Pallone d’Oro sgradito agli interisti
Il Pallone d’oro per definizione premia il miglior calciatore europeo nell’anno solare e l’annuncio che il re del 2006 sarà Fabio Cannavaro è motivo d’orgoglio per l’Italia Campione del Mondo. Ma una parte del Paese non sarà entusiasta. Si tratta del popolo nerazzurro che nei confronti dell’ex Cannavaro serba brutti ricordi, anzi rancore. Mai come nel caso di Cannavaro gli interisti hanno separato lo straordinario calciatore dall’uomo. Ripercorrere la storia nerazzurra di Cannavaro vuol dire farsi male, da una parte e dall’altra, per i tifosi e per Fabio stesso. Cannavaro arriva all’inter nell’agosto 2002 e, incredidile a dirsi, il popolo interista è deluso perché si aspettava Nesta, all’epoca il numero uno del ruolo ma finito al Milan. Non è entusiasta di Cannavaro nemmeno Cuper che, decentrandolo a destra, lo espone a figuracce e a cali d’entusiasmo. Cannavaro all’Inter resiste solo due stagioni: la sagra degli equivoci nella primavera 2004 vede pure Cannavaro ufficialmente infortunato sciare sulle nevi di Cortina fino al traumatico addio. Fabio salta per infortunio il preliminare di Champions con l’Inter il martedì ma il giovedì è già in campo con la maglia della Juventus per un’amichevole. E i dettagli del suo arrivo a Torino vengono smascherati dalle intercettazioni di Calciopoli, dove si scopre il tranello teso all’Inter da Luciano Moggi. Dalla cessione di Cannavaro l’Inter, insieme a Fabian Carini, avrebbe dovuto ricevere Cesar dalla Lazio con la benedizione di Lotito, in una operazione triangolare mai conclusa. Alla Juventus Cannavaro diventa il difensore più forte del mondo, surclassa Nesta e vince il Mondiale da capitano. E’ fatta: a dieci anni esatti da Sammer un altro difensore torna Pallone d’Oro! Ma i tifosi interisti non riescono più a vedere in Cannavaro solo il difensore più forte d’Europa e a peggiorare la situazione ecco l’ultima agghiacciante gaffe di Luciano Moggi proprio nei giorni della vicenda del ragazzo down di Torino, molestato dai compagni di classe: «Se Cannavaro vincesse il Pallone d’Oro» – ha detto l’ineffabile Luciano – «a qualcuno dovrebbe essere dato un ‘mongolino d’argento’» . Che tristezza!
Caro GLR, da interista trovo assolutamente giusto il Pallone d’Oro a Cannavaro, e lo sarebbe stato anche per Buffon, però l’amarezza per la battuta di Moggi resta, non tanto per gli interisti quanto per i portatori di handicap e le loro famiglie. La speranza, temo vana, è che il personaggio non appaia più sugli schermi di nessuna televisione e sulle pagine di nessun giornale. Un saluto, Max.