Pubblicato su Il Giorno, sabato 1 febbraio 2020 Inter-Napoli e Milan-Juventus, poker di prestigio in Coppa Italia Inter-Napoli e Milan-Juventus sono le finali di una Coppa Italia di alto livello. Mancano per la verità i detentori della Lazio e la Roma, tant’è l’impiegato delle poste romanista Tiberio viene subito caldamente invitato dagli altri addirittura a lasciare il Bar dello Sport, almeno per oggi. Il più frizzante è l’idraulico napoletano Gennaro che, più ubriaco che mai dopo aver sconfitto la Juventus in campionato, già minaccia l’Inter, prossima avversaria in Coppa Italia. Ma l’assicuratore interista Walter non ci sta: ”Caro il mio partenopeo, io ti ringrazio per avermi tenuto ad un’incollatura dalla Juve suonandola in campionato - parte gentile - ma adesso in semifinale è meglio che ti levi di mezzo! Col fuoriclasse Eriksen in mezzo al campo non ci ferma più nessuno!” Protesta duramente il tassista milanista Gianni: “Vorrei farvi presente che in semifinale di Coppa c’è pure il Mio Milan - sgomita - e la Juve magari la facciamo fuori noi, visto che con Ibrahimovic certe partite non le perdiamo più!” Chiamato in causa da più parti e ancora inviperito per la battuta d’arresto col Napoli in campionato, il carrozziere juventino Ignazio agita la clava: “Voi non sapete la soddisfazione che mi toglierò a far fuori prima il Milan e poi eventualmente l’Inter! E anticipo le vostre solite puerili battutacce: questa non è una finale di Champions e quindi c’avete poco da ridere!” Ma l’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, in certe occasioni sa essere più rapido di un crotalo e si avventa immantinente sulla preda: “Vorrei ricordare che una finale non proprio europea la Juve l’ha appena persa con la Lazio - morde – ma qui a furia di tracannare alcol puro c’è sempre qualche smemorato!”
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