Ufficiale Lisandro per la difesa

Nella ridda di suggestioni di mercato e di alibi gonfiati tra Fair Play Finanziari e blocchi del Governo Cinese, l’Inter ha portato a casa il primo innesto del mercato invernale, tanto richiesto da Luciano Spalletti. Di Rafinha e Ramires al momento vari ed eventuali parleremo nei prossimi giorni e solo se si concreteranno, perché nel mercato non conta chi lo dice per primo ma chi lo dice per ultimo, perché l’ultimo è di solito il comunicato ufficiale del club che tessera. Lisandro Lopez arriva dal Benfica in prestito per 500.000 euro in questa stagione con diritto di riscatto di 8.5 milioni. Era uno dei migliori prospetti del calcio argentino, era appunto, perché poi la sua carriera non è mai decollata realmente e, anzi, dopo buone cose in Spagna e Portogallo, negli ultimi anni Lopez è diventato un comprimario, ma in fondo è quello che cercava l’Inter, perché Lisando arriva con buona esperienza internazionale per fare il quarto difensore dopo Skriniar, Miranda e Ranocchia. Se poi da noi tornerà quello che si pensava sarebbe diventato sarà stato un colpo importante. L’augurio al momento è questo. Ha fisico con 187 cm, era laterale ma poi è diventato centrale che può essere sia a tre a quattro. Destro naturale, bravo di testa e in anticipo sulla carta, poi la Serie A è sempre un altro film .

18 Commenti su Ufficiale Lisandro per la difesa

  1. vista la cifra investita direi ottimo colpo, il miglior Sabatini… in fondo non si può puntare al meglio sulla piazza e questo va benissimo per fare reparto

  2. Alessandro // 15 gennaio 2018 a 14:32 //

    Per quella che era la necessità e per quelle che sono le potenzialità di esborso, un ottimo innesto. Necessario, perché Miranda ultimamente paga dazio in termini di lucidità e stanchezza e Ranocchia è stato rimesso lì, tra gli dei, un pò prematuramente. E ti dirò: condivido la politica dei proprietari, stanchi, per quanto in carica da poco, di vedere capitali dilapidati in cartellini e stipendi di calciatori inutili alla causa, potenziali bidoni, che altro non fanno che aggravare il bilancio.

  3. Piutost’ che nient’ l’è mej piutost

  4. antoniole // 15 gennaio 2018 a 19:27 //

    Come sempre sarà il campo a dire se si dimostrerà un acquisto azzeccato. Volevo però chiederti un parere su quel Franco Vazquez; lo ricordo al Palermo in coppia con Dybala. Se si potesse prendere risolveremmo diversi problemi davanti.

  5. Mi pare proibitivo visto che al Siviglia Montella, appena arrivato, vorrà valutarlo e in prestito non si muove di certo
    GLR

  6. Buon difensore, forte di testa e nell’anticipo. Parte come quarto della lista, poi si vede..

  7. In teoria non dovrebbe giocare praticamente mai, se non qualche spezzone di partita nei minuti finali.
    È banale ribadirlo, ma i diversi infortuni (anche gravi) che l’hanno costretto a fermarsi nell’età migliore per un calciatore ed il fatto che inevitabilmente abbia giocato pochissime partite negli ultimi 4/5 anni, ci porta a credere che ci sia stato un enevitabile declino (oltre che un rischio di ricaduta per le varie lesione avute in passato).
    In ogni caso BENVENUTO! #AMALA

  8. Tiziano // 16 gennaio 2018 a 12:42 //

    Mi sembra fosse parecchio appetito nelle ultime due-tre sessioni di mercato. Lo avevo visto giocare qualche volta e rispetto ai nostri tre direi che ha piedi peggiori di Srkiniar ma migliori degli altri due e sicuramente è più duro di tutti e tre. In squadra a Firenze, forse la viola avrebbe si pareggiato in quella zione, ma su rigore conseguente, non tirato però da Simeone in quanto ancora a bordo campo per le cure necessarie..

  9. Per il semplice fatto che arrivi dal campionato portoghese già ci sarebbe da fare debiti scongiuri…(vedi Pereira, Quaresma e Joao Mario). In realtà per il postulato poca spesa tanta resa non mi sembra affatto una cattiva operazione, ancor piu se l’alternativa era Bastoni. Mago Spalletti magari lo recupererà (?) proponendolo pure davanti alla difesa visto che il Lisandro possiede piedi educati e senso dell’anticipo. Arrivassero anche Ramires e Rafinha saremmo piu che mai in corsa per la CL

  10. Alfredo // 16 gennaio 2018 a 14:37 //

    L’acquisto di un centrale difensivo era urgentissimo e prioritario. Visto che Suning non intende spendere Lisandro Lopez va benissimo. Non deve fare il titolare ma alternarsi con Ranocchia nel sostituire Miranda e/o Skriniar. Se poi si rivelasse migliore di Miranda meglio ancora.

