimento dei meriti dell’avversario e io guardo solo l’Albo d’Oro. Verba volant scripta manent: bando alle ciance, conta solo quel che è scritto! Per me è fantastico, entusiasmante che l’Inter sia sola contro tutto e tutti: non mi curo del consenso dei miei, figuriamoci di quello altrui. Per questo quando vince l’Inter la goduria è unica e dovesse arrivare questo scudetto sarebbe il più bello di tutti. Un certo equilibrio nei giudizi però credo di averlo. La Roma, con il successo di misura sull’Atalanta, ha inanellato 23 risultati consecutivi e ora merita il primato. Ovvio che ai meriti dei giallorossi corrispondano i demeriti dei nerazzurri, capaci nel girone di ritorno di dilapidare un vantaggio abissale. Adesso però non è il momento di star qui a piangere sul latte versato, sulle varie componenti che hanno frenato l’Inter, tra cui considero l’eccessiva rigidità arbitrale di qualche tempo proporzionalmente responsabile nella misura di un 30% che non è poco, ma non è tutto. Inutile che ognuno ribatta le sue percentuali, tanto la mia idea è questa e non la cambio di certo, come non pretendo che voi dobbiate cambiare la vostra in base a quel che scrivo io. Se l’Inter riuscirà nell’impresa di non vincere questo campionato, ci sarà tempo per processare Mourinho e i suoi, per qualcuno sul banco degli imputati già da troppo tempo. Resto ottimista nel senso che non credo che la Roma possa vincere tutte e cinque le gare che restano, a cominciare dal derby, più sentito nella Capitale che altrove, per proseguire con Sampdoria e Parma. Credo che l’Inter sia in grado di operare un controsorpasso e vincere lo scudetto, pur con tutti gli impegni che l’attendono. Continuo a pensare che vincere il campionato sia più semplice che vincere la Champions, ma ora non dipende più solo dall’Inter, dipende anzitutto dalla Roma: è chiaro che se la squadra di Ranieri dovesse fare 15 punti nelle prossime 5 partite,non potrei che farle i complimenti per il titolo. Ma io non credo che la Roma farà l’en-plein e il clima di euforia che si respira nella capitale potrebbe pure essere il miglior alleato dell’Inter. Non è la prima volta che la Roma fa cilecca nel momento decisivo, ma è chiaro che l’Inter deve cambiare marcia e far sei punti tra Juve e Atalanta, due gare a San Siro. Quando il gioco di fa duro, tocca ai duri, ma il calcio non è una scienza esatta e non sempre vince il più forte. Gli scudetti si possono vincere anche all’ultima giornata in un quarto d’ora di ripresa, come due anni fa a Parma.
Vincere il campionato e’ sempre piu’ difficile…speriamo che alla Roma venga ansia da primato….se non puo’ sempre piovere anche la Roma non vencera’ sempre….sono gia’ 22 o 23 risultati utili primo o poi perdera’ anche lei….non diaciamo nulla incrociamo le dita. L’inter pero’ deve vincere assolutamente le 2 prossime partite in casa con la Juve e probabilmente con una demotivata Atalanta poi….le ultime 3 partite mi sembranno sul velluto..con una Lazio gia’ salva non credo fara’ una partitona per battere l’inter e dare lo scudetto proprio ai cugini romanisti,,,e Poi e Poi.,,,,la chiampions io ci credo molto ….Non credo Mouriho rimarra’ anche la prossima stagione
Spero tanto che questo grandissimo allenatore ci lasci con la cosa piu’ bella…una coppa che noi interisti stiamo aspettando da 40 anni e la maggior parte di noi non ha mai vinto..Forza ragazzi non molliamo ora!!!
Sinceramente ora mi viene da fare solamente una cosa:ridere!xD
Perchè rido?! Rido perchè vedo certi tifosi che vivono in un’ipocrisia assurda, gente che per una bella vittoria (tipo il derby) si esalta annunciando l’arrivo di annate gloriose o chissa cosa e che poi davanti un sorpasso in classifica o un periodaccio (come questo), cade in depressione autoproclamandosi perdenti.
Rido perchè vedo i soliti tifosi romani…fino a poche giornate fa era x loro un utopia il 4°posto, ora immagino che dopo il 2 a 1 ai bergamaschi saranno in giro con i caroselli..xD
Rido perchè mi fa ridere il fatto che c’è ancora gente in grado di dire che l’Inter non ha fatto sta grande stagione, ma cavoli, sono anni che non riuscivamo a superare gli ottavi e ora siamo addirittura in SEMIFINALE, siamo in semifinale di coppa Italia e fino a prova contrario secondi in campionato x 1punto, sai che roba! Io direi solo una cosa: GRAZIE RAGAZZI! e per finire non condivido tutte queste critiche a Julione, ci stanno alcune partite fatte male, ma quante volte ci ha salvati anche quest’anno??
Saluti
Matteo
Ieri ero a Firenze, (seguo l’Inter quasi ogni domenica sia a Milano che in giro per l’Italia) a parte alcuni episodi avvenuti all’esterno dello stadio con steward e forse dell’ordine di cui non parlo in quanto non è questa la sede adatta (ma poi non ci meravigliamo se gli stadi si svuotano, quando una persona che va per la prima volta a vedere una partita di pallone, viene trattata come l’ultimo dei delinquenti e c’era anche un bambino di nove anni!), a parte ciò, ho visto una squadra tutt’altro che spompata, ora stiamo giocando bene, ci è mancata la fortuna che,magari abbiamo avuto in altre gare (vedi udine) ma non faccio drammi, certo ci si rimane male, però, non credo che la Roma possa continuare il suo filotto positivo, prima o poi perde o pareggia, ovvio, adesso non dipende più solo da noi, bisogna vincerle tutte e ascoltare la radiolina.
son convinto che da qui al 16 maggio, lo scudetto rimarrà sul nostro petto!
Fabio
Ciao Gian Luca,
sottoscrivo dalla prima all’ultima riga. Il “controsorpasso”, poi, potrebbe arrivare già domenica sera: il derby è sempre il derby e la Lazio è su di giri. Ovviamente do per scontata la vittoria dell’Inter sulla Juve (quella attuale è da battere e basta), se no chiudiamo bottega e complimenti alla Roma…
La data “critica”, secondo me, è il 2 maggio: derby e Juve, come detto… Poi Samp in casa e Parma fuori la Roma (impegnative…), Atalanta in casa e Lazio fuori (ma per noi non è derby…) l’Inter, con però la Coppa tra i piedi.
