rec33C: Udinese-Inter 1-3

Vittoria imprevista nel recupero della 33.a giornata da parte della squadra da sempre più imprevedibile, l’Inter. Il 3-1 a Udine, in uno degli scontri diretti decisivi per il terzo posto finale, è semplicemente fondamentale. Ora chi li sente quelli che dopo il pareggio di Firenze volevano rispedire subito Stramaccioni alla Primavera? Adesso proporranno di fargli subito un triennale, per l’intramontabile serie ‘noi tifosi equilibrati’. In verità, in un mondo deciso alla fine da una palla che rotola non v’è mai una risposta definitiva, ma una serie di sensazioni e la mia è che l’allenatore più giovane della Serie A sa il fatto suo e, quasi certamente,  destinato ad una carriera di livello, al di là dell’Inter. Certo che poi contano i calciatori e si è visto anche oggi: il pensiero maligno, tipico di chi fa il mio ‘mestieraccio’ è lo stesso del filotto a fine girone d’andata: con l’avvicinarsi del mercato, guarda caso, ci mettono tutti più animo. Ma io amo soprattutto pensare positivo, perché ora al terzo posto, complici le incredibili cadute delle romane, si punta per forza. L’avversario più in forma sembra il Napoli, distante solo due punti, ma atteso subito dall’insidiosa trasferta all’Olimpico contro i giallorossi. A Udine l’Inter è riuscita ad archiviare la pratica già nel primo tempo, soffrendo un po’ ad inizio ripresa prima di gestire senza troppi patemi il doppio vantaggio fino al fischio finale dell’arbitro Banti di Livorno. Eppure, come al solito, si era messa subito malissimo, coi friulani in vantaggio dopo appena cinque minuti con Danilo, che ha sfruttato al meglio la ‘rabona’ di Di Natale e la rifinitura di Armero.
Ma dietro l’angolo è rispuntato Wesley Sneijder ovvero, come ripeto da sempre, l’ultimo fuoriclasse rimasto all’Inter. I gol che hanno subito ribaltato la partita li ha siglati lui in meno di venti minuti: il pareggio con la complicità di un goffo tuffo di Handanovic, il vantaggio con un tocco di classe su assist di Milito.
In chiusura di tempo è arrivato anche il 3-1 di Alvarez, lanciato da Guarin in lento contropiede solitario, sufficiente però a sbilanciare Danilo con una serie di finte e Handanovic con un colpo da biliardo verso il palo più lontano.
Il doppio fantasista, Sneijder più Alvarez, alle spalle di Milito è stata proprio la mossa vincente di Stramaccioni, anche perché i due, oltre ai gol, udite udite, sono rientrati spesso in copertura. E Stankovic, davanti alla difesa, ha randellato e lanciato come ai tempi belli.
Per l’Udinese la flessione continua. Di Natale si è limitato a qualche giocata d’autore: troppo poco per spaventare Julio Cesar, decisivo su Floro Flores nel finale.
Ecco allora la prima vittoria esterna dell’era Stramaccioni, il cui bilancio interista è ora di 3 vittorie e 2 pareggi, oltre al ribaltamento del confronto diretto con l’Udinese. Hai visto mai…
In serata invece il Real Madrid di Mourinho ha lasciato la Champions, complice una quantità esorbitante di errori dal dischetto: il pallone dell’ultimo rigore calciato da Sergio Ramos è finito a bordo di un Airbus A380 che stava sorvolando Madrid: Mou forse se lo sentiva, visto che in quel momento stava in ginocchio sul sacro prato del Bernabeu, ancora virato di nerazzurro. In ogni caso la Champions la rivincerà presto, intanto ripensi anche lui a quella straordinaria vinta con l’Inter!