  11. Citi comunque tre portoghesi…Lui è argentino…se non altro, salvo eccezioni varie, statisticamente con loro è andata meglio.
    GLR

  12. AndreaBg72 // 17 gennaio 2018 a 14:23 //

    Ciao GLR approfitto del post per chiederti una cosa che esula dall’attuale mercato Inter. Da diverso tempo, insisti sul discorso che più del FFP e blocchi del governo cinese, il “braccino corto” di Zhang sia dovuto al fatto che l’Inter non è tra i primi asset del gruppo Suning. La domanda che ti faccio io è questa: fosse vera questa teoria, cosa ci dovremmo aspettare in caso di qualificazione visto che i soldi della CL potrebbero essere usati x arrivare allo 0 di bilancio?

  13. Non ne ho la benché minima idea perché non ho mai parlato direttamente con Zhang padre e, con tutto il rispetto, conta lui più del figliolo Steven. E non ci ha mai parlato nessun giornalista italiano, poiché Zhang non ha mai rilasciato alcuna intervista né in Italia né altrove, tantomeno sull’Inter. Credo che da quando ha acquisito l’Inter abbia visto dal vivo solo Inter-Juventus 2-1 nella scorsa stagione perché era in Italia anche per altri affari. Non avendo l’abitudine, a differenza di tanti altri, ad inventare favole, posso solo augurarmi che l’Inter in futuro salga nella gerarchie delle aziende nell’orbita Suning e benefici
    GLR

  14. Stefano // 18 gennaio 2018 a 05:13 //

    Bisogna capirli. L’anno scorso hanno speso 100 mln per 2 ciofeche (Gabigol e J.Mario) e 1/2 ciofeca (Gagliardini). Hanno semplicemente chiuso i cordoni della borsa in attesa di tempi migliori, mettendo alla prova lo staff della società. Hanno anche la scusa di quella cretinata sesquipedale del FFP. Come dargli torto?

  15. Quanto mi mancano i tempi dove a Gennaio si compravano Stankovic, Adriano, Seedorf etc. A Suning importa solo di possedere una squadra gloriosa come l’Inter con un bilancio che da -24 milioni passa a di poco positivo. Non interessa primeggiare in Italia e in Europa; per loro il valore aggiunto in patria sta già nel fatto di avere una grande squadra europea. Prossimo passo (cosa già iniziata) scalzare Pirelli come sponsor ufficiale di gara…cosi in Cina tutti vedrebbero Suning sulle maglie!

  16. Vabbè, non uscendo di casa ogni mattina a Nanchino ma a Milano, la cosa non mi farebbe né caldo né freddo. Sul sito ufficiale di Suning Holdings continuano a campeggiare in home page le foto dello Jiangsu e per trovare l’Inter bisogna scavare parecchio. In realtà all’amministratore delegato Alessandro Antonello sul Corriere della Sera una verità è appena scappata: “Qui si pensa a come il Jiangsu può aiutare l’Inter, in Cina magari pensano il contrario!”
    Con buona pace sui tanti discorsi sul FPF e sul Governo Cinese che i rubinetti li ha chiusi certamente ai nuovi presunti ricchi, ma non certo ad un gruppo come Suning che fattura oltre 50 miliardi di dollari l’anno e ha 250 milioni di clienti solo on-line e che è un vanto nel mondo per la Cina stessa.
    GLR

  17. Ma io infatti lo accetto e non mi sogno di cambiare proprietà rispetto a questa che è solidissima, anche perché in giro non c’è nulla di serio e ancora rido ribaltandomi dalla sedia per quelli che vaticinavano un ritorno di Moratti alla guida della società. Moratti, come ho spiegato subito dopo il suo tormentato addio, ha chiuso per sempre con l’Inter. Mi pare che siano certi tifosi che faticano a capire che il mondo non si ferma all’Inter a non accettarlo, con la scusa di suggestioni mediatiche sulla base del nulla, visto che torno a dire che Zhang padre è sempre stato irraggiungibile per ognuno di noi.
    GLR

  18. Francesco dal Cilento // 18 gennaio 2018 a 17:45 //

    GL dalla lettura dell’intervista ad Antonello ho tratto la conclusione che Zhang ha un modo di operare totalmente diverso da quello prettamente di pancia della gestione Moratti. Sta chiedendo all’Inter di essere autonoma e di camminare sulle proprie gambe, come fanno il resto delle aziende dell’orbita Suning. Ragionando da tifoso non ottuso lo ritengo un approccio saggio e sono sicuro che porterà i suoi frutti. Ci vuole tempo per costruire una società solida capace di autosostentarsi

Lascia una risposta