Chi sarà in testa quella sera, visti gli impegni successivi non certo proibitivi, secondo me avrà vinto al 90%. L’ago della bilancia sembra essere la Lazio: beh, a noi ha già fatto perdere uno scudetto… facciamo un po’ per uno?
Se poi invece la Roma le vincerà tutte, “chapeau”; ma l’euforia spesso è una cattiva compagna…
Ciao Roberto
Concordo con tutti i post precedenti…. anch’io credo che la Roma non le vincerà tutte ma noi siamo sicuri che l’Inter invece lo faccia? Io per esempio vedo nella Juventus la nostra bestia nera….questi qui, da qualche anno, contro di noi fanno partitoni esagerati per poi perdere 3-0 con l’Udinese, 3-0 col Milan….. vediamo di mandare davvero riserve e giocatori della primavera domani a Firenze, i nostri titolari facciamoli riposare…. non sono macchine e comunque ricordo che, nonostante la rosa che abbiamo, il Mou sceglie quasi sempre gli stessi…basta pensare al Principe che penso abbia giocato più o meno 40-45 partite e da un mese e mezzo sta giocando ogni tre giorni quindi ovvio che talune volte abbia poca lucidità sotto porta….. quindi per quanto possa essere importante la Coppa Italia (Gianlu anche io ci tengo alla coccarda ma qui c’è in ballo lo scudetto….) direi di cominciare a fare vero turnover….. quanto alla Champions non sono un visionario ma ci credo…il milgior alleato nell’Inter potrebbe davvero essere questo clima che si sta creando…con il Barcellona che, sapendo di essere più forte, non sarà concentratissimo…basilare è l’andata a San Siro….
… ora tutti uniti…mancano poche partite e siamo ancora in corsa su tutto…nulla è perduto ma dobbiamo ricominciare a correre….
Tutto vero, Gianluca, mai come oggi ci sentiamo assediati da tutte le parti, e una grande stagione come questa la stanno facendo passare per un mezzo disastro… sono patetici (Juventini in particolare). Dico solo che tutto questo silenzio di Mourinho non serve, lui ci deve difendere e deve essere il portatore del pensiero neroazzurro, altirmenti ci tocca solo incassare senza reagire.
Facendo il gioco delle % delle cause che hanno frenato l’Inter in campionato, dico:
30% eccesso di sicurezza (fino al mese scorso) vedi Parma e Genoa
25% testa alla Champions , vedi Juve all’andata e Catania
25% clima di nervosismo eccessivo inutile perchè nato dopo un derby stravinto
20% decisioni arbitrali troppo rigide ,vedi Samp
Se a tutto ciò aggiungiamo un pizzico di sfortuna , anche relativamente ai calendari (ci capitano sempre le squadre più in forma) , il gioco è fatto…
Ma sono convinto che sett prossima saremo ancora primi
Caro Gianluca, ti ascolto e ti leggo sempre volentieri, anche perchè, a differenza di molti pseudo tifosi interisti, capaci di cadere in stato di frustrazione dopo qualche periodo di crisi, mantieni sempre l’ottimismo giusto e la forza per sperare di arrivare a maggio in testa alla classifica, dove ormai siamo da qualche anno. Forza ragazzi, AVANTI TUTTA…
“se Milito nel finale di Roma-Inter non avesse centrato il palo ma la porta, ora la capolista sarebbe ancora l’Inter.” E io ci aggiungo anche: se Milito contro la Fiorentina non avesse preso il palo, se il portiere dell’Atalanta non avesse fatto la papera sul primo gol giallorosso, il nostro vantaggio sarebbe ancor più netto. Ma si sà che con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Io resto fiducioso, però non bisogna più sbagliare nulla.
Ciao Gianluca.
Non credi che il fatto che fuori casa non si riesca più a vincere, sia dovuto ad un problema tattico e cioè la presenza di 3 punte più Snejder che risulta meno produttivo.che in coppa? Infatti segnamo anche meno di prima, ovviamente solo fuori casa.
Saluti.
You Got the point !!!
perchè mai dovremmo mollare ?? Io ho visto una squadra tonica once again e se non fosse stato per la scellerata uscita di JC adesso la situazione sarebbe tutt’altra.
Siamo ancora in lotta su tre fronti e, ad ogni inizio di stagione, tutti firmerebbero per una tale situazione…..
Forza ragazzi, giochiamoci tutto fino in fondo !!!!!!!
cheers,G.
ciao Gian Luca
come al solito un’analisi lucida e condivisibile
anch’io rimango fiducioso; una fiducia che nasce dall’ottima partita di firenze (a parte il risultato chiaramente)
tutti avrebbero firmato per essere in queste condizioni a questo punto della stagione
è vero il rischio è quello di non vincere nulla ma qualcosa di grande l’inter lo ha già fatto: quello di essere diventata una grande squadra in italia e anche in europa
una squadra che raramente sbaglia l’approccio alle partite (a memoria catania e genoa in casa), una squadra capace di lottare sempre e comunque, una squadra che a tratti a fatto vedere anche del bel gioco
grande squadra= grande società+grandi giocatori+grande MOU
Buongiorno Gianluca,
sono entusiasta della stagione dell’Inter, la migliore delgi ultimi 4 anni. La squadra ha una fisionomia ben precisa e un discreto gioco.
Ora siamo secondi in classifica per una serie di eventi. La partita cruciale è stata Parma, abbiamo pensato che un pareggio sarebbe andato bene e invece da lì si sono scatenati una serie di meccanismi negativi. Una squadra come l’Inter deve pensare sempre a vincere. Io credo che pensavamo di aver lo scudetto in pugno (ce lo dicevano tutti) e in più abbiamo pensato che qualcuno ce lo voleva far perdere… mai darsi degli alibi per una sconfitta. Gennaio storicamente è il mese in cui costruiamo il distacco, quest’anno invece no. A febbraio abbiamo iniziato a pensare al Chelsea e altre energie mentali sono state sprecate. L’Inter padrona in Italia si è trovata anche ottima in Europa e questo non ci spiazzato, non eravamo pronti.
La Roma non mollerà e chissà come andrà a finere, ma sono orgoglioso di questa Inter.