40 Commenti su rec33C: Udinese-Inter 1-3

  1. “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” (John Belushi).
    Dopo aver assistito all’impresa della “vecchia guardia” del Chelsea, sinceramente mi immaginavo un sussulto di orgoglio da parte della nostra vecchia guardia… detto fatto, è bastato che Snejider e Milito si ricordassero dei loro duetti all’epoca del triplete per sistemare l’Udinese.
    Ovviamente la strada per il terzo posto è impervia, ma a questo punto stiamo a vedere… la pressione è tutta sugli altri, e l’Inter è l’unica squadra in serie positiva tra le pretendenti.
    Stramaccioni ha dimostrato di avere le palle, schierando Wes dal’inizio, e di avere anche una notevole duttilità tattica, utilizzando il terzo modulo in 5 partite: le sue chances se le sta giocando alla grande!
    p.s. mi dispiace per Mou…

  2. pasquale somenzi // 25 aprile 2012 a 22:37 //

    Dopo il 3-1 casalingo del 26 febbraio 2006 l’Inter non aveva piu’ battuto l’Udinese con 2 gol di scarto pero’ per trovare una vittoria ad Udine con almeno 2 gol di scarto bisogna tornare addirittura al 14 settembre 1980 quando vinse per 4-0. E pensare che all’andata dopo il rigore con scivolata di Pazzini, l’Inter, pur se con una partita in meno aveva praticamente la meta’ dei punti in classifica dell’Udinese, 14 contro 27
    Intanto Stramaccioni conferma che in ogni giornata di campionato non fa mai meno punti del Milan nella stessa giornata, per ora sono 5 su 5.
    pasquale.

  3. Mario da Colonia // 25 aprile 2012 a 22:45 //

    se i giocatori qualitativi funzionano. auspicavo guarin in campo per valutarlo. credo abbia ancora una sindrome portoghese, nel senso che si attarda a pensare e qui non ti danno il tempo.
    secondo me va usato come incursore per ridare velocita’. lo metterei a sinistra come nella sua nazionale, in modo da avere spinta a sin e coprire con un mediano. comunque in parte si sta rivalutando branca. certo che i 2 sciagurati forlan zarate.

  4. luke toronto // 25 aprile 2012 a 22:59 //

    Questa squadra non poteva competere per il scudetto ma il terzo posto non doveva essere un problema. Ma quando per il tuo allenatore uno come Sneijder diventa un problema tutto diventa impossibile. Complimenti a chi ha preso Gasp e Ranieri, speriamo che scelgano meglio in futuro.
    Un altra cosa, durante Real Madrid-Bayern il commentatore inglese ha detto che Inter del 2010 e la migliore squadra che Mourinho ha allenato fino ad oggi, un piccolo complimento per la corazzata che avevamo 2 anni fa.

  5. Roberto // 25 aprile 2012 a 23:32 //

    Bravo chi ci capisce… Hai proprio ragione, GLR, l’Inter sorprende sempre.
    Nel teorema “a turno si fermano tutte” oggi NON si son fermate Inter e Napoli. Per il Napoli non so, ma nell’Inter… beh, è rientrato Snejider, quello vero. E, sinceramente, quando gioca come oggi non si capisce perchè lo si dovrebbe cedere per poi arrovellarsi sull’argomento del giorno: “Con chi sostituire Snejider con i soldi presi da Snejider?”. E si tenga Snejider!!! 😉
    Per il resto, 11 punti in 5 gare per l’Inter “Stramaccioniana”… Mica poco, e su Udinese-Inter c’è poco da discutere: ottima gara e risultato sacrosanto. E alla prossima, con Inter-Cesena, Roma-Napoli e Udinese-Lazio, potrebbe già esserci l’aggancio oltre al possibile rientro della Roma. Giocando come oggi il terzo posto è fattibile, secondo me, e ce lo giocheremo col Napoli…

  6. valerio // 26 aprile 2012 a 00:25 //

    Ottima vittoria, ma voglio dire BRAVO a Stramaccioni perchè con umiltà e silenzio in sole 5 giornate ha smontato tutte le cavolate che diceva Ranieri per giustificare sconfitte in serie, ovvero che Sneijder era un problema, che l’inter poteva giocare solo con il 4-4-2. ecc.ecc. ora è ovvio che l’inter vada rinnovata profondamente, però l’con questa rosa poteva ampiamente fare meglio delle sconfitte in serie subite con Ranieri…cmq Stramaccioni a mio parere è un allenatore importante e preparato…io lo confermerei!!!

  7. PaoloSp // 26 aprile 2012 a 00:35 //

    Stramaccioni sembra avere con sè lo spogliatoio più dei suoi predecessori e la squadra ha un’impostazione più propositiva. Queste due cose e un pizzico di coraggio nell’uso dei giocatori più freschi, ma qualcosa in più ancora si può fare, sembrano aver dato una maggior spinta all’Inter. Vedremo.