SE IL CAMPIONATO LA VINCE LA ROMA E’ PERCHE’ L’ABBIAMO GETTATO NOI CON 14 PUNTI IN PIU’ NON SI POTEVA PERDERE .
Fermate il soldato Ra..nieri!!! Ci vogliono 5 vittorie non sarà facile. Se vincerà la Roma tanto di cappello, la vita continua. Ma credo che ci sarà un contro sorpasso
Una qualità della Roma di Ranieri a differenza di quella di Spalletti, è proprio quella di specchiarsi meno e badare più alla pratica.
X matteo. L’Inter in semifinale di Champions (mancando la finale dopo due pareggi) ci è arrivata anche con Cuper che 15 punti non se li sarebbe fatti mai recuperare, pur giocando con Guly, Brechet e Kallon,ecc.
Farsi recuperare 15 punti nel girone di ritorno è stata un’impresa titanica! Oltretutto da una squadra in cui titolare inamovibile della difesa è uno cacciato con l’infamia (Burdisso) e guidata da uno che ci ha messo un anno a impare a dire Good morning.
(Specialone di Setubal dixit)
complimenti alla roma se lo vincesse, complimenti all’inter se lo vincesse.
vorrei sfatare solo alcuni “miti”. l’inter non ha la rosa lunga… nè ha le famose 3 squadre titolari. egualmente forti.
peraltro, negli stessi 11 titolari… noi siamo più forti sulla carta, quando tutti girano al 100% e si ricordano di essere quei campioni che ammiriamo da 3 anni… quando invece se lo scordano (vedi julio cesar per … forse l’incidente o per rinnovi, maicon per i festini e rinnovi contrattuali, stankovic e cambiasso per problemi fisici, milito ed eto’o per incompatibilità tra loro) allora, sul lungo periodo andiamo in crisi. siamo capaci di fare una partita eccezionale col chelsea, e, chissà pure col barca io spero, ma siamo capaci di pareggiare in casa col genoa…la roma, in questo, è stata, oggettivamente più continua. e non sarà un’onta se dovessimo perdere. mi auguro ovviamente, e confido nella lazio, nella samp, e nel parma, di vincere.
DELLA SORTE
Mi limito a dire che tra Fiorentina e Roma abbiamo preso 4 pali (quattro), e due goal che nemmeno il miglior Dida riusciva ad inanellare in modo così roccambolesco.
E che nel contempo la Roma, oltre al succitato Goal a Noi (che cu.. fortuna!!!) ne ha fatto un’altro di pari fortunosità ieri all’Atalanta.
La Dea bendata sceglie chi vuole, non la si può orientare, è mutevole e incostante.
Ma non venite a dirmi che la sua influenza è marginale!
Vi ricordate lo scudetto del Milan di Zaccheroni?
Comunque la Nostra forza sarà essere più forti ancora della sfortuna, dei guardalinee tifosi, degli arbitri “pignoli”, dei tifosi (nostri) piagnoni, dei tifosi (altri) rosiconi, dei Moggi e degli Abete, dei Lippi e dei Ranieri
Numquam Cedas! (non è casuale che questo sia il motto della LAZIO…)
R
Ciao Gian Luca, va bene non essere negativi a prescindere, ma secondo me é sbagliato anche esserlo positivi, e io che negli ultimi mesi positivo almeno per il campionato lo sono stato, mi colloco ora a metà strada, tra i realisti!! É inutile dire come le nostre speranze passino attraverso la sfida con la juve, assolutamente da vincere. Una juve che per mille motivi anche non ultimi, giocherà alla morte, una squadra che come all’andata la si incontrerà nel momento in cui potrà schierare una formazione vicina a quella tipo, ma che possiamo e dobbiamo battere giocando come sappiamo. Non so, se sia meglio tornare al rombo o continuare con questo modulo che in champions é stato fondamentale, per questo c’é il mister pagato per decidere, ma sicuramente non possiamo essere una delle pochissime squadre (l’unica?) a perdere entrambe le partite contro questa juve!! La roma ha il derby, ma noi pensiamo prima a vincere la nostra di gara e poi si vedrà; chissà che la squadra giallorossa con noi che non molliamo possa incominciare a sentire un pò di pressione e partendo anche dal fatto di essere favorita per il match cittadino (cosa non sempre positiva) possa iniziare a perdere punti importanti!! É il momento ora di tirare fuori gli attributi e i ragazzi quando sono stati chamati a farlo, hanno risposto sempre alla grande!! Il nostro primo obiettivo deve essere il campionato, la champions, guardando la forza dell’avversario, la metto in secondo piano! Si é sempre detto che in campionato vince quasi sempre la più forte; bene, l’inter lo é, e dobbiamo fare di tutto affinché non si verifichi quel “quasi”, con la consapevolezza però che ora non dipende solo da noi!! Un abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!! Marco
sono super incazzato con julio cesar, perchè l’inter a firenze meritava i 3 punti, così non è stato, ma con il barcellona … stavolta passiamo noi.
Io farei riposare Pandev e punterei sempre su Balotelli
Mario nelle ultime 3 gare quando e’ stato chiamato in causa ha sempre risposto presente alla grande
spero lo capisca anche Jose. anch io sono straconvinto che la Roma non puoi vincerle tutte
forza ragazzi
Credo tu stia facendo, Gian Luca, una vera educazione allo sport e alla pulizia dello sguardo con il tuo blog. Mi piace molto e ti ringrazio. Per me essere positivo non significa soltanto dire che non è detto che le cose andranno male, ma è riuscire a fare la peggiore delle ipotesi e guardarla con uno sguardo costruttivo. Venendo ai nostri omini a righe che tanto amiamo: facciamo che perdiamo tutto. Guardiamo la storia di Ranieri. Se vince lui è una storia fantastica per tutti noi. Significa che nella vita la coerenza paga, la serietà arriva lontano, significa che un geniale ma a volte non educatissimo allentatore come il nostro – che l’aveva offeso davvero – potrebbe avere un’occasione di riflessione.
Andiamo, la Roma siamo noi tutti i giorni. A metà classifica credendo sempre nel nostro lavoro quotidiano. Siamo interisti, ma essere interisti non è l’unica cosa che siamo. Potremmo anche perdere e provare a viverla così: come una bellissima storia di vita e di sport. Facciamo che perdiamo Champions e Coppa Italia. Okay. Mai come in questo caso la palla passa a noi. Che dobbiamo essere grati a una squadra che non ha fatto calcoli, che ha dato tutto quello che poteva. Esiste un mondo migliore di quello in cui ognuno dà il meglio di sé? un abbraccio. gio.
Caro GLR, mi inebrio del tuo pragmatico ottimismo e attendo con fiducia il tricolore. Arrivederci al 17 maggio!
Sono in pieno accordo con te GLR perchè è il mio pensiero da ieri quando è finita la partita della capitale. Sono convinto che l’INTER vincerà le prossime 5 partite in campionato ne sono sicuro come sono sicuro che la Roma non le vincerà almeno 1 o la perde o la pareggia quindi sono più che ottimista per il titolo di campioni d’Italia.
Per quanto riguarda Julione Cesare se notiamo tutti gli errori quest’anno gli ha commessi dopo l’incidente in auto quindi credo che sia un problema più che altro psicologico legato magari al trauma post crash, comunque non si può criticare o dare addosso ad un giocatore che è stato tra i migliori dell squadra negli ultimi tre anni, credo che da qui alla fine ci darà ancora grosse soddisfazioni.
Ciao Ale
Caro Gianluca.,
come si dice chi non risica non rosica….vediamo come va a finire, alla fine solo l’inter è arrivata a metà aprile su 3 fronti….ora vediamo cosa succede, non sono poi brutte cose essere lì per poter vincere tutto o niente(Bianchi pagherebbe per essere lì invece gli tocca sperare che non vinciamo) e se nella malaugurata possibilità degli zeru tituli…l’inter la squadra per riprovarci anche l’anno prossimo ce l’ha…altre squadre non penso. viviamoci questo finale di stagione con il fiato sospeso. Sempre forza INTER
enzo da sesto sg.
Anche se non vinciamo il campionato non mi sembra il caso di fare processi a nessuno, metterei subito la firma per ritrovarci fra un anno in semifinale Champion e secondi in campionato a un punto. L’importante é aver acquisito la mentalità da grande squadra.
Complimenti GLR trovo sempre azzeccati i tuoi editoriali, bravo! Ti seguo da anni e con mio sommo piacere devo dire che anche tu come il vino con il tempo sei migliorato e hai affinato un modo di vedere, commentare e vivere il calcio che invidio. Continua così e FORZA INTER SEMPRE.
quoto in pieno il discorso di gianluca il campionato e’ ancora tutto da giocare e nulla e’ perso, forza gianluca sono con te e come te sono fiducioso che vinceremo ancora noi
ciao gianluca
Ciao Gianluca,hai detto che una delle componenti che hanno fatto dilapidare forse il piu’grande vantaggio nella storia del nostro calcio e’stata la questione arbitrale nella misura di un 30% e sono totalmente d’accordo con te.Ma il restante 70% come si spiega?Alcuni giocatori forse non hanno reso al meglio,la champions puo’aver influito (ma il calo è iniziato da prima degli ottavi di finale)secondo te e per tutti gli amici di questo blog quali sono stati i motivi?Poi alla Roma va anche tutto bene,se gli finirà sarebbe davvero un suicidio non approfittarne e giusto perdere questo scudo,ma restiamo fiduciosi!Realisticamente contro questo Barcellona che sembra veramente una grandissima squadra quante chance ci dai? Ciao e FORZA RAGAZZI
E’ vero che bisogna crederci, è vero che a questo punto della stagione c’è bisogno più che mai di sangue freddo, è vero anche che nulla è perduto e la roma dovrà per forza farlo almeno un passo falso prima della fine del campionato. Io non faccio parte dei piangina, nemmeno degli ottimisti contro ogni evidenza, mi piace mantenere un sano realismo che alla fine paga sempre, nelle gioie e nelle delusioni. Stimo Mourinho, lo ritengo uno dei migliori tecnici mai avuti dall’Inter, non tanto sotto il profilo tattico ma sotto quello psicologico. Il clima da soli contro tutti di questi mesi però non mi è piaciuto, ha contribuito ad aumentare nervosismi e ansie, oltre che assurde manie di persecuzione. L’inter è sempre stata sulle scatole a tutti, anche da perdenti credetemi, e ha sempre avuto rivalità fortissime che tra le altre squadre non ci sono mai state (milan e juve sono sempre andate a braccetto, inciuciando disgustosamente alla maniera tipica italiota). Questo però ha contribuito a generare nell’ambiente un vittimismo patologico oltre a una malsana mania di persecuzione. Se perderemo l’Italia intera ne godrà, se vinceremo sarà qualcosa di indimenticabile, in ogni caso ci siamo complicati la vita oltremodo e questo non sarebbe dovuto accadere. Ora bisogna chiuderci a riccio, concentrati e determinati, verrà il tempo per i processi a Mourinho (che almeno è uno che sceglie e se ne assume le responsabilità, è questo è da uomini veri) e per disquisire di scelte sbagliate ed equivoci tattici (Eto’o e Pandev ali…bah!). C’è agosto e l’ombrellone per chiacchierare, ma sinceramente, ora più che mai, dobbiamo sperare di chiacchierare da vincitori, non da mezze calzette. Un saluto caro Gian Luca
Caro Gianluca, ho sempre avuto massima considerazione per Mourinho come tecnico e mi hanno sempre infastidito gli attacchi spesso volgari a pretestuosi rivolti a lui non solo come allenatore ma anche alla sua persona. Fatta questa premessa mi sento autorizzato a fare qualche rilievo sulla sua scelta tecnica di giocare sempre e comunque col tridente lasciando solo due mediani a centrocampo. Sneijder torna anche a coprire ma deve pure lanciare l’attacco e rischia di scaricare le batterie prima del tempo. Ho visto recentemente troppe situazioni di inferiorità numerica del ns. centrocampo, e troppe ripartenze degli avversari senza opposizione e relative figure di menta della ns. pur forte difesa. Ultima osservazione: non è il caso di far fare un po’ di panchina a Pandev che sembra spentarello e fare giocare Balo visto che ,dopo tutto il polverone, è rientrato nei ranghi? Saluti interisti a tutti
condivido e sottoscrivo.
bicchiere sempre mezzo pieno. anzi, 3/4 pieno ormai
ciao gianluca……devo ammettere che è brutto il sorpasso da una squadra che non ha mai giocato a calcio……a confronto il milan ha sempre giocato meglio della roma con tanti infortuni.riconosco la poca concentrazione dei tre brasiliani(lucio,maicon,julio cesar,)in parte e colpa loro al 70% se adesso siamo secondi!!!!!!!!!ma sono e lo sarò per sempre ottimista,qualche indecisione non può cambiare il carattere di una squadra forte e consapevole di poter vincere tutto……….!!!alla faccia di tutti gli invidiosi!!!!!!!!!