  8. Solite frasi fatte, soliti luoghi comuni. Io l’unica sindrome portoghese che conosco è quella che conduce a Mourinho, a meno che Lui non sia nato a Betlemme.
    GLR

  9. Dopo aver seguito qualche conferenza stampa di Stramaccioni ho pensato che questo allenatore ha sicuramente una bella faccia tosta! In tal caso è un complimento, non una critica. Innanzitutto è divertente e originale, assolutamente a proprio agio dinanzi alle telecamere. Senza voler essere blasfemi…pare studiare da Mourinho: la conferenza stampa è la prosecuzione della partita appena conclusa e l’avvio della successiva. I messaggi che invia alla squadra e alla informazione sono funzionali al clima psicologico e mediatico che intende creare. Intercala battute, ride divertito, contempera timidezza e sfacciataggine, in altri termini è a suo agio e invece di avocare a sé meriti li rivolge alla squadra. Dispensa riconoscimenti di gratitudine a colleghi che ha appena battuto. Evita con maestria polemiche arbitrali, in modo ammiccante, lasciando trasparire che ha visto ma preferisce non parlarne o al limite che è perplesso e cosciente ma, in ultima analisi, non desidera creare tensione intorno alla squadra.
    Mi ero appuntato qualche chicca, in particolare, dopo la conferenza post Inter-Siena:
    – Obi dovevi toccarti da qualche parte per far capire al pubblico che eri infortunato. Mi hai fatto prendere un miliardo di fischi…il pubblico non sapendo che Obi era infortunato ha fatto bene a fischiarmi, l’avrei fatto anch’io
    – Sannino è stato tanto carino con me…Un po’ tutti gli allenatori mi vedono come una mascotte…
    – Certo che è un bel primato aver subito tre rigori in una sola partita…in casa
    – non ho visto l’azione del rigore perché mi ero voltato…
    – la follia di Moratti è nell’avermi voluto come allenatore…
    Stramaccioni sa controllare psicologicamente la squadra creando intorno ad essa l’eco-sistema mediatico idoneo e considero all’altezza dell’eventuale compito, ovviamente con tempi di rodaggio e di ulteriore formazione dell’esperienza.
    Prevedo l’obiezione: alla prima occasione problematica l’ambiente Inter nel suo insieme lo triturerebbe. Così come chiunque altro deve dimostrare d’essere all’altezza di un compito, anche Stramaccioni dovrà dimostrarlo crescendo fra i problemi. Nessun allenatore è scampato ad almeno un esonero. L’Inter nel suo insieme ha la capacità di supportare un allenatore in generale e nello specifico uno in divenire? Se non è in grado in generale non lo sarà con nessuno, a meno che non sia un dominante alla Mourinho, capace di tacitare persino le consuete e frequenti esternazioni presidenziali.
    Come ha correttamente fatto rilevare Oriali, manca persino un dirigente che nei momenti topici e problematici svolga compiti di comunicazione in modo adeguato, alla Galliani. Se Branca non è uomo di comunicazione, si individui chi lo è. Mourinho ha in ogni caso dimostrato che anche l’allenatore può svolgere con autorità questo compito. Mediaticamente Allegri sembra sempre soggetto a conferma da parte dell’autorità superiore e le sue dichiarazioni paiono valide sino a smentita o conferma di altri…In Inghilterra il ruolo di manager ricoperto dall’allenatore conferisce automaticamente autorità alle sue dichiarazioni, verso media e squadra. Solo se la pubblica autorità dell’allenatore è manifesta lo sarà pure per la squadra. A volte, persino Berlusconi tenta di tenere a bada la sua mania di protagonismo.
    Mauro

  10. Mail molto lunga, ricevuta per la verità già da un po’ e quindi non legata a Udinese-Inter. Quando però ricevo qualcosa un po’ diverso dal solito, lo pubblico. Anche come augurio al giovane Stramaccioni. GLR