Non so proprio come finirà questo campionato ma aldilà delle sensazioni individuali sarebbe bene analizzare i fatti nudi e crudi.E’ un dato di fatto che l’inter ha perso per strada 13 punticini ed è un fatto che ha dovuto disputare in media una partita ogni tre giorni; che a livello mediatico non le siano state risparmiate pressioni di ogni tipo (vedi caso-balotelli-squalifiche a mourinho-calciopoli bis etc..) che ha tutta l’italia calcistica contro(persino Ayroldi ha esultato come un’ ultrà a fine incontro)e che in parte questa involuzione deve essere imputata alla scarsa concentrazione della squadra (scarsa lucidità di milito sottoporta e di Julione in porta) e perchè no alla scarsa reattività del mou nell’operare dei correttivi in corso d’opera).Detto ciò io mi guardo bene sia dalla negatività che dall’autocommiserazione.I giochi non sono affatto chiusi e l’ultimo chiuda la porta.La mia squadra mi è piaciuta e mi piace ancora adesso più di quella dello scorso anno:quello che nn mi piace sono i risultati in campionato…ma sono in semifinale di champions e in coppa italia e secondo solo ad un punto…e questa cosa non risalta affatto nei titoli dei giornali.Solo io mi sono accorta che il giorno dopo la nostra qualificazione i titoloni erano quasi interamente dedicati al grande Messi…purtroppo mourinho si è già reso conto di come vanno le cose qui in italia e questa qui è la vera cosa della quale dovrebbe preoccuparsi il tifoso interista..Ciao a tutti e sursum corda!!!
Ti ringrazio. Io passo un po’ per stronzo nella gestione di questo blog, ma ho imposto volutamente regole ferree. E se a qualsuno non va, amen: la rete trabocca di spazi dove prendersi per la gola con maleducazione o vivere il pallone come una guerra di religione. Qui non tollero insulti, soprattutto ad personam e cerco di parlare solo di calcio. Niente calciopoli, perché io i processi li faccio fare ai tribunali e niente post piagnoni, pessimisti, tanto sono tutti uguali e sono poi i primi a cambiar eidea a ogni quarto d’ora: un pubblico che non m’interessa. Spazzo via anche i duplicati di vario genere e i post troppo lunghi: dopo tre righe mi annoio a leggere pure quello che scrvio io, figurati quel che scrivono altri. Insomma sono un po’ stronzo, ma almeno c’è meno da leggere ed è quasi tutto interessante
GLR
Caro GRL,
ti seguo, ti apprezzo e ti condivido da anni ma ho l’impressione che tu sia un pò restio ad accettare determinati punti di vista che si discostano dai tuoi. Non è detto che si debba essere piagnoni, gatti neri, gufi, etc. se si tende ad evidenziare dei dati di fatto. E’ vero che questo è il tuo sito e ne fai ciò che vuoi, però in un libero ed educato scambio di idee ci stà pure chi non la pensa come te e credo abbia pari dignità nel sostenere le proprie tesi senza bisogno di essere tacciato per uccello del malaugurio o per pessimista impenitente. Tutti noi amanti dei neroazzurri vogliamo fortemente credere che gli obiettivi alla portata siano ancora raggiungibili ma i dati di fatto sono scritti. Come e perchè non importa molto ma i risultati ci si rivoltano contro e questo è preoccupante. A parte la “pettinata” che abbiamo dato a quelli che NON sono ns. cugini, abbiamo battuto il Cagliari, il Livorno e il Bologna in casa e l’Udine in trasferta. Tutto qui. Per il resto belle partite, sfortuna, episodi contrari e fine. Gratificarsi per queste prestazioni non paga. Il dato di fatto è che da parecchie settimane viaggiamo ad una media sconcertante e non meritevole di primato. Dato atto a questi dati inconfutabili non è facile essere ottimisti ma ciò non significa voler fare i portasfiga.
Un capitolo a parte merita la Champions dove abbiamo solo di che essere orgogliosi per il cammino fatto fino ad ora.
Mi roderebbe il c…o di brutto lasciar per strada questo scudetto proprio perchè rappresenterebbe un forte segnale contro tutte le avversità che hanno segnato il ns. cammino fino ad ora e soprattutto per quella sconcia campagna denigratoria in atto da parte di molti media ai quali vorrei poter presto fare “marameo”.
Grazie per l’ospitalità.
Baldo
Caro Gianluca,
e se alla Roma sul piu’ bello venisse il braccino ? Credo che il prossimo turno sia fondamentale … le partite con Juve e Lazio diranno qualcosa di piu’. Questa a mio parere e’ l’Inter piu’ forte che abbia potuto vedere (ho 37 anni), mi dispiacerebbe se non vincesse nulla ma sono sicuro che sarebbe un digiuno temporaneo. La penso come te su CL e campionato, siamo molto piu’ pronti per vincere lo scudo che per tentare fortuna in CL. Pero’ essere qui a meta’ aprile con 3 obiettivi ancora realizzabili e’ una cosa che tutti ci invidiano (anche se non lo diranno mai) e deve darci fiducia per non mollare, in fondo tra poco piu’ di un mese e’ finito tutto … Chi ora contesta la squadra dovrebbe resettare il cervello e pensare all’Inter di Sergio Conceicao, Paulo Sousa, Macellari e Kallon … quella del “Non vincete mai …!”. Meglio stare li’ dove siamo ora o meglio allora ? Abbiamo i giocatori migliori, un ottimo settore giovanile, non sbagliamo piu’ il mercato, il Presidente ha capito il suo ruolo e il Mou ci ha dato la mentalita’ europea che ci mancava. Con squadra e societa’ cosi’ puo’ capitare di non vincere un anno ma e’ difficile restare a bocca asciutta come ci e’ capitato in passato … forza ragazzi !
Certamente non sono uno che si nasconde dietro frasi di circostanza: ognuno è libero di pensarla come vuole, ma anch’io mi ritengo libero di rispondere come mi pare. Questo blog non deve’essere un obbligo. Ed essendo uno spazio solo mio, decido di pubblicare quel che mi pare. Parliamo di calcio, non del vertice di Kyoto
GLR
Ciao Gianluca, di interessante e allo stesso tempo strano è che se vince la Roma, vince una squadra che ha 400 milioni di Euro di debiti, non ha una lira per fare la prossima campagna acquisti. Finora ha vissuto su prestiti e scambi. Alla fine del campionato Toni e Burdisso ritorneranno ai rispettivi mittenti. Mexes e Vucinic se ne andranno via. Non può comprare giocatori di prima fascia.. L’anno prossimo se dovesse vincere farà un campionato da metà classifica. Sono d’accordo che senza gli errori di Rosetti in Bari-Inter e Napoli Inter, l’Inter sarebbe ancora prima. Ma è fra 2 anni che se una squadra non ha i conti a posto non può iscriversi al campionato? Grazie
Noi dovremo essere bravi a fare 15 punti nelle prossime 5 partite, poi tutto può succedere, anche se più realisticamente parlando credo che se la roma vincerà il derby il controsorpasso da parte nostra potrebbe essere classificato come miracolo!
condivido caro GLR. Agggiungerei che a settembre di ogni anno, firmerei per trovarmi ad aprile in corsa in tutte le competizioni, sperando di vincerle. Poi se ne può vincere solo una o tutte e tre oppure niente, però sarà un gran bel mese !
Ma figurati! Non ci credo nemmeno se lo vedo. Hanno già previsto nel cosiddetto disegno di legge eccezioni varie. Non succederà mai.
GLR
Gianluca,
sulla Roma puoi avere ragione. Ricordo quel Roma-Lecce 1986, Lecce già retrocesso che vince all’ Olimpico. Ma l’ Inter ha dilapidato punti per nervosismo perchè puntava alla Champions. Le partite negative sono state in concomitanza della dopiia sfida col Chelsea, Inter-Samp finita in 9, poi Inter-Genoa e Catania-Inter, e anche a cavallo di Inter-Rubin Kazan decisiva per la qualificazione, con 1 punto in 2 trasferte sui campi di Juventus e Atalanta.
In Champions il barcellona ci è superiore, è + forte di tutti e in 2 partite è presumibile che ciò emerga, e per inseguire la Champions si rischia dii perdere tutto anche a livello nazionale. Se si dovesse restare amani vuote era meglio gli altri anni.
E comunque vada voglio Mourinho ancora con noi. Avrà commesso qualche errore di formazione, ma la capacità di gestione del gruppo, come lo ha cementato, è indiscutibile.
Ciao! Giulio
Pienamente d’accordo sulla forza della squadra, io ne ho 34 di anni quindi credo che la memoria calcistica sia pressoche’ la stessa. Sono anche d’accordo sul fatto che lo scudetto e’ piu’ alla nostra portata, anche perche’ in Italia non vedo nessuno superiore come organico, ma….visto che siamo in semifinale, visto che abbiamo eliminato una delle due favorite per la vittoria finale….a questo punto tanto vale mettercela tutta e provare l’impresa!! Spero solo che la gente allo stadio sara’ altrettanto pronta per una partita di questo calibro, quindi spero di non assistere per l’ennesima volta al solito scenario di un s.siro gremito e chiassoso prima dell’inizio e poi eventualmente ammutolito alla prima giocata del Barca…alla fine questi sono fortissimi e spero che tutti lo capiscano, incitando i ragazzi alla morte comunque vada, anche solo per il fatto di averci dato l’oppotunita’ di vedere una partita cosi’ emozionante!
Forza Ragazzi!!!
Grande Gio, condivido quello che hai scritto, in fondo il calcio è un pallone che rotola e che ci fà divertire quando tutto questo rimane un gioco, ci emoziona quando attorno ci sono belle storie di passione e tifo indipendentemente dai colori delle bandiere se questo tifo è vissuto come un gioco e un divertimento non come una questione di vita o morte.
Da “malato” di calcio vedere ottantamila tifosi che cantano per la loro squadra a me da i brividi anche se non sono della mia squadra…….ovviamente spero che a maggio tra questi ci possa essere anch’io a San Siro a festeggiare lo scudetto e magari in una notte europea anche la CHAMPIONS…..
Un saluto a te e al grande Gianluca
L’ inerzia psicologica ora avvantaggia la Roma che , se vincesse le prossime 2 , chiuderebbe il discorso.
Purtroppo ci aspetterà una juve iper-motivatissima , non tanto per un loro sempre + improbabile 4° posto , ma per dare la ‘mazzata’ decisiva all’ inter , cosa che li farebbe godere + di un loro trofeo vinto (da quello che mi confessano i miei numerosissimi colleghi di lavoro ‘gobbi’) .
Spero però nella legge dei grandi numeri contro la Roma , dopo ben 23 partite , per una squadra non eccezionale e ultimamente con uno stellone gigantesco ! Ciao
ciao luca se vinciamo lo scudo saro lieto di omaggiarti una cena AL GAUCHO…….. MI SA CHE MI TOCCA…..
Concordo con quello che dici: non si può essere ottusamente ottimisti anche quando i dati non inducono ad esserlo.
Il problema è che questo atteggiamento spocchioso e un pò bauscia non riguarda solo i tifosi (che non determinano i risultati) ma anche la squadra, che da mesi ostenta una sicurezza che non trova riscontro nei risultati.
Mentre noi andiamo ripetendo a noi stessi che siamo i più forti e che il sistema avverso e la sfiga ci impediscono di primeggiare, la “rometta” e il “bbilan” sono rispettivamente a +1 e -3 dall’Inter più forte degli ultimi 40 anni.
Ciao,
finalmente da dopo 26 anni da interista ad aprile posso vivere la stanchezza da troppi impegni dopo che per molti anni già a Natale si pensava al mercato estivo successivo in attesa del campione risolutore di tutti i problemi.
Non capisco come mai fino a ieri le squadre a 1, 3 o anche 4 punti avevano grossissime possibilità di agguantare il primato dell’inter. Ora che la Roma è passata davanti sembra a tutti irraggiungibile. E’ vero che sulle ali dell’entusiasmo tutto può sembrare semplice ma anche noi quel famoso 5/5/2002 avevamo sacche piene di entusiasmo e non è il caso che stia a ricordare com’è finita. Ci sono 5 partite da giocare, basta una vittoria nostra contro un pareggio romanista per tornare davanti.