  11. mamma viviana // 26 aprile 2012 a 07:10 //

    Ciao Gl.,c’è feeling tra me e te, l’ho sempre sostenuto. Anch’io credo in Wes, e credo che Stramaccioni sia adatto all’Inter che si deve in qualche modo rifondare, sono anche d’accordo con l’analisi fatta dal buon Mauro, abbiamo bisogno di un Inter giovane? perchè non iniziare da un tecnico giovane e sicuramente intelligente calcisticamente e non solo. Mi spiace per il nostro grande MOU ma è bello anche così una finale di Champions che nessuno avrebbe mai pronosticato e meno male che all’estero, come racconta l’amico di Toronto, ci rendono merito. bacioni mamma Viviana

  12. Nicoletta // 26 aprile 2012 a 07:38 //

    x il 3°posto guardando la classifica ormai stanno “sgomitando” diverse squadre e se l inter giocasse sempre così….bravo a Stramaccioni x le sue scelte e come dico sempre in ogni campo:largo ai giovani,osano di più, tanto male che vada è tutta esperienza.(se gliela lasciano fare)ciao.

  13. faccino 82 // 26 aprile 2012 a 07:47 //

    Ho il rammarico di punti lasciati con squadre più che battibili, basti pensare alla penultima partita con la Fiorentina. Per quanto riguarda Strama, vedo carattere e sicurezza in ciò che fa; sinceramente nn mi dispiacerebbe una riconferma a meno che arrivi un allenatore con più esperienza tipo Bielsa….
    Luca

  14. Il mister se la gioca con quello che ha…diamogli atto che cerca sempre di mettere un’inter propositiva davanti, anche a costo di predere qualche gol (con Ranieri il gol lo si prendeva comunque ma davanti facevamo ridere…).
    Basta cambi tecnici! Compriamo giocatori perdio!!!
    Beati quelli che sono contenti per la “resurrezione” di sneijder! Sveglia!! Abbiamo fatto i comodi Dell Olanda! Buon europeo wes e spero tanto di non rivederti ad appiano ad agosto!

  15. Il nostro problema di base e’ cercare di vedere fin da subito i risultati e di lanciarsi da un estremita’ all’altra: fino all’altro ieri siamo stati dei brocchi, ora siamo al minimo da Champions.
    A Stramaccioni, personalmente, proporrei un contratto di almeno due anni per farlo lavorare tranquillo e fargli sentire FIDUCIA. Il ragazzo (perche’ e’ piu’ giovane anche di me) e’ materiale buonissimo, necessita solo di esperienza. Dobbiamo invertire la rotta all’ambiente Inter: lavorare seriamente zitti-zitti e PROGETTARE il nostro presente e futuro.
    Perche’ come disse il strafamoso Les Brown: “Mirate sempre la luna: anche se la mancate, atterrerete tra le stelle”, solo cercando di migliorare in tutti gli aspetti societari possiamo restare tra le grandi d’Europa. Basta vedere la saldezza del Bayern e da quanti anni si trova nei vertici del calcio mondiale.
    Un saluto a tutti gli Interisti of the world.

  16. Massimo Inter // 26 aprile 2012 a 09:29 //

    Davvero pazza Inter: lascia per strada punti con Cagliari e Fiorentina che erano assolutamente abbordabili e poi ti va a segnare 3 reti alla fine del primo tempo in casa Udinese partendo da 0 a 1. Sono un accanito sostenitore di Wes, il cui rientro ieri si è sentito. E’ l’unico che illumina con le sue aperture e permette così di non far soffrire il centrocampo. Assolutamente irrinunciabile. Speriamo che gli scontri diretti di settimana prossima siano a nostro favore…

  17. emanuele // 26 aprile 2012 a 10:00 //

    Alla fine la differenza la fanno sempre i fuoriclasse e con Sneijder in forma l’Inter può puntare ancora al terzo posto anche se a mio modo di vedere Il Napoli ha un calendario più favorevole tranne il match a Roma.
    Sneijder è uno dei giocatori che devono rappresentare l’ossatura di una squadra che va rinnovata, ringiovanita, ma non rivoluzionata totalmente.
    Saluti e complimenti grande Gian Luca

  18. RICCARDO // 26 aprile 2012 a 10:12 //

    La figura dell’allenatore in una grande società deve essere capace non solo a livello tattico ma anche a livello comunicativo. In Italia a livello di comunicazione non ne vedo uno più bravo di Stramaccioni. Le partite si iniziano a vincere anche nelle conferenze stampa degli allenatori e l’Inter la partita con l’Udinese l’ha iniziata a vincere con la conferenza stampa di Stramaccioni di martedi dove ha ribadito con forza la sua convinzione nel terzo posto e nelle scelte che fa.
    Vorrei far notare anche che oltre ad essere stati gli unici fino a qualche giorno fa ad aver eliminato il Barcellona in Champions negli ultimi tre anni siamo stati anche gli unici che negli ultimi tre anni hanno battuto o eliminato il Bayern a dimostrazione della grande squadra che siamo stati in questi anni.