Si parla spesso di squadre demotivate a fine stagione o “biscotti” che lasciano il tempo che trovano (come l’accordo tra Fiorentina ed inter a nostro favore di cui tutti parlavano sabato (finita X) è del pareggio dato per certo tra bologna e lazio (finita 2). Speriamo che a Roma la pensino così perchè è il modo migliore per perdere la determinazione e la concentrazione necessaria a fare i risultati importanti. Determinazione che quest’anno ho finalmente visto nei nostri come non mai! Pensiamo a fare bene partita per partita senza guardare troppo in là!
Su col morale!
MassimoVC scrive Ciao Gianluca.
Non credi che il fatto che fuori casa non si riesca più a vincere, sia dovuto ad un problema tattico e cioè la presenza di 3 punte più Snejder che risulta meno produttivo.che in coppa? Infatti segnamo anche meno di prima, ovviamente solo fuori casa. MA CERTO CHE E’ UN PROBBLEMA TATTICO CON 3 PUNTE SI GIOCHERà ANCHE MEGLIO MA IL FATTO E’ CHE: OCCORRONO 10 OCCASIONE PER FARE 2 GOLS, GLI ATTACCANTI DOVENDO SEMPRE FARE PRESSING ARRIVANO STANCHI, L’ANNO SCORSO CON IBRA 4 OCCASIONI 2 GOLS UN CENTOCAMPISTA IN PIU’ A PROTEZIONE DELLA DIFESA. POI ACQUISTI DI CENTROCAMPISTI BROCCHIE SEMPRE AMMALATI MUNTARI,MOTTA,MARIGA. ETERNO PROBLEMA DEL TERZINO SINISTRO (4 MESI X GUARIRE IL MENISCO DI SANTON), j. CESAR E MAICON DIVENTATI SCARSI, ACOSA SERVOPNO TANTI GIOCATORI SE POI GIOCANO SEMPRE QUELLI XKE’ MOLTE RISERVE SONO “BIDONI”. La partita con la Samp con il nervosismo dei “rugbisti” e di Mou è stato lo spartiacque. Saluti Franco
Ciao GLR,
io sono d’accordo con la tua analisi per quanto concerne il finale di questo campionato e ritengo che alla fine lo vinceremo noi. La Roma dopo 23 risultati utili consecutivi potrà avere un giro a vuoto e derby e Samp sono partite difficili. Noi al di là della Juve che è una partita psicologicamente aperta, possiamo fare bottino pieno nelle rimanenti 5 gare.
Certo che se la Roma farà 15 punti nelle restanti gare portando a 28 la striscia positiva stramerita di vencere lo scudetto e le faremo tutti quanti i complimenti. Ora è davanti e deve comunque guardare negli specchietti retrivisori e chissà mai che vada dritta ad una chicane!
Un abbraccio
Renato
Hai ragione, a ben vedere l’unica cosa su cui dobbiamo tornare ai nostri livelli è il cinismo.
Pensare che Milito ha fatto un gol quando potevano essere tre (a Roma uno su quattro) da’ l’esatta percezione della nostra mancanza di “cattiveria”.
Però non si può criticare il gioco della squadra, forse è un po’ lento ma di qualità.
Erano anni che attendevamo di poter vedere in campo così tanti giocatori offensivi in un modulo equilibrato e di avere finalmente un’identità di gioco così evidente (e parlo del “cosiddetto” 4-2-3-1).
Poi il calcio è strano, chi ha giocato può capire cosa intendo, a volte capita di dominare le partite andare sul due o tre a zero e sentire grande fiducia ma basta prendere un gol che la tensione sale più di quanto non fosse sullo zero a zero.
Per non parlare poi della sensazione di aver raggiunto la vetta con un solo punto di vantaggio (a Roma è finita la tranquillità del non avere più nulla da perdere)…
Occorre avere fiducia nella grande esperienza dell’Inter a questi livelli perchè sarà determinante in questo finale.
A proposito pensiamo alle parole di una persona schietta come Prandelli in conferenza stampa pre Coppa Italia: “…per la Fiorentina servirà un’impresa….” e “…spero di arrivare ai rigori…”
Un in bocca al lupo ai nostri giocatori in vista delle prossime partite è l’unica cosa che possiamo fare sperando che la sorte ci guardi con un po’ più di benevolenza!
Ciao GLR!
Per l’Inter è fondamentale vincere le prossime 2 partite, anche perchè la Roma ha il derby e la Samp dell’interista Cassano da non sottovalutare! E non mi dimenticherei anche del fan di Mourinho: Bojinov del Parma!
Poi per l’Inter dipende da come torna da Barcellona, perchè se per fortuna o per miracolo dobbiamo anche preparare una finale di Champion…
La cosa che spiace però è sentire interisti parlar contro ad una squadra che sta facendo una grande stagione europea e tifosi avversari sperare in una vittoria del Barcellona (HO APPENA SENTITO PER ESEMPIO ANCHE PAOLO VILLAGGIO AL TG5).
Alessia
Caro Gianluca,
trovo stupido, anzi stupidissimo prendersela con il “sistema”. Anche se certe scene sono scioccanti, tipo la gioia di Ayroldi, i 14 punti di vantaggio ce li siamo mangiati noi, non gli arbitri.
Se hai letto quello che ho scritto capirai che godo dell’antipatia altrui: vuol dire che siamo diventati l’incubo degli avversari. Erano anni che ci speravo. Paolo Villaggio purtroppo non ci sta più con la testa: aveva già detto dlele cose assurde e volgari su Mourinho tempo fa ma nessuno gli rispose. Ha quasi 80 anni. Ora ci mettiamo a polemizzare pure con Paolo Villaggio?