  19. non ci credevo ma ora ci spero !!!!!!!!!
    è difficile perchè c’è un calendario tosto ma perchè non crederci??
    sicuramente piu per demerito delle altre che per nostro merito ma siamo li.
    se dovesse veramente arrivare il terzo posto sarebbe come vincere uno scudetto in rimonta.

  20. Fabiano // 26 aprile 2012 a 10:18 //

    Forse non arriveremo terzi, vedo il Napoli favorito, per calendario e classifica, ma le sorprese finora non sono mancate e ancora niente è deciso, nemmeno la Roma è del tutto spacciata; quindi crediamoci e rendiamo avvincente il finale di una stagione fin qui deprimente, anche perchè arrivare terzi dopo un’annata del genere sarebbe ORO.

  21. Giorgio // 26 aprile 2012 a 10:25 //

    Mi dispiace per Mou, ma finché rimarrà a Madrid non vincerà la Champions, esattamente come con il Chelsea, eliminato in semifinale ai rigori. Io a ‘ste robe ci credo!

  22. Nunzio // 26 aprile 2012 a 10:34 //

    La miglior Inter della stagione. Dopo un avvio un po’ confuso, abbiamo preso le redini del centrocampo grazie a Guarin, Alvarez, Sneijder, e ai ritrovati Stankovic E Cambiasso. In particolare mi sono piaciuti i primi due: Guarin ha distrutto fisicamente i due dirimpettai e Alvarez, se riuscirà a capire come si gioca di prima con la tecnica che si ritrova, può diventare un vero fuoriclasse. Infine un complimento a Stramaccioni: tatticamente si vede che ci capisce e probabilmente riesce anche a motivare i giocatori. Solita nota negativa invece per la difesa un “tantino” ballerina.

  23. Franco 47 // 26 aprile 2012 a 10:35 //

    Finalmente una bella prestazione – visto che quando il nostro “nanetto” olandese gioca come sa la squadra cambia volto – sempre bravo il Principe Milito, anche se non segna, si rende utile amministrando palloni e servendo i compagni – ora speriamo che i nostri mattocchi conservino un po’ di continuità, e….arrivino al derby in forma…..ieri sera ho visto il Real, facendo un tifo sfacciato per “l’uomo che lievita”

  24. A Strama auguro di cuore che il Presidente abbia la voglia di riconfermarlo anche per l’anno prossimo a prescindere dal risultato finale che ci veda in Champions in Europa League o con l’abbonamento per le serate infrasettimanali del cinema.
    SEMPRE FORZA INTER

  25. L’uomo che levita, non lievita (mica è una torta!) levita davvero solo con l’Inter!
    GLR

  26. Daniele // 26 aprile 2012 a 13:36 //

    Ricky “meraviglia” Alvarez merita fiducia e rispetto… il ragazzo va compreso… si diverte a giocare camminando… e nonostante tutto riesce a driblare gli avversari…. che volete… si diverte a umiliarli così….

  27. NINO da Lecco // 26 aprile 2012 a 17:47 //

    …certamente arrivare al terzo posto è difficile – abbiamo troppe squadre davanti. L’unica partita facile è quella col….Milan….3 punti sicuri!

  28. Fabio Primo // 26 aprile 2012 a 18:21 //

    Con la vecchia guardia , anche se dura un tempo , è arrivata finalmente una vittoria significativa dai tempi del derby. Anche se ha fatto un gol di pregevole fattura Alvarez per l’ennesima volta confferma di non avere i tempi di reazione adatti al nostro campionato, bocciato. Anche l’assenza di Chivu e Poli si è fatta sentire….in positivo !!
    Ma il top del pomeriggio è stato il boato di s.siro nei minuti finali di Milan-Genoa e le relative telecronache di due tifosi rossoneri: “Gol del cesena , gol del cesena, gol del cesenaaa!!” . Ormai i cugini di campagna sono isterici !!