GLR
L’ottimismo o almeno la fiducia nella propria squadra non mi pare un atteggiamento ottuso: nessuno nega i problemi, Sono sotto gli occhi di tutti, ma da qui a fare i funerali ce ne corre. Ottuso è chi si fascia la testa prima di essersela rotta. Se vuoi ti mando oltre 500 mail di gente che due anni fa a Parma assegnava lo scudetto della Roma con una settimana d’anticipo. Poi è finita diversamente. Questo non significa che quest’anno finirà nello stesso modo, ma per pubblicare post di gente che da un mese ripete che lo scudetto è andato, ne faccio a meno. Continuo ad avere fiducia, perché non penso che la Roma possa vincere tutte e cinque le partite che rimangono. Dovesse farlo, merita di vincere. E per i processi sommari c’è sempre tempo: quelli di adesso sono processi somari, con una ‘m’ sola: semplicemente inutili tra l’altro
GLR
Grande Gianluca,
sono completamente d’accordo con il tuo commento……Ieri ero a ROma per lavoro e Vi garantisco che sono tutti convinti di averlo già vinto…..per cui FORZA INTER
Brevissimo. Brava la Roma che si merita il primato provvisorio, meno bravi noi che abbiamo perso un sacco di punti, bravissimi gli arbitri e il giudice sportivo, non esiste e mai c’è stato alcun complotto contro di noi, ma almeno non facciamoci prendere per il culo da un Ayroldi qualsiasi.
Caro Gianluca,l’ottimismo è il profumo della vita.come diceva una nota pubblicità ed io,grazie ai tuoi editoriali,nel calcio lo sto diventando,vedendo la nostra Inter e di questo ti ringrazio davvero moltissimo!Rimango ovviamente ottimista,ma più che delle 5 vittorie della Roma,a me preoccupa il calo in trasferta della nostra Inter e dopo anni mi sembra un pò strano,non ero più abituato.Spero comunque in una rinascita e che abbia ragione Mihajlovic.Grazie ancora,quando leggo i tuoi articoli dopo una partita negativa mi torna il sorriso.Un tuo estimatore,con affetto. Andrea.
Confermo. Specie quando per due volte Ti autodefinisci.
D’altra parte se non fossi stronzo mica saresti meu amigu…
La terra della democrazia ci attende (45 attori stanno leggendo pubblicamente al National Theater of Reykijavik un testo di 9000 pagine sulle malefatte del governo e della banca centrale islandese)
Hai Ragione GL. In più, trovo ipocrita sostenere in Europa squadre che detestiamo quando ci giocano contro in campionato. Se a qualcuno piace il Barça che lo sostenga, perché no? Su Villaggio poi ho la mia idea. certe icone andrebbero lasciate in pace nei loro buenos retiros quando esauriscono le facoltà mentali. Mi ricordo di un Paolo Panelli sbavante e biascicante vestito da garibaldino a Domenica In targata Venier…
Avete spezzato le reni al Chelsea e Vi fate spaventare da un ottuagenario ipopensante in caffetano?
Caro Gianluca, la questione relativa al campionato è antipatica non per essere a -1 dalla Roma. La situazione è grottesca per la gestione del girone di ritorno dove si è dilapidato un vantaggio che era enorme. Si potrà anche, e lo spero vivamente, vincere lo scudetto ma lo scempio perpetrato dopo il giro di boa è imperdonabile e i responsabili tecnici dell’Inter dovranno comunque renderne conto: alla società ed ai tifosi.
Perchè nello sport, come nella vita, si puo’ vincere o perdere e bisogna saper accettare tutte le situazioni. Ma continuare a far finta di niente e buttare alle ortiche quanto costruito con tanta fatica è veramente un peccato. Perdere contro un avversario piu’ forte o piu’ fortunato ci sta e bisogna accettarlo. Regalare un campionato per colpe esclusivamente proprie è un atteggiamento suicida. E non si dica che il calcio è solo un gioco…Mourinho & co. non lavorano gratis!!
ciao g. luca su coraggio ragazzi sono il solito vecchio rompipalle interista che si ricorda l’ultima coppa dei campioni dell’inter anche se avevo 8 anni,gli aquilotti vinceranno il derbi romano,noi diamo 2 pere alla juve e tutto d’incanto torna come e meglio di prima, in piu’ vinciamo 1a zero col barcellona all’andata, cosa vogliamo di piu? ciao e sempre forza inter! salvatore
E infatti mi pare che le critiche non manchino. E saranno tutte giustificate in caso di mancato successo. In fondo, si criticava anche quando tutto andava benone. Mourinho non lo pago io, nè credo siano state aumentate le tasse per il suo ingaggio. In una libera economia di mercato, funziona che uno paga un altro quel che gli pare.
GLR
Beh, spaventare mi pare una parola grossa. Si verifica con immensa tristezza che il tempo passa per tutti. Io per esempio sono già un po’ rincoglionito, ma all’età di Villaggio non ci arrivo di sicuro. Purtroppo la mia vita sesso, vino (rigorosamente friulano) e rock’n’roll ’round the world comincia a presentare il conto.
GLR
Cazzo! Tutto come in Italia. Pronto a partire!
GLR
Ti ringrazio, ma la ricetta è semplice: considero un cretino chi perde il sorriso per una partita di calcio. Certa gente che scrive qui e che 9 volte su 10 spazzo via con gusto nel cestino dovrebbe farsi un giretto in un ospedale ogni tanto. Nessuna predica, per carità, certe cose si capiscono col tempo. Il calcio nella mia vita ha sempre occupato il giusto spazio.
GLR
condivido anch’io per il bicchiere mezzo pieno ,daltronde non possiamo rimproverare nulla
a questi ragazzi ,siamo in lotta su tutte tre le competizioni , speriamo in bene, se poi non si vince niente pazienza daltronde non si puo’ sempre vincere ,si tentera’ l’anno prossimo ,bisogna che impariamo ad essere ottimisti ed evitare qualsiasi tipo di depressione.
forza INTER!!!!!!!
GL, non riesco ad allontanarmi dal Tuo sito, mannaggia mannaggia….
Quello che il Tuo amico tifoso dice mi suona un po’ qualunquista, il teorema di Radice: ho vinto, abbiamo pareggiato, hanno perso, per cui se si guida la classifica con 14 pt di vantaggio “siamo forti”, se si è 1 pt dietro “Mourinho & co” etc…
Sui soldi non dobbiamo nasconderci dietro un dito: Moratti è milionario e della sua pila fa quel che vuole. Ormai stiamo andando verso un’economia calcistica che può prescindere dall’introito dei biglietti. Senza il denaro degli imprenditori e delle TV a pagamento col ca__o che si comprano eto’o e milito…goedan daginn (ciao in… che lingua??)