  29. Non sempre la campagna rilassa!
    GLR

  30. Stramaccioni si vede lontano un km che sa il fatto suo, ed insieme a Montella è oggettivamente qualcosa di nuovo. Ergo, lasciamolo lavorare (e credo che Moratti, che è un po’ pirla ma non così tanto come sembra, se ne sia accorto).
    Per ora….don’t worry and be happy!

  31. luciano // 26 aprile 2012 a 20:52 //

    l’unica spiegazione e’ “pazza inter” per questo la critichiamo quando pareggia con cagliari e fiorentina e subito dopo ci esaltiamo perche’ vince a udine.L’unica cosa da fare e’ “per sempre amala” anche in quest’annata straziante fatta di mazzate pesanti come le 2 sconfitte col novara e il 4-0 di roma.Ma noi siamo duri a morire ed e’ per questo che siamo ancora li’
    a lottare per il terzo posto.
    Sono dispiaciuto per mou perche’ da interista so che dietro alla sua personalita’ forte e al suo carattere da duro c’e’ un cuore grande che soffre.

  32. henryk // 26 aprile 2012 a 20:59 //

    Non vorrei che si sopravvalutasse questa vittoria. L’Udinese è in calo evidente e, pur nel contesto di una prestazione positiva, la nostra fase di non possesso resta alquanto deficitaria. Per non parlare dei calci piazzati, sui quali rischiamo sempre troppo. Comunque il dialogo Milito-Snejider con tocco finale in mezzo cucchiaio in occasione del secondo gol è un piccolo cameo per palati fini (ricorda un po’ il pareggio contro il Barca a S. Siro nella semifinale di andata 2010).
    Strama si sta meritando la chance che gli è stata data. La sue non banali dichiarazioni dopo la grigia prestazione di Firenze sono state quelle di un allenatore consumato. Comunque vada sta mostrando un certo talento per il ruolo.
    Henryk, Roma

  33. Claudioeffe Deejay // 26 aprile 2012 a 23:31 //

    Il dott. Stramaccioni, che cosí a pelle mi piace molto, dimostra di essere anche fortunato. Col Cagliari va sotto due volte e recupera subito, con la Fiorentina J.C. para il rigore e a Udine il goal del pari lo fa Handanovic con la complicità di Snaijder. Mourinho diceva sempre di essere fortunato e che ogni presidente preferisce sempre un discreto allenatore baciato dalla Dea Bendata piuttosto che un ottimo tecnico perseguitato dalla sfiga.
    Della partita che dire: bella vittoria ma non mi illudo. Ad essere onesti a Udine ha girato tutto per il verso giusto. Con Strama 3 vittorie e 2 pareggi e anche con Cagliari e Fiorentina, ad essere onesti, se avessimo vinto, non avremmo rubato nulla: la squadra bene o male ci ha sempre provato.

  34. Alex.C // 27 aprile 2012 a 08:52 //

    Date a Strama quel che è di Strama!
    Chi sottovaluta i risultati del mister ha forse già dimenticato la faccia di Ranieri in conferenza stampa dopo le figure di melma rimediate sui campi di mezza italia (ed europa).
    E bada bene che ha preso una squadra depressa e priva di motivazioni o traguardi plausibili resuscitandola!!!
    Da qui a dire che la squadra arrivi terza ce ne passa, ma intanto mercoledi abbiamo sconfitto in casa sua una bestia nera storica fin dai tempi di Manicone.

  35. A pensar male si fà peccato ma spesso ci si azzecca…questi sono in aria di rinnovi, riscatti…e quindi, scatto d’orgoglio calcolato per garantirsi la sopravvivenza in un top club, magari in flessione, ma pur sempre puntuale nel pagamento della cedola mensile….
    Altro che Stramaccioni! secondo me è una forma di spirito di sopravvivenza!
    Se i rumors che si leggono sono veri, con rinnovi in progress a Samuel, Chivu, Cordoba e Castellazzi…o questi sono attori convincenti, oppure chi deve decidere non lavora con competenza: l’anno prossimo giochiamo il campionato del gerontocomio e la coppa del nonno?
    Ma nessuno vede le partite? Cambiasso ormai sembra un vigile: muove più le mani che le gambe, Lucio è spesso fuori posizione, figuriamoci se lo teniamo a dirigere una difesa…Stankovic è spremuto!
    Grazie di cuore per tutti questi anni, ma ora basta!Servono 6-7 titolari freschi!!!!!
    Basta scelte assurde in partenza e basta incompetenza

  36. henryk // 27 aprile 2012 a 11:07 //

    Su Real-Bayern.
    Ebbene sì, ho guardato la partita con un sentimento di disagio che lavorava nel mio subconscio.
    Alla fine devo confessare che l’idea che vincesse il Real e il grande Mou potesse fare l’accoppiata (o peggio un altro triplete) con un club che non fosso il nostro mi disturbava molto.
    Grande Mou, perdonami se puoi.
    Henryk, Roma

  37. Pierfranco // 27 aprile 2012 a 11:29 //

    Senza Forlan in campo, è un’altra Inter.
    Non sarà facile, ma il terzo posto è raggiungibile, visto come si stanno comportando le concorrenti.

  38. Paolo Sabiu // 27 aprile 2012 a 13:53 //

    Una combinazione fortunata di risultati ci ha consentito di riavvicinarci alla posizione per la quale il nostro finale di stagione assumerebbe di nuovo un senso. Servirebbe un’altra serie di partite con esito a noi favorevole da parte delle nostre dirette concorrenti (una sconfitta del Napoli a Roma e della Lazio a Udine), fermo restando che dobbiamo fare il nostro dovere contro gli ultimi in classifica. In ogni caso, essere a soli tre punti dalla zona Champions appariva un’autentica utopia solo un paio di settimane fa.
    Ad essere sinceri, se centrassimo l’obiettivo qualificazione sarebbe un’impresa incredibile, per non dire immeritata, considerato il malo modo in cui abbiamo disputato questo campionato. Ma sono pur sempre un tifoso e in quel caso direi… chissenefrega, ben venga! In fondo, siamo stati gli unici in questi ultimi anni a cercare di mantenere l’Italia al terzo posto nel ranking UEFA, quindi, accidenti, proprio da quest’anno (in cui la quarta in classifica viene estromessa) dovremmo stare fuori dall’Europa che conta proprio noi?!…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  39. Davide // 27 aprile 2012 a 14:39 //

    Questa prestazione ha il sapore agrodolce, dolce perché abbiamo battuto l’Udinese a casa propria che non è impresa da poche squadre hanno fatto bottino pieno al Friuli, e amaro perchè una grinta così me la sarei aspettata da una squadra normale e sottolineo normale già tempo addietro; è inutile che ci nascondiamo dietro a un dito sia Gasperini che il suo successore Ranieri (che praticamente la panchina se l’è giocata nella conferenza pre Roma guarda caso persa 4-0!!) non sono stati all’altezza di gestire uno spogliatoio già particolarmente demotivato, forse per questa squadra c’è davvero bisogno di un allenatore giovane con il carisma giusto che sappia dare le giuste motivazioni e non degli ormai ex allenatori vicini alla pensione come Benitez e compagnia (a proposito che fine ha fatto??). Forse se avessimo fatto qualche punto in più con Lecce e Novara e giù di li adesso forse staremmo lì ancora a lottare per qualcosa di più importante, viste le squadre che sono sopra di noi in classifica.

  40. Massimo // 27 aprile 2012 a 17:34 //

    Sul terzo posto siamo realisti: è molto difficile, dovremmo vincere le restanti 4 gare ma tutto è legato dalle squadre che ci precedono, ipotizzando loro ulteriori passi falsi. Cioè dovremmo vincere col Cesena (che spero si faccia da parte come i doppiati di F1), far risultato col Parma degli ex, battere il Milan (boh!?) e dulcis in fundo andare a Roma dai “cugini” laziali. Vabbè non si può mai dire nel calcio (difatti in Champions mai avrei immaginato una finale non-spagnola) però sperare è lecito.
    D’altra parte una qualificazione europea (CL o EuropaL) è come il pane per le casse della nostra società ed è un dovere per il nostro blasone, oltre ad essere alla nostra portata.
    Un pensierino per Mou: se vince la Liga (contro una squadra di cui parleremo tra 20 anni) è un trionfo.